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Secondo me ti "ruba" solo centimetri, al posto dei quali potresti mettere del buon strato fertilizzante.. |
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Secondo me ti "ruba" solo centimetri, al posto dei quali potresti mettere del buon strato fertilizzante.. |
ciao a tutti, mi intrufolo nel post di leonsai avendo praticamente lo stesso problema, ovvero come compongo il fondo?La vasca è da circa 74 litri. Sostanzialemente avendo abbandonato per qualche anno questa passione mi sono reinfromato un pò, per avere un'idea sul substrato. Anche perchè alla mia prima esperienza usai terriccio universale(quello per le piante) e basta. Alla fine ho trovato vari suggerimenti:
-lapillo+terriccio(ma terriccio per piante o ce ne se sono di altri tipi?) -aqua soil ADA -fluorite SACHEM -duplaroot considerando che non ho idea della differenza tra i vari qualcuno può darmi un'idea?sono indifferenti? Oltre a questo mi è sorto un dubbio che forse è facilmente risolvibile. Sempre girando mi è parso di capire che cmq il fondo fertile perde le sue funzioni dopo circa 6 mesi un anno, dopo i quali è necessario fertilizzare con pastiglie, e quindi mi sorge il dubbio, non sarebbe più facile evitare il fondo fertile e iniziare subito con le pasticche?sono certo che a rigardo mi sono perso un passaggio che rende utile il fondo fertile..ma qual'è? sopra vorrei mettere un fondo inerte di piccolissimo spessore, se fosse possibile addirittura sabbia, ci sono controindicazione considerando che tra le specie vorrei mettere dei panjo?in caso potrebbe essere un'idea mischiare sabbaia chiara con ghiaino di spessore maggiore scuro(marrone che m'è avanzato dall'ultima volta?) grazie a tutti. |
ciao a tutti, mi intrufolo nel post di leonsai avendo praticamente lo stesso problema, ovvero come compongo il fondo?La vasca è da circa 74 litri. Sostanzialemente avendo abbandonato per qualche anno questa passione mi sono reinfromato un pò, per avere un'idea sul substrato. Anche perchè alla mia prima esperienza usai terriccio universale(quello per le piante) e basta. Alla fine ho trovato vari suggerimenti:
-lapillo+terriccio(ma terriccio per piante o ce ne se sono di altri tipi?) -aqua soil ADA -fluorite SACHEM -duplaroot considerando che non ho idea della differenza tra i vari qualcuno può darmi un'idea?sono indifferenti? Oltre a questo mi è sorto un dubbio che forse è facilmente risolvibile. Sempre girando mi è parso di capire che cmq il fondo fertile perde le sue funzioni dopo circa 6 mesi un anno, dopo i quali è necessario fertilizzare con pastiglie, e quindi mi sorge il dubbio, non sarebbe più facile evitare il fondo fertile e iniziare subito con le pasticche?sono certo che a rigardo mi sono perso un passaggio che rende utile il fondo fertile..ma qual'è? sopra vorrei mettere un fondo inerte di piccolissimo spessore, se fosse possibile addirittura sabbia, ci sono controindicazione considerando che tra le specie vorrei mettere dei panjo?in caso potrebbe essere un'idea mischiare sabbaia chiara con ghiaino di spessore maggiore scuro(marrone che m'è avanzato dall'ultima volta?) grazie a tutti. |
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Detto questo, non mi baso su opinioni, ma su esperienze mie e di altri (16.000 contatti qui sul forum non sono una garanzia, ma indicano che qualche opinione l'ho espressa, ricevuta e scambiata ;-) )... gli articoli che leggi sono scritti da acquariofili esperti e anche professionali, mentre tu dici di essere alla prima esperienza. Io ti ho consigliato quello che ritengo un ottimo fondo, semplice da gestire e più che sufficiente per qualsiasi allestimento che non sia esasperato. Se poi l'esperimento ti viene bene e avrai buoni risultati, sarò il primo a complimentarmi, a chiederti informazioni e dati, ad aggiungere i tuoi risultati al mio bagaglio di conoscenze. #36# #36# :-)) |
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Detto questo, non mi baso su opinioni, ma su esperienze mie e di altri (16.000 contatti qui sul forum non sono una garanzia, ma indicano che qualche opinione l'ho espressa, ricevuta e scambiata ;-) )... gli articoli che leggi sono scritti da acquariofili esperti e anche professionali, mentre tu dici di essere alla prima esperienza. Io ti ho consigliato quello che ritengo un ottimo fondo, semplice da gestire e più che sufficiente per qualsiasi allestimento che non sia esasperato. Se poi l'esperimento ti viene bene e avrai buoni risultati, sarò il primo a complimentarmi, a chiederti informazioni e dati, ad aggiungere i tuoi risultati al mio bagaglio di conoscenze. #36# #36# :-)) |
visto che sei deciso sul fondo che non sarebbe l'ideale ci sono delle considerazioni da fare,
il tuo fondo è molto inerte, visto che tendi un po al lowcost nel substrato inserici del fertilizzante a lenta cessione, la polvere di carboni attivi la devi inserire nel substrato |
visto che sei deciso sul fondo che non sarebbe l'ideale ci sono delle considerazioni da fare,
il tuo fondo è molto inerte, visto che tendi un po al lowcost nel substrato inserici del fertilizzante a lenta cessione, la polvere di carboni attivi la devi inserire nel substrato |
Leonsai tu hai la patente vero ? Bene, se avrai la patente sai bene quanto può sembrare facile "a parole" guidare però prova a spiegare dettagliatamente a qualcuno come si guida e poi mettilo in macchina... guiderà ? No!
