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-   -   skimmer ...... croce o delizia ?? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=361913)

Ink 23-03-2012 18:16

Il problema è proprio che si autoequilibra... ma avete presente cosa significa aumentare una un valore da 0,00001 a 0,00002? è apparentemente un aumento irrisorio, ma è esattamente il doppio di prima... la CO2 si comporta in questo modo... ce nè pochissima e ne basta pochissima in più...
Sarebbe curioso vedere cosa succede a dare CO2 quando serve...
Christian hai mai pensato allo skimmer acceso solo di notte? #24

oceanooo 23-03-2012 18:23

Quote:

Originariamente inviata da giangi1970 (Messaggio 1061553125)
domenico...spetta....
fai capire anche all'uomo della strada come me.

Paolo...ho scritto uomo DELLA strada non DA strada....che gia' lo so' dove andavi a finire......

guard è un po complicato...
ci provo..
le anidiridi diciamo "in qualche modo " si legano all acqua e producono l acido e restano acidi a priori..
faccio un esempio
SO3 + H2O → H2SO4
ovvero l anidiride solforica si lega all acqua e produce acido soforico ma poi metti l acido in un bicchiere e nell aria non c'è anidiride solforica quello non si decompone ...resta li come acido ("sempre pio o meno" la sto facendo molto semplice).

nell caso dell anidride carbonica non passa mai ad acido ma resta sempre in uno stato di equilibrio con il mondo
HCO3- + H3O+ ⇋ ( H2CO3 + H2O ) ⇋ CO2↑ + 2 H2O
le frecce destra e sinsitra vuol dire che le quantita di un lato sono in equibibrio con le quantita dell altro per cui spostando una cosa si riequibiria tutto da solo e quindi hai solo sprecato risorse :-))

rob57 23-03-2012 18:38

scusate se intervengo anche se non ho letto la prima parte del post. Dal momento che sono uno dei pochi che conduce una vasca senza skimmer da molti anni, posso dire che contrariamente a quanto si dice secondo me la conduzione della vasca è più semplice, non più difficile. forse perchè ognuno trova più semplice la conduzione a cui è abituato, però se si seguono alcune semplici regole non mi sembra ci siano grossi problemi o più di quanti ce ne possano essere con un berlinese o un DSB. Per l' ossigeno un percolatore ADEGUATAMENTE proporzionato (10-15% del volume della vasca) risolve egregiamente il problema e assicura una costante saturazione dell' acqua. Poi la giusta luce (non troppo poca ma neanche troppa), niente regolazioni secco, bagnato, sbichierato, niente zeolite, resine, ecc. Non la vedo particolarmente complicata.........

Poffo 24-03-2012 02:51

beh certo....ma dipende dai risultati ad esempio che riesci ad ottenere su una vasca di sps con questa metodologia....IMHO

rob57 24-03-2012 21:06

Quote:

Originariamente inviata da poffo (Messaggio 1061553965)
beh certo....ma dipende dai risultati ad esempio che riesci ad ottenere su una vasca di sps con questa metodologia....IMHO

ma.......direi abbastanza buoni. non la più bella vasca del forum ma neanche la più brutta. Puoi guardarla nel post "la mia vasca.......com'era". cioè prima che cominciassi a fare esperimenti vari.......

Poffo 24-03-2012 21:12

non intendevo dire cosa vuoi "tu" ottenere...era riferito ad un discorso in generale....tutto qui ;-)

rob57 24-03-2012 21:23

Quote:

Originariamente inviata da poffo (Messaggio 1061554973)
non intendevo dire cosa vuoi "tu" ottenere...era riferito ad un discorso in generale....tutto qui ;-)

si ho capito che il discorso era in generale..............secondo me in generale si possono ottenere ottimi risultati, anche perchè se ci fosse più gente a provare questo tipo di conduzione magari si migliorerebbero i risultati

Paolo Piccinelli 24-03-2012 21:41

Rob, ti va di spiegarci per filo e per segno la tua gestione?

Percolatore... E poi?

rob57 24-03-2012 22:24

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061555032)
Rob, ti va di spiegarci per filo e per segno la tua gestione?

Percolatore... E poi?

Il mio è un filtro percolatore copiato fedelmente da quello commercializzato dalla Dupla e prodotto dalla tedesca Nollman. Quindi primo stadio percolatore che dovrebbe essere il 10/15% del volume della vasca. Con bioball dupla che sono autopulenti (infatti in 15 anni mai pulite). Quando le colonie batteriche muiono si staccano , entrano in circolo e vengono sostituite da nuove. Dopo il reparto di percolazione c'è il filtro a foglie a 3 strati. Si cambia un solo strato ogni 20#30 giorni. Dopo il filtro a foglie una "scatola forata dove si mette il carbone da cambiare ogni mese e poi a scelta sabbia corallina a grana grossa o siporax (io metto la corallina) che non si cambia mai. In questa scatola il flusso dell' acqua è estremamente lento ed è probabile che qui avvenga parzialmente la riduzione dei nitrati. Quindi il vano per la pompa di risalita. Io uso reattore di calcio e di acqua calcarea (per la precipitazione dei fosfati).
cambio acqua 5% ogni 15 giorni. Finchè gli sps non sono diventati molto grandi (oltre diciamo i 20 cm) non mettevo nessun nutrimento. Poi qualcosa ho dovuto mettere. Aggiungo che la vasca andava meglio con le 150W, perchè con le 250 non ho notato nessun miglioramento in termini di crescita e colore, ma sono costretto a nutrire molto. Se no i valori dei nutrienti vanno troppo a zero. Con le 150 invece, pur mantenendo i nutrienti a zero la gestione era più equilibrata (infatti appena posso rismonto la plafo e ritorno alle 150 originarie.
se poi uno ha lo spazio l' accoppiata perfetta (secondo un autore tedesco) sarebbe percolatore seguito da piccolo DSB in sump

Ink 24-03-2012 22:59

Potresti ora spiegare le funzioni di ogni singola parte?

il percolatore presumo sia un nitrificatore, giusto?

il filtro a foglie non saprei cosa sia...

