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ieri sera mi sono deciso a somministrare un antibiotico.....per batteriosi ed efficace anche contro alcuni tipi di parassiti. Spero di aver preso la strada giusta.
Prima notavo che la femmina di apisto, in vasca, ha leggermente il ventre gonfio....spero di sbagliarmi e che non sia ciò che penso... |
ho appena notato che la femmina ha emesso feci bianche in vasca. Riporto un paio di foto nel momento in cui le stava emettendo. Notate anche voi il ventre leggermente gonfio? Dite che si tratta di flagellati intestinali? E se si potrei curarla direttamente in vasca senza isolare anche lei? In vasca con lei ci sono petitella, otocinclus e caridine.... :-(
Datemi una mano per favore perchè non ci sto capendo più niente... http://s2.postimage.org/IEgKi.jpg http://s3.postimage.org/h41Wi.jpg P.S. Sta cominciando ad isolarsi anche lei come faceva il maschio in vasca...nell'angolino alto...quando mi avvicino esce allo scoperto....ufffffff |
ora non ci capisco più io....che antibiotico stai usando? Lo stai usando in tutta la vasca?
Le feci bianche sono normalmente riconducibili a qualche problema intestinale o flagellati e le cure vanno sempre fatte in vasca a parte. |
Faccio una sintesi degli ultimi avvenimenti, sintomi e movimenti fatti dal sottoscritto. In vasca ho 1M e 1F di apistogramma viejita, 10 petitella, 5 otocinclus e 3 caridine.
La settimana scorsa mi è sembrato di aver notato dapprima feci semitrasparenti un po bianche un po nere del maschio, dopo un paio di giorni ha cominciato ad isolarsi, la respirazione era accelerata, la bocca pronunciata piu aperta del solito, ha cominciato dapprima a mangiare con molta timidezza, poi ha smesso di mangiare e se ne stava ore isolato nell'angolino della vasca. Ha mostrato almeno una volta uno strofinamento con l'opercolo su una roccia...caso isolato però. Ho messo quindi il maschio in vaschetta a parte...dopo 3-4 giorni sono passato alla somministrazione di gentamicina iniettabile (lunedì 16). La vaschetta è di 7 litri con areatore. Dal momento dell'isolamento ho notato che la respirazione era leggermente rallentata ma non mangiava ancora...stava sempre fermo. Ora, dopo due giorni dall'antibiotico, credo che mi stia cominciando a salutare perchè è steso su un lato, respira molto molto lentamente...poi dopo un po cerca di risalire facendo capriole, poi a testa in giù, ruota su se stesso si riaddrizza e si stende di nuovo come fosse morto. Oggi è il primo giorno che lo vedo cosi. Da un paio di giorni invece ho notato che la femmina ha cominciato ad isolarsi però quando davo da mangiare usciva allo scoperto. Ieri ho notato che emetteva feci bianche e sembra avere il ventre leggermente gonfio. Ora l'ho ritrovata isolata....A questo punto mi pongo delle domande: Che tipo di infezione ha colpito lui? Batterica? Parassitaria alle branchie? Parassitaria all'intestino? Dopo tante valutazioni, anche grazie ai vostri consigli e pareri, ho pensato si trattasse alla fine di batteriosi visto che so che i ciclidi nani ne sono molto sensibili purtroppo. I sintomi da infezione da flagellati intestinali non erano molto chiari, da parassitosi branchiale lo stesso. Ho optato per una cura antibatterica generica. Sto pensando che probabilmente il maschio dapprima ha subìto un infezione da flagellati intestinali (ecco spiegate le feci bianche di quel giorno) e dopo debilitato si è preso un infezione batterica.....potrebbe avere un senso? Forse si forse no. Invece lei adesso mostra gli stessi sintomi di lui della settimana scorsa ma questa volta sono sicuro dell'eiezione di feci bianche perchè l'ho osservata bene e ci sono anche due foto a testimoniare. Ora lui è quasi moribondo nella vaschetta e lei è in vasca. Dite che potrei trattare tutta la vasca con "metronidazolo" per flagellati intestinali? E se si non c'è pericolo per gli altri inquilini? E le forme infettanti nelle feci rilasciate....resteranno infettanti anche dopo l'eventuale trattamento? Scusate se mi sono dilungato ma ho voluto fare un riepilogo. Grazie per la vostra attenzione.....heeelp -15 |
il maschio dopo ore di agonia immobile steso su un lato con respirazione lentissima è stato soppresso con del ghiaccio....credo la soppressione più veloce e indolore per l'animale. Non è stata tanto indolore l'azione del sottoscritto ahimè. La prima battaglia è stata persa.