Tu non hai mai avuto un acquario e sei un pò presuntuoso... la tua ultima affermazione lo dimostra. Innanzitutto quelle non sono tue opinioni ma sono opinioni di altri che tu hai letto e stai trascrivendo quà... non hai quindi mai provato realmente in un acquario quello che hai semplicemente letto e fidati, dalla teoria alla pratica nel nostro hobby ne passa davvero tanto, altrimenti non esisterebbero le alghe o le mille malattie dei pesci. Questi "professionisti" che tu citi chi sono ? Negozianti o gente che ha scritto articoli ? Giusto per la cronaca, i professionisti o cmq chi né è più dentro di te alla fine lascia questi fondi personalizzati e si rifà a prodotti già fatti per le vasche "serie", perché? Perché sono semplicemente migliori. Inoltre, pensi che a me o altri freghi qualcosa se tu metti un fondo in LAVA INDURITA DEL CAUCASO o la Flourite della Seachem o la Terra Zero della Elos? Niente, però se mi chiedi un consiglio è normale che io cerchi di dirti tutto. Cerco allora di rispiegarti tutto. Se poi vorrai fare di testa tua ben venga... Stai usando un cavetto riscaldante in un substrato che cmq non sarà troppo alto.. rischio di zone anossiche non ne avrai MAI ed inoltre, grazie al SOLO cavetto, il fondo diventerà presto una zona ben colonizzata dai batteri = radici sane e robuste e grande filtro naturale. Tutto questo succederà senza la miracolosa spolverata di carboni attivi. L'acqua cristallina l'avrai lo stesso filtrando con un buon filtro e cambiando sistematicamente una parte dell'acqua del tuo acquario. L'Akadama: l'akadama non è un fondo studiato appositamente per gli acquari. E' inerte e all'inizio dà seri problemi con l'assorbimento di sali. Inoltre tende a compattarsi (ho bonsai da anni anche se mi limito a farli vivere... uso l'akadama da anni e quando la si tiene a mollo diventa fango). Riguardo il prezzo, bé io la compro da crespi bonsai e non è cara. I pro sono la sua consistenza particolarmente soffice per cui è semplice piantumare. Le piante da prato ci crescono agevolmente sopra meglio che su altri fondi più duri. Inoltre anche la radici si fanno strada facilmente tra i granelli di akadama. Pero per te che sei un neofita non è veramente il caso... Visto che hai le tue opinioni, mi spieghi TU perché vuoi usare l'akadama. Hai almeno mai visto come è fatta ? L'hai mai presa in mano ? Il Gravelit a sua volta è semplicemente argilla espansa "meno" espansa ! :-)) Ti dico questo per farti capire come è fatto... colore e granulometria sono molto diverse dall'argilla espansa. Tende a riafforare (ed il tuo substrato per come lo vuoi fare più che riafforare.... erutterà!!) e il suo uso è soprattutto quello di allungare la famosa flourite perché quest'ultima costa tanto. Si mette sotto per far sviluppare meglio le radici... ma fammi capire, tu stai mettendo cavetto + carbone + akadama + gravelit tutto per avere un substrato che faccia sviluppare bene le radici.... bene..... ma la parte di nutrienti a cosa l'affidi ? Che metti sotto tutto sto casino di roba??? La flourite ??? Sbagliato !! La Flourite va come unico substrato, al massimo come ho detto prima allungato con il gravelit. E cmq neanche la Flourite ha N e P (azoto e fosforo, basi delle piante col potassio) quindi dovrai a sua volta integrare anche questo substrato. Tutto funzionalissimo vero ? ;-) La vermiculite non mi è mai venuto in mente di usarla quindi non ti posso dire niente su questo materiale. Concludo con due punti: - parli come se hai già esperienza, invece non hai mai messo una mano in un acquario... non credi che sia normale che una persona come Paolo Piccinelli o chiunque altro abbia da anni acquari possa desistere da voler parlare con una persone che pensa di aver ragione quando non sa nemmeno di cosa sta parlando ? - ben venga qualsiasi tipo di tentativo per apportare modifiche o sperimentare nuove tecniche di allestimento, ma prima bisogna avere le basi per allestire una vasca, e poi si migliorano le cose. Senza basi non si va da nessuna parte e parlare è troppo semplice. Stai facendo una vasca semplice... impara con questa le basi dell'acquariofilia e poi dedicati a cose più ardite. ;-) Facci domande precise e noi risponderemo nelle nostre possibilità. Ti avviso già da subito che risposte come tu definisci del tutto "razionali" in acquariofilia quasi non esistono. Esistono le basi che sicuramente non possono essere confutate, ma poi non hai idea quanti fattori esterni contrbuiscono nel realizzare un buon acquario... fattori che razionalmente è difficile da spiegare. |
Leonsai tu hai la patente vero ? Bene, se avrai la patente sai bene quanto può sembrare facile "a parole" guidare però prova a spiegare dettagliatamente a qualcuno come si guida e poi mettilo in macchina... guiderà ? No!
