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allora da piccolo piccolo 3 anni ho avuto un pesce rosso nella boccia vissuto per 6-7 anni... poi ho comprato da un parente un acquario usato auto costruito sui 50l, senza luce, con un filtro dimensionato per un 20 l, con 3 carassi dentro... poi ho sostituito il filtro, l'ho preso "adeguato" ho avuto di tutto che puntualmente moriva ogni 15giorni un mese, dai neon al betta penso anche dei ciclidi nani...consigliati dal negoziante... a 10-11 anni smantello tutto... intanto cresco, ai miei passa la rabbia contro l'acquario, mi informo e a settembre dell'anno scorso mi ripresento a casa con un acquario da 80 l netti ottenuto per vie traverse... e comincio con i sacri crismi..
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Ho sempre desiderato gli animali con quale sono cresciuta a casa mia. Un cane (abbiamo avuto i boxer per 25 anni), un gatto, e un acquario.
Bene! Il cane, l'ho comprato. Dopo 25 anni d'esperienza con i boxer, sono andata da un allevatore, mi ha consigliato un cucciolo da una 15 che aveva :-) . L'ho pregato di uscir fuori e di lasciarmi sola, con i cuccioli. Lo scelgo. Il miglior esemplare che io abbia mai avuto (non ho mai avuto maschi, solo femmine). Il gatto? Presto è fatto! Adottato :-) . Il boxer me l'hanno avvelenato l'anno scorso e non aveva 3 anni. Va beh... L'acquario... Ricordo che studiavo, studiavo tantissimo, troppo. Scuola, violino (conservatorio per 10 anni), orchestra, coro. Dovevo fare i compiti di notte. Di fianco al tavolino dove facevo i compiti, mio padre aveva un acquario. Ricordo che erano alla 1.00 di notte ed io ero ancora con i compiti sotto il naso, seguita da mia mamma che correva tra cucina e controllare me. Rimanevo affascinata dei pesci che aveva papa'. Ricordo che mi piacevano tantissimo "quelli neri" :-D . Sicuramente era una vasca artigianale, ogni tanto lo vedevo che arrivava con un tubicino in mano (andava nelle farmacie a comprarlo, quello per le flebo), col retino, e lo sentivo che parlava coi pesci: "tu ora, da brava mammina, vieni di qui". Le separava per farle partorire, divise dagli altri tramite una rete. Ricordo solo che è arrivato il terremoto. Ricordo acqua in tutta la sala, vasca in mille pezzi...ed io da sola, non avevo piu' cosa guardare... Il primo sbaglio che ho fatto? Comprare due orifiamma e tenerli per 1 anno in 6 litri. A novembre 2009, decido di comprare un acquario, che per me, 54 l. erano taaaantiii! Non aspetto che 4 ore, e zup, dentro i due orifiamma #23 . Si sono riprodotti nella stessa notte! Non sapevo neanche che sesso avevano. Contenta e felice, corro dal negoziante che mi ha venduto la vasca e mi ha detto di rimettere i "grandi" nella vaschetta. Detto e fatto! Il papa' morì nella stessa sera, da nero, era diventato bianco arancione. Non avevo ancora capito perchè #07 ! Guardo con speranza le uova, vedo i piccoli, le uova si schiudono. Li vedo per 2 giorni...poi piu' nulla :-( . Gli cercavo con la lente d'ingrandimento! Niente! Scopro AP. Onlyreds e crilu', mi hanno spiegato cos'è successo :-( . Avvelenamento. E pure non capivo, continuando a chiedere: ma perchè gli ho visti i neo nati? Dove sono? Mi hanno spiegato con pazienza che per 2 gg. non respirano l'acqua della vasca.... Aspetto 10 giorni, e vado dal negoziante "consigliatissimo". Li spiego i litri, che ho solo una femmina rossa, li dico tutto quello che mi è successo e mi fa: beh, in 54 l. ne puoi mettere quanti ne vuoi. Ti do un orifiamma piccolo, è maschio, 6 neon, 5 guppy. Arrivo a casa, tutta contenta! Posto qui! Jbang! Altra sberla #07 ! Tiro fuori i orifiamma. Con la risposta che mi diede il negoziante, vado in un'altro negozio! Ho questo e questo in vasca, ha 54 l. Cosa mi consiglia? Barbus tetrazona, 5 platy, un pleco. Arriva il picco dei NO2 -b09 ! Giudima con la pazienza e la sua saggezza, mi ha seguita passo per passo, continuandomi a dire: "hai la vasca piena come una scatola di sardine". Prega, accendi aeratore a manetta, niente cibo! Se superi il picco, sistema la popolazione. Non ho avuto decessi (per fortuna), ma ho fato una fatica della Madonna a dar via i barbus, i neon ed i orifiamma. Poi, la sfiga continua. Cominciano a starmi male i Guppy. In 3 mesi, anche se ho provato di curarli, se ne sono andati tutti. Ora, anche i Platy sono in isolamento. Insomma... Prima vasca, primo impatto, sbagli, pesci assortiti male e per di piu' pieni di vermi e parassiti. Ho voluto mollare, ma ho detto: cosa risolvo "fuggendo"? Sto sperando, spero ancora, di salvare i miei platy, sia i grandi che sono in isolamento, sia i piccoli. Ho gia' smantellato e disinfestato la vasca, buttando via tutto quello che avevo. Dalle piante alla ghiaia, tutto! Ma non mollo. E spero, vorrei, mi auguro che in un giorno, possa trovare una vasca immensa, che possano vivere per bene il mio Pleco ed i pesciotti che salvero' se li salvero'. |
Ho fatto tanti errori....... ma son passati quasi 30 anni, #23
sbagliando si impara, ma x fortuna adesso ci sono i forum come questo, che aiutano a sbagliare meno #36# |
In casa mia quando ero piccolo c'era un acquario mediterraneo da 1000 lt ricevuto usato in regalo, non so dire quanto fosse corretta la gestione, sopratutto considerando gli standard dell'epoca. Mi ricordo del filtro sottosabbia e dei cambi d'acqua mensili con ripetuti viaggi in macchina piena di di secchi d'acqua marina e su per le scale. Una faticaccia. Mi ricordo i saraghi e le giovani spigole. Lo spettacolo più grande è stato il polpo, osservarne i comportamenti è stato qualcosa di estremamente affascinante.
Per qualche mese è stato ospitato ahimè un enorme gronco preso in pescheria che prima di essere liberato è rimasto insabbiato a lungo facendosi vedere unicamente di sfuggita di notte. In seguito abbiamo avuto uno "stagnetto" che sarà stato 6000/7000 con i pesci rossi adottati da dei vicini di casa che li avevano inseriti l'autunno precedente in piscina per non farla popolare di zanzare. Non vi era un filtro a secchiello industriale ma un enorme vaso con sopra accatastate delle pietre molto porose il tutto ricoperto da rigogliose piante palustri raccolte in natura. Questo unito alle molte altre piante nel bacino e ai periodici cambi d'acqua con acqua di pozzo fortunatamente non ha provocato decessi. Venendo al passato prossimo nell'estate del 2008 mi è stato regalato il primo acquario e visto che sono il tipo che prima di usare un prodotto legge le istruzioni ho cercato di informarmi su i vari siti internet. Ho allestito con fondo fertile e ghiaino, ho messo le prime piante facili, ho aggiunto il secondo neon al pet company e ho aspettato la maturazione, quindi ho inserito i primi guppy gradatamente avendo dal rubinetto acqua discretamente dura non volendo complicarmi la vita con acqua d'osmosi. Purtroppo dopo è arrivato il mio compleanno e gli amici hanno pensato di regalarmi a sorpresa dei neon, delle japoniche e un trio di ctenopoma acutiostre. I coccodrilli leopardati si sono pappati le caridine e gli avanotti di guppy e dare via loro e i neon è stato difficile. Altri errori sono stati dovuti principalmente alla mia ignoranza e in parte a consigli errati dei negozianti, una lampada con gradazione errata e il dennerle a1 discus usato come unico fertilizzante hanno provocato la comparsa di alghe a barba. Un altro errore è stato l'inserimento di corydoras, si in gruppo ma in assortimento di varietà. Ci sono stati anche piccoli drammi come un malfunzionamento del riduttore di pressione che ha sterminato la popolazione di una vasca scaricando in una notte 250gr circa di co2. Altro problema è stata un invasione di enormi planarie che ha decimato le red cherry nel caridinaio. Mi dispiace per i due garra flavatra e per gli atya che sono morti senza che ne capissi veramente il motivo. |
