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Allora, ho diviso i miei 4 apisto in B1,B2,S1,S2. B1 e B2 sono i più grossi. S1 e S2 sono i due più piccoli. B1: 6-7cm totali, pinne molto gialle, coda molto lirata, muso blu, atteggiamento dominante nei confronti degli altri, pinna dorsale gialla. Una volta l'ho visto atteggiarsi verso S1 in quella che sembrava una qualche danza di accoppiamento, andava avanti e indietro, e si è messo a fare lo scemo con il corpo a U con coda e muso verso l'alto.La prima foto (che è la stessa di inizio post) è più gialla perchè mi erano saltati i LED rossi causa gatto che salta sull'acquario... http://s11.postimage.org/e22ejpl27/Maschio_alfa.jpg http://s11.postimage.org/u7aqekcen/B1_body_1.jpg http://s11.postimage.org/lqb83n7pr/B1_body_and_tail.jpg B2: circa stessa dimensione di B1. Pinne non gialle, tranne la base della dorsale, che è un po' nera e poi un pochino gialla, prime spine della dorsale (a tratti) nere, coda troncata ma in maniera un po' ambigua. Di tutti, è l'Apisto che mangia di più (sale per primo) ma non mostra atteggiamenti dominanti verso gli altri, se non quando contendono esplicitamente per qualche risorsa. Prima girava sempre insieme a B1, ora si ignorano abbastanza, solo una volta ho visto B1 inseguire B2. L'ultima foto è di pessima qualità ma si vede molto bene la coda. Non ci sono disegni nella coda. http://s11.postimage.org/cjsxgd2hb/B2_body_1.jpg http://s11.postimage.org/q1ztsnemn/B2_body_and_tail.jpg http://s11.postimage.org/j01w6gb0v/B2_tail.jpg S1: secondo me "il più femmina", se non fosse che non ha accenni di colore sulle pinne. Coda tonda, ventrali corte, dorsale molto poco evidente, e perfino un po' più snello nella forma del corpo. http://s11.postimage.org/nn7y87ydr/S1_full_1.jpg http://s11.postimage.org/5yg7glmmn/S1_full_2.jpg S2: difficilissimo fargli delle foto decenti. Forma della coda poco chiara, anche perchè era lievemente danneggiata al suo arrivo, ora è un po' ricresciuta ma non si distingue benissimo. Per quel che posso capire non è lirata, o è tronca o è tonda. La dorsale (e anche il dorso) hanno uno strano pattern a scacchi, sembra quasi un Dicrossus Filamentosus sulla schiena. Per il resto tutto ok, le due strisce laterali del Bitaeniata sono abbastanza evidenti. E' il più remissivo dei 4 (e anche il più piccolo). Le pinne ventrali "sembrano" non arrivare alla pinna anale. http://s11.postimage.org/84aib3q33/S2_body_1.jpg http://s11.postimage.org/q9s22wez3/S2_body_2.jpg http://s11.postimage.org/fo86qw8nj/S2_tail.jpg |
B1 e B2 sono maschi lo si nota dai colori delle pinne, dalla forma allungata e dalla caudale, S1 è una femmina sicura, S2 ipotizzo femmina anche se l'anale si vede male.
li vedo tutti un pò troppo magrini e "pestati" cerca di migliorare l'alimentazione e variarla, magari aggiungi qualche goccia di complesso vitaminico (1 volta ogni 15gg). |
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Sono contento ci sia almeno una femmina. Quote:
Poi hanno iniziato, prima B2 e poi B1. Ora sto cercando un po' di regolarmi sulla quantità di cibo da dare.... Alterno Artemia Liofilizzata Arricchita della SHG (che gli piace molto) e Blue Line Grade 58 Elite, a inizio novembre pensavo di prendere qualcosa di ancora più gustoso tipo chironomus. |
si nota la pancia incavata soprattutto nella femmina certa, altri esemplari hanno le pinne piuttosto rovinate, in teoria dal 4 ottobre dovevano essersi risistemate (se non si pestano).
la dieta è ancora piuttosto povera, aggiungi chironomus rosso, bianco e artemia surgelata, il surgelato 2/3 volte la settimana lo puoi dare, i restanti giorni alimentali con almeno 2 tipi di mangimi, ottimi anche elos/shg microgranuli/tropical. |
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Purtroppo niente tratti distintivi nel sessaggio degli A. bitaeniata nei libri che ho io...
