AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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-   Chimica, biocondizionatori ed integratori dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=41)
-   -   Il kh sale con co2 in vasca (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=352520)

icicci0i 16-02-2012 20:30

Quote:

Originariamente inviata da blackstar (Messaggio 1061469750)
praticamente a me è successa la stessa identica cosa che poterbbe proprio essere spiegata con una reazione chimica fra co2 erogata e carbonato rilasciato dalla ghiaia (che tipo hai tu?)....

quante bolle al minuto eroghi?

Io non ho fondo fertile, ho solo quarzo ceramizzato ed erogo circa 15 bolle al minuto!

Agro 16-02-2012 22:40

Il problema è che se hai qualcosa di calcareo in vasca ed eroghi co2 la vasca si comporta come un grosso reattore di calcio, chi i nostri colleghi del marino conoscono bene.

blackstar 16-02-2012 22:42

Quote:

Il problema è che se hai qualcosa di calcareo in vasca ed eroghi co2 la vasca si comporta come un grosso reattore di calcio, chi i nostri colleghi del marino conoscono bene.
infatti è la stessa cosa che hanno spiegato a me

Agro 16-02-2012 23:23

Come procede la cosa?

pazza 16-02-2012 23:31

Ciao blackstar a me è capitato la stessa cosa,il problema era il ghiaietto calcareo.
Purtroppo ho deciso di smantellare tutto,e come nuovo fondo utilizzerò 42 kg di flourite dark.

Come parere personale,per risolvere definitivamente il problema ti consiglio di rifare tutto.

Agro 16-02-2012 23:40

pazza mi sa che hai speso abbastanza. :-)

icicci0i 17-02-2012 00:00

Ho già i pesci in vasca.. Non posso cambiare tutto!!! I pesci dove li metto nel frattempo??? :-(

Agro 17-02-2012 00:10

Dentro a una bacinella o a un secchi magari con il riscaldatore.
In poche ore fai tutto. ;-)

blackstar 17-02-2012 00:19

Quote:

pazza mi sa che hai speso abbastanza.
hai acceso un mutuo per tutta quella fluorite?? :-D

icicci0i 17-02-2012 00:23

E scusa, ma l'acqua non devo metterla nuova o devo conservare quella che ho e rimetterla? Può essere che sia il fondo che mi provoca la proliferazione di alghe o è un problema da attribuirsi ad altro? Tipo lampada da 10000ºk?!

icicci0i 17-02-2012 00:29

Io comunque ho il ghiaietto che mi è rimasto in busta, provo con l'acido muriatico per vedere se ha qualche reazione??

Agro 17-02-2012 00:43

Quote:

Originariamente inviata da blackstar (Messaggio 1061460176)
mannaggia.... ammesso che il ghiaietto sia veramente calcareo e dovendo smantellare e rifare tutto che ghiaietto ci metto che potrebbe star bene in un allestimento asiatico.....??? che marca scelgo... magari che sia completo quindi non debba anche prendere il fondo fertile.... manado? fluorite? help...

dovendo smantellare tutto se tappo le bocchette di uscita della scatola filtro interna in maniera che ci resti l'acqua dentro senza dover quindi spostare i materiali filtranti come mi muovo?
- pesci nei sacchetti
- acqua vecchia nelle taniche
- levo le piante e le metto in un catino con acqua dell'acquario
- levo tutto il ghiaino fra le bestemmie generali... uso una spatola? se ce ne resta un pochino sul fondo può andare lo stesso?

- metto il nuovo fondo
- riempio con un 1/3 dell'acqua vecchia
- piantumo
- riempio
- metto i pesci...
- tengo sotto controllo no2 e no3 per le settimane successive

questa e la procedura
Le alche si potrebbero essere creata dalla lampada, nel dolce si consigliano dai 4000 ai 6500 kelvin.
Poi dipende dal tipo di alghe che hai.
Si usa l'acido muriatico.

MaxK1980 17-02-2012 00:43

Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061470114)
Quote:

Originariamente inviata da blackstar (Messaggio 1061469750)
praticamente a me è successa la stessa identica cosa che poterbbe proprio essere spiegata con una reazione chimica fra co2 erogata e carbonato rilasciato dalla ghiaia (che tipo hai tu?)....

quante bolle al minuto eroghi?