Scopo della scatola forata?

Nella scatola contenente la corallina, il flusso d'acqua come avviene? non capisco se sia un DBS, in cui c'è una massa di materiale compatta, oppure il flusso sia omogeneo intorno a tutti gli elementi del materiale avvenga come in classico filtro biologico da dolce (presumo sia così...)

Stefano G. 24-03-2012 23:11

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061555148)
Potresti ora spiegare le funzioni di ogni singola parte?

il percolatore presumo sia un nitrificatore, giusto?

il filtro a foglie non saprei cosa sia...

Scopo della scatola forata?

Nella scatola contenente la corallina, il flusso d'acqua come avviene? non capisco se sia un DBS, in cui c'è una massa di materiale compatta, oppure il flusso sia omogeneo intorno a tutti gli elementi del materiale avvenga come in classico filtro biologico da dolce (presumo sia così...)

il percolatore è un biologico asciutto/bagnato
il filtro a foglie togli il detrito formato dal percolatore
la scatola forata è un biologico con un flusso minore rispetto alla portata della pompa ...... in pratica un denitratore

Alex_Milano80 24-03-2012 23:23

Leggo raramente gli interventi di Rob57, ma quando interviene stravolge sempre i topic.

Il suo è un metodo di gestione anticonformista... eppure ha ottimi risultati.
Le comuni abitudini di gestione sono dovute all'esperienza ma sono stati spinti dalle multinazionali che fanno i loro interessi: un metodo di gestione efficace ma poco dispendioso va soppresso a favore di un metodo efficace ma dispendioso.
Spendere molto per inserire in vasca e contemporaneamente spendere molto per estrarre dalla vasca è un metodo efficace e che piace molto alle multinazionali.

rob57 24-03-2012 23:40

Quote:

Originariamente inviata da stefano66 (Messaggio 1061555168)
Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061555148)
Potresti ora spiegare le funzioni di ogni singola parte?

il percolatore presumo sia un nitrificatore, giusto?

il filtro a foglie non saprei cosa sia...

Scopo della scatola forata?

Nella scatola contenente la corallina, il flusso d'acqua come avviene? non capisco se sia un DBS, in cui c'è una massa di materiale compatta, oppure il flusso sia omogeneo intorno a tutti gli elementi del materiale avvenga come in classico filtro biologico da dolce (presumo sia così...)

il percolatore è un biologico asciutto/bagnato
il filtro a foglie togli il detrito formato dal percolatore
la scatola forata è un biologico con un flusso minore rispetto alla portata della pompa ...... in pratica un denitratore

Quoto in tutto. Aggiungo che il percolatore, contrariamente agli altri filtri biologici sommersi che mangiano ossigeno, oltre a nitrificare in modo efficientissimo, ossigena l' acqua. Questo è il suo grande pregio. Nella scatola forata il materiale si mette in sacchetti a maglia larga. nel metodo originale si usava solo carbone e se ne cambiava un terzo ogni mese. però il carbone esaurito poteva creare problemi di rilascio delle sostanze adsorbite.
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Quote:

Originariamente inviata da Alex_Milano80 (Messaggio 1061555187)
Leggo raramente gli interventi di Rob57, ma quando interviene stravolge sempre i topic.

Il suo è un metodo di gestione anticonformista... eppure ha ottimi risultati.
Le comuni abitudini di gestione sono dovute all'esperienza ma sono stati spinti dalle multinazionali che fanno i loro interessi: un metodo di gestione efficace ma poco dispendioso va soppresso a favore di un metodo efficace ma dispendioso.
Spendere molto per inserire in vasca e contemporaneamente spendere molto per estrarre dalla vasca è un metodo efficace e che piace molto alle multinazionali.

Senza voler togliere nulla agli straordinari meriti dello skimmer, anche io sono convinto che nella messa al bando di determinati metodi il fattore commerciale abbia la sua influenza. Un sistema a percolazione è incredibilmente svantaggioso per l' industria acquariologica. E' facile da costruire e non si cambia mai. Una volta a un raduno Geppy di LGM mi disse (ovviamente scherzando): "tu non mi sei simpatico"

oceanooo 25-03-2012 02:00

queste sono le classiche discussioni in cui sarebbe meglio non entrare perchè l evidenza delle cose e l elevata sicurezza delle rispettive opionioni porterebbero solo ad uno scontro ed io sono stanco di fare sempre la parte dell antipatico...
ricordo che solo che c'è sempre un perchè... ed è tutto scritto studiato e provato chi vuole può approfondire...
voi pensate veramente che tutto quello che si usa lo si fà pechè le società lo vogliono?
se fosse cosi oggi saremmo tutti con le lampade a led ad esempio ... ed invece...;-)

Paolo Piccinelli 25-03-2012 10:04

Rob, il filtro che hai descritto è identico a quello che avevo io sulla mia ultima vasca dolce, in cui tenevo pesci sensibili come coralli.

Percolatore con bio cascade Dupla, spugna invece del filtro a fogli e vano con lapillo lavico per denitrificare a flusso lento:
http://postimage.org/image/ey9ev3g2d/

Se la vasca è ben bilanciata, questo sistema agisce come una sump con skimmer + zeolite.

