![]() |
Complimenti Luca, i tuoi articoli sono sempre piacevoli e interessanti da leggere.
#36# |
Grazie mille Bettina #12 sono contento che ti piaccia! :-))
|
Grande Luca! Interessante e ben scritto articolo, complimenti! Se posso aggiungere una cosa, si potrebbe specificare ch alcune Lymnea spp.(se non erro col nome) purtroppo possono occasionalmente aggredire piante a foglia larga e tenera come la Barclaya o alcune Cryptocoryne, e, ancor peggio, divorare velocemente infiorescenze subacquee(come è stato descritto soprattutto per Bucephalandra spp. e in misura minore Anubias spp.). Il mio parere è che capiti in vasche relativamente povere di sostanza organica in decomposizione e in cui vi è una smodata proliferazione di gasteropodi, dovuta magari ad eccesso di cibo disponibile. Riguardo ai gasteropodi si potrebbe aggiungere poi che in ogni vasca la diversificazione delle specie è molto più ampia di quanto non si pensi: dalle minuscole Helisoma alle grandi Ampullarie, spesso molteplici specie di lumache e non una sola condividono la vasca con gli altri abitanti!
|
Grande Jamario, ottimi appunti! ;-)
Domani con più calma aggiungo anche queste considerazioni! :-) |
Aggiungo una foto di ospiti non proprio dell'acquario, ma "sopra" l'acquario! Ossia gli afidi, che colonizzano tutto ciò che è emerso! :-))
http://s13.postimage.org/4ankq4z2r/O...d_SDC10314.jpg |
Articolo aggiornato con nuovi microrganismi, foto e video!
In attesa dell'intervento di Linneo che ho contattato un paio di giorni fa postiamo le nostre esperienze! ;-) |
Ciao Luca, ottimo post(TdM per me!)
confermo la pericolosità delle planarie, mi hanno sterminato una colonia di sakura l'anno scorso, trovavo caridine morte infestate da planarie, ma pensavo fosse per una sorta di spazzinaggio dei cadaveri...finchè non ho visto una sakura viva ed una planaria che le si infilava sotto il carapace partendo dall'uropode, (probabilmente il canale rettale) fino al carapace, la caridina si è dibattuta un po' e poi è morta mangiata dall'interno. Ho ovviamente preso provvedimenti al riguardo. Ti confermo anche dell'esistenza di vari tipi di planarie, e ti confermo (per mia esperienza) che le bianche non hanno mai dato problemi alle mie crs, mentre le rosa/marroncine hanno compiuto lo sterminio sakura #06 . Tuttavia anche per me le planarie non sono da demonizzare, i corydoras che ho inserito se le sono pappate quasi tutte ed erano ben felici! |
Grazie Kwisatz! ;-)
Per le planarie continuiamo ad accumulare esperienze...a questo punto si potrebbe dire quasi che in acquari con le caridine e senza pesci possono essere un problema...mentre in acquari con i pesci sono uno spuntino! :-) Grazie per la tua esperienza! Hai per caso delle foto delle planarie marroncine e rosa? |
Grazie Kwisatz per averci portato la tua esperienza.
Luca, non tutti i pesci le mangiano, ad esempio le mie Boraras brigittae non ci provano proprio, e se ci provano, le sputano. |
di che dimensioni erano?
|
Massimo che le ho viste estese è stato di circa 2 cm, ma per la maggior parte erano intorni al cm....
Mi dispiace luca ma con le mie abilità da fotografo e gli scarsi mezzi non riesco a fare foto decenti di un discus adulto, con le planarie non ho avuto speranza. Faccio cmq una ricerca in rete appena stacco da lavoro e cerco qualche foto che sembra avvicinarcisi. @Venus, è vero, non tutti i pesci le mangiano, posso confermare che i nannostomus che avevo le mangiavano e risputavano, le microrasbore galaxy non se le filavano, i dario dario nemmeno, i badis badis le mangiavano(ma sarebbe stato inutile aggiungerli alla vasca, avrebbero solo predato le ben più saporite sakura :-) ) Inviato dal mio Liquid usando Tapatalk |
Aggiungo all'esperienza di Kwisatz.......i Cory Julii che avevo prima non le hanno mai gradite mentre gli Aeneus si.
|
Si esatto! Gli aeneus le mangiano, i coridoras del venezuela(quelli neri) anche, i paleatus sono schizignosi invece al riguardo
Ps il pappagallo che hai in immagine è uguale al mio allevato a mano :-) Inviato dal mio Liquid usando Tapatalk |
OT:
Anche il mio è allevato a mano.........scusate :-)) |
complimenti a tutti perchè sta diventando un bell'articolo..e devo ammettere che ho imparato molte cose da voi tutti in questo thread.
