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Guardate, vengo fresco fresco da un esperienza diretta, e pur avendo impostato l'acquario come berlinese puro, i nitrati dopo una anno continuavano a non scendere sotto 25 mg. Se non fosse stato per la vodka (o per essa probabilmente altri metodi da x acqua a Zeovit al classico zucchero eccc). probabilmente quei nitrati me li sarei portati avanti ancora per un bel pezzo.
Destino, fortuna, casualita', fatto sta' che oggi misuro e sono a 2 mg. Mai avuti cosi' bassi. |
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http://www.advancedaquarist.com/2005...lbum/fig1a.jpg La sabbia utilizzata è questa: Sediments from the previous experiment were removed from each tank and combined together along with an equivalent volume of natural sediments of equivalent size collected from the lagoon at Coconut Island (Hawaii Institute of Marine Biology, Kaneohe, HI). These sediments, along with the natural infauna community, were mixed thoroughly by hand and then redistributed among the aquaria for each treatment. Quindi sabbia viva, fresca, prelevata direttamente in natura. Nell'esperimento senza animali, hanno utilizzato questa: Florida crushed coral gravel (#0, mostly oblong, averaging ~2x4mm, with a mean particle diameter ~2.0 mm) was used for the coarse sediments and Southdown Tropical Play Sand (mean particle diameter ~0.2 mm) was used for fine sediments. Per quel che riguarda la presenza o meno dello skimmer, ti ricordo che i fautori del DSB lo skimmer non lo usano!! -05 Hanno capito molte cose, non riescono a spiegare perché un fondo basso e a granulometria grossa abbia concentrazioni di NO3 molto simili ad un fondo alto e fine (perché mentre in quest'ultimo caso bassi livelli di NO3 sono giustificati dalle zone anossiche, nel primo caso è più difficile capirne le ragioni - non concordi?). Che io parli per sentito dire, può essere, ma non in questo caso visto che stiamo discutendo di un esperimento che ci ha fornito alcune conclusioni interessanti. Ma tu l'articolo lo hai letto? -d12 |
certo che l'ho letto...e l'ho letto prima che lo leggessi tu adesso...
il punto è proprio quello il dsb và usato con lo skimmer a mio parere.. se usassi un berlinese senza skimmer avresti cmq accumulo di po4... quelle vasche "sperimentali" e senza illuminazione,senza skimmer con la tecnica ridotta al lumicino e senza animali secondo me servono a ben poco..sono lontane da vasche completamente allestite e popolate in cui entrano in gioco molti altri fattori.. http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=66990 eccoti qui un esempio di vasca con taleario e dsb con refugium che non usa nulla nè wodka nè zeovit nè altro... il tutto gira con 0.00-0.01 di po4...misurati con fotometro hanna..e rowa test. |
..ti ho chiesto se avevi letto i due articoli perché ti domandavi quali animali avessero messo e quale sabbia avessero utilizzato. Non per altro...
...il DSB con lo skimmer lo puoi certo utilizzare. Chi ha inventato il DSB però, lo ha fatto con il chiaro intento di non utilizzare lo skimmer, altrimenti avrebbe avuto poco senso. Che cosa intendi con: "..è proprio qui il punto?"....un berlinese senza skimmer non sarebbe un berlinese.... Le vasche sperimentali come le hai descritte tu DEVONO essere allestite così, altrimenti che esperimento fai? Se vuoi testare la maggiore o minore efficacia di uno skimmer, lo fai in vasche dove puoi valutare solo il suo contributo oppure in vasche dove inserisci mille altri ammenicoli che devierebbero le conclusioni del test? Un esperimento isola l'elemento da anlizzare da eventuali altri fattori di disturbo. Altrimenti non ha senso. La vasca che mi proponi le ha un po' tutte: DSB, molte rocce vive, mangrovie, macro alghe, molti litri di acqua, skimmer potente, illuminazione potente. Ci mancherebbe che avesse i PO4 alti. ;-) Comunque prova a mettere il DSB nel tuo nano e poi ci farai sapere se ne sarai contento. Ciao Mat |
La vasca che ti ho portato è una vasca berlinese che non usa fonti di carbonio..questo epr dirti che un berlinese fatto come dio comanda dà cmq eccellenti risultati sul livello dei fosfati..
