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Con cosa fertilizza? E la CO2 a quante bolle è? :-D |
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La tua vasca è quella della foto? Potresti descrivere l'allestimento e la gestione? ...scusate ma sono interessata particolarmente agli esempi reali...sarebbe bello avere una descrizione delle vostre vasche così come le vasche del mese di acquaportal che sono dettagliate in tutto...so che ci vuole un po' di tempo, ma siate buoni!!!!! -35 se infatti dovessi iniziare adesso, probabilmente, non saprei da cosa partire...quale substrato mettere per avere una buona vegetazione non spinta? quali piante? e soprattutto la gestione...quanti cambi d'acqua fate? ogni quanto potate? un acquario low-mantenance, in fondo, garantirebbe anche una tranquillità maggiore quando ci si deve assentare per un po'... l'ultima foto inserita è veramente interessante, sembra tratta da un documentario sui luoghi di origine dei nostri pesci!! |
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Per i dettagli adesso non ho tempo, ma magari butto giù un riassunto stasera :-) |
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Non è assolutamente vero che le piante sciafile, che necessitano di poca luce, siano meno belle di quelle che vogliono una forte illuminazione. La mia vasca preferita era il 90 litri illuminato da un neon da 15 watt! C'erano anubias su piccoli legni, muschi, cladophore... la cosa bella è che gli abitanti della vasca spostavano tutto! Ogni sera all'accensione della lampada l'ambiente non era mai uguale al giorno prima, un vero spettacolo! http://s8.postimage.org/fawkqe4hd/IMG_0076.jpg Però attenzione, l'acquario è pur sempre un sistema chiuso, per cui a differenza che in natura, dove l'acqua è ricambiata in continuazione, non si può assolutamente evitare di fare cambi d'acqua regolari. Per vasche non troppo piccole, non succede nulla se ogni tanto si salta un cambio, ma vanno comunque fatti, specialmente se si è neofiti, ma anche se si è un tantino più esperti a mio avviso.;-) |
Accidenti Mirko se non mi dicevi che era un acquario quello avrei guirato che fosse una foto fatta in un fiume!!!! :#O
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Anch'io l'avevo scambiata per una foto presa da un ambiente naturale. Davvero impressionante.
Maurizio Gazzaniga |
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il grande e famoso acquascaper chi sarebbe? (così lo googlo)
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E comunque sono d'accordo, i cambi d'acqua vanno fatti. La manutenzione "minima" ci deve essere, almeno per chi non è un super esperto, ma tra il concetto di manutenzione minima e quello di un acquario "spinto" ci sono delle vie di mezzo |
Ero ironico, quella foto l'ho scattata in un lago d'alta quota ;-)
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mi pareva -.-
Ma a proposito, un lago d'alta quota... dove? Sulle ande? |
[QUOTE=bettina s.;1061516312]
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[QUOTE=bettina s.;1061516312] Quote:
ma continuo a dire che, oltra alla diversa manutenzione, più o meno complicata, la vasca naturale è la rappresentazione di un angolo che, potenzialemente, potrebbe esistere realmente in natura e non la riproduzione di un meraviglioso giardino che esiste solo nella nostra fantasia! leggevo sul link 'L'acquario naturale' di luca-fish che qualcuno (non ricordo chi) aveva proposto la realizzazione di una sezione dedicata. Non sarebbe interessante affiancare a 'Biotopi e vasche tematiche' e 'Aquascaping, plantaquari e acquari bonsai' anche 'Vasche naturali e low-tech'? Così chiunque volesse informazioni potrebbe chiederle in questa sezione o, comunque, guardare esempi concreti di altri acquariofili. |
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L'unico che se ne era accorto è stato Hank!