Tu non hai mai avuto un acquario e sei un pò presuntuoso... la tua ultima affermazione lo dimostra. Innanzitutto quelle non sono tue opinioni ma sono opinioni di altri che tu hai letto e stai trascrivendo quà... non hai quindi mai provato realmente in un acquario quello che hai semplicemente letto e fidati, dalla teoria alla pratica nel nostro hobby ne passa davvero tanto, altrimenti non esisterebbero le alghe o le mille malattie dei pesci. Questi "professionisti" che tu citi chi sono ? Negozianti o gente che ha scritto articoli ? Giusto per la cronaca, i professionisti o cmq chi né è più dentro di te alla fine lascia questi fondi personalizzati e si rifà a prodotti già fatti per le vasche "serie", perché? Perché sono semplicemente migliori. Inoltre, pensi che a me o altri freghi qualcosa se tu metti un fondo in LAVA INDURITA DEL CAUCASO o la Flourite della Seachem o la Terra Zero della Elos? Niente, però se mi chiedi un consiglio è normale che io cerchi di dirti tutto. Cerco allora di rispiegarti tutto. Se poi vorrai fare di testa tua ben venga... Stai usando un cavetto riscaldante in un substrato che cmq non sarà troppo alto.. rischio di zone anossiche non ne avrai MAI ed inoltre, grazie al SOLO cavetto, il fondo diventerà presto una zona ben colonizzata dai batteri = radici sane e robuste e grande filtro naturale. Tutto questo succederà senza la miracolosa spolverata di carboni attivi. L'acqua cristallina l'avrai lo stesso filtrando con un buon filtro e cambiando sistematicamente una parte dell'acqua del tuo acquario. L'Akadama: l'akadama non è un fondo studiato appositamente per gli acquari. E' inerte e all'inizio dà seri problemi con l'assorbimento di sali. Inoltre tende a compattarsi (ho bonsai da anni anche se mi limito a farli vivere... uso l'akadama da anni e quando la si tiene a mollo diventa fango). Riguardo il prezzo, bé io la compro da crespi bonsai e non è cara. I pro sono la sua consistenza particolarmente soffice per cui è semplice piantumare. Le piante da prato ci crescono agevolmente sopra meglio che su altri fondi più duri. Inoltre anche la radici si fanno strada facilmente tra i granelli di akadama. Pero per te che sei un neofita non è veramente il caso... Visto che hai le tue opinioni, mi spieghi TU perché vuoi usare l'akadama. Hai almeno mai visto come è fatta ? L'hai mai presa in mano ? Il Gravelit a sua volta è semplicemente argilla espansa "meno" espansa ! :-)) Ti dico questo per farti capire come è fatto... colore e granulometria sono molto diverse dall'argilla espansa. Tende a riafforare (ed il tuo substrato per come lo vuoi fare più che riafforare.... erutterà!!) e il suo uso è soprattutto quello di allungare la famosa flourite perché quest'ultima costa tanto. Si mette sotto per far sviluppare meglio le radici... ma fammi capire, tu stai mettendo cavetto + carbone + akadama + gravelit tutto per avere un substrato che faccia sviluppare bene le radici.... bene..... ma la parte di nutrienti a cosa l'affidi ? Che metti sotto tutto sto casino di roba??? La flourite ??? Sbagliato !! La Flourite va come unico substrato, al massimo come ho detto prima allungato con il gravelit. E cmq neanche la Flourite ha N e P (azoto e fosforo, basi delle piante col potassio) quindi dovrai a sua volta integrare anche questo substrato. Tutto funzionalissimo vero ? ;-) La vermiculite non mi è mai venuto in mente di usarla quindi non ti posso dire niente su questo materiale. Concludo con due punti: - parli come se hai già esperienza, invece non hai mai messo una mano in un acquario... non credi che sia normale che una persona come Paolo Piccinelli o chiunque altro abbia da anni acquari possa desistere da voler parlare con una persone che pensa di aver ragione quando non sa nemmeno di cosa sta parlando ? - ben venga qualsiasi tipo di tentativo per apportare modifiche o sperimentare nuove tecniche di allestimento, ma prima bisogna avere le basi per allestire una vasca, e poi si migliorano le cose. Senza basi non si va da nessuna parte e parlare è troppo semplice. Stai facendo una vasca semplice... impara con questa le basi dell'acquariofilia e poi dedicati a cose più ardite. ;-) Facci domande precise e noi risponderemo nelle nostre possibilità. Ti avviso già da subito che risposte come tu definisci del tutto "razionali" in acquariofilia quasi non esistono. Esistono le basi che sicuramente non possono essere confutate, ma poi non hai idea quanti fattori esterni contrbuiscono nel realizzare un buon acquario... fattori che razionalmente è difficile da spiegare. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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