al di là della presenza o meno del refugium.. ha un dsb..(che tu dici apporti fosfati) ma i fosfati in quella vasca stanno a 0 puoi capire se un sistema funziona quando allestisci la vasca e dopo maturazione la riempi di animali..se crescono e prosperano il metodo è valido, perchè il risultato (smaltimento dei nutrienti compresi) dipende dall'interazione di più fattori..per questo dal mio punto di vista quell'esperimento dice tutto e non dice nulla.. le conclusioni del test non sono state secondo quanto affermi spiegate..hai detto tu stesso Quote:
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illuminazione, movimento, alimentazione, popolamento. cambi d'acqua, skimmer.. etc etc... guarda che di nani a conduzione jaubert c'è un esempio proprio sul sito nanoportal.. nel mio nano non c'è spazio per farlo...e come ti dicevo ho due cm di sabbia aragalive.. questo è un nanodsb...da 70 litri...e prevalenza di sps con pesce e skimmer.. http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=65636 ciao |
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Altro punto, tu sostieni, se non ho capito male, che lo schiumatoio nel dsb non andrebbe usato perchè chi ha progettato il dsb 15 anni fa non lo aveva previsto... però i progetti si possono sbagliare e con l'esperienza anche correggere e l'esperienza ha insegnato che lo skimmer è una componente essenziale anche per il dsb; poi che esistano vasche che vanno bene e altre che vanno male questo è un dato di fatto, come succede con qualunque altro metodo, per cui alla fine penso che molto incidano anche i gusti personali e quindi credo che alla fine resteremo ognuno nelle nostre posizioni iniziali :-)) Ciao, Gianni |
io dico solo una cosa........metodi simil zeovit...POSSONO distruggere la vasca...
gli altri no........ ho detto POSSONO..... |
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ritengo però migliore dimensionare meglio lo schiumatoio, la luce e avere un corretto input di nutrienti..piuttosto che buttare porcherie fantomatiche in vasca.. ho avuto zeovit e sono impazzito.... ora non ce l'ho e sto meglio..decisamente piu' facile usare zeovit per risolvere problemi...è proprio l'errore fondamentale !!!! |
io con il fondo di sabbia (jaubert) fino ad oggi, (passato da poco i 6 mesi)
non ho problemi con i fosfati, ho utilizzato un letto fluido con resine per 5 mesi e mezzo, adesso l'ho tolto, non rilevo fosfati con i test della salifert e acqualight con strumenti di precisione, potranno essere rilevate delle tracce, ma è normale, perchè fa parte della natura, l'importante che siano valori molto bassi; io utilizzo solo uno schiumatoio e basta, non ho la sump...... dopo che ho inserito i primi pesci, rilevo i nitrati alla sera in fotoperiodo, 0,2, e non rilevati la mattina, test salifert e aqualight ph 7.7/8 la mattina, 8/8.3 la sera, kh 9 calcio intorno ai 500, magnesio intorno ai 1350 reintegro con prodotti bilanciati un pochino ogni 2 giorni, e più o meno calcio e magnesio 1 volta a settimana; per adesso la vasca non sembra avere sbilanciamenti ecc pian piano sto aggiungendo degli invertebrati.......... in base all'esigenza, reintegrerò gli ospiti, ma in particolare la goniopora e la tridacna, crescono bene e sono in salute, si nutrono quando smuovo leggermente lo strato del fondo, il movimento delle pompe fa il resto.... non ho sviluppo algale in vasca......... ho qualche chiazza di ciano su un paio di rocce, dovute al movimento, che migliorerò e renderò + omogeneo, in quanto io ho la rocciata centrale, (a me piace così), solo il flusso dalgli angoli posteriori, verso il centro del vetro frontale non va bene, quando saranno disponibili le nanostram, ne prenderò 2, che aggiungerò alternate alle stream; per adesso non sono pentito della scelta, e non ho avuto particolari problemi, man mano che popolerò sempre più, vedremo le difficoltà ecc |
