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riccardo86 09-09-2012 21:07

Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 1061811470)
lo scopo della riproduzione batterica è far riprodurre i batteri più velocemente possibile,per questo si dosa carbonio organico e si schiuma bagnato.
ma questo non basta,la curva di crescita batterica si stabilizza dopo un po' , quando si arriva alla fase stazionaria,cioè che la biomassa ha trovato il suo equilibrio e colonizzato tutta la colonna d acqua,la riproduzione batterica cala,ma essendo un acquario un ecosistema dinamico, tanti batteri muoiono e altrettanti si riproducono.
cambiando l acqua spesso si evita di trovarsi nella fase stazionaria ,aggiungendo acqua nuova si creano nuovi spazi per velocizzare la riproduzione ,è come se ogni volta che si cambia l acqua si torna in una fase esponenziale della crescita.

-69 mi inchino zucchen, questa pure non la avevo letta da nessuna parte. E' un pò come scatenare una nuova conquista verso nuovi orizzonti per i batteri nell'acqua nuova e pensandoci è davvero efficace la loro stimolazione in questo senso. Buono a sapersi, praticamente si stimolano ancor di più. Fantastico.

ZON 09-09-2012 21:14

doso a rotazione start3 reefbiofuel ultralife e vodka.

cambio 25 litri su 750 di sistema ogni mese.

cambio il 50% della zeolite (1.5 kg flusso 700 litri ora) al cambio d'acqua..e cambio anche il carbone in calza

poi uso una ventina di integratori e oligoelementi misti...praticamente un troiaio.:-D

buddha 09-09-2012 23:06

Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..

Fabix74 09-09-2012 23:36

Sarebbe un' indicatore il potenziale redox in quanto misura le reazioni di ossidoriduzione e quindi la capacità di trasformare no2 in no3...se si abbassa troppo forse sarebbe il caso di cambiare acqua...IMHO.

primoleo 10-09-2012 00:08

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061811886)
Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..

Perchè oltre a essere substrato per batteri la zeolite ha capacità adsorbenti molto spiccate, sia in bene che in male (vedi KH). Intendevi questo?
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Quote:

Originariamente inviata da Fabix74 (Messaggio 1061811923)
Sarebbe un' indicatore il potenziale redox in quanto misura le reazioni di ossidoriduzione e quindi la capacità di trasformare no2 in no3...se si abbassa troppo forse sarebbe il caso di cambiare acqua...IMHO.

Tu dici che se fai un cambio acqua ottieni un redox più alto? Secondo me non è così.

buddha 10-09-2012 01:38

Michele..le proprietà adsorbenti della zeolite sono tutte a nostro discapito..elimina potassio, ammoniaca (che quindi sarà sottratta al ciclo dell'azoto..) Ricordiamoci che i batteri che mangiano i
Dom della vasca usano (alcuni, gli anaerobi facoltativi per lo più) nitrati come accetto di di elettroni Nella catena respiratoria (nitrati prodotti in parte dall'ossidazione da parte nitrosomonas e nitrobacter dell'ammoniaca)..se sottraiamo a monte l'ammoniaca sbilanciamo un ciclo significativo..e anche qui il senso è ..non cambiare metodo in continuazione ma mantenersi il più costanti possibile nel seguirne uno..
Quindi perchè la zeolite?

Fabio ..il redox potrebbe diminuire perchè molti batteri consumano più ossigeno..ma come sapere quale è il limite al quale fare il cambio..?
Considerando che non ho mai sentito o letto di batteri con fase di crescita superiore ai 3 giorni, Cris ha ragione, con cambi settimanali dovremmo essere abbastanza sicuro di eliminare batteri in quantità e di conseguenza reimmettere spazio utile perchè altri si riproducano..
Chi segue il mio topic "da luglio" saprà che la settimana scorsa ero in esplosione batterica..l'ho cercata proprio per eliminare mai batteri ripieni..e dopo un cambio del 13% è rientrata..risultato che i fosfati sono scesi di 0,1 punto..

primoleo 10-09-2012 03:57

Marco, quindi tu dici che la zeolite è solo dannosa in termini di proprietà adsorbenti? Perchè è ritenuta fondamentale da quella casa tedesca per il loro metodo? Qualcuno ha mai provato a seguirlo senza zeolite?

riccardo86 10-09-2012 08:28

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061811886)
Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..

Nella zeolite i canali interni si saturano di ammonio principalmente, il quale attira i batteri e gli stessi batteri quindi attratti dall'ammonio e da altri microelementi di cui la zeolite è pregna trovano un substrato fertile per la loro esistenza e riproduzione assieme all'abbondanza dell'ossigeno dovuta al flusso costante. Il fatto che poi si colonizzino principalmente sulla superficie facilita il nostro lavoro di scrollatori in quanto il distacco della massa batterica è enormemente facilitato rispetto ad un cannolicchio ceramico dove l'insediamento sarebbe negli strati più profondi e ai voglia a scrollare per farlo staccare........
Questo è quello che sò, il resto è un mistero, ma un cannolicchio non sarebbe mai così efficace a creare addirittura un'esca su di sè.#70

Paolo Piccinelli 10-09-2012 08:49

Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.

Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.

Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.

Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).

Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare. :-)

riccardo86 10-09-2012 09:01

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061812136)
Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.

Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.

Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.

Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).

Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare. :-)

Esatto quoto tutto #25. Bisogna considerare l'uso della riproduzione batterica principalmente come metodo per aver organico in vasca sempre fresco per nutrire i coralli e mantenere inquinanti a livelli non misurabili. Ognuna delle due cose è direttamente proporzionale.


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