![]() |
Anarchy #25#25#25
|
Quote:
Sicuramente stefano, diciamo che è consigliabile solo in caso di acquisto di un animale di dubbia provenienza o in caso di malattia grave del corallo! Ovviamente non sono metodi miracolosi ma sembrano aiutare abbastanza nella maggior parte dei casi! :-) |
Quote:
i bagni danneggiano il muco che ricopre il tessuto corallino se fatti senza un buon motivo rischiano di stressare l'animale |
Quote:
|
Lugol's solution provides a strong source of free iodine and iodide to reef inhabitants and macroalgae. Although the solution is thought to be effective when used with stony corals, systems containing xenia and soft corals are assumed to be particularly benefited by the use of Lugol's solution. Used as a dip for stony and soft or leather corals, Lugol's may help rid the animals of unwanted parasites and harmful bacteria. The solution is thought to foster improved coloration and possibly prevent bleaching of corals due to changes in light intensity, and to enhance coral polyp expansion. The blue colors of Acropora spp. are thought to be intensified by the use of potassium iodide.
Il betadine è un'ottima cura pare per animali infettati da turbellarie! Più che altro mi sono espresso male, se mai in caso di parassitosi grave! Ovvio che il betadine non aiuta nel caso il corallo sia danneggiato causa frizione meccanica ! Come giustamente ha specificato stefano , il bagnetto danneggià il muco e stressa il corallo! |
mai fatto acclimatemento ai coralli e mai perso un pezzo, mi pare di capire che statisticamente possiamo gia tirare le somme :-))
|
Effettivamente la risposta che ha dato cicala ha un senso. Inoltre, per chi fa immersioni o snorkeling, avrà sicuramente notato che anche la temperatura cambia in modo repentino lungo le barriere e anche di diversi gradi, quindi anche questo potrebbe essere un motivo.
|
non ho mai acclimatato i coralli .inseriti subito in vasca
|
io ho sempre acclimatato tutto, uno scrupolo in più che non mi è mai pesato.
ma capisco benissimo che è inutile di fronte a sps, molti lps e molli, dato che vivono spesso al confine con la marea, talmente in superficie da subire facilmente sbalzi di temperatura e salinità (si pensi alle piogge che apportano acqua dolce in tempi brevi o ai cicli delle maree che talvolta lasciano scoperti i coralli fuori dall'acqua in pieno sole!) tuttavia per alcuni invertebrati credo sia necessario l'acclimatamento... in genere secondo me, dipende dallo strato del reef che normalmente abitano. i coralli che vivono in superficie, sono abituati a sbalzi, quelli che vivono in profondità (come le gorgonie) necessitano di valori mollto stabili, e vanno quindi scrupolosamente acclimatati. anche la tridacna (nonostante specie di superficie come la maxima e la crocea siano avezze a sbalzi di valori) va scrupolosamente acclimatata, con una lunga procedura di un paio d'ore totali! Un mio amico allevatore mi spiegò che va prima coricata su una valva, poi girata sull'altra, poi strizzata forte come una spugna e girata a 360 gradi, infine messa dritta, tutto questo in acqua ovviamente.... così ogni eventuale bolla d'aria presente nei tessuti esce fuori! vabè tutto questo per dire che l'acclimatamento è superfluo solo per sps, lps e maggior parte dei molli, ma perderci un po' di tempo non fa comunque male ;-) mai ossessivizzare l'acquario, o rischiamo di farci incubi la notte... ma nemmeno prendere il tutto troppo alla leggera, o potrebbe costarci imprevisti e delusioni anche quando proprio non ce lo aspettiamo ahahahahaha :-D |
erisen, come non quotarti.......
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:03. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl