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secondo me si può parlare di coralli con una vita molto molto molto lunga anche di migliaia di anni parlando dei coralli come gli sps dove il corallo è composto da molti polipi che nello scorrere della sua vita vengono sostituiti di continuo, già se si parla di lps il discorso cambia perchè, si è vero che da un polipo con una propria camera gastrovascorale con un proprio scheletro si forma un nuovo polipo che andrà a formare un nuovo "calice", ma il primo calice non si rigenera continuamente e quindi prima o poi andrà a perire.
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Quote:
certo è sicuramente più difficile pensare ad una sorta di rigenerazione simile a qualla degli sps, mi viene in mente la fungia che è un corallo composto da un solo polipo e lo vedo difficile il fatto che possa sopravvivere per migliaia di anni... eppure genotipicamente anche la fungia si può riprodurre per gemmazione (o sbaglio???) e quindi il clone dell'animale sopravvive... Inoltre non so se esistano delle basi sulle quali si possa pensare che la stessa fungia non sopravviva per migliaia di anni solamente perchè e molto più probabile che ci saranno avvenimenti che interromperranno la sua esistenza prima della "vecchiaia" |
Applicando un pò di biologia generale: se i polipi (e le loro cellule) si riproducono con una sorta di mitosi potrebbero teoricamente duplicarsi all'infinito, per far ciò le cellule inoltre dovrebbero mantenere attivo l'enzima telomerasi per recuperare le sequenze di dna (i telomeri) che vengono "perse" ad ogni replicazione; un pò come succede per le cellule tumorali definite appunto "immortalizzate".
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nell'introduzione specifica che le sclerattinie non possono morire di vecchiaia, ma che in genere le cause di mortalità sono da ricercarsi in eventi esterni (naturali o dovuti all'uomo) che possono essere: movimento delle onde, sedimento, stress termico, stress dovuto a sbalzi di slinità, sovraesposizione o sottoesposizione alla luce, essiccamento, mancanza di ossigeno, inquinamento, predazione, competizione, parassitismo e malattia...
e che teoricamente non c'è limite nella speranza di vita di un corallo... #24#24 mi sembra strano....dico questo pechè, leggendo l'introduzione, le sclerattinie sono o meglio sarebbero immortali???....perchè: 1) non "possono" morire di vecchiaia 2) la mortalità è dovuta solo a eventi esterni ....naturali o dovuti all'uomo..... ripeto mi sembra alquanto strano ....#24#24#24 |
Secondo me "in teoria" non muoiono di vecchiaia... ovvero muoiono gli individui ma non la colonia, i cui polipi possono clonarsi all'infinito.
questo sotto ha oltre 500 anni, ma ovviamente i suoi polipi sono di ennesima generazione: http://www.scubaboard.com/gallery/da...rain_Coral.jpg |
Quote:
Esiste sicuramente una certa difficoltà nel trovare le fonti, ma questo, secondo me lo rende ancora più interessante da approfondire. Probabilmente uno degli aspetti che tende a creare più confusione è che pensiamo al corallo come singolo animale e non come colonia di polipi. Se lo paragoniamo ad esempio ad un formicaio, possiamo pensare che le formiche stesse vengano continuamente sostituite e rigenerate, ma la colonia in se non muore mai… continua a crescere ed il formicaio stesso può trovare la fine solo tramite eventi che sono indipendenti dalla sua età… E’ capitato a molti di vedere delle histrix che crescendo tolgono luce alle parti interne che muoiono e sbiancano eppure il corallo, la colonia, continua a crescere a discapito di una sua parte… Quoto Paolo, finché non intervengono eventi esterni, la colonia continua a crescere, l’animale della fotografia non è più lo stesso di 500 anni fa, ma è la stessa colonia cresciuta e composta da polipi nuovi che continuamente crescono e si rigenerano |
nel corallo, a differenza delle formiche, il DNA dei polipi rimane il medesimo perchè sono tutti cloni.
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bhè...grazie a tutti per i vostri interventi, non credevo davvero, anzi..ad essere sincero ero quasi convinto di avere scritto qualcosa di "stupido"/inutile. Devo dire che dalle vostre risposte, ho scoperto un sacco di cose che minimamente nemmeno immaginavo. Per tornare al mio caso particolare (poi se l'argomento "è caldo" è giusto anche continuare a parlarne anche in generale, con ipotesi, documenti, ecc...) credo a questo punto che "la vecchiaia" sia da scartare, probabilmente dovrò ricercare la causa altrove e tenere sotto controllo la vasca, per controllare ed evitare che il problema di un animale si "trasmetta" anche agli altri.
Continuiamo pure a parlare in generale, è interessante, e come detto, ho scoperto un sacco di cose! Dai! Dai!!! |
La differenza con un formicaio è che le formiche sono insetti a se stanti, che "lavorano" in un'unica direzione... cioè per il benessere e la continuazione del formicaio stesso.. Nel caso dei coralli è vero che sono formati da singoli polipi, ma è anche vero che non possono esistere senza la colonia... IN effetti il corallo in foto (stuopendo tra l'altro) si è rigenerato nel corso dei 500 anni, ma è anche aumentato di volume, quindi aggiungendo nuovi polipi e non solo rigenerandoli...
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Ovviamente l'analogia con il formicaio era solo per rendere l'idea ;-)
Va presa con le pinze e giustamente vanno considerate le enormi differenze... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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