Sul fatto delle mode sono d'accordo... Nel dolce come nel marino c'è sempre la moda del momento! ;-)

Il fatto che si possano ottenere ottimi risultati partendo da presupposti differenti e seguendo strade diverse ê una peculiarità di questo hobby che mi affascina molto.
Io comunque, per come sono messo ora, vado avanti con lo skimmer... Ma con l'idea fissa di toglierlo prima o poi.

rob57 25-03-2012 10:15

Quote:

Originariamente inviata da oceanooo (Messaggio 1061555339)
queste sono le classiche discussioni in cui sarebbe meglio non entrare perchè l evidenza delle cose e l elevata sicurezza delle rispettive opionioni porterebbero solo ad uno scontro ed io sono stanco di fare sempre la parte dell antipatico...
ricordo che solo che c'è sempre un perchè... ed è tutto scritto studiato e provato chi vuole può approfondire...
voi pensate veramente che tutto quello che si usa lo si fà pechè le società lo vogliono?
se fosse cosi oggi saremmo tutti con le lampade a led ad esempio ... ed invece...;-)

secondo me ci possono essere diversi metodi per raggiungere buoni risultati. Non condivido il
"con me o contro di me". Mica sono contro lo skimmer. Dico solo che ci sono altri metodi. non solo il percolatore.....penso al jaubert con cui vanno le stupende vasche dell' acquario di Monaco. Per il percolatore in altri contesti (ad esempio in america) è molto usato. La stupenda barriera corallina dell' acquario di Dusseldorf (30.000lt)funziona da anni con il solo percolatore.
Quindi a mio avviso non è tutto provato dagli studi. Anzi è provata la validità di diversi metodi. Secondo me se vedi con i tuoi occhi che una cosa funziona bene, vuol dire che si può fare.
la scelta del metodo è una scelta individuale. Che poi lo skimmer sia la scelta più diffusa è senz' altro vero. Ma non è l' unica possibile per avere una bella vasca

Poffo 25-03-2012 10:49

Forse è anche la scelta piu diffusa per via anche della grande semplicita e del poco spazio che uno skimmer occupa,se si pensa a un doppia pompa montato esterno ad una sump occupa proprio poco...
Avere dello spazio e provare un sistema come questo sarebbe veramente bello,almeno per capire le differenze e provare con mano!!!

rob57 25-03-2012 11:23

Quote:

Originariamente inviata da poffo (Messaggio 1061555494)
Forse è anche la scelta piu diffusa per via anche della grande semplicita e del poco spazio che uno skimmer occupa,se si pensa a un doppia pompa montato esterno ad una sump occupa proprio poco...
Avere dello spazio e provare un sistema come questo sarebbe veramente bello,almeno per capire le differenze e provare con mano!!!

secondo me c'è anche un altro motivo. facciamo che sono un neofita e mi presento sul forum e dico. "cosa devo fare per avere una vasca reef"? La risposta sarà "metti uno skimmer, ecc, ecc". Moltiplica per gli utenti che sono passati negli ultimi anni solo per i due forum principali. Suppongo che saranno centinaia. Questo già da una risposta. Alcuni anni fa un mio amico mi chise come fare una vasca reef. Gli ho risposto che poteva usare il Berlinese, il percolatore, il sistema jaubert. Risposta:"Mi attira il sistema jaubert". Adesso ha una vasca bellissima condotta con quel sistema. Avesse chiesto sui forum probabilmente avrebbe un Berlinese, forse anche più bello o più brutto. Non so. Ma non avrebbe fatto quella scelta. Io stesso ho usato il percolatore perchè nel '96 a Catania era la tecnica più avanzata (si funzionava spesso ancora a sottosabbia). poi mi sono trovato bene e ho continuato. Avessi iniziato oggi forse avrei un berlinese anche io
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Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061555445)
Rob, il filtro che hai descritto è identico a quello che avevo io sulla mia ultima vasca dolce, in cui tenevo pesci sensibili come coralli.

Percolatore con bio cascade Dupla, spugna invece del filtro a fogli e vano con lapillo lavico per denitrificare a flusso lento:
http://postimage.org/image/ey9ev3g2d/

Se la vasca è ben bilanciata, questo sistema agisce come una sump con skimmer + zeolite.

Sul fatto delle mode sono d'accordo... Nel dolce come nel marino c'è sempre la moda del momento! ;-)

Il fatto che si possano ottenere ottimi risultati partendo da presupposti differenti e seguendo strade diverse ê una peculiarità di questo hobby che mi affascina molto.
Io comunque, per come sono messo ora, vado avanti con lo skimmer... Ma con l'idea fissa di toglierlo prima o poi.

Quoto al 100%

oceanooo 25-03-2012 12:08

Guarda rob57 io non ti conosco per questo ho evitato di dire che le tesi sono infondate... non volevo creare dissidi con persone che non conosco.
Se quel 57 come penso sia in qualche maniera legato alla tua età avrai anche la pazienza di ascoltare uno più giovane di te ma che ha studiato molto prima di salare solo la vasca e ti assicuro che biologico-percolatore-filtro a zolfo-dsb -Jaubert ecc ecc pensa che come sono pazzo che prima di iniziare zeovit che il sistema che piu conosco mi sono letto TUTTI i manuali xaqua (cosa che penso che non fa nemmeno il più accanita xaqua-fans) li ho studiati tutti non perché sono scemo od ho tempo da perdere ma perché a me piace CAPIRE .

