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federico sibona ti ringrazio per i complimenti, illimitato non è nulla, chiedo scusa per l'uso improprio del termine.
I tubi neon anneriscono all'estremita per la particola sequenza di accensione che ha il reattore e lo starter che per qualche istante fanno diventare di fuoco i filamenti posti all'estremità. Questo continuo shock termico nel tempo fulmina i filamenti e annerisce il tubo. Un tubo con i filamenti fulminati continua ancora ad accendere con il reattore elettronico ma nn + con il reattore classico. L'accenditore elettronico nn sfrutta i filamenti, ma solo una scarica ad alta tensione che innesca la conduzione del gas. Nn credo sia il post adatto a discutere per filo e per segno come si accende il tubo neon e quali sono le leggi che regolano il dimensionamento dello starter e del nucleo ferromagnetico (reattore) ma se volete è una spiegazione carina. Non è consigliato accendere i neon in funzionamento batteria, anche se si può provare, perchè essendouna modalità di emergenza nn danno la stessa luminosità e la stessa luce caratteristica e poi nn sono così sicuro che le lampade da acquario gradiscano quel tipo di illuminazione. Sopratutto uno sfarfallio a 25 Khz nn so se è adatto per le piante. Ora scappo, a stasera. |
AllinOne, la funzione di ionizzazione dei filamenti la conosco, ma ti assicuro che con quegli inverter economici che vengono messi nelle lampade di emergenza i tubi si anneriscono ugualmente, forse a causa del duty-cycle più gravoso dovuto all'onda quadra oppure alle tensioni di funzionamento più elevate.
Beh, uno sfarfallio a 25kHz è sempre meglio di uno a 100Hz. |
Quante cose si imparano!
adesso riesco anche a postare la II parte #22 COsa intende per linee separate ? http://www.acquariofilia.biz/allegat...ast-ii_201.jpg |
La tensione di rete di 220/230V si può ottenere sia da allacciamento fase/neutro del 380V (industriale), sia tra fase/fase del 220V (dove tra fase/neutro si otteneva il vecchio 125V, che non è più usato). Il secondo sistema sta andando in disuso, ma, in certe zone c'è ancora. Credo che l'indicazione "linee separate" si riferisca a questo secondo sistema di ottenere il 220V. Dipende da come è la linea che raggiunge casa tua ;-)
Puoi stabilirlo con un semplice cercafase che puoi comperare per poco in un negozio di materiale elettrico ;-) Se da' fase (si accende una piccola lamadina al neon) in entrambi i fori di una presa, è il secondo sistema. Però, come ti ho detto, secondo me, quell'apparecchio non è utilizzabile per accendere le luci di un acquario ;-) |
Quote:
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RedFox70 concordo al 100%, è per questo che ci sono due linee separate.
Federico Sibona, mi fa piacere finalmente trovare qualcuno che ne capisca di elettronica!;) |
Uao..a questo punto non mi resta che collegare e fare una prova , al limite non esplode comunque...ci vedremo appena ho finito di imbiancare il locale addetto all'acquario!
;-) ;-) #25 #25 |
redfox70, ero convinto di averti risposto, ma evidentemente mi sono dimenticato di dare invio :-))
Felice di aver imparato qualcosa anche oggi ;-) In effetti gli impianti elettrici industriali non sono il mio forte e le luci di emergenza in effetti sono molto più diffuse in quel campo che in quello civile. |
Ah, dimenticavo...in effetti non c'è un morsetto per la terra e quindi come consigliate di collegarla ? O meglio dove la collego ? Al contenitore di metallo dello stesso ?
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gattant, si collegala al contenitore. Normalmente ha 2 specie di alette dove c'è la sede per le viti (dato che viene fissato in una plafoniera) e la terra la si collega lì. A volte c'è anche un simbolino che la indica
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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