Io non ho fondo fertile, ho solo quarzo ceramizzato ed erogo circa 15 bolle al minuto!

Purtroppo vengono vendute ghiaie con la scritta ''quarzo per acquari'', che non vanno bene per acquari tropicali perchè non è quarzo puro ma contiene una certa quantità di calcare che fa aumentare il kh .
Il problema come ho già detto prima è che un kh supriore al 5 rende difficile assimilare il ferro alle piante quando viene messo in colonna , quello residuo pensano a nutrirsi le alghe che prolificano.Tuttavia ci sono alcune piante che non necessitano di fertilizzante sciolto in colonna ma basta inserire ogni tanto pastiglie sotto il fondo e vivono alla grande es. Cryptocoryne,Echinodorus
Se si vanno a vedere gli acquari del mese pubblicati sul sito si noterà che tutti (eccetto qualche allestimento particolare) hanno un kh tra 3/5, il valore ottimale per gli acquari tropicali,
nessuno ha fondi con ghiaia di quarzo.

L'unica soluzione se uno vuole risolvere questo ''problema'' è rifare tutto con materiali apropiati.

icicci0i 17-02-2012 01:34

Domani compro l'acido muriatico e faccio la prova.. In caso dovesse reagire cambierò il fondo.. Penso di fare così.. Ditemi se è giusto come procedimento... Essendo che ho sia un filtro esterno che uno interno montati in vasca potrei usare l'esterno per svuotare l'acqua nei bidoni, i pesci li metto in un secchio con l'acqua dell'acquario e il termoriscaldatore e dentro un altro secchio metto il filtro interno.. Una volta svuotata la vasca tolgo il fondo.. Pulisco per bene la vasca con un panno in modo da rimuovere quel poco di alghe che ci sono sui vetri.. Metto un fondo fertile (tetra o sera?) e sopra una buona qualità di quarzo o mi consigliate la fluorite (14kg per 100 litri bastano? 52 euro però sono una mazzata).. Poi riempio al 50% e piantumo.. Metto un altro 25% d'acqua e il restante 25% (50% osmosi e 50% rubinetto con biocondizionatore) così ne approfitto per fare il primo cambio parziale.. Aspetto che l'acqua raggiunga la temperatura ideale e rimetto i pesci.. Va bene così? Consigli sul fondo?

icicci0i 17-02-2012 01:46

Ho un'illuminazione abbastanza forte.. 0,96w/l 4 neon t5 da 24 w ciascuno.. 2 6500ºk una da 4000ºk e una da 10000ºk.. Tolgo quest'ultima e metto un'altra da 4000? Prima avevo le diatomee ma i gyrunocheilus hanno fatto un buon lavoro, adesso sono alghette vedi che si formano sui vetri forse per la troppa illuminazione.. Poi volevo aggiungere che da quando ho messo la co2 ho notato che l'acqua è diventata più torbida e non parlo delle microbolle.. Parlo proprio come di un velo.. Acqua torbida proprio!! Può essere proprio dovuta alla reazione con il fondo?? Questo è il fondo che ho: http://www.alsoitalia.it/pagine/aqualive-desc.asp?id=13745

icicci0i 17-02-2012 02:22

Comunque non avendo l'acido muriatico ho provato mettendo in un tappo di bottiglia il viakal e ci ho messo dentro un pò di ciottoli ma nn c'è stata alcuna reazione!! Meglio usare l'acido muriatico per esserne certi?

icicci0i 17-02-2012 02:59

E nel frattempo il kh è salito a 9 e ho spento la co2.. :-( ora che ricordo lo avevo mischiato con sabbia che però ho usato tutta e probabilmente è quella!!! O è perché ho sciacquato la sabbia con l'acqua di casa che ha kh7.. Bohhh

Agro 17-02-2012 08:44

Dipende da che sabbia hai usato. Prova con l'acido muriatico che da una reazione più energica.

icicci0i 17-02-2012 12:41

Sabbia sempre per acquari naturalmente...