I sistemi di filtraggio nel marino diciamo si dividono in due grossi gruppi i biologici e gli asportatori
i primi hanno sono quelli che trasformano la materia contenuta i secondo quelli che cercano di rimuovere le sostanze organiche.
E' ovvio a tutti che i primi anche solo per un discorso ambiente-morale sarebbe da preferire ai secondi ed anche io sarei felice di poterlo mettere in piedi, non a caso il mio sogno è da sempre fare un filtro ad alghe un biologico molto naturare ma che alla fine avrà cmq un asportazione (potatura) ma almeno è nel modo più naturale possibile.
Negli anni 70 - 80 i filtri biologici erano i più diffusi poi con il passare del tempo quasi tutti sono stati eliminati e restano gli estimatori di nicchia come mi sembra di capire quale tu sei che di solito, spero non sia il tuo caso, difendono la cosa a spada tratta senza voler sentire ragioni.
I limiti principali dei " biologico di trasformazione " sono
La non asportazione di composti non solubili (sai solidi che liquidi ) con la possibilità di accumuli in vasca
La non asportazione dei gas disciolti nell’ acqua della vasca
Il continuo consumo di ossigeno impoverendo la vasca di ossigeno disciolto con abbassamento di Ph e redox
La reale difficoltà oggettiva di regolare il filtro sulla vasca o avrai parti di filtro “poco vivo” o avrai inquinanti in aumento e se avviene un elemento esterno a modificare il picco degli inquinati (pesce morto, spermata tridacne, barattolo di cibo caduto ecc ecc) il filtro prima che si riequilibri con le nuove condizioni passa del tempo e questo tempo in alcune gestioni e su alcuni tipi di invertebrati porta gravi problemi al laniale stesso (mi sembra di ricordare che l ciclo completo degli anaerobi dura 21gg)
La Concezione biologica bifasica tipica degli anni 80 ampiamente superata
E l ultimo punto io credo che sia il più importante che spesso viene sottovalutato.
Negli anni 80 si pensava che esistessero i batteri aerobi e i batteri anaerobi STOP questo purtroppo o per fortuna non è vero ma il vero motore in più che i moderni berlinesi hanno è il massimo sfruttamento dei batteri anaerobi facoltativi che sono in assoluto i più efficienti e veloci trasformatori di composti presenti nelle nostre vasche. Tali batteri che entrano in gioco in maniera forzata dato che sono di per se aerobi ma costretti dalle condizioni pur di non morire diventano anaerobi ma con la velocita e l efficienza degli aerobi.
Il trucco è stato da quanto si e scoperto sempre cercare di portare il sistema vasca in una condizione di prolificazione di questi batteri senza che la vasca andasse in mancanza di ossigeno.
Da qui la ricerca di pietre vive sempre porose o l uso di materiale di appoggio super poroso come la zeolite per cercare in alcune nicchie di far costringere a questi batteri di fare il loro lavoro più fatico.
Con i sistemi come il percolatore invece che hanno un efficienza mostruosa la maggior parte del materiale organico viene di fatto iniziato e finito in quel ciclo che prevede l asciutto bagnato l assenza presenza ma non l ipotesi dei facoltativi che appunto quando si concepì il filtro non si conoscevano nemmeno.
Ora tu mi dirai ma questo vuol dire che la mia vasca non può vivere cosi? La risposta è sicuramente certo che può e anche bene ma se mi dici che il tuo è il sistema migliore… bhe allora aspetta.. a te è andate e va bene ma non è detto che sia il migliore ;-)
Saluti
Domenico

Nautilus84 25-03-2012 12:36

La bellezza della vasca di Roberto (aparte le dimensioni degli animali eil loro stato di salute) é che é in perfetto equilibrio....inorganici a zero e organici a go go.....ci siamo convinti che riesce a produsrre fito, zoo etc etc....infatti quando ha messo lo skimmer ha tolto troppi batteri e troppo fito....con conseguente riduzione della massa filtrante.....risultato?!?!?gli inorganici si sono impennati.....altro che 250w e skimmer....non c'é stato verso....la vasca ha ri raggiunto il suo equilibrio tornando come prima.....o meglio quasi......ancora ha le 250.....se tornasse alle 150 forse splenderebbe più di ora.....in questo hobby credo che il segreto sia una tecnica equilibrata...

oceanooo 25-03-2012 12:43

Quote:

Originariamente inviata da Nautilus84 (Messaggio 1061555673)
La bellezza della vasca di Roberto (aparte le dimensioni degli animali eil loro stato di salute) é che é in perfetto equilibrio....inorganici a zero e organici a go go.....ci siamo convinti che riesce a produsrre fito, zoo etc etc....infatti quando ha messo lo skimmer ha tolto troppi batteri e troppo fito....con conseguente riduzione della massa filtrante.....risultato?!?!?gli inorganici si sono impennati.....altro che 250w e skimmer....non c'é stato verso....la vasca ha ri raggiunto il suo equilibrio tornando come prima.....o meglio quasi......ancora ha le 250.....se tornasse alle 150 forse splenderebbe più di ora.....in questo hobby credo che il segreto sia una tecnica equilibrata...

ma io non metto in dubbio che lui abbia trovato l equilibrio e che funzioni... cosa diversa è dire che è un sistema migliore per tutti...

Nautilus84 25-03-2012 12:50

Non credo che nessuno abbia detto questo....e neanche che qualcuno possa dirlo di un solo sistema...tant'è che parliamo sempre perché un sistema perfetto non esiste.......il punto di base ad oggi è sempre quello..."che risultati voglio ottenere?!?obiettivi?!?!" in base a questo ci sono sistemi, metodi e modi di conduzioni "differenti"non giusti......
E direi anche per fortuna....che palle per noi se facendo 4cvolate avessimo vasche al top.....finirebbe il piacere:-D

Buran_ 25-03-2012 12:56

Quote:

Originariamente inviata da oceanooo (Messaggio 1061555600)
Guarda rob57 io non ti conosco per questo ho evitato di dire che le tesi sono infondate... non volevo creare dissidi con persone che non conosco.
Se quel 57 come penso sia in qualche maniera legato alla tua età avrai anche la pazienza di ascoltare uno più giovane di te ma che ha studiato molto prima di salare solo la vasca e ti assicuro che biologico-percolatore-filtro a zolfo-dsb -Jaubert ecc ecc pensa che come sono pazzo che prima di iniziare zeovit che il sistema che piu conosco mi sono letto TUTTI i manuali xaqua (cosa che penso che non fa nemmeno il più accanita xaqua-fans) li ho studiati tutti non perché sono scemo od ho tempo da perdere ma perché a me piace CAPIRE .