Ho paura che non sono riuscito a spiegarmi molto bene. Tutto il post voleva solo attirare l'attenzione sull'articolo pubblicato da advancedaquarist perché mi pareva che in sostanza dicesse che:
1. il plenum non serve a nulla; 2. il DSB non è necessario per mantenere sotto controllo i nutrienti. Leggendolo io ho tratto queste due conclusioni. x Gianni: a) la quantità di NO3 presente nelle vasche sperimentali con fondo a granulometria grossa e bassi, è sicuramente più elevata di quella che si trova in un fondo alto a granulometria fine. E' un fatto, come da te indicato. b) i PO4 rilevati in fondi alti sono comunque maggiori rispetto a fondi bassi. Questo nelle vasche sperimentali. Dal mio punto di vista in una vasca opportunamente attrezzata di skimmer, rocce vive, luci adeguate, ecc...è molto più rischioso un fondo alto perché nel tempo, a causa di errori di gestione in cui è facile incorrere, l'accumulo di PO4 potrebbe rivelarsi un problema molto ostico da risolvere. Questo non significa che in tutte le vasche con fondo alto i PO4 saranno un problema garantito. Ma significa che in tutte le vasche con fondo alto esiste un rischio PO4 superiore, rispetto a vasche senza fondo o con fondo basso. Questo, ovviamente a parità di conduzione e gestione. Credo che l'articolo suggerisca proprio questa conclusione. E aggiunge che, per ciò che riguarda l'efficacia nella rimozione dei nutrienti, non esiste un "valore aggiunto" nel DSB tale da giustificarene una preferenza rispetto al berlinese. Ergo, fare un DSB non garantisce migliori risultati in termini di eliminazione dei nutirenti. In un DSB "stand alone" il vantaggio marginale nella denitrificazione, lo perdi con il rischio di accumulo PO4. In un DSB con skimmer, rocce, macroalghe, rimane la stessa regola. Io credo che un buon sistema (almeno con le nozioni di cui disponiamo e con la tecnologia di cui disponiamo) sia un berlinese puro, con una schiumazione adeguata e (forse) variabile nel tempo, con un movimento molto potente, con illuminazione adeguata e nel quale vi sia una popolazione numerosa di coralli in cresicta. Non credo che un DSB aggiunga qualcosa a questa ricetta perché posso controllare il PH con dei buffer artificiali, doso costantemente calcio con un reattore e con la kalkwasser, riduco gli NO3 con l'azione congiunta di rocce vive e skimmer (alla fonte). Credo che il DSB alla lunga, possa farmi correre il rischio di un accumulo di PO4. Ma queste sono ovviamente mie personalissime convinzioni!!! :-)) :-)) |
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Usare Zeovit e simili per risolvere i problemi è altrettanto sbagliato. Ma è enormemente più facile. Resta il fatto che l'efficacia del metodo Zeovit e simili è, secondo me, un fatto non confutabile. La domanda da porsi è semmai, a chi è adatto? Ho letto dei problemi che ha avuto Reefaddict sul sito Zeovit. Non so se la causa dei suoi problemi sia stata veramente Zeovit oppure altro. Sarà lui a capirlo (molto meglio di me sicuramente #12 ). Questo però dimostra che in questo hobby, a volte capitano cose che sono di difficile interpretazione, e che capitano anche ai migliori. Ciao Mat |
Ma come fai a dire che usare zeovit sia enormemente più facile se tu stesso lo ha abbandonato perchè ti impegnava troppo...non lo capisco...