blackstar 17-02-2012 13:04

calcola che non ricordo chi su questo forum aveva fatto varie prove e non aveva ottenuto reazione, ripetendo poi la prova e lasciando il ghiaino a contatto con l'acido per lungo tempo ha notato che alcune bolle ogni tanto si formavano... la quantità di ghiaino che si mette in vasca una piccola quantità di carbontao in tipo 1cm2 di ghiaino ha un forte impatto sull'intera vasca

Agro 17-02-2012 13:46

Be penso che avvolte siano inquinamenti tipo l'insaccatrice non pulita bene prima d cambiare tipologia di prodotto, ne basta veramente poco per sballare i valori.

icicci0i 18-02-2012 19:27

Io ho proceduto al cambio del fondo con tre sacchi di fluorite!! Un'esperienza da non ripetere assolutamente..

MarcoA 26-02-2012 16:14

Anche io ho il problema: una piccola parte di fondo è costituita da calcare, mentre il resto è quarzo. Ho un 65 l piantumato con fondo fertile dennerle, avviato da 2 mesi con 8 Poecilia Reticolata Endler (due femmine gravide) e 6 Caridina Crystal Red (una con uova, che delicate come sono perderà) ma ... sopratutto 2 bimbi piccoli che scorrazzano per casa e complicano le operazioni. Appena iniziata l'erogazione di CO2 KH e GH alle stelle, "ma che vo' dico a fa' ", la storia la conoscete.

Essendo al primo acquario, ho pensato seriamente di mollare tutto, ma fortunatamente non è mia abitudine lasciarmi scoraggiare.

Andrò a farmi sentire con il negoziante!!! (Se qualcuno è di Pordenone e vuole sapere quale ha tirato questa sola mi contatti via MP).

Come soluzione alternativa allo svuotamento ho pensato di mantenere il pH a 6,5 (per sciogliere velocemente la piccola frazione calcarea) e contemporaneamente filtrare con torba fino a ripristino della situazione.

Nei post precedenti l'argomento è stato affrontato, ma nessuno ha dato risposte chiare. Qualcuno ha esperienza?
Quali i contro si possono presentare?


In alternativa lo svuotamento quanto tempo richiede?

Grazie in anticipo.

icicci0i 26-02-2012 17:08

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061493016)
Anche io ho il problema: una piccola parte di fondo è costituita da calcare, mentre il resto è quarzo. Ho un 65 l piantumato con fondo fertile dennerle, avviato da 2 mesi con 8 Poecilia Reticolata Endler (due femmine gravide) e 6 Caridina Crystal Red (una con uova, che delicate come sono perderà) ma ... sopratutto 2 bimbi piccoli che scorrazzano per casa e complicano le operazioni. Appena iniziata l'erogazione di CO2 KH e GH alle stelle, "ma che vo' dico a fa' ", la storia la conoscete.

Essendo al primo acquario, ho pensato seriamente di mollare tutto, ma fortunatamente non è mia abitudine lasciarmi scoraggiare.

Andrò a farmi sentire con il negoziante!!! (Se qualcuno è di Pordenone e vuole sapere quale ha tirato questa sola mi contatti via MP).

Come soluzione alternativa allo svuotamento ho pensato di mantenere il pH a 6,5 (per sciogliere velocemente la piccola frazione calcarea) e contemporaneamente filtrare con torba fino a ripristino della situazione.

Nei post precedenti l'argomento è stato affrontato, ma nessuno ha dato risposte chiare. Qualcuno ha esperienza?
Quali i contro si possono presentare?


In alternativa lo svuotamento quanto tempo richiede?

Grazie in anticipo.