Ci siamo cascati tutti dai :-D |
Federico Sibona visto che avevo ragione? :-D
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Più "difficile" è la progettazione, specialmente se vuoi realizzare una vasca dove si poti pochissimo (o mai) e non si rimuovano nemmeno le foglie marcescenti ( che ovviamente non devono essere in gran numero).......tutto deve essere in equilibrio per poter eliminare gli interventi esterni. |
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Credo che le mie 2 vasche siano veramente fatte per acquariofili impediti:-)), io non mi sono mai preoccupata di fare miscele con acqua d'osmosi (anche se ultimamente sì perchè ho una popolazione asiatica, ma è un altro discorso....facciamo finta di niente perchè la stessa identica vasca l'ho gestita fino all'anno scorso con sola acqua di rubinetto), nè di dosare CO2, o trafficare con luci da solarium e fertilizzanti. Non fertilizzo affatto, non ho CO2, ed ho un acquario verdissimo. Certo l'ho impostato con le piante giuste, che però sono pochine (intendo le specie), ma anche quelle poche che ho fanno una certa scena, non ho piante rosse, ma ho un cespuglio di crypto marroncina (non sarà rosso fuoco, ma mi accontento lo stesso;-) ) |
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Grande Miranda! :-))
Facciamoci sentire con questi metodi di gestione di questi tempi un po' alternativi! :-) Anche Malù è un esperto in questo senso! ;-) |
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Io mi ricordo che quando ho iniziato ad allestire la mia vasca una di quelle che ho preso a modello era l'acquario di Federico Sibona, pieno di anubias :-)) e con una filosofia di gestione nettamente in minoranza (il pratino e le piante rosse non sono una tendenza solo dell'ultimo anno).
Ecco la mia vasca, mi ero dimenticata di averla fotografata di recente, ce l'avevo nell'album :-)) http://www.acquariofilia.biz/album.p...ictureid=10409 L'unica cosa che faccio con regolarità (a parte dare il cibo tutte le sere) è un cambio d'acqua settimanale, e una volta al mese, o quando mi ricordo, sciacquo il perlon del filtro. Ogni tanto (ma proprio ogni tanto) taglio qualche foglia di vallisneria, e a togliere di mezzo qualche fogliolina marcescente dal fondo ci pensa il gruppo di caridine. Più facile di così! Poi ho anche l'altra vaschetta (40l.) dedicata ai multifasciatus che pure quella è a manutenzione facile. |
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Miranda, la tua, ad esempio, è veramente interessante...l'avessi vista prima, sicuramente, non sarei andata a cercare soluzioni più complicate. ...la terrò comunque di esempio per il futuro....4 t5, co2, protocollo di fertilizzazione, potature settimanali...l'impegno che richiedono vasche così non è poco, e sapere che, volendo, è possibile creare una vasca bella e, 'quasi', autosufficiente...è una gran bella notizia! |
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Per Miranda: scusa la curiosità, ma potrei sapere il nome delle piante che hai piantato nella vasca della foto?
con quali cryptocoryne sei riuscita ad ottenere un fondo così verde? ( mi era stato datto, ad esempio, che comunque le crypto crescono in altezza) quella alta è una vallisneria? di che tipo? mi avevano sempre sconsigliato la vallisneria per il suo difetto di diventare infestante e conquistare praticamente tutta la vasca. tu hai avuto questi problemi o riesci a controllarla facilmente? grazie !!! |
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Comunque, nell'ordine da sinistra a destra ci sono: - sul retro una pianta rachiticha di crinum thaianum (cresce lentamente) - sempre all'estrema sinistra, davanti al crinum una crypto crispatula balansae (molto bella ma a crescita lenta) - dietro, una Cryptocoryne undulata (forse) cresce fino a 15-20cm ed è quindi adatta per stare sul retro - al centro, Cryptocoryne wendtii var. green e brown - un'altra specie più piccola di crypto (walkeri, forse) verde con le foglie screziate un pò di marrone - sul davanti crypto parva - sul legno anubias e dietro la vallisneria gigantea, che è poi la psecie più comune. La vallisneria stolona ma non troppo, forse perchè non essendo una vasca "spinta" la crescita in generale delle piante non è velocissima (quando esagera, ma di rado, taglio le piante che hanno sconfinato), si piega sulla superficie attenuando la luce, ma dato che sotto ci sono le crypto non è un problema. |
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grazie mille per le info!