se una cosa è facile dovrebbe del resto essere adatta a tutti..poi però dici che gente espertissima e che usa zeovit ha vuto problemi in vasca.. io ti posso dire anche di altra gente che ha deciso di lasciar questi metodi leggendo sul forum..leggo anche di gente che dice di stare attenti pena stiramento di animali con xaqua..e via discorrendo.. quindi io direi anzichè scrivere è enormemente più difficile la gestione berlinese io direi è enormemente più facile giocarsi vasca ed animali con i metodi di carbonio.. per non parlare del costo di gestione di bocce e boccettine varie e integratori e reattori se si dovesse seguire zeovit e/o similari... Per il dsb..ok il plenum (jaubert) nn serve, però se usi uno skimmer adeguato, non eccedi con il cibo e con i pesci come sempre si raccomanda, magari ci metti anche un piccolo refugium ad alghe che sono dei consumatori primari di nutrienti ed una buona illuminazione, e non usi kalkwasser che fa precipitare i fosfati e fai cambi d'aqua regolari..come il metodo berlinese prescrive, mi spieghi come si accumuleranno questi fosfati nel fondo?! sei sicuro che non vengano smaltiti dal sistema e dalla popolazione del sistema?! Bhè poi se per te la biodiversità e la stabilità di equilibrio che ti dà un dsb è un risultato marginale...tralasciando l'avere rocciate più snelle ed esteticamente più apprezzabili nel layout totale... |
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Per provare, chi ha il DSB dovrebbe testare l'acqua nel fondo. Vedi quanti PO4 ci trovi. Comunque io non sono mica uno scienziato, quindi se ti piace il DSB perché da' biodiversità, utilizzalo senza problemi. Non stiamo facendo una gara a chi utilizza il metodo migliore ;-) ;-) |
Ed io ti ripeto che ho visto più di una vasca senza zeovit che ha nutrienti cmq bassissimi..
Io sono convinto che un sistema con DSB come hai descritto ha maggiori probabilità di farti accumulare PO4 di un sistema uguale in tutto, senza il DSB. io mi chiedo al di là dell'articolo che hai linkato ( in cui ricordo le vasche nn mi pare fossero illuminate e l'illuminazione c'entra parecchio nello smaltimento dei nutrienti perchè ossida mentre il dsb riduce) hai letto la discussione in rilievo dul dsb sul forum prima?! Altra cosa mi spieghi come si accumulano questi fosfati organici in un fondo vivo e maturo?! che significa testare l'acqua nel fondo del dsb...?! sarebbe come testare l'acqua di un filtro biologico cosa vorresti trovarci?! dà biodiversità, dà stabilità di kh e Ca perchè l'aragonite si scioglie rilasciando carbonati e Ca per i processi acidi presenti nel fondo..dà nutrimento sottoforma di microfauna per pesci e per coralli..funge da riflettore per la luce dal fondo verso l'alto.. poi ti ricordo che se non metti uno skimmer proporzionato, una buona illuminazione e tutto il resto il dsb da solo non ha senso.. il dsb non è un metodo di gestione ti ricordo inoltre..ma un plus nell'allestimento se l'allestimento non và non và manco il resto, dsb compreso... |
Zefiro, un'ultima replica, poi la finiamo qui perché sono esausto.