Ora ho isolato la femmina nella stessa vaschetta da 7 L sciacquata per bene. Ho utilizzato per riempirla la stessa acqua d'acquario. Ora vorrei cercare di prenderla in tempo la malattia. Forse con il maschio ho atteso troppo e la malattia era in uno stato avanzato...e magari avevo anche sbagliato cura. Cosa mi consigliate voi? Flagyl? Antibiotico? Sale?..... Grazie... |
Ho paura che la gentomicina tra l'altro iniettabile gli abbia dato il colpo di grazia, mai sentito l'uso per acquariofilia.
Normalmente il Flagyl lo si somministra o per bocca od in acqua, incomincia con questo farmaco, in schede malattie alla voce flagellati trovi le dosi giuste per la cura. Fai le debite proporzioni e seguila attentamente. |
la gentamicina l'ho somministrata su consiglio di una persona molto esperta che mi ha garantito la sua efficacia sui pesci ovviamente però se l'infezione è di origine batterica o causata solo da pochi tipi di parassiti. Diciamo che a causa dell'alta sensibilità a batteriosi, da parte dei ciclidi nani, mi sono poi orientato per quel tipo di cura. Evidentemente ci eravamo sbagliati oppure sono intervenuto troppo tardi. Io propendo più per la prima ipotesi e probabilmente hai ragione quando dici che la gentamicina ha dato il colpo di grazia.
Forse si tratta proprio di flagellati intestinali. Ora lo dico con un po più di certezza visto il secondo episodio che ha colpito anche lei. Ho potuto osservare bene i due casi, vagliare le ipotesi e scartarne altre. Tra l'altro dopo la morte del maschio ho provato a fare un esame macroscopico ai suoi organi (microscopico non era possibile visto che il mio microscopio non è al momento utilizzabile purtroppo), e dopo avergli aperto la pancia la prima cosa che mi è risaltata all'occhio era lo stato alterato della porzione intestinale, come se fossero delle cisti bianche che lo ricoprivano. Diciamo che la mia piccola esperienza universitaria mi ha aiutato in questo... Quindi ho appena somministrato una piccola porzione della compressa da 250mg nella vaschetta da 7 L. Ora aspetto 5 giorni e vediamo. Al termine di questi 5 giorni dovrei far fare all'acqua cicli di carbone attivo per 24ore e poi fare un cambio d'acqua...ma siccome nella vaschetta non è possibile farlo che dite se al termine dei 5 giorni svuoto completamente la vaschetta e la riempio con la stessa acqua dell'acquario con la quale l'ho riempita in partenza? Grazie Crilù per i consigli... |
Si, puoi usare comodamente l'acqua dell'acquario principale per il cambio. Hai messo un aeratore o hai il filtro nella vaschetta? Gli altri pesci come se la cavano? stanno tutti bene?
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le petitella sono in un ottimo stato. Gli oto e le caridine idem.
Si nella vaschetta c'è un areatore, la temperatura è sui 26 - 27. Ho parlato con una persona e mi ha detto che il trattamento in vasche esterne all'acquario non dev'essere di 5 giorni, sarebbero troppi. E' sufficiente un giorno. Cosa ne pensi? C'è qualcuno che può confermarmelo? |
Uffa....se la cura è per tot giorni la si fà punto e basta. Tu prendi un antibiotico quando hai una bronchite o fai una cura come Dio comanda?
Il tuo pesce non mangia vero? quindi la possibilità di alzare nitriti/nitrati è pressochè nulla ne convieni? Tra l'altro stiamo parlando di un principio attivo che non è arsenico...:-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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