I sistemi di filtraggio nel marino diciamo si dividono in due grossi gruppi i biologici e gli asportatori
i primi hanno sono quelli che trasformano la materia contenuta i secondo quelli che cercano di rimuovere le sostanze organiche.
E' ovvio a tutti che i primi anche solo per un discorso ambiente-morale sarebbe da preferire ai secondi ed anche io sarei felice di poterlo mettere in piedi, non a caso il mio sogno è da sempre fare un filtro ad alghe un biologico molto naturare ma che alla fine avrà cmq un asportazione (potatura) ma almeno è nel modo più naturale possibile.
Negli anni 70 - 80 i filtri biologici erano i più diffusi poi con il passare del tempo quasi tutti sono stati eliminati e restano gli estimatori di nicchia come mi sembra di capire quale tu sei che di solito, spero non sia il tuo caso, difendono la cosa a spada tratta senza voler sentire ragioni.
I limiti principali dei " biologico di trasformazione " sono
La non asportazione di composti non solubili (sai solidi che liquidi ) con la possibilità di accumuli in vasca
La non asportazione dei gas disciolti nell’ acqua della vasca
Il continuo consumo di ossigeno impoverendo la vasca di ossigeno disciolto con abbassamento di Ph e redox
La reale difficoltà oggettiva di regolare il filtro sulla vasca o avrai parti di filtro “poco vivo” o avrai inquinanti in aumento e se avviene un elemento esterno a modificare il picco degli inquinati (pesce morto, spermata tridacne, barattolo di cibo caduto ecc ecc) il filtro prima che si riequilibri con le nuove condizioni passa del tempo e questo tempo in alcune gestioni e su alcuni tipi di invertebrati porta gravi problemi al laniale stesso (mi sembra di ricordare che l ciclo completo degli anaerobi dura 21gg)
La Concezione biologica bifasica tipica degli anni 80 ampiamente superata
E l ultimo punto io credo che sia il più importante che spesso viene sottovalutato.
Negli anni 80 si pensava che esistessero i batteri aerobi e i batteri anaerobi STOP questo purtroppo o per fortuna non è vero ma il vero motore in più che i moderni berlinesi hanno è il massimo sfruttamento dei batteri anaerobi facoltativi che sono in assoluto i più efficienti e veloci trasformatori di composti presenti nelle nostre vasche. Tali batteri che entrano in gioco in maniera forzata dato che sono di per se aerobi ma costretti dalle condizioni pur di non morire diventano anaerobi ma con la velocita e l efficienza degli aerobi.
Il trucco è stato da quanto si e scoperto sempre cercare di portare il sistema vasca in una condizione di prolificazione di questi batteri senza che la vasca andasse in mancanza di ossigeno.
Da qui la ricerca di pietre vive sempre porose o l uso di materiale di appoggio super poroso come la zeolite per cercare in alcune nicchie di far costringere a questi batteri di fare il loro lavoro più fatico.
Con i sistemi come il percolatore invece che hanno un efficienza mostruosa la maggior parte del materiale organico viene di fatto iniziato e finito in quel ciclo che prevede l asciutto bagnato l assenza presenza ma non l ipotesi dei facoltativi che appunto quando si concepì il filtro non si conoscevano nemmeno.
Ora tu mi dirai ma questo vuol dire che la mia vasca non può vivere cosi? La risposta è sicuramente certo che può e anche bene ma se mi dici che il tuo è il sistema migliore… bhe allora aspetta.. a te è andate e va bene ma non è detto che sia il migliore ;-)
Saluti
Domenico


condivido molto di quanto hai scritto ... mi chiedo, anche se alla luce di quanto si sa al momento sulle tipologie dei ceppi batterici, non è che i vecchi sistemi potessero sviluppare anche loro opportune condizioni per sviluppare i facoltativi? ovviamente allora non se ne sapeva nulla, adesso sono sistemi abbandonati e quindi non si riesce ad avere una verifica precisa...

Paolo Piccinelli 25-03-2012 18:44

A proposito di batteri, io ogni tanto lo scrivo e nessuno mi fila... Sono fermamente convinto che se si approfondisse la struttura dei film batterici avremmo grandi sorprese.

Io so per certo, per averlo testato in anni di gestione, che i percolatori denitrificano... E neanche poco.

Il film batterico che ricopre le bioballs è spesso da due a cento diametri cellulari e al suo interno coesistono microrganismi molto diversi fra loro.
Analisi condotte negli acquari dolci (derivanti da sperimentazioni per la depurazione dei reflui civili) hanno dimostrato che i film batterici sono strutture complesse e che i batteri vi si organizzano in modo da far affluire nutrienti e far defluire in modo efficiente i prodotti metabolici (sostanze e gas).

Scommettiamo che sotto i primi tre o quattro strati cellulari di batteri aerobi troviamo degli anaerobi facoltativi intenti a lavorare senza o con poco ossigeno?!? ;-)

Aggiungiamo le rocce, un dsb bello vivo e probabilmente lo skimmer servirebbe solo per ossigenare... Cosa che si può fare a valle del percolatore strippando con un paio di porose in legno.

Con questo, badate bene, non dico di non usare lo skimmer... Dico che per arrivare al secondo piano uno può usare le scale e risparmiare energia e costi di manutenzione, oppure prendere il comodo ascensore :-)

oceanooo 25-03-2012 19:04

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061556243)
A proposito di batteri, io ogni tanto lo scrivo e nessuno mi fila... Sono fermamente convinto che se si approfondisse la struttura dei film batterici avremmo grandi sorprese.

