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Blasko 31-10-2007 12:25

Quote:

Originariamente inviata da paola
cioè faccio il test del potassio e nel caso fosse sempre basso aggiungo il potassio sempre nelle dosi consigliate oppure devo aumentarle?

fai il test potassio e vedi a quanto è (poi fammelo sapere a quanto l'avevi)...poi ti fai il calcolo di quanti milligrammi ti mancano per portare il valore che hai a 380 mg/lt e ti pesi la differenza in gr (quindi attenta a convertire) di cloruro di potassio. Questa quantità la dividi in due o tre porzioni e le aliquoti in tre giorni dopo averle diluite in acqua di ro.

Per esempio la tua vasca è 100 lt e hai il potassio a 300....devo portare a 380 quindi ti mancano 80 mg per litro.
Calcoli 80 mg per 100 litri della vasca = devi aggiungere 8000 mg cioè devi aggiungere 8 grammi di cloruro di potassio. fai lo stesso in proporzione e vedrai che il test potassio KZ diventera più lattiginoso intorno a quel valore...eventualmente ripeti...perchè considera che il potassio è il terzo elemento più abbondante dopo il magnesio e il calcio e non può mancare..


PS. non usare soluzioni di potassio liquide dipo il K balance perchpè sono soluzioni di cui non si conosce il titolo (la concentrazione) di potassio quindi il caklcolo che ti ho detto non lo puoi fare. Usa il cloruro di potassio farmaceutico o della prolab marine purchè puro.

paola 31-10-2007 12:56

sei stato molto chiaro ti ringrazio, l'ultima volta che lo avevo misurato mi sembra non arrivasse a 250, comunque quando arriva a la misurazione esatta la striscia colorata non la devi vedere giusto? comunque se ho capito mettiamo di avere 250 la mia vasca netta sarà 500 litri quindi ne mancano 130mg per litro che moltiplicati verrebbero 65000 mg cioè 65 grammi da dividere in qualche giorno, ok?

Blasko 31-10-2007 13:02

Quote:

Originariamente inviata da paola
sei stato molto chiaro ti ringrazio, l'ultima volta che lo avevo misurato mi sembra non arrivasse a 250, comunque quando arriva a la misurazione esatta la striscia colorata non la devi vedere giusto? comunque se ho capito mettiamo di avere 250 la mia vasca netta sarà 500 litri quindi ne mancano 130mg per litro che moltiplicati verrebbero 65000 mg cioè 65 grammi da dividere in qualche giorno, ok?


Si esatto, io ho fatto lo stesso conto ma ho dovuto aggiungerne un po di più ma solo perhè ero davvero basso e perchè essendo la prima volta procedevo per difetto, sai com'è?? ;-)
.. per quanto riguarda il test potresti dirmi esattamente nei minimi dettagli cosa fai da quando apri la scatola del test a quando leggi il valore? se non ti scoccia darmi nel dettaglio questa descrizione potrei aiutarti ulteriormente a migliorare la lettura....
Per lo iodio, è necessaria una conc di 0,06 mg/lt per una corretta pigmentazione quindi un eccesso (mio caso) o un difetto potrebbero influire....ho visto le foto della tua vasca che hai postato...mi sembra ben popolata...prova a dosare a giorni alterni lo iodio e lo ioduro di potassio della KZ utilizzando interamente le dosi consigliate dalla casa, se dopo 2 o 3 sett vedi miglioramenti prova a dosare lo stesso ma ogni giorno..e ci fai sapere
;-)

paola 31-10-2007 13:06

dunque vuoi sapere come leggo il valore sulla striscia? metto la provetta sopra la striscia cercando di vedere quando la colorazione sotto non si vede ma si confonde con il colore lattiginoso della provetta

Sel988 31-10-2007 13:10

detto in due parole tanta luce,nutrienti prossimi a 0,acqua perfetta e alimentata piu' che puoi semplice detto cosi no? :-D :-D :-D :-D :-D

Blasko 31-10-2007 13:12

No allora...io vorrei sapere prima se lavi la provetta prima con acqua e detersivo bene, poi sciacqui abbondantemente con acqua di ro, poi con acqua della vasca ed esegui il test. Se dopo aver aggiunto le 5 gocce di reagente 2 aspetti 4 minuti e se metti la provetta sul cartoncino bianco forato sopra la scala colorimetri guardando dall'alto e partendo dall'estrema destra.
Lo so è un po precisino come procedimento ma putroppo (lo so dal laboratorio dove lavoro, è una procedura standard) molti reagenti non si lavano via...quindi non rimuovere meccanicamente con detergenti la boccetta (che poi è sempre la stessa) porta spesso a valori sfalsati.
:-)) :-))

Blasko 31-10-2007 13:20

Quote:

Originariamente inviata da Pfft
La mia osservazione era solo per cercare di semplificare le spiegazioni, sono concorde che i fattori in gioco sono una infinità vera e sicuramente ho usato termini errati per reale ignoranza , per me è il DNA che dice quali sono le nostre "potenzialità" di colore per via dei geni dominanti o recessivi ..