Luca..sei sempre un grande articolista..bravo |
Grande Daniele! Grazie mille, troppo gentile #12
In realtà essendomi appassionato a qualcuno di questi microrganismi ho raccolto un po' di informazioni e le ho messe insieme! :-) sono contento che ti sia piaciuto! Magari ti ho convinto a fare la vaschetta per la microfauna che non hai ancora fatto!! :-)) (l'ho letto da un commento di tua moglie giorni fa) #36# :-)) Visto che siamo in tema, per chi fosse interessato questa è la mia piccola serra dove allevo qualche microrganismo! :-) |
Mi spiace, ma in rete non ho trovato nulla per quanto riguarda le planarie killer, solo qualche foto generica ma niente di che...alla prossima cena luca mi dovresti portare un po' di acqua verde per le mie piccold daphnie....:-)
Inviato dal mio Liquid usando Tapatalk |
Quote:
|
Ho ricevuto solo ora l'invito a partecipare a questa interessante discussione. Appena ho un po' di tempo vedo di leggere ed eventualmente darvi una mano nel risolvere dubbi, perplessità e quant'altro.
Nel frattempo vi segnalo che a giorni sarà disponibile questo mio libro: http://www.neogea.it/catalog/product...oducts_id=4064 che si occupa proprio dell'argomento. Qui alcune precisazioni sul testo: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=353289 Ciao Maurizio Gazzaniga |
Grazie per essere intervenuto Maurizio!
Allora aspettiamo che ti liberi per aggiungere qualcosa a questo articolo! ;-) A presto! :-) |
Di nulla, figurati. Mi spiace solo di non aver letto prima il tuo messaggio privato.
Quando si parla dell'argomento in oggetto, occorre fare anzitutto un'importante sebbene grossolana distinzione e cioè si deve distinguere tra macro e microinvertebrati. Tutti gli organismi (protisti ed animali) che hanno una lunghezza al di sotto di 1 mm sono microinvertebrati. Quelli che la superano sono macroinvertebrati. Altra importante distinzione da fare è quella tra organismi che in acquario hanno un ciclo vitale completo e quelli, come gli insetti, che ne sono solo ospiti occasionali. Per quanto riguarda i turbellari, va detto che molti predano le uova di varie specie. Questo comportamento l'ho osservato documentandolo con fotografie e filmati tanto in piccoli turbellari come in turbellari di maggiori dimensioni. Quindi se da un lato contribuiscono a tenere sotto controllo la popolazione di lumache, dall'altro possono rivelarsi pericolosi quando si tenta la riproduzione di pesci od altri animali. Maurizio Gazzaniga |
Tutto ciò che si trova all'interno di un acquario si può osservare in due modi diversi: ad occhio nudo o con l'ausilio di lenti o sistemi di lenti. Prescindendo dalle dimensioni, gli oggetti che si osservano ad occhio nudo inevitabilmente non possono che essere sé stessi oppure rimanere completamente celati nella loro invisibilità. Attraverso una lente od ancor meglio un sistema di lenti che risponda al nome di microscopio composto tutto cambia. Ciò che prima ci appariva comune assume strane fattezze e ciò che ci era precluso si manifesta in tutta la sua bellezza e varietà. Ecco allora che da quella che era solo una piccola ed insignificante goccia d'acqua ne può scaturire un'intera folla di creature aliene.
Grazie all'impiego di un microscopio è possibile richiamare dalle tenebre che lo avvolgevano riportandolo alla luce quel popolo invisibile che si sviluppa in ogni dove e che è alla base del mondo che conosciamo. Nell'immagine sottostante vorrei mostrarvi uno dei protagonisti segreti di un acquario d'acqua dolce. Si tratta di un'ameba del genere Nuclearia. Difficile non trovarne in acquario. Massiva è addirittura nella fase di maturazione di una vasca. http://s14.postimage.org/pl5f8nprh/AA1.jpg Maurizio Gazzaniga |
ti faccio i miei complimenti per l'articolo interessantissimo,bravo .#25
mi piace molto anche l'idea della miniserra per allevare i protagonisti dell'articolo,ma non c'è il rischio che ti si riempia la casa di zanzare?????#21. |
Grazie mille per l'intervento Maurizio, informazioni molto importanti! Spesso utilizzo un microscopio per "esplorare" l'acqua delle varie vaschette e devo dire che si scopre proprio un intero mondo! Fantastico!! :-)
Angelo, grazie mille per il complimeto! per quanto riguarda le zanzare, nella mia zona ce ne sono parecchie ugualmente, perchè sto vicino a due ville molto grandi con laghetti e fontane e molte case hanno i giardini...per cui aumenteranno di poco quelle di passaggio! :-) Invece per quanto riguarda le zanzare che deporranno nelle vaschette in realtà è una cosa a mio vantaggio, ogni due giorni passo e raccolgo moltissime larve per sfamare i vari pesci! :-) |
Di nulla.