Il DSB ti fa correre più rischi rispetto ad un BB o SBB. Questo perché, sfortunatamente, non siamo tutti dei Ron Shimek o degli Eric Borneman. Facciamo una miriade di errori. Gli errori li paghi di più con un DSB che non con un BB. E questa, bada bene è una MIA OPINIONE PERSONALE. Un esempio: Bonreman agli inizi sente dire che smuovendo il DSB puoi fornire ai coralli nutrimento sotto forma della cosiddetta reef snow. Come? Basta smuovere il fondo. Lo fa. Perde quasi tutti i suoi coralli. Eccoti il suo scritto: Lesson Learned: The Middle Years I had, by 1996, become a strong believer in deep sand beds. Having purchased live sand from the Marshall Islands at $6.99 per pound, and with the Tonga and Marshall Islands live rock in my tank having cost $12.99 per pound, my 120 gallon reef tank represented quite an investment in substrate alone. I was using three 175-watt 10,000K bulbs supplemented with actinics, a homemade skimmer that was six feet tall and utilizing a 1.5-inch Mazzei venturi injector. I was also using a surge tank for water flow based on the Carlson device that had just appeared in SeaScope (Carlson 1996). The house I was renting at the time had a constant crust of salt from the surge spray all around the tank and even the electrical outlets. I also had a pure Jaubert system as a 40-gallon breeder tank that had been in operation for two years at this point. Some aquarists had been suggesting that it might be a good idea to stir sand beds and release the accumulated detritus for removal by skimmers and to provide particulate foods for the corals. Already long considering the lack of particulates in the water column and ways to provide them, but not having given much thought to sedimentary microbiology or changes to water chemistry by stirring these sediments, it sounded like a good idea. So I stirred my sand beds a few times over a period of a week. Initially, I was impressed as the coral polyps opened and fed on the material that clouded the water column. A week later, most of my Acroporids began sloughing tissue, and I had my first really serious bout with what was then called "rapid tissue necrosis." It wiped out most of my corals, and it spawned my interest in what would eventually become one of the major subjects of the dissertation that I am now in the process of completing. Lesson Learned: Sand beds are great, but are best left alone. They harbor huge populations of microbes, many of which are opportunistically, indirectly, or directly pathogenic to aquarium inhabitants (and humans). The changes in redox that occur in sand beds, along with disruption of anoxic pockets that may contain hydrogen sulfide, wreak havoc on all manner of water column parameters and can result in the death of virtually every fish and invertebrate in the tank. They are not nutrient bombs, but do need to be understood for proper function in an aquarium. Questo non significa che lui non lo utilizzi più, ma solo che ha imparato una lezione. Io mi chiedo, perché correre il rischio quando i benefici non portano a un risultato di gran lunga migliore di quello che posso ottenere senza un DSB? e quindi potrei girarti la domanda e chiederti quali sono i benefici REALI che un DSB apporta (nella vasca del tuo esempio andrebbe benissimo)? E' chiaro adesso il concetto? Gli americani direbbero Keep it simple!! Mat |
Mat,
tu pensi che io mi debba aspettare una crescita del P04 nella mia vasca da un momento all'altro perchè ho un fondo di sabbia col plenum? potrebbero arrivarmi dei problemi? mi spiego, sono arrivato a 6 mesi, praticamente con un jaubert è una vasca molto giovane, ho inserito già dei pesci, ma con i test, non rilevo P04, e di N03 ne rilevo 0,2 la sera, e non li rilevo la mattina......... non ho crescita di alghe, come si può vedere dalle foto che ho inserito nella sezione apposita qualche giorno fa...... se avessi P04 alti nel fondo, mi crescerebbero molte alghe anche dalla sabbia l'attrezzatura è molto semplice: un fondo di sabbia metodo jaubert, 38/39 kg rocce vive uno schiumatoio deltec apf 600 esterno, che sta su di una mensola a bordo vasca 2 tunze 6000 6 T5 da 54w non vi è sump io mi ritengo soddisfatto del fondo di sabbia più avanti non lo so, un errore, un imprevisto, sono sempre dietro l'angolo.... ma questo vale per tutti comunque cerco di fare sempre le cose semplici come ho fatto fino ad ora |