Io so per certo, per averlo testato in anni di gestione, che i percolatori denitrificano... E neanche poco.

Il film batterico che ricopre le bioballs è spesso da due a cento diametri cellulari e al suo interno coesistono microrganismi molto diversi fra loro.
Analisi condotte negli acquari dolci (derivanti da sperimentazioni per la depurazione dei reflui civili) hanno dimostrato che i film batterici sono strutture complesse e che i batteri vi si organizzano in modo da far affluire nutrienti e far defluire in modo efficiente i prodotti metabolici (sostanze e gas).

Scommettiamo che sotto i primi tre o quattro strati cellulari di batteri aerobi troviamo degli anaerobi facoltativi intenti a lavorare senza o con poco ossigeno?!? ;-)

Aggiungiamo le rocce, un dsb bello vivo e probabilmente lo skimmer servirebbe solo per ossigenare... Cosa che si può fare a valle del percolatore strippando con un paio di porose in legno.

Con questo, badate bene, non dico di non usare lo skimmer... Dico che per arrivare al secondo piano uno può usare le scale e risparmiare energia e costi di manutenzione, oppure prendere il comodo ascensore :-)

guarda la cosa che piu non capisco.. .
se si puo fare come uno schiumatoio... ma senza schiumatoio ma lo schiumatoio ha una manutenzione ed una duttilità migliore? xche devo fare bb che sforzandomi fa come A ... non è meglio usare direttamente A? forse è per una sfida personale un voler fare una sfida in più? ok... ma poii?

PS permettimi picci ammesso e non concesso che tutto quello che dici tu è vero e io sbaglio ..
come la metti con i solidi fluttanti e liquidi non solubili ?

Paolo Piccinelli 25-03-2012 19:29

Domenico, io ti giuro che non capisco il tuo atteggiamento in questo topic.

Minchia, nemmeno stessimo offendendo la tua famiglia! :-d
Secondo me non ci stiamo proprio capendo, quindi riparto da capo:

Per ridurre i nutrienti lo skimmer è il meglio del meglio, è duttile, modulabile, efficiente, rapido e lo sa usare anche un coglione.
NESSUNO HA DETTO IL CONTRARIO! :-))

Il problema è che toglie anche tante cose che magari sarebbe meglio lasciare in vasca come il fito e il batterio plancton, o i microrganismi di cui i coralli si nutrono.
Quindi ragionavamo di come ottenere nutrienti bassi senza rimuovere il resto :-)

oceanooo 25-03-2012 19:40

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061556326)
Domenico, io ti giuro che non capisco il tuo atteggiamento in questo topic.

Minchia, nemmeno stessimo offendendo la tua famiglia! :-d
Secondo me non ci stiamo proprio capendo, quindi riparto da capo:

Per ridurre i nutrienti lo skimmer è il meglio del meglio, è duttile, modulabile, efficiente, rapido e lo sa usare anche un coglione.
NESSUNO HA DETTO IL CONTRARIO! :-))

Il problema è che toglie anche tante cose che magari sarebbe meglio lasciare in vasca come il fito e il batterio plancton, o i microrganismi di cui i coralli si nutrono.
Quindi ragionavamo di come ottenere nutrienti bassi senza rimuovere il resto :-)

ma do questa brutta impresisone?
mha... io non ho nessun amico produttore non produco nulla per schiumatoio ho comprato quello che costa meno e consumava poco.. molto probabilmente nessuno sa nemmeno che monto... volevo solo dare il mio contributo all argomento si vede che è stato sbagliato... o forse sono io che non so spiegarmi...
ma io l ho gia detto non capisco obiettivo.... mica ce l ho con chi fa diverso è coglione ci mancherebbe... ripeto per l ennesima volta se si vuole parlare di elementi aggiuntivi di cose diverse di possibili opzioni... sarei daccordisscimo ma dato che il titolo era "skimmer ...... croce o delizia ?? " mi pare normale parlare di se lo schiumatoio fa piu cose buone o di cattive e non se quell altro metodo X ha più vantaggi o svantaggi.
Se il titolo fosse stato "possibili alternative allo schiumatoio" forse avresti ragione tu, o forse lo hai anche ora e sono io che non ho capito un cavolo.
cmq lasciamo stare..

Gelammo 25-03-2012 19:46

Condivido il mio progettino:

Sistema da 1500 litri lordi 1200 vasca+200 sump+100 refugium - senza skimmer. Illuminazione 6 cannon led da 140 watt l'uno dimmerati alba-tramonto.

100 kg di rocce vive
180kg di sabbia aragamax in DSB confinato
Un sacco da 5kg di Miracle Mud nel refugium con 2 Mangrovie - il refugium scende a caduta in vasca principale
30 kg di rocce vive in sump con paratia di divisione dove alloggeranno altri kg di rocce su cui "fisso" spugne vive
Zona con chetomorpha in vasca ( cercherò di renderla inaccessibile ai pesci più grandi )

Per dare un contributo ad ossigenare vorrei inserire uno skimmer da battaglia in sump e lasciarlo traboccare o consigliate un bell' aeratore ( quale modello?)

Ciao

rob57 25-03-2012 23:15

Quote:

Originariamente inviata da oceanooo (Messaggio 1061556347)
Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061556326)
Domenico, io ti giuro che non capisco il tuo atteggiamento in questo topic.

