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batfamily, http://www.casadellelampadine.it/lampadine.asp :-)) bettu, ho capito il discorso della resa ..... aggiungendo una 4000 hai aumentato i par
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alexant83, se dovesse risultarti oltremodo difficile trovare una 865 puoi prendere la Sera Brilliant Day che ti ha consigliato vampirenow, io ce l'ho avuta per un po' di tempo e in effetti la luce è molto bella. Anche la Dennerle ha la "Amazon Day" che - se non sbaglio - è attorno ai 6000-6500°K.
Costeranno solo un po' di più di un neon commerciale... Ho visto in rete dei Dennerle da 15W fra i 9 e i 15 euro, pensavo peggio. In anticipo ti direi di evitare gli Askoll, che hanno colori stranissimi e a molti non soddisfano. fappio, sì, "PAR" in inglese è una sigla che sta per "Radiazione fotosinteticamente attiva" e si può misurare in Joule/tempo, che è una potenza: quindi si parla di energia vera e propria, come quando devo misurare il calore prodotto da una caldaia o quanta benzina devo bruciare per muovere un peso con un certo argano a motore. E, in questa scala di misura, una 4000°K contiene in proporzione maggiore alcune frequenze luminose che vanno ad attivare i processi biochimici di certi pigmenti fotosintetici, per cui risulta avere una "PAR" più elevata. E' una teoria che non considera tanto i watt o i lumen, quanto la capacità che ha un certo tipo di luce di stimolare il metabolismo dei vegetali: nel diagramma a colori si vede da quali particolari lunghezze d'onda sono "stimolati" i pigmenti maggiormente responsabili della fotosintesi, da cui credo tragga origine il ragionamento alla base della teoria della PAR (che è una teoria, un modello astratto secondo il quale si prova ad immaginare come "vedono" le piante). Si vede che le radiazioni più "efficaci" in questo senso sono quelle delle 10.000°K e delle luci "calde", attorno ai 3000-4000°K. Le altre frequenze, tuttavia, sarebbe bene non mancassero perché, come si vede nello schema in bianco e nero, sono responsabili dell'attività di tutta un'altra serie di pigmenti che assolvono funzioni diverse e anch'esse necessarie per garantire un metabolismo completo della pianta. |
bettu, e ma le clorofille , non sono solo queste .... comunque sono d'accordo anche se più che una 10000 con una 4000 l'ultimo diagramma , sembra copiare un superattinico , con una luce rosa .... non pensare che basta dare questi 2 spettri per aver risolto il problema , poi questi servono principalmente per piante terrestri ,ma noi parliamo di piante acquatiche e le cose cambiano .....sono d'accordo sul fatto che nessuno sa perfettasmente cosa è meglio per una pianta , ed è per questo che per me diventa importante simulare la luce solare il più fedelmente possibile ....
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Certo che da qui a dire: "le piante bisogna coltivarle così per forza perché è sicuramente così che loro vogliono e così che loro pensano" non sappiamo se è vero. Guai a pensare che sia un verità assoluta, per questo continuo a ripetere che "Le piante non parlano, quindi non possono dirci chi ha ragione". Se vogliamo piante grasse, produttive, belle in vasca ma anche commercialmente e industrialmente redditizie, questi Signori hanno trovato una strada. E se vogliamo che le piante nel nostro acquario appaiano sempre così come quando le abbiamo comprate, possiamo pensare di mantenere le condizioni che le hanno portate a diventare come noi le abbiamo viste al momento dell'acquisto: se io compro una pianta è perché in quel momento mi è sembrata molto bella, dunque è mio interesse che rimanga bella come quando l'ho comprata, se non addirittura meglio. Quanto alla luce in natura, a meno che uno non prenda un 6500°K o un 5400°K a spettro completo (954 o 965), il colore in sé vale ben poco. E comunque alla mattina e alla sera bisognerebbe fornirgli una luce più calda (sempre 930 e 940) per simulare alba e tramonto, come dicevi tu in quell'altro topic, e in quantità sufficiente. Roba non attuabile praticamente. Mi sono un po' guardato gli spettri della Aquarelle