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per carboni iperattivo intendi cannolichi in ceramica? se fosse carbone devi toglierlo dal filtro perchè ti assorbe i batteri buoni o cattivi che siano, dovresti togliere il materiale calcareo e fare un berl cambio di un 50% d'acqua e poi devi usare attivatore batterico e ripristinare il tutto... ciao.
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il carbone non assorbe assolutamente batteri..al massimo, vista la sua composizione, se tenuto a lungo nel filtro, dove aver perso il suo potere adsorbente, diventa anch'esso un substrato per i batteri..quindi niente di pericoloso.. -28d#
non sono d'accordo con il consiglio di surface..cambiare tutta quell'acqua e inserire batteri quando nel filtro non si ha nemmeno substrato per il biologico non ha nessun senso.. -28d# -28d# -28d# -28d# il mio consiglio è sempre rifare daccapo.. ;-) |
scusa maiden usando connessione con poco segnale e per modem un cellulare non mi erano arrivate le altre vostre risposte comunque per non correre rischi è sempre meglio ripartire da capo, ma io ho avuto lo stesso tipo di problema in passato ed ho risolto pure con solo i cannolicchi nel filtro senza substrato e carbone che Assorbe tutti i batteri e con il tempo quando li rilascia perchè perde il suo effetto si possono riformare ma secondo me non si crea un buon ciclo biologico perchè non è questo il suo scopo e quindi il carbone va eliminato al più presto dal filtro al max 2settimane ma propio al max per questo in acquariofilia non lo si usa come parte del filtro, spero di essermi spiegato... ciao.
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no per polemizzare ma: L'uso del Carbone attivo, è sempre stato al centro di accese discussioni tra gli acquariofili. Ha un fortissimo potere adsorbente ma, purtroppo, non distingue tra quelli che sono gli elementi utili e quelli nocivi per un acquario. Funziona molto bene per eliminare sostanze coloranti, Fenoli ed alcuni composti organici ma non per la maggior parte degli ioni. E' impensabile tentare di eliminare i Nitrati dalla vasca utilizzando Carbone attivo. Al contrario, per esempio, toglie elementi "utili" come lo Iodio. È inutile quindi dosare giornalmente lo Iodio in una vasca nella quale si usa Carbone attivo.
Gli appassionati più attenti avranno notato che non si parla di un semplice potere "assorbente" del Carbone attivo ma di potere "adsorbente". Che significa? Significa che il Carbone attivo non solo filtra le particelle in sospensione nell'acqua ma anche ad-sorbe, cioé grazie alle proprie caratteristiche (chimiche, fisiche ed elettrostatiche) attira, cattura e trattiene le sostanze disciolte nell'acqua. In un acquario di barriera, il Carbone attivo va impiegato solo in caso di necessità e va quindi rimosso dalla vasca nell'arco di pochi giorni (una o due settimane) perché si satura in fretta e il potere adsorbente si riduce drasticamente nel giro di pochi giorni. Lasciarlo in vasca per un tempo più lungo significa semplicemente trasformarlo in un filtro biologico. per substrato intendevo come da parola sotto fondo o semplicemente fondo. non ci scommetterei ne mi stupirei che a lasciarlo nel filtro dopo un'eventuale moria di pesci che il problema si possa ripresentare, poi vedi te... ciao. |
ok allora non ci siamo capiti.. ;-)
quello che hai detto è tutto esatto..io non ero d'accordo sul fatto che il carbone assorbe batteri (come hai detto sopra)..nei confronti dei batteri, il carbone può solo diventare un substrato (non nel senso di fondo) sul quale insediarsi e svolgere comunque il proprio lavoro.. ;-) è ovvio che poi pensare di riempire un filtro con solo carbone come substrato per i batteri è una pazzia per tutti i motivi che hai citato già te.. spero di essermi spiegato.. :-) |
:-) pienamente d'accorco! #36# ciao. ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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