Minchia, nemmeno stessimo offendendo la tua famiglia! :-d
Secondo me non ci stiamo proprio capendo, quindi riparto da capo:

Per ridurre i nutrienti lo skimmer è il meglio del meglio, è duttile, modulabile, efficiente, rapido e lo sa usare anche un coglione.
NESSUNO HA DETTO IL CONTRARIO! :-))

Il problema è che toglie anche tante cose che magari sarebbe meglio lasciare in vasca come il fito e il batterio plancton, o i microrganismi di cui i coralli si nutrono.
Quindi ragionavamo di come ottenere nutrienti bassi senza rimuovere il resto :-)

ma do questa brutta impresisone?
mha... io non ho nessun amico produttore non produco nulla per schiumatoio ho comprato quello che costa meno e consumava poco.. molto probabilmente nessuno sa nemmeno che monto... volevo solo dare il mio contributo all argomento si vede che è stato sbagliato... o forse sono io che non so spiegarmi...
ma io l ho gia detto non capisco obiettivo.... mica ce l ho con chi fa diverso è coglione ci mancherebbe... ripeto per l ennesima volta se si vuole parlare di elementi aggiuntivi di cose diverse di possibili opzioni... sarei daccordisscimo ma dato che il titolo era "skimmer ...... croce o delizia ?? " mi pare normale parlare di se lo schiumatoio fa piu cose buone o di cattive e non se quell altro metodo X ha più vantaggi o svantaggi.
Se il titolo fosse stato "possibili alternative allo schiumatoio" forse avresti ragione tu, o forse lo hai anche ora e sono io che non ho capito un cavolo.
cmq lasciamo stare..

L' ho detto prima ma lo ripeto, non voglio sostenere percolatore contro skimmer, o dire questo sistema è migliore dell' altro. Voglio solo dire....si può fare anche così. per il resto sarebbe interessante discutere sulla tua analisi dei sistemi di conduzione. Io credo che manchi qualcosa. vero che i sitemi diciamo così biologici per capirci sono stati accantonati, ma è anche vero che proprio per questo sono stati poco studiati alla luce delle NUOVE conoscenze. Tanto è vero che molte parti di quei sistemi o anche sistemi in toto oggi si stanno rivalutando proprio alla luce di cose che negli anni 80 neanche si immaginavano.
Poi ci sarebbe anche da dire che in molte cose bisognerebbe fare un ragionamento induttivo. voglio dire che indipendentemente dalle teorie e dagli studi (in molti casi peraltro molto controversi), partiamo dall' osservazione che un metodo funziona (fatto) e poi cerchiamo di capire come e perchè. Buona parte delle scoperte scientifiche sono nate dall' osservazione di fatti che magari contrastavano con le teorie ufficiali.
Però forse adesso stiamo teorizzando troppo
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[QUOTE=Gelammo;1061556359]Condivido il mio progettino:

Sistema da 1500 litri lordi 1200 vasca+200 sump+100 refugium - senza skimmer. Illuminazione 6 cannon led da 140 watt l'uno dimmerati alba-tramonto.

100 kg di rocce vive
180kg di sabbia aragamax in DSB confinato
Un sacco da 5kg di Miracle Mud nel refugium con 2 Mangrovie - il refugium scende a caduta in vasca principale
30 kg di rocce vive in sump con paratia di divisione dove alloggeranno altri kg di rocce su cui "fisso" spugne vive
Zona con chetomorpha in vasca ( cercherò di renderla inaccessibile ai pesci più grandi )

Per dare un contributo ad ossigenare vorrei inserire uno skimmer da battaglia in sump e lasciarlo traboccare o consigliate un bell' aeratore ( quale modello?)

seguirò con grande interesse.....

franconapoli 26-03-2012 07:47

bella discussione ma il punto è sempre lo stesso .non ci puo essere una regola..........
c'è a chi lo skimmer è un di piu e a chi è essenziale........ ognuno di noi trova (spero) il suo equilibrio in diversi modi , anche se condivido quello detto fin ora da domenico.... ci sono sostanze che senza skimmer non le togli ........ tutto e tutti hanno dei vantaggi e dei svantaggi .....forse propio per questo nei sistemi a riproduzione batterica viene usato dosare oligoelementi in maggior quantita ....forse perche si richiede una skiumazione piu bagnata e skimmer performanti che li tirano fuori subito.........

Ink 26-03-2012 09:18

Il problema resta anche che è improbabile riuscire a convertire la gestione di una vasca già avviata.

Io vorrei grandemente rimuovere lo skimmer, ma credo che le modifiche da attuare alla vasca, peraltro senza avere certezza del risultato, siano troppo macroscopiche.
Presumo dovrei appunto creare un percolatore ed una vasca di dimensioni non piccole per il DSB remoto, nonchè probabilmente un refugium. Impossibile per me mettere in piedi un sistema simile dal punto di vista estetico, senza le ire di mia moglie...

Infine credo e ribadisco che ci siano dei fattori chimici (come la CO2, piuttosto che la somministrazione di carbonio, la butto lì...) la cui ottimizzazione potrebbe potenziare il miglioramente della riduzione biologica dei nutrienti.

rob57 26-03-2012 12:03

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061557098)
Il problema resta anche che è improbabile riuscire a convertire la gestione di una vasca già avviata.

Io vorrei grandemente rimuovere lo skimmer, ma credo che le modifiche da attuare alla vasca, peraltro senza avere certezza del risultato, siano troppo macroscopiche.
Presumo dovrei appunto creare un percolatore ed una vasca di dimensioni non piccole per il DSB remoto, nonchè probabilmente un refugium. Impossibile per me mettere in piedi un sistema simile dal punto di vista estetico, senza le ire di mia moglie...

Infine credo e ribadisco che ci siano dei fattori chimici (come la CO2, piuttosto che la somministrazione di carbonio, la butto lì...) la cui ottimizzazione potrebbe potenziare il miglioramente della riduzione biologica dei nutrienti.