La mia 'vasca della morte' è un errore molto recente, che potrò correggere a partire da domani:
askoll fluvial edge da 23 litri, 19 netti su istruzione del negoziante inserisco: -fondale di sola sabbia bianca senza strato fertile -fittonia superba red (pianta da palude che però a me vive bene in acquario e crea pure un sacco di nuove foglie) -microsorum (solo + tardi ho scoperto che non deve stare interrato e l' ho legato a una roccia vulcanica) -cryptocoryne -bacopa monneri -hygrophila polysperma -riccia fluitans -muschio di giava (ognuna di queste piante è piccola, la tengo piuttosto piccola con potature) poi bellezza delle bellezze: 5 guppy 7 neon cardinale 2 otocinclus affinis 1 corydoras aeneus panda Mi viene anche spiegato dal perfido e pessimo negoziante di usare SEMPRE il carbone mi viene detto che con l' aqua safe riempio un catino di acqua per il cambio, butto un po' di prodotto nelle dosi di confezione, mescolo e butto tutto in vasca mi è stato detto all' inizio di fare girare una settimana l' acquario senza pesci dentro (ma nn mi hanno detto di mettere i batteri) Ogni 15 giorni cambio di acqua al 25 per cento con la tecnica dell' acquasafe sopracitata e sifonatura. ho eseguito tutto (i pesci elencati li ho messi a partire dall' ottavo giorno come suggerito, inseriti tutti nel giro di 3 settimane) MORALE: tutto è partito da natale. attualemtne sono in vita: 4 guppy 2 cardinali 1 corydoras i pesci erano 15 e ora sono 7. domani li affido tutti a un amico + esperto svuoto l' acuario mi rifaccio il fondo sicuramente con strato fertile e sabbia nera e se lo trovo inserisco strato drenante di mezzo inserisco acqua che è stata in tanica aperta per 24 ore avvio filtro con carbone che rimuoverò dopo 8 giorni che gira inserirò i batteri come indicato farò girare tutto una decina di giorni metterò dentro 2 o 3 guppy e una lumaca neritina + le piante dette prima i valori mai controllati finora, comprerò il kit domani mi attendono disastri anche stavolta facendo così? PS: un applauso x i pesci sopravvissuti |
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aspettare a inserire le piante? stefano |
il fatto è che esistono molte scuole.... c' è chi raccomanda l' acqua di osmosi e chi semplicemnte lascia l' acqua del rubinetto a riposare in un secchio per 24 ore o più e poi la usa per l' acquario.. è fattibile?
Il carbone lo userei solo per l' avvio per eliminare sostanze nocive come alcune emissioni dell' osmocote e poi lo rimuoverei dopo 8 giorni. Se però inserisco i batteri non è che me li uccide? L' acqua del rubinetto non so se posso lasciarla decantare al naturale, se devo metterci un po' di acquasafe o se proprio non va usata... |
Grandissimi errori non li ho fatti,per fortuna,anche perchè quando sono nata già c'era un acquario in casa e quindi sono cresciuta con le nozioni minime.
Quando ho finalmente ho ripreso con l'acquario,dopo una lunga pausa forzata per vari problemi,avevo una coppia di Anomalochromis Thomasi (mi sa che ora si chiamano Pseudochromis Thomasi?) con i scalari in 100l.Per fortuna non ci sono stati scontri,ma quando ho visto la loro forte propensione a deporre ho allestito un altro acquario per loro. L'ultimo grosso errore è stato aggiungere un gruppetto di cory con il mio vecchio ancistrus scorbutico...mena tutti,poverini!Non me lo sarei aspettata,non si finsce mai di imparare.... |
i miei primi pesci (se avevo 7 anni era già tanto) li ho ammazzati dandogli da mangiare troppo! Siccome vedevo che muovevano sempre la bocca pensavo avessero fame(davo da mangiare una cosa tipo 4 volte al giorno) e vedendo che ogni volta che gli davo, mangiavano...
Senza parlare dei nitriti erano 6 cipninidi in forse 8 litri (non ricordo bene che pesci erano) comunque nel giro di una settimana mi sono morti tutti. Il tutto è iniziato perché siamo andati ad un grosso supermercato di Settimo e non ricordo chi fosse, forse la fiscars o la tetra o chi. Avevano montato una piscina provvisoria di ciprinidi che se compravi il loro mangime e compravi 5 pesci, uno in più era in omaggio. Poi ho leggendo per anni un articolo da una enciclopedia degli animali anni 70/80 c.a. è nata la passione per il betta a 16 anni ho preso un Betta Seguendo i consigli errati del mio ex negoziante di fiducia mi ha fatto morire tanti pesci poi è arrivato internet è con AP ho cominciato a capirci qualcosa... |
Allora qualche anno fa ho visto in negozio un bellissimo pesce . con una lunga livrea colorata . Ho chiesto che pesce fosse e mi è stato risposto " è il pesce combattente " cosi immediatamente nella mia testa si è associata la parola combattente a quella di cattivo ,feroce . Il pesce perfetto nel mio acquario di ciclidi .Morale della storia dopo 3 minuti solo una parte della livrea colorata usciva dalla bocca dell'astonotus .
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Infatti per 3 minuti avrà combattuto... pax in memore aeterna..
ma 15 cm di astronotus minimo fino ad un massimo di 40 cm mettergli un betta che arriva massimo a 6 cm... Ormai... :-( |
Acquarietto da 20 lt, ancora in uso per allevare avannotti. Ci misi dentro i pesci rossi comprati per i miei bimbi. C'era un filtrino a cannolicchi, un termo riscaldatore, ma era usato e inizialmente preferii lasciare il filtrino friskies che tenevo nella dammigiana con loro. Poi dopo un po' ho provato a mettere il filtro con i cannolicchi perchè mi avevano detto che era meglio ... picco di nitriti, pesce rosso malto... e deceduto :-( . Questa la prima che mi viene in mente, ma ne ho una bella lista. #12
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Bello sto topic!
Allora, dopo belle esperienze (FORTUITE) con un 50l in cui da piccolo ho visto riproduzioni di guppy e poecilidi vari, ho comprato con consenso dei miei, l'acquario da 200l che ho tutt'ora in sala. Parto con le cose facili, quindi faccio un OLANDESE :°°°°°°°°°°°D bene, prendo terriccio fertilizzato, humus e ghiaietto. Nel frattempo la vasca era già piena d'acqua. erano passati 4 giorni dallo start del filtro. Penso bene di non svuotare tutto, ma BUTTARE DENTRO L'HUMUS così a braccio. Risultato: vasca MARRONE per tutto il giorno seguente. una volta che l'humus si era depositato, inserisco sempre con la vasca piena d'acqua, il terriccio e il ghiaietto. Poi corro a comprare 70mila euro di piante. il giorno dopo (e siamo all'8° giorno dallo start del filtro, butto dentro betta, colisa, neon, e altri pesci che non ricordo. la vasca è collassata dopo 10gg. è morto TUTTO. ancora a pensarci MI odio. però alla fine oh...io ap non lo conoscevo, il negoziante ti dice A, non vedo perchè avrei dovuto fare B.... dopo quella esperienza ho iniziato a leggere molto, e praticamente so a memoria il sito di ap, e ho quadi tutti i numeri di acquarium oggi, compresi altri libri "tosti" che tutt'ora fatico a comprendere (sono un ingegnere, e la chimica io l'ho SEMPRE odiata). Non mi considero un allevatore e sicuramente non sono un guru, però grazie a questi approfondimenti mi sono levato diverse soddisfazioni :) Da un paio di settimane ho scoperto questo forum. Non aggiungo altro. |
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Questo mi ha fatto riflettere. Premesso che vi sono seri professionisti che svolgono con amore e passione il loro dovere e che uno dovrebbe sempre informarsi ma se vai a comprare un cellulare e domandi se ci puoi fare la doccia, il negoziante dice che non la puoi fare che si rompe, se vai in un vivaio e chiedi se puoi annaffiare le piante con l'acqua con cui hai lavato per terra ti dice che muoiono, se vai dal concessionario auto e chiedi se per risparmiare puoi il tavernello al posto della benzina ti dissuade. Come si spiega che così tanti commercianti di pesci, piante e acquari consiglino di inserire subito o dopo pochi giorni i pesci? Personalmente mi è capitato e io non ho seguito questo scellerato consiglio ma in troppi ci cascano con le conseguenze che tutti noi conosciamo. Possibile che