digitalfrank |
08-11-2010 20:25 |
Quote:
Originariamente inviata da tenellus
(Messaggio 3261126)
""I neon hanno, quando sono nuovi, una certa gamma di frequenze di emissione dei colori in base alla loro gradazione iniziale. Man mano che si va avanti nelle accensioni la gamma di frequenze si modifica e quindi quelle utili alle nostre piante non vengono più emesse o in maniera minore, e quindi le piante rallentano la crescita favorendo l'eventuale sviluppo algale, ovviamente combinato ad altri fattori. Forse mi sono spiegato meglio perchè è NECESSARIO cambiare le lampade spesso.""
Mi piacerebbe avere una spiegazione razionale e misurabile del fenomeno...
Ciao
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Per la misurazione se hai da spendere un bel po di soldini c'e' uno strumento che analizza lo spettro di emissione di qualsiasi lampada detto spettrofotometro che legge le frequenze dall'infrarosso all'ultravioletto. Per la spiegazione del cambio dell'emissione presto detto.
Iniziamo a dire che il neon è uno dei gas nobili ed inerte, il quale fatto reagire con altre sostanze come il fluoro (p.esempio) in una lampada a scarica, detta in maniera "grezza" neon, emette una luce. Essendo che esiste una regola universale che "NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE MA TUTTO SI TRASFORMA", ovvio questa non è mia ma di Antoine Lavoisier, puoi dedurre che il gas eccitato dalla scarica elettrica provocata dai due elettrodi posti all'estermità del "neon" va in reazione con le altre sostanze presenti nel tubo ed emette luce. A secondo della sostanza immessa all'interno del tubo del neon, il colore di emissione cambia, quindi anche spiegato le varie tonalità di colore dei vari tipi di neon espresse in gradi kelvin (°K). La reazione interna che avviene nel "neon" fa in modo che il gas (neon) faccia eccittare gli altri elementi presenti nel tubo. Essendo che questa reazione è una reazione esotermica quindi, per capirci, come la combustione di un motore a scoppio, ad un certo punto la "benzina" che nel nostro caso sono gli elementi chimici presenti all'interno del tubo del neon, finisco la loro reattivita e quindi la lampada non emette più luce.
Tutto questo per farti capire che, quando compri un neon nuovo la quantità di reagenti all'interno del tubo sono sicuramente in quantità maggiore rispetto ad un neon che ha "lavorato" quindi è stato acceso tante ore. Di conseguenza se la quantità di reagente presente all'interno del tubo diminuisce, diminuisce l'emissione luminosa e soprattutto si modifca lo spettro di emissione in base al consumo più o meno rapido di uno o più elementi presenti nel tubo.
Penso di essere sta un po più chiaro adesso?
;-)
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