Allora, io penso che la torba sia solo un palliativo.. Cioè devi fare una scelta.. O rimuovi il fondo o smetti di usare la co2.. Io ho fatto un cambio di fondo nel mio acquario con lo stesso problema.. Il mio è un 100 litri netti.. Il problema fondamentale dello svuotamento è che hai i pesci e subirebbero uno stress non indifferente.. Per le piante non è un grosso problema.. E di tempo su un 65 litri (presumo lordi) non ne perderesti tanto.. Però se vuoi affrontare questa cosa io ti consiglio prima di trovare un posto dove trasferire i tuoi pesci.. E per posto intendo un altro acquario.. Poi dividere fondo fertile con ghiaietto penso sia una cosa impossibile quindi sia inevitabile rifare completamente il fondo.. E poi io ritengo che l'utilizzo di un fondo fertile sia inutile perché tanto ben presto si esaurisce e "andrebbe" cambiato... Io ho usato la flourite che non è un fondo fertile ma ottimo per le piante, naturalmente da mantenere fertilizzato tramite tabs (per piante che richiedono fertilizzante da fondo) e fertilizzanti liquidi per quelle piante che ricevono nutrimento dalle foglie e con sviluppano troppe radici.. Io non so che piante hai e che impianto co2 usi.. Io ho alcune piante che necessitano obbligatoriamente di co2 quindi ho optato per il cambio del fondo, ma se hai piante poco esigenti credo sia più opportuno togliere la co2.. Per quanto riguarda il gh sinceramente non so se effettivamente la co2 vada ad intaccarlo.. Mi sembra strano però aspettiamo gente più esperta!

MarcoA 26-02-2012 19:54

Grazie per la tua risposta. Attendiamo, come hai suggerito, altri commenti, anche se mi pare che nessuno abbia esperienza diretta.
Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061493149)
Per quanto riguarda il gh sinceramente non so se effettivamente la co2 vada ad intaccarlo.. Mi sembra strano però aspettiamo gente più esperta!

Il test del GH rileva i sali del calcio (Ca++) e del megnesio (Mg++), quindi il carbonato di calcio in questione, ma anche solfato, cloruro, nitrato, (maggiormente solubili e quindi raramente in forma solida nel ghiaietto) ecc... [ma questa è un'altra storia che affronteremo in sezioni legate alla chimica].
Non rileva direttamente la CO2 ma questa acidifica e scioglie il carbonato, quindi ha un influenza SOLO se presente la componente calcarea in forma solida in vasca.

icicci0i 26-02-2012 20:43

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061493535)
Grazie per la tua risposta. Attendiamo, come hai suggerito, altri commenti, anche se mi pare che nessuno abbia esperienza diretta.
Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061493149)
Per quanto riguarda il gh sinceramente non so se effettivamente la co2 vada ad intaccarlo.. Mi sembra strano però aspettiamo gente più esperta!

Il test del GH rileva i sali del calcio (Ca++) e del megnesio (Mg++), quindi il carbonato di calcio in questione, ma anche solfato, cloruro, nitrato, (maggiormente solubili e quindi raramente in forma solida nel ghiaietto) ecc... [ma questa è un'altra storia che affronteremo in sezioni legate alla chimica].
Non rileva direttamente la CO2 ma questa acidifica e scioglie il carbonato, quindi ha un influenza SOLO se presente la componente calcarea in forma solida in vasca.

Su questo non c'è dubbio.. E siccome te ne intendi di chimica saprai sicuramente cosa fare.. :-) non capisco cosa tu possa intendere per esperienza diretta.. Se leggi questa discussione c'è gente che ha dimostrato di avere esperienze dirette, come me, e che, volendo mantenere la co2 in vasca hanno dovuto per forza di cose cambiare il fondo.. La torba ti aiuterebbe a abbassare i valori.. Ma devi sostituirla praticamente ogni 2 mesi se non meno.. Il gioco vale la candela?? Questo è il ragionamento che devi fare perché non hai alternative se non quelle che già sai! ;-)

ilVanni 26-02-2012 20:52

Con materiale calcareo in vasca (carbonato di calcio) l'abbassamento del PH dovuto alla somministrazione di CO2 trasforma i carbonati (insolubili o quasi) in solubilissimi bicarbonati, che finiscono in colonna.
E' l'"inconveniente" più frequente nel dosare CO2 in vasca. Praticamente è la stessa reazione chinica che avviene in un reattore di calcio (usato in alcune gestioni per l'acquario marino).

L'uso di CO2 con questo fenomeno c'entra quindi MOLTISSIMO (ogni volta che si va a PH più bassi di 7 avendo ghiaino o altro materiale calcareo in vasca). Direi che è un classico. Lo preciso perché negli ultimi post leggo diversi "deliri", tra cui quello delle piante che "non riescono a consumare il KH sopra il 5 e se lo "pappano" i cianobatteri" (e che vuol dire?) .
--------
Mi accorgo solo ora che il mio post ripete quanto già (giustamente) detto da Agro.

MarcoA 26-02-2012 21:14

Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061493694)
Su questo non c'è dubbio.. E siccome te ne intendi di chimica saprai sicuramente cosa fare.. :-) non capisco cosa tu possa intendere per esperienza diretta.. Se leggi questa discussione c'è gente che ha dimostrato di avere esperienze dirette, come me, e che, volendo mantenere la co2 in vasca hanno dovuto per forza di cose cambiare il fondo.. La torba ti aiuterebbe a abbassare i valori.. Ma devi sostituirla praticamente ogni 2 mesi se non meno.. Il gioco vale la candela?? Questo è il ragionamento che devi fare perché non hai alternative se non quelle che già sai! ;-)

Per esperienza diretta intendo qualcuno che abbia provato a consumare la frazione calcarea chimicamente, cambiando la torba ogni due mesi e possa fornire tempi e metodi. Mi spiego meglio: nel mio caso le pietre calcaree sono nell'ordine di un 5% circa, ed ho sentito (per piacere confermatemelo) che la torba si inserisce nel filtro con una calza di rete. Quanto tempo ci metterò a consumare il calcare? Se parliamo di sei mesi, ai ritmi citati, capite bene che sono tre cambi di torba e non mi sembra che sia un problema, se parliamo di 3 anni, allora potrebbe esserlo.

Un altro parametro da considerare e che per ora non conosco è il prezzo della torba: se parliamo di 100 € a cambio, 300 € per i 6 mesi sono effettivamente troppi.

Concludendo, tenete presente che occupandomi di processi chimici la gestione di una purificazione del genere è un gioco, la discriminante sono i costi e i tempi.

MarcoA 26-02-2012 21:29

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1061493719)
Con materiale calcareo in vasca (carbonato di calcio) l'abbassamento del PH dovuto alla somministrazione di CO2 trasforma i carbonati (insolubili o quasi) in solubilissimi bicarbonati, che finiscono in colonna.
E' l'"inconveniente" più frequente nel dosare CO2 in vasca. Praticamente è la stessa reazione chinica che avviene in un reattore di calcio (usato in alcune gestioni per l'acquario marino).

L'uso di CO2 con questo fenomeno c'entra quindi MOLTISSIMO (ogni volta che si va a PH più bassi di 7 avendo ghiaino o altro materiale calcareo in vasca). Direi che è un classico. Lo preciso perché negli ultimi post leggo diversi "deliri", tra cui quello delle piante che "non riescono a consumare il KH sopra il 5 e se lo "pappano" i cianobatteri" (e che vuol dire?) .
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Mi accorgo solo ora che il mio post ripete quanto già (giustamente) detto da Agro.

Quanto ai "deliri" non mi esprimo perchè non sono un biologo, ne un botanico acquatico ed ho tutto da imparare su questo punto.

Il punto di vista non è il reattore di calcio che di per se è chimicamente molto interessante per il marino, ma nel dolce è l'effetto collaterale, bensì lo scambio ionico della torba (in pratica un impianto naturale per demineralizzare l'acqua inserito in acquario), affascinante al pari del citato reattore di calcio.

icicci0i 26-02-2012 22:37

Non credo proprio che la spesa si avvicini minimamente ai 100 euro.. Ma molto meno.. Il punto è che credo che il filtro meno si tocca e meglio è.. Tu dovresti metterci mano ogni due mesi circa ma ci può pure stare.. Ma cmq la torba tamponerà l'aumento della durezza carbonatica, non so se faccia lo stesso sulla durezza totale dell'acqua.. Ad ogni modo non credo assolutamente che bastino 3 mesi.. Il rilascio è molto lento e prolungato e per quanto ne so è un qualcosa che potrebbe durare anche per anni..