Mat da quello che ho letto mi pare che ha perso quasi tutti i suoi animali per rtn perchè rimescolato il fondo della sua vasca...seguendo i consigli "vaghi" di alcuni
ma come lo ha fatto? quanto ha mescolato? è sceso in profondità o si è mantenuto sulla superficie.. ha provocato o meno la rottura di quelle tasche anossiche nel substrato che potrebbero contenere solfati? da ciò che io so il fondo non si mescola o lo si lascia fare solo alla fauna bentonica e ai pesci..del resto sarebbe come se mettessi mano alla rocciata e incominciassi a spostare tutte le rocce con gli animali dentro o prendessi una manciata di cannolicchi da un filtro biologico e cominciassi a sciacquarli nella vasca ...ovvio che turberai non poco l'equilibrio della vasca con le conseguenze del caso.. tu fino ad ora hai scritto che il dsb è una trappola o una boma di nutrienti in vasca.. peccato che lui stesso ti smentisca "They are not nutrient bombs" testimoniando che in realtà non si tratta di accumulo di nutrienti... tuttavia dice che bisogna stare attenti a come si conduce una vasca a dsb e che bisogna capirne la funzione in un acquario per evitare disastri.. a mio modo di vedere come dice frizz gli errori possono essere commessi anche in una vasca BB berlinese.. o in una vasca zeovit...che dir si voglia.. e infatti girando per il forum se ne vedono molti..da errori nell'allestimento ad errori nella conduzione.. secondo me i benefici nel dsb soprattutto se affiancato ad un refugium invece ci sono.. sono un ecosistema più stabile e più vicino a quello naturale innanzitutto...garantito anche da una maggiore biodiversità..nutrienti bassi e nutrimento con metodi naturali e uso di skimmer adeguato.... e secondo me son tutti fattori da prendere in considerazione questi, non da poco.. oltre che un miglior senso estetico al layout della vasca... guarda di vasche che vanno con un fondo di sabbia io ne vedo sparse in tutto il mondo soprattutto negli USA...basta che guardi sul sito di reefkeping le vasche del mese.. solo qui da noi la sabbia viene demonizzata... e francamente non capisco il motivo visti i risultati d'oltreoceano con questi metodi di conduzione... da noi si esaltano invece altri metodi portati come la panacea..ma che secondo me richiedono invece più occhio ed esperienza nei dosaggi e nella conduzione.. e la cosa mi lascia perplesso.. |
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So bene che Borneman smentisce chiunque dica che il DSB è una "nutrient bomb". E lo fa anche con argomentazioni molto giuste. Però il DSB va bene per acquariofili molto esperti, perché basta un piccolo errore per pagarne conseguenze potenzialmente disastrose. E allora, visti anche i costi implicati, continuo a pensare che sia un po' eccessivo farne uso (o forse un po' stupido). Un altro esempio. Metti che un domani tu voglia passare dal DSB ad un BB. Magari perché vuoi iniziare un nuovo metodo in cui il DSB è controindicato (fanno così tutt'oggi, proprio molti americani che passano dal DSB a Zeovit - basta leggere il forum di zeovit.com). Che cosa suggeriresti tu? Lì suggeriscono di togliere tutta la sabbia, tutta in una volta per accelelrare il più possibile il riequilibrio biologico che viene fortemente compromesso. Però questo è meglio rispetto a togliere strati di sabbia, perché l'alterazione biologica che ne deriverebbe sarebbe tale da non consentire più il recupero della vasca. Io, continuo a chiederemi perché devo correre il rischio? Quando con un sistema berlinese con un cm di sabbia sono in grado, con i dovuti accorgimenti (skimmer potente, equilibrio nell'input-output di nutrienti, ecc...) di ottenere risultati altrettanto buoni? Credo anche che la capacità di un fondo alto di apportare nutriemento ai coralli sia comunque marginale. Meglio di un BB, sicuro, ma comunque marginale. Pensa solo ai "Romani". Tra loro qualcuno utilizza il DSB. Eppure continuano a dosare il mitico pappone. Lo stesso fanno gli americani. Infine, forse questa è una discussione sterile. Perché quel che conta davvero è il pollice blu. Molte vasche di reefkeeping hanno il fondo alto e sono strepitose. Ma ci sono anche tante vasche Zeovit (con DSB o senza) che sono strepitose. Ci sono vasche BB pure, italianissime, meravigliose. Ciascuno poi si forma le proprie idee e le mette in atto. Nei miei anni di acuqriofilo, all'inizio, ho optato anche io per un DSB. Forse ero troppo un principiante e ho sbagliato qualcosa. Fatto sta che i PO4 non scendevano. Ho dovuto eliminarlo e la vasca ha iniziato a girare. Quindi ho già dato.... Per FRIZZ: se non ho letto male hai il fondo alto da 6 mesi e per 5 mesi e mezzo hai tenuto resine anti-PO4 in vasca. E' troppo presto per trarre qualsiasi conclusione. Mi tocco per te!!! :-)) :-)) |