Si capisco...ma infatti il bello di questo portale è che è aperto a tutti quindi una frase detta anche in modo impreciso da uno, può essere il punto di inizio per un altro per entrare più nel tema..
Per quanto riguarda il dircorso "dominanza recessività" quello è vero si ma sempre non cosi diretto come uno può pensare e cmq sempre non cosi manifesto nel caso delle pigmentazioni dei coralli.


Quote:

Originariamente inviata da Pfft
Su questo ti do ragione perfettamente , la mia domanda è proprio specifica .. la capacità di sintesi delle cromoproteine (anzi siamo precisi , di ben specifiche cromoproteine, come sai sono tante ed ognuna fornisce all'animale una pigmentazione, differente) al di là di tutti gli altri fattori esterni possibili, da cosa è determinata se non dai geni ? ..



Guarda putroppo esiste un problema di base... la ricerca e i finanziamenti per lo studio dei meccanismi biomolecolari che riguardano la crescita o la pigmentazione dei coralli sono certamente molto minori di quelli impiegati per la risoluzione delle malattie o di altri problemi "economicamente" o "umanamente" più rilevanti quindi le nostre conoscenze si basano più sugli studi e le pubblicazioni dei laboratori di biologia marina in australia e sui testi di botanica e biologia marina che più si avvicinano al nostro tema.
Quello che voglio dire è che personalmente nn ho ancora trovato un vero e proprio articolo che tratta nello specifico la biochimica dei coralli (anzi se qualcuno sa qualcosa sarei molto interessato) quindi posso risponderti in linea generale sapendo quali sono i meccanismi biologici che generalmente regolano questa sintesi.
In linea generale ti dico che, il DNA è certamente implicato ma il DNA di chi te lo sei chiesto?
Negli organismi fotosintetici, i carotenoidi giocano un ruolo centrale nel processo di fotosintesi: infatti da una parte prendono parte alla catena di trasporto dell'energia, e dall'altra proteggono il centro di reazione dall'ossidazione. Negli organismi non fotosintetici, invece, queste molecole sembrano avere un ruolo importante nei meccanismi anti-ossidativi.
si definiscono carotenoidi una classe di pigmenti che possono essere rinvenuti nelle piante o in altri organismi fotosintetici, come le alghe ed alcune specie di funghi e di batteri. Attualmente, esistono oltre 600 tipi di carotenoidi conosciuti; vengono normalmente suddivisi in due classi: i caroteni e le xantofille. Sono pigmenti accessori della fotosintesi.
I carotenoidi possiedono molte proprietà fisiologiche, e hanno importanti effetti sia nelle piante che in altri organismi. A causa della loro particolare struttura molecolare, sono capaci di legare ed eliminare i radicali liberi funzionando come dei filtri protettivi che modificano l'intensità luminosa del sole per assorbire solo quella che a loro serve per la fotosintesi.

Quindi i pigmenti di un corallo sembrano essere dati dalle zooxantelle e non dal DNA del corallo che di per se è carnivoro e non in grado di fare fotosintesi. Se le cose stanno cosi non sarebbe strano pensare che il tessuto dei coralli senza le zooxantelle sarebbe incolore ed assomiglierebbe ad una matrice trasparente e carnosa nel caso degli lps o a dei bastoncini bianchi nel caso degli sps.

paola 31-10-2007 13:40

adesso vedo di rifarlo come dici tu e poi vediamo che valori mi dà

Blasko 31-10-2007 14:37

Quote:

Originariamente inviata da paola
adesso vedo di rifarlo come dici tu e poi vediamo che valori mi dà


Cmq il metodo che ti ho descritto, oltre ad essere riportato anche sulle istruzioni, sarebbe il modo ideale per eseguire un test, e prevede attenzioni che spesso uno non ritiene importanti perchè non ha coscienza di quello che sta facendo e attende solo una cifra come risultato...
ad ogn modo se hai un valore basso, il risultato anche se falsato sarà sempre intorno a quello... tu cmq fai cosi con tutti i test...e se avrai queste attenzioni, specialmenti se usi i fotometri (che percepiscono anche piccole variazioni) ti accorgi della differenza tra una provetta molto molto ben lavata e pulita rispetto ad una solo risciaquata. :-) :-)


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