Agro 26-02-2012 23:28

Il problema è sempre la stabilità, che è più importante della precisione del valore. anche io avevo preso in considerazione la torba ma poi ho realizzato che sarebbe stato impossibile avere valori stabili, sotrituito il ghiaino zero problemi.

ilVanni 26-02-2012 23:55

IMHO, togliere il ghiaino o rassegnarsi ad un PH alcalino e acqua più dura (con fauna da regolare di conseguenza).
Non credo (ma aspetto eventuali smentite) che ghiaino calcareo + torba si "annullino" totalmente a vicenda, e il rilascio potrebbe (come detto da altri) durare anni. La torba la si usa se la vasca la richiede, ma IMHO non è equivalente di un "impianto naturale per demineralizzare l'acqua".

MarcoA 28-02-2012 08:52

Ho fatto un po' di calcoli stechiometrici basati sul tasso di dissoluzione del calcare di questi pochi giorni e sulla stima della piccola frazione calcarea: ci vogliono anni per consumare tutto il calcare. Il punto e' che in vasca (65 l) con 9 di kh non c'e' neanche 1 grammo di carbonato di calcio.

Inoltre mi dite che lo scambio ionico della torba potrebbe non essere sufficiente.

Insomma 2 a 0 per il cambio del ghiaietto.

Grazie per i consigli.

bettina s. 28-02-2012 09:03

Quote:

ci vogliono anni per consumare tutto il calcare.
Insomma 2 a 0 per il cambio del ghiaietto.
è proprio la stessa conclusione a cui sono giunta, se ti può consolare, io l'ho dovuto fare, anni fa, in due vasche da 200 litri.-28d#

Quote:

Quali i contro si possono presentare?
l'unico inconveniente è un lieve innalzamento dei nitriti, perché il fondo funziona come un grosso filtro, se vai a levarlo levi gran parte delle colonie batteriche presenti, io uso il test jbl e al posto di 0 mi dava 0,05, Nessuna conseguenza fisica per i pinnuti.
Quote:

In alternativa lo svuotamento quanto tempo richiede?
dipende dalla grandezza della vasca: con i 200 litri e 35 kg di ghiaia, mi andò via una mattinata abbondante, poi ripetuta dopo due settimane con l'altra vasca il tempio di farmi passare il mal di schiena.

Ti consiglio di lasciare a digiuno i pesci il giorno prima, poi cominci a levare la maggior parte dell'acqua che conserverai, piante arredi, infine li peschi e li metti in un catino con il riscaldatore, mentre il resto dell'acqua se puoi mettilo vicino ad un calorifero.

L'ideale sarebbe avere due riscaldatori in modo da non far prendere uno schock termico ai pesci, oppure attendi che la temperatura esterna sia più mite.
ciao.

MarcoA 28-02-2012 21:14

Quote:

Originariamente inviata da bettina s. (Messaggio 1061497090)
Quote:

ci vogliono anni per consumare tutto il calcare.
Insomma 2 a 0 per il cambio del ghiaietto.
è proprio la stessa conclusione a cui sono giunta, se ti può consolare, io l'ho dovuto fare, anni fa, in due vasche da 200 litri.-28d#

Quote:

Quali i contro si possono presentare?
l'unico inconveniente è un lieve innalzamento dei nitriti, perché il fondo funziona come un grosso filtro, se vai a levarlo levi gran parte delle colonie batteriche presenti, io uso il test jbl e al posto di 0 mi dava 0,05, Nessuna conseguenza fisica per i pinnuti.
Quote:

In alternativa lo svuotamento quanto tempo richiede?
dipende dalla grandezza della vasca: con i 200 litri e 35 kg di ghiaia, mi andò via una mattinata abbondante, poi ripetuta dopo due settimane con l'altra vasca il tempio di farmi passare il mal di schiena.

Ti consiglio di lasciare a digiuno i pesci il giorno prima, poi cominci a levare la maggior parte dell'acqua che conserverai, piante arredi, infine li peschi e li metti in un catino con il riscaldatore, mentre il resto dell'acqua se puoi mettilo vicino ad un calorifero.

L'ideale sarebbe avere due riscaldatori in modo da non far prendere uno schock termico ai pesci, oppure attendi che la temperatura esterna sia più mite.
ciao.