e dell'Aquastar, due 10.000°K che hanno, nella zona blu, spettri abbastanza diversi: l'Aquarelle (che tende in modo evidente al rosino) ha un picco unico e molto pronunciato in corrispondenza pressappoco del picco della clorofilla "a": accoppiata con una luce calda a spettro 9** può ricalcare bene l'andamento della linea verde scuro. Curiosamente, la Sylvania con la sua Aquastar (che mi dicono apparire di un bianco-leggermente tendente al verde) sembra aver seguito un'altra filosofia: ha un picco bassino sulla clorofilla "a", ma un secondo molto più alto sulla clorofilla "b", quasi a voler stimolare quest'ultima e i carotenoidi, per una maggiore colorazione delle piante rosse, contrariamente all'Aquarelle che si propone invece di incrementare lo scambio diretto di energia luminosa in energia chimica. P.S.: dove posso trovare la figura di uno spettro superattinico? |
bettu, ho aggiunto un pezzetto al vecchio post , adesso mangio e poi leggo e ti rispondo
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Buon appetito!!! :-))
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bettu, mangiato grazie ....io continua a pensarla come già detto in tutti gli altri post ,...siccome nessuno sa asattamente quale spettro sia il migliore in assoluto io continuerò a suggerire una temperatura di colore attorno ai 6500K° essendo uno spettro somigliante alla luce solare in pieno giorno , forse abbassando un pò di più la temperatura , si potrà avere una crescita maggiore , ma non necessariamente il benessere della pianta , ovviamente una persona come te potrà anche spingersi in qualcosa di più particolare e performante , ma ad un neofita , non mi sento di confondere più di un tanto con effetti alba tramonto o cose del genere perchè i problemi che devrà affrontare sono parecchi , dunque opto per la semplicità....per quanto riguarda le 10000 sono lampade studiate per acquari marini , cercano di simulare la luce a 5 metri di profondita , questo spettro , ha molte carenze ed è più indicato a far prosperare alghe come le zooxantelle ( anche se si sviluppano ancora più velocemente con temperature di colore più basse ). io sinceramnete non me la sento di suggerirne l'utilizzo per allevare piante acquatiche .....esistono oltre 50 tipi di clorofille , forse è meglio copiare quello che la natara ha già fatto ;-)
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#24 #07 -05
effetivamente in questo post avete un po esgerato io una semplicissima cosa chiedevo?!?!?!? :-D :-D :-D adesso per semplificarmi la vita oqnuno di voi mi dica cosa farebbe al mio posto.....e accetto una sola soluzione! nn valgono risposte multiple e che richiedono modifiche sostanziali tipo passare a t8! gradita risposta secca!!!! :-)) :-)) :-)) |
Se suggerisci le 6500°K, però, non dimenticarti di sottolineare che - se si vuole una luce simile alla luce solare - sono indispensabili le 6500°K a spettro completo, ovvero le 965, che sono le lampada più simili allo spettro solare. Se devi illuminare con delle spettro 8** non metterti nemmeno il problema, tanto vale diversificare la luce come fa il 99% delle persone che conosco, perchè il fatto che una 865 sia a 6500°K non ne fa in assoluto una buona lampada DA SOLA!!
Sono molto ricche di verde e poco di rosso, e il motivo per cui le piante ci appaiono verdi è semplicissimo: il verde è l'unico colore che riflettono quasi del tutto, quindi la maggior parte della luce arriva sulle foglie e se ne torna indietro! Discorso diversissimo per le 965, che sono proprio dette a "spettro completo" oppure a "spettro solare". Quote:
Se poi sono contenti anche loro e pensano: "Ma guarda questi curiosi bipedi quanto ci danno da mangiare, peccato non essere capitati di qua prima..." non ci è dato saperlo. Ai maiali, però, è meglio non spiegare nemmeno oltre... :-D :-D :-D Quote:
E se le zooxantelle sono alghe marine che si sviluppano con una 10.000°K, significa che metabolismo vegetale terrestre e acquatico (o quanto meno "marino") non devono essere poi così dissimili. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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