e, tanto per avere conferma, tu gestisci questa vasca con meno di 0.5w al litro, senza co2 e senza fertilizzazione, giusto? |
se vuoi una vasca di piante "poca spesa tanta resa", il binomio micidiale è galleggianti+anubias di varie misure
le galleggianti sono tutte a crescita fin troppo rapida,ce ne sono diverse che si accontentano di rapporti watt/litro bassi (anche perchè si ritrovano vicine ai neon)...la loro azione combinata di assorbimento di inquinanti e di ombreggiamento preserva le anubias sottostanti dall'invasione algale. Ho la vasca dei simplex allestita in questo modo e con la lemna a tappeto ho sterminato le bba che si trovavano su alcune foglie :-)) |
Come variante alle galleggianti ( e con vasca aperta) si possono usare piante rapide a crescita emersa.
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è vero...avessi una vasca aperta sicuramente metterei delle piante emerse..pothos e una pianta bellissima che mi avevano venduto per acquatica ed ho scoperto a mie spese (è marcita!) che è invece adatta ad una coltivazione emersa: la fittonia.
leggendo un libro veramente interessante (L'acquario spettacolare) ho visto esempi meravigliosi di acquari con crypto e Aponogeton, oppure vasche con felce di giava e vallisneria...tutti paesaggi molto naturali e affascinanti... ci sono diversi esempi da cui mi piacerebbe prendere spunto! |
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Con le anubias io non ho molto successo (le crypto invece crescono ch'è una bellezza), con le galleggianti nemmeno, perchè la lemna mi risultava fastidiosa quando facevo i cambi (si appiccica dappertutto) e il ceratophillum d'estate mi perdeva gli aghi (innalzamento della temperatura) e mi sporcava l'acquario. Nell'altra vaschetta dedicata ai multifasciatus ho allestito con sabbia di fiume, roccette, conchiglie (i multi sono conchigliofili), e come piante ho un paio di crypto (che riescono a crescere anche là dentro) e del pothos (la foto c'è in una altro topic...devo cercarla) |
su questa pagina c'è una foto del mio acquarietto piccolo dedicato ai multifasciatus
http://www.acquariofilia.biz/showthr...=345707&page=4 |
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discussione interessantissima.
personalmente adoro l'habitat più fedele possibile alla realtà, anche se di certe vasche "composizione" non potrò mai dire che non mi piacciono, in fondo penso che siano solo bellissimi "soprammobili viventi". state parlando molto di illuminazione, se permettete avrei due domande lampo: 1°: sto costruendo un 450 l geografico amazzonico (150x55x60h), ho recuperato due lampade appese complete di trasformatori a 30 euro, nuove costano 300, accolgono solo bulbi HQI da 150 w, pensate che sia un'illuminazione troppo forte da gestire? 2°: per le lampade a risparmio energetico si prende in considerazione il "vattaggio" indicato? nel senso che, rappresenta la potenza o il consumo? scusate se vado troppo in OT |
Per le HQI non ti so rispondere..........per le lampade a risparmio devi tenere conto del vattaggio indicato.
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per le HQI pensavo fosse da tenere conto di 150+150=300w totali, su circa 450 l sarebbero 0,66 w/l, credo. mi chiedevo se fosse dannosa, fastidiosa e/o impegnativa per la richiesta i piante rapide da potare spessissimo... mi sono già risposto?
in più ho paura che su 150 cm di lunghezza si crei un "cono" d'ombra al centro, dovrei fare alcune prove. ora mi sa che siamo proprio in OTissimo... |
ciao a tutti!! questa discussione e molto interessante mi unisco a voi nel cercare quante piu informazioni possibile per creare vasche di questo genere!!!e grazie ad acquaportal!!!
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Un ulteriore passo per il lowtech (very low) è quello di illuminare la vasca con la luce ambientale, senza neon e timer!
Ovviamente per far questo si deve fare un compromesso con le specie di piante allevabili (se si vuole avere piante) ma questo non vuol dire che l'estetica è meno bella o sviluppata! :-) Qualche utente del forum lo fa con buoni risultati a mio avviso; per esempio mi viene in mente la vasca di Entropy degli Aphanius mento o quella di Patrick Egger con i Channa...e da qualche settimana anche io ho un acquario che non illumino con degli Aphanius vadikovi! :-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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