Spero di cavarmela in un paio d'ore con il mio 65 l! Non ho riscaldatori aggiuntivi (uso cavetto riscaldante), ma magari me lo faccio regalare dal negoziante che mi ha tirato la sola: già perchè di sola si tratta quando vai a dirgli che è il primo acquario dolce prevalentemente destinato a piante e che ti indichi un ghiaietto adatto!!! Inoltre perderò parte del fondo fertile e degli arredi (terrazze rivestite con giaietto policromo). Lui potrebbe sempre dirmi che non gli ho detto che avrei iniettato CO2, ma è lui che doveva domandarlo, perchè è lui l'esperto!!!

Scusate lo sfogo ma questo tizio mi creerà disagi, con caridine e endler gravidi e valori dell'acqua da manuale!

MarcoA 11-03-2012 03:04

Ho appena finito il cambio del ghiaietto e me la sono cavata con 3-4 ore, compreso rifare le terrazze. Dal ghiaietto policromo di colore beige, sono passato ad un quarzo ceramizzato marroncino tendente al ruggine che fa risaltare meglio le Crystal red, le piante e gli altri arredi. Dopo 2 mesi e mezzo fra il ghiaietto c'era di tutto in fatto di detriti e batteri, probabilmente grazie alle Physia che si lanciavano sulle verdure bollite che ho inserito per le caridine lasciando sul fondo la sagoma della foglia di spinacio digarita fatta di cacca, arricchendolo e riproducendosi a dismisura. Nel cambio di ghiaietto ho perso molte delle lumachine, ma fortunatamente sono salve quelle attaccate ai vetri.

Purtroppo ora il ghiaietto è nuovo e sterile e ho paura di trovarmi qualche valore sballato.
Per raccogliere il ghiaietto da rimuovere, vista la taglia dell'acquario non molto grande, ho usato il retino in modo da recuperare parte dei solidi e dei batteri presenti nel fondo.
Fortunatamente c'è sempre il biologico prima della pompa che supplirà. Ora attendo ancora un po' che il particolato che intorbidisce l'acqua si depositi nella speranza di recuperare un po' della funzionalità del fondo, riaccendo la pompa e vado a letto.

Grazie ancora del supporto morale e per le informazioni.

MarcoA 12-03-2012 23:52

Sigh...Dopo il cambio del ghiaietto sono decedute 2 caridine su 3 (della quarta mancava all'appello già prima del cambio dl ghiaietto).

Se qualche buon anima volesse interessarsi al mio caso segnalo il post:
Caridine, Neocaridine e Crostacei » Alimentazione e patologie » Decessi Crystal Red

blackrose 20-03-2012 09:16

Come palliativo temporaneo, per stabilizzare il kh, sarebbe bene tenere il ph non sopra il 6.5. Tuttavia non è facile, ma è un workaround temporaneo per evitare che il kh salga troppo in presenza di elementi calcarei in vasca. Cmq tenete presente che molte rocce passate per non calcaree se messe con ph maggiori di 6,5 e CO2 rilasciano carbonati, come le famosissime ADA Dragon Stone.

MarcoDB 15-06-2012 14:01

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1061493719)

L'uso di CO2 con questo fenomeno c'entra quindi MOLTISSIMO (ogni volta che si va a PH più bassi di 7 avendo ghiaino o altro materiale calcareo in vasca).

Ciao

In presenza di ghiaino con calcare e con pH superiore a 7, usando CO2, c'è il rischio che il ghiaino rilasci in colonna del calcare? O succede solo con pH acido? Inoltre mi capita di vedere dei depositi di calcare sulle piante oltre che sul vetro posteriore.

Grazie #28

ilVanni 15-06-2012 15:10

Quote:

Originariamente inviata da MarcoDB (Messaggio 1061701592)
In presenza di ghiaino con calcare e con pH superiore a 7, usando CO2, c'è il rischio che il ghiaino rilasci in colonna del calcare? O succede solo con pH acido?

A PH > 7 non dovrebbe succedere in maniera apprezzabile.
Quote:

Originariamente inviata da MarcoDB (Messaggio 1061701592)
Inoltre mi capita di vedere dei depositi di calcare sulle piante oltre che sul vetro posteriore

Decalcificazione biogena: quando scarseggia la CO2 le piante (almeno, alcune piante) prelevano il carbonio dai bicarbonati disciolti in colonna. Il risultato è la precipitazione di carbonato di calcio.


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