Si potrebbe tentare in modo graduale. Comunque se si è soddisfatti della proprio vasca io non cambierei nulla. Purtroppo per sperimentare ci vorrebbero più vasche o la disponibilità a mettere a repentaglio quell' unica che si ha!!!!!!!!!!! Ora se la vasca va male si può anche fare, ma diversamente........Insomma io che ero soddisfatto della mia vasca quando ho provato a sperimentare per vedere se si poteva migliorare qualcosa (nel mio caso ho aggiunto lo skimmer, e poi cambiato luce) ho combinato un disastro cosmico e ritornare indietro non è stato per nulla facile........oltre ai coralli perduti.
Comunque per restare in tema in Olanda si sta aprendo una nuova Farm di coralli che dovrebbe distribuire in Europa. Nelle loro vasche non usano lo skimmer, ma un nuovo sistema che utilizza dei filtri per nitrati e fosfati. Purtroppo nell' articolo non è spiegato in dettaglio in cosa consiste esattamente il sistema di filtraggio.
Secondo me in prospettiva futura lo skimmer sarà sostituito.......per il fatto che è troppo poco selettivo in ciò che toglie....anzi per nulla selettivo. Secondo me ci sarà qualcosa che permetterà di eliminare e/o valorizzare in modo più specifico le sostanze di rifiuto. Ma ovviamente parliamo di futuro......

Ink 26-03-2012 12:28

Certo che un refugium illuminato, dove dare CO2 a mo' di dolce con il puro scopo di trasformare la sostanza inorganica in organica, con al termine uno stadio dove eliminare la CO2 (non skimmer, ma ad esempio percolatore o altro) per poi far ritornare l'acqua in vasca, sarebbe un sistema che mi incuriosirebbe quantomeno.

Paolo Piccinelli 26-03-2012 13:25

Quote:

Certo che un refugium illuminato, dove dare CO2 a mo' di dolce con il puro scopo di trasformare la sostanza inorganica in organica, con al termine uno stadio dove eliminare la CO2 (non skimmer, ma ad esempio percolatore o altro) per poi far ritornare l'acqua in vasca, sarebbe un sistema che mi incuriosirebbe quantomeno.
basta un refugium con fotoperiodo inverso... di notte a monte dello skimmer di co2 ne hai quanta ne vuoi senza immetterla. ;-)

Paolo Piccinelli 26-03-2012 13:28

Quote:

Nelle loro vasche non usano lo skimmer, ma un nuovo sistema che utilizza dei filtri per nitrati e fosfati.
Sistema DYMICO?!? #24

Ink 26-03-2012 14:52

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061557535)
Quote:

Certo che un refugium illuminato, dove dare CO2 a mo' di dolce con il puro scopo di trasformare la sostanza inorganica in organica, con al termine uno stadio dove eliminare la CO2 (non skimmer, ma ad esempio percolatore o altro) per poi far ritornare l'acqua in vasca, sarebbe un sistema che mi incuriosirebbe quantomeno.
basta un refugium con fotoperiodo inverso... di notte a monte dello skimmer di co2 ne hai quanta ne vuoi senza immetterla. ;-)

Paolo, non so se basti... o perlomeno potrebbe con una serie di accorgimenti. Ho aperto un topic per discutere su come ottimizzare l'importanza e l'utilizzo della CO2 che sembra non si caghi nessuno (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=362692)... forse potrebbe essere intelligente avere un refugium con luce a ciclo inverso e scaricare l'effluente del reattore alternativamente in vasca o nel refugium a seconda di dove è accesa la luce... credo basti un elettrovalvola... e permetterebbe di fare andare il reattore 24/7 sfruttando al meglio la CO2... Molto interessante come idea...

Inoltre mi domando, un DSB in una vasca con poco movimento, è meglio o peggio? intendo dire, un DSB che non sia la sola fonte denitrificante, potrebbe essere più basso poichè denitrificherebbe più in superficie? immagino una vasca refugium molto alta, con DSB sotto che sta meglio con poca luce, chetomorfa sopra che prende luce e fa ombra al dsb, movimento minimo per non disperdere la CO2, una sorta di vasca simil-dolce come concezione per sfruttare al meglio la trasformazione degli inorganici.

Paolo Piccinelli 26-03-2012 15:00

il dsb necessita di movimento ancora più del berlinese.

ricorda che la cinetica delle reazioni chimiche è direttamente proporzionale al gradiente di concentrazione di reagenti e prodotti... più è intenso il movimento e più il gradiente rimane alto. ;-)

piuttosto fai una vasca con solo chetomorfa e la tieni tosata regolarmente... per il RDSB ti fai un secchiello di calfo con 5 cm di acqua e moltissimo movimento.

Ink 26-03-2012 15:13

deve essere una vasca che trasformi l'inorganico in organico come cibo per la vasca, non la intendo come trasformare inorganico in alghe da buttare via... deve formare batteri e fitoplancton per cibare ciò che c'è in vasca. Deve sfruttare la CO2 e deve contenere qualcosa con superficie molto ampia, ma senza disperdere la CO2. Probabilmente anche quanto ho scritto prima è sbagliato, ovvero una vasca profonda con DSB sotto poco illuminato. Serve qualcosa proprio da illuminare con molta superficie... mi viene in mente una grandiosa idea... prima ne parlo con chi me l'ha fatta venire in mente...

Paolo Piccinelli 26-03-2012 15:29

Quote:

deve essere una vasca che trasformi l'inorganico in organico come cibo per la vasca
secondo me serve una vasca che trasformi l'organico di scarto di qualcuno nel cibo per qualcun altro, che poi a sua volta diverrà cibo.

alla fine si tratta solo di espandere orizzontalmente e verticalmente la rete alimentare della vasca.

Ink 26-03-2012 17:26

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061557832)
Quote:

deve essere una vasca che trasformi l'inorganico in organico come cibo per la vasca
secondo me serve una vasca che trasformi l'organico di scarto di qualcuno nel cibo per qualcun altro, che poi a sua volta diverrà cibo.

mi pare stiamo dicendo esattamente la stessa cosa ;-)


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