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Zefiro, io e tutti gli altri ti abbiamo detto quali sono, a nostro avviso, i benefici che un dsb può apportare ad una vasca, tu non li consideri sufficienti, a questo punto credo che continuare nella discussione non abbia più granchè senso, non perchè non sia interessante, ma perchè ormai mi sembra un pò ripetitiva :-) Dal mio canto, io continuerò con il mio dsb e quando e se ( sgrat sgrat ) crollerà ne riparleremo. Ciao, Gianni |
Mat,
si ho utilizzato il filtro a letto fluido con resine perchè ho inserito molta sabbia, ed è normale avere fosfati silicati ecc all'inizio adesso lascio che va avanti............ basta alimentare gli ospiti in modo oculato senza esuberare, e con alimenti appropiati e di qualità, non sovrapopolare la vasca, fare i cambi con ottima acqua di osmosi con valori a zero.......... se la mia vasca è in grado di eliminare tot nutrienti, devo fare in modo di avere una quantità di pesci ecc, che inquinando non supera quello che è in grado di smaltire la vasca ; questa buona regola vale per tutti se non la segui, e molti lo fanno, hanno una vasca sbilanciata, danno la colpa al metodo di allestimento della vasca, provano a porvi rimedio, utilizzando prodotti a volte in modo sbagliato, a volte inutili per quel tipo di problema ecc e mantengono i problemi se non li aumentano se seguo queste regole basilari, e con lo skimmer un pò sovradimensionato e ben tarato, non capisco perchè io debbo toccare ferro, e chi utilizza zevit ecc no col tempo saprò rispondere di certo, adesso giustamente concordo con te, che è ancora un pò presto per valutare, ma se va male qualcosa, è colpa del metodo di allestimento, o è Frizz che ha voluto sperimentare o strafare? quanti sanno o vogliono distinguere i propi errori, dal metodo che hanno utilizzato? però come vedi non ho sump e refugium, non ho reattore di calcio, meno pompe, meno consumo elettrico, meno acqua che circola, meno preoccupazioni quando vado in ferie, e non ho speso soldi per un gruppo di continuità, spendo meno soldi che per lo zeovit, ho molti microorganismi che creano biodiversità, e gli ospiti, specialmente la tridacna e la gonipora si nutrono col movimento della superfice della sabbia, ho buona stabilità di ph kh, mi piace la sabbia quando è illuminata, dà risalto, i fondi alti mi sono sempre piaciuti, nel dolce ho un fondo alto di akadama, che va benissimo per adesso è così, se va male col tempo, debbo verificare con precisione, se ho sbagliato io, o è propio avere i fondi alti di sabbia che causano disastri |
Perdonatemi, ma l'accumulo di PO4 nei DSB è tanto un fatto noto quanto una bufala (almeno secondo i maggiori esperti in campo acquariologico...); non perchè non si verifichi (cosa che avviene) bensì perchè i fosfati che si depositano sotto forma di sali si possono sciogliere solo a pH inferiore a 7...
Per cui se avviene lo scioglimento dei PO4, vuol dire che in vasca ci sono condizioni di pH talmente basso da costituire una seria minaccia per gli animali... assai più della presenza di fosfati... Se anche negli strati più profondi del DSB si possono creacre le condizioni di pH idonee, questo non può in nessun caso rientrare nella colonna libera, a patto che il fondo non venga smosso; stesso discorso per i rsichi connessi agli acidi di zolfo. Per questo non devono far parte dei DSB quelle crature scavatrici (grandi ofiurie, gobidi della sabbia, sogliole...) che con la loro continua azione renderebbero disponibili gli inqinanti depositatisi. Secondo diversi autori (Gamble, Shimek) la possibilità che si verifichi una significativa disponibilità di PO4 dal DSB nella colonna è talmente bassa da verificarsi solo se si immette (cosa che alcuni usano fare...) parte del fondo nel reattore di calcio (al fine di liberare gli oligoelementi in esso accumulati...). Cosa che ovviamente non andrebbe fatta, se non in piccole quantità e molto sporadicamente... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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