sia semplice ignoranza? Oppure è miopia nel preferir vendere più pesci che formare acquariofili consapevoli? Ad un mio conoscente quando ho saputo che avevano regalato un acquario ho prestato un manuale (chissà se sarà mai restituito), ho consigliato questo sito, dato la prima infarinatura, aiutato ad allestire e regalato molte piante. Fra i primi consigli gli ho detto di non dare retta ai negozianti della zona ma prima di fare qualsiasi cosa documentarsi su internet o chiedere a me. Fatto sta che dopo una settimana aveva su consiglio di un negoziante inserito molti pesci. E iniziato con i cambi d'acqua. Prime morti, pesci malati e che si attaccavano fra di loro (fritto misto). Un mesetto morte di massa (immagino per il picco) va dal negoziante che gli fà comprare un nuovo filtro. Un altro mese più o meno e muoiono nuovamente quasi tutti i pesci per il nuovo picco. Ricompra i pesci che a causa di disinteresse, malattie, cure etc. etc. dopo qualche mese muoiono a loro volta. Acquario dismesso. Ma non vale di più per un negoziante un appassionato come me (anche io ho fatto le mie *******) che si appassiona, ha soddisfazioni, compra altre vasche, altri accessori, mangimi, fertilizzanti, etc. etc. per anni che uno come il mio amico che si ti compra 50 pesci in 4 mesi ma al sesto mese scarica tutto vicino al secchione? |
Febussio, questo ha lasciato stupito anche a me... ok il buono e il cattivo c'è dappertutto... ma in acquariofilia in fatto di negozio tocchiamo veramente il fondo... e sono d'accordo che uno che ha soddisfazioni da un hobby investe molto di più rispetto a chi resta deluso subito..
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probabilmente se formi l'acquariofilo consapevole questo commercialmente varrà poco nel lungo periodo, perché arriverà ad avere vasche ben equilibrate che necessitano di poca manutenzione. :-))
Se invece lo lasci nell'ignoranza e nella confusione dandogli informazioni scorrette questo nel breve periodo spenderà un sacco di soldi tra intrugli chimici, pesci rimpiazzati e diavolerie tecniche; probabilmente 9 su 10 dopo qualche mese metteranno la vasca in cantina, ma intanto ce ne sono altri 10 pronti a cominciare. Nel breve periodo ci si guadagna di più. -28d# |
bettina.s, sembra la spiegazione + plausibile, quello che non capisco è come sia possibile non vivere con un po' di rimorso essendo consapevoli dei danni. Con il senno di poi devo riconoscere però che uno dei negozianti, mi aveva praticamente consigliato senza spiegarmi il perchè di non far maturare il filtro; la sparo ma per due carassi in 20 lt forse una speranza di sopravvivenza maggiore in ambiente praticamente sterile c'era. Non mi fraintendete è una vita grama poretti. -28d#
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Questo è o stesso discorso che avevo portato io qualche settimana fa, e sono stato aggredito da due persone del forum dicendo che comunque negozianti cosi non esistono... Vabbè
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Ok...mi appresto anche io a raccontare i miei DISASTRI (volutamente in maiuscolo...perchè si tratta davvero di enormi disastri).
Premetto che sono tutti episodi avvenuti in un arco di tempo che va dalle scuole elementari fino alla terza media.. Alle elementari, ho avuto diverse esperienze (se così le si può definire) con la classica vaschetta ed il pesce rosso...che immancabilmente moriva dopo poche settimane, nella migliore delle ipotesi. In seguito, capitai un giorno a pranzo da alcuni zii, che al bordo del giardino avevano un ruscello che scorreva fin da sopra le montagne...vi trovai un gambero d'acqua dolce (non saprei dire la specie...era di un colore tra il verde molto scuro ed il nero), lo catturai e me lo portai a casa, mettendolo in una vaschetta. Visse per qualche mese (non ricordo esattamente quanto) facendo anche una muta... Morì poco tempo dopo aver fatto la muta.. In prima media, ho ricevuto in regalo il mio primo vero acquario...non ricordo la marca, ma era un 70 litri con filtro interno. Lo allestii con ghiaino rosso brillante ( #23 ) diverse conchiglie di bivalvi marini ( #23 #23 ) ed un piccolo relitto di un galeone ( #23 #23 #23 ). Niente piante. Non misi subito i pesci, ma passò al massimo una settimana. Poi, venne il momento dell'acquisto dei pesci..ed ebbe inizio il disastro.. 