Per il resto quoto Davide 100%, e aggiungo anche che mi sa è ora di vedere un attimo il layout della vasca, quindi se puoi, posta una foto panoramica che vediamo se possiamo aiutare i pesci a sistemarsi un pò meglio in attesa di una migliore identificazione. Per l'alimentazione, secondo la mia esperienza personale è meglio il congelato del secco, anche per i nani. L'unica è stare attenti alle dosi perchè sono delicatini e in questo senso vale la regola generale più che mai: "meglio poco che troppo". Il top io l'ho trovato combinando una dieta basata su chiro bianco tritato e artemia. A questi affiancavo una volta a settimana e nei periodi di precipitazione (secondo stagionalità) un pò più spesso, anche chiro rosso o tubifex (questi ultimi facile trovarli anche vivi e iniziare una coltura), o enchitrei (anche questi vivi). Artemia e chiro bianco sono buoni perchè poco grassi e quindi va bene impostarci la dieta (io facevo 3gg la settimana), il problema con il chiro bianco però è che galleggia e se troppo "lungo" va tritato. Per tritarlo i metodi sono parecchi, basta anche un pò di inventiva, il problema più grande è somministrarlo, perchè appunto tende a galleggiare e con i nani la superficie non è una buona zona dove far sostare il cibo...per questo usavo (e uso ancora) una pizetta per portare il cibo a terra, e aspettare che i pesci lo vengano a mangiare. Saltuariamente somministro anche naupli d'artemia appena schiusi quando me ne ritrovo una siringata di troppo. Non vengono mangiati tutti perchè son troppo piccoli per pesci adulti, ma qualche manciata schifo non gli fa (occhio anche qua a non somministrarne troppi perchè poi come detto non vengono consumati tutti e rischi dei picchi di inquinanti in vasca, totalmente gratuiti) Alla fine dei giochi io il secco lo uso una sola volta a settimana (gli shg/elos nominati da Davide prima) a volte anche "arricchito" con qualche goccia di fishtamin o altre vitamine per uso acquari se la situazione lo richiede. Il secco anche se meno appetibile per i pesci (in linea di massima) è un alimento, se ben scelto, più completo dei singoli cibi congelati o vivi perchè appunto pensato per essere bilanciato secondo tutti i principi nutritivi, però non c'è niente da fare, l'ho visto io con i miei occhi e la mia poca esperienza, quindi penso sia assolutamente evidente: un pesce che mangia vivo, rispetto ad uno che mangia solo secco, è tutta un'altra storia. Detto questo la mia era sono una chiave di lettura, poi ognuno trova il giusto equilibrio per i suoi pesci secondo anche le proprie disponibilità in zona, tempo e quant'altro ;-) |
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Intanto grazie e ecco le foto! Ci sono un po' di alghe sul vetro ma non posso pulire il vetro causa influenza (evito di stare con le braccia a mollo), cmq sono contento perchè con CO2 e fertilizzazione blanda ma corretta (spero) le alghe sul vetro stanno regredendo :-)) L'acquario è su un tavolino vicino al divano in sala, quindi non c'è un vero fronte e retro, tranne un lato corto che è appoggiato al muro. La visuale principale, se così si può chiamare, è questa (chiamiamola davanti): http://s12.postimage.org/6gxohsyhl/a...go_davanti.jpg lato opposto (chiamiamolo dietro): http://s12.postimage.org/sc5ob0kgp/a...ngo_dietro.jpg lato corto: http://s12.postimage.org/t4cxnye1l/a...lato_corto.jpg Quando da qui in poi dico "sinistra" o "destra" mi riferisco alla prima foto. Anche se dalla prospettiva si vede male, ho messo la lilaeopsis tipo siepe tanto per capirci, quella sul davanti verso sinistra, in modo da bloccare la visuale un pochino. So che è ancora bassa ma deve crescere. Venerdì 2 vado al mio negozio di acquari e pensavo di prendere tre piante "grandi", da mettere rispettivamente: - una tutto a sx, al centro del lato corto - una al centro dietro, attaccata al vetro posteriore - una al centro davanti Nel frattempo prenderò qualche Oto per rinfoltire il gruppetto (ora sono solo 3 poverini). Nella mia idea originale l'acquario era un po' più biotopo ma l'acqua non ne vuole sapere di ambrarsi (vedi mio altro topic che vi ho già segnalato...) e le galleggianti sono morte tutte, per motivi che devo ancora spiegarmi, quindi ho sostituito con un po' più piante che ho visto comunque che sono apprezzate dagli Apisto e rendono molto più tranquilli i Marginatus (prima che mettessi l'Echinodorus Paleofolius che vedete a destra, praticamente non si muovevano dalla metà sinistra dell'acquario, ora lo percorrono tutto). |
Ciao, la vasca è un pò spoglia, come hai potuto vedere anche tu, più arredi metti e più i pesci si sentono "coperti" da eventuali rifugi. Aumenta la piantumazione, soprattutto aumenta le barriere visive che hai fra le 4 noci ;-)
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si, effettivamente come dice Marz la vasca è un pò spoglia, prova a legare ai rami dell'hydrocotile.
#24 le noci le metterei più distanziate. |
Sono stato da Davide (acquarishop), e come vedrete ho aumentato (in pratica, quasi raddoppiato) la piantumazione :-)
Nuovi arrivi vegetali: - 2 Echinodorus Bleheri che ho messo tutto a sinistra, oltre a fare un po' cespuglio spero che crescano fino al pelo dell'acqua e facciano un po' di ombra - 1 Alternanthera Reineckii Roseafolia, sperando che riesca a stare decentemente (vista anche la CO2), ma è davvero bella e alla moglie piace molto (#70) - 1 Sagittaria Subulata (non parvula, ma quella grossa, che in teoria dovrebbe crescere, arrivare all'acqua, e fare un po' di ombra) che ho messo tutto a destra In più oggi ho spostato l'Hydrocotyle come da suggerimento mettendola sul tronco, sperando che questo l'aiuti anche a stare meglio. Nuovi arrivi animali: 4 Oto che vanno a completare il gruppetto (nessuna oto-perdita nei primi due giorni dall'inserimento, speriamo bene!), per un totale di 7 Oto che sono felicissimi Nuovi arrivi di cibo: Chironomus congelato (ho provato a darlo oggi per la prima volta... l'ho scongelato sotto l'acqua e l'ho distribuito per l'acquario, è caduto sul fondo e sembra che tutti lo ignorino... bah) Nuove foto :-)) : Qui si vedono a sx le due nuove bleheri e al centro l'althernanthera, l'immagine è un po' sfuocata ma mi sembra comunque chiara, si vede anche la nuova posizione dell'hydrocotyle, molto fotogenica: http://s15.postimage.org/xfn5v72lj/a...vanti_4nov.jpg Qua (lato corto) si vede in basso a dx (dal termometro) la sagittaria, che spero cresca un bel po' #22, e si intravedono hydrocotyle e althernanthera. http://s15.postimage.org/63rwtuxuv/a...corto_4nov.jpg L'Echinodorus Paleofolius mi convince e non mi convince. Da un lato le foglie grandi sono carine e gli Apisto spesso ci "brucano" sopra, creano un po' di movimento e aiutano i pesci a sfruttare un po' l'altezza della vasca. Dall'altro, però, l'effetto "barriera" / "cespuglio" è praticamente nullo. Vediamo un po', intanto per ora taglio le foglie lunghe sperando che ne butti di più dai lati. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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