1 betta maschio 2 scalari 4guppy 4neon 1colisa lalia 1plecostomus #23 #23 #23 #23 Nonostante il disastro che avevo in vasca..stranamente i pesci sopravvivevano, senza problemi di convivenza (probabilmente perchè erano troppo stressati per avere un qualunque tipo di reazione #07 ) nè malattie. Il tutto, andò avanti per qualche mese (non saprei dire quanti), stranamente, con perdite limitate ai soli neon. Un giorno, facendo visita al negozio per comprare del mangime...diedi vita a quella che sarebbe stata la fine del mio primo acquario: In una vaschetta (e quando parlo di vaschetta..intendo meno di 20 litri...giusto per farvi capire la serietà del negozio) c'era un bellissimo pesce che mi rapì immediatamente...lungo sui 6-7 cm, blu-viola con striature nere. Chiesi informazioni..ed il negoziante mi disse che era un pesce africano (ad oggi non ho capito esattamente che specie fosse...ma era ovviamente un ciclide). Gli chiesi se poteva convivere pacificamente con gli altri pesci...ed egli mi rispose (testualmente) "Certo che può! e' solo un pò timido..ma non dà nessun problema!" Lo acquistai..per la bellezza di 30000 lire. Appena giunto a casa lo misi nella vasca... Inutile dire che il ciclide, era talmente "timido" che nel giro di un giorno ed una notte fece fuori tutti i coinquilini ad eccezione del pleco. A quel punto, decisi di lasciare i soli due superstiti nell'acquario. Il ciclide sopravvisse per diversi mesi...poi morì. Il plecostomus era ancora vivo e per un (breve) periodo restò il solo abitante della vasca. Poco tempo dopo, come tanti altri ragazzini fui atratto da un pesce che avevo visto in alcuni b-movie horror e su cui si sentivano le storie più incredibili: il Piranha. Acquistai tre esemplari (credo fossero pygocentrus natteri) e li misi nel mio misero 70 litri, in compagnia del pleco. Il trio..divenne ben presto una coppia, visto che il più piccolo fu divorato dagli altri due. I tre pesci (pleco+piranha) sopravvivevano (stranamente) senza grossi problemi.... Una notte, però successe una cosa che ancora oggi mi spiego a fatica: Non ero in casa, ero ad un cena con i miei genitori che si protrasse fino a tardi...avevo lasciato la luce dell'acquario accesa prima di uscire. Quella notte, si scatenò un temporale fortissimo....tornati a casa, notammo che la corrente era saltata...mio padre la riattaccò. Arrivato nella mia cameretta..vidi che l'acquario era letteralmente esploso! -05 L'acqua ed i vetri erano sparse su tutto il pavimento..... Con mia grande sorpresa, i piranha ed il pleco erano ancora vivi...si erano semiinterrati nel ghiaino, respirando nei pochissimi cm (massimo 3 o 4, credo) d'acqua che le plastiche ed i pochi bordi di vetro integri avevano trattenuto. Li presi e li spostai tutti e tre in una bacinella...che fu la loro "casa" per alcuni giorni #06 Mio cugino, mi regalò poi un vecchio acquarietto...sarà stato sui 50 litri, che lui non utilizzava più..e spostai lì dentro i pesci (senza maturazione del filtro...neanche sapevo cosa fosse! #19 ). Le cose (stranamente) proseguirono senza incidenti per qualche tempo...fino a che, il più grande dei due piranha...uccise l'altro. A questo punto restavano solo il pleco ed il piranha...sopravvissero per diversi mesi (non saprei quanto) e poi morirono (il pleco sopravvisse un paio di mesi alla morte del piranha). Così si concluse la mia disastrosa, "prima vita" con gli acquari. Passato quasi un decennio, mi sono riavvicinato a questo mondo da circa un anno..questa volta in modo informato e consapevole, grazie ad AP! :-)) |
.:DOME:. ci potresti scrivere un romanzo, si può dire che in un modo o nell'altro una certa esperienza te la sei fatta!
Tu sei giustificato dal fatto che eri piccino, non c'era internet, e i negozi di acquari non erano molto diffusi (ma forse era meglio così, visti i consigli di certi negozianti). C'é gente che invece fa di queste cose volutamente e da adulti. -04 |
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Ovviamente, la prima cosa che ho fatto da quando ho ripreso con questo hobby, è stata quella di rivolgermi ad un altro negoziante...che fortunatamente pare essere onesto e dare consigli abbastanza in linea con quello che si trova qui su AP. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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