Le foto ed i filmati nell'articolo, sono tuoi? Maurizio Gazzaniga |
No purtroppo; i video sono tutti presi da YouTube, le foto sono prese dal web tranne alcune (dove è scritto) che sono di Ale87tv e altri utenti del forum! :-)
|
Complimenti per l'articolo Luca. :-)
Io durante il mese di maturazione del mio acquario avevo una bella colonia di Physa, sicuramente introdotte con le piante. Passavo diverso tempo ad osservarle e spesso ho visto in diretta la deposizione delle uova sui vetri. Purtroppo una volta inseriti i carassi ho dovuto dir loro addio, ti posso lasciare immaginare che fine abbiano fatto. >:-( |
Hank, nella vasca dei carassi ho introdotto con successo alcune melanoides, erano già sui 2 cm però non vedo i piccoli........non riesco a capire se se li mangiano oppure non trovano sufficiente cibo per proliferare.
|
Grazie Hank! ;-)
Mi spiace per le physa, magari prova con le Melanoides come dice Malù che forse resistono meglio! :-) |
malù hai mai notato grappoli di uova? Se sì sicuramente i carassi si mangiano i piccoli.
Luca per evitare problemi ho inserito 4 ampullarie e una neritina nella vasca grande, per le physa e le planorbarius ho una vaschetta da 10L nella quale vivono indisturbate. :-) |
Le Melanoides non si riproducono facendo le uova (almeno da quello che ricordo) per cui non si vedono! :-)
Dovrebbero "partorire" direttamente delle micro-lumachine, che stanno belle interrate per i primi tempi...forse si potrebbero anche salvare! :-) |
Pardon, pensavo si riproducessero come le physa.
Se riescono a restare interrate fino a raggiungere una dimensione superiore alla bocca dei carassi sicuramente sopravvivono. :-)) |
Non so.....ho provato anche a "buttarne" qualcuna piccola, i carassi le prendono in bocca e poi le risputano, però non riesco a vederne di appena nate (come nelle altre vasche) mentre le "vecchie" sono parecchio cresciute.
|
Restando in tema col topic proprio nella vasca dei carassi ho una microsorum pteropus "petit", che (come faccio con tutte le piante) non poto mai e lascio girare in vasca le piante avventizie che si staccano........da buone "epifite" si sono "agganciate" al groviglio di radici del Pothos e stanno iniziando a proliferare.
|
complimenti anche da parte mia per questo articolo veramente interessante.
imparare a riconoscere le specie piccole che vivono nelle nostre vasche è fondamentale, soprattutto perché, come neofita, spesso mi sono interrogata sulla pericolosità o meno di tutto ciò che ho scoperto nella mia vasca (es. le lumachine....). ritengo, inoltre, importante, avere una visione completa del nostro piccolo mondo acquatico, per poter apprezzare ancora di più la natura e la sua meravigliosa varietà! grazie ancora...e continuate così!!!#25 |
Ciao, complimenti per l'esaustivo articolo :)
Se posso permettermi io aggiungerei anche le sanguisughe, credo di averne avvistata una oggi per la prima volta, e non riesco a capire se può uccidere/ferire caridine adulte e neonate, i post qui sopra sono pochi. Non avrei mai detto di trovare proprio una sanguisuga! |
per le sanguisughe (irudinei) dipende dalla famiglia a cui appartengono... se hai una foto cerco di identificartela
|
Quote:
Maurizio Gazzaniga |
A volte scatto qualche foto con un microscopio che non ha il binocolo ma un piccolo schermo lcd; spesso esaminando dell'acqua vedo qualche cosa che mi interessa e gli scatto qualche foto... Anche se sono semplici alghe o niente in particolare mi affascinano molto!
Queste sono delle foto che ho scattato io dal microscopio: http://s18.postimage.org/9tv2tgqd1/Img00002.jpg http://s18.postimage.org/4jq426645/Img00003.jpg alghe e cristallo con una bolla d'aria http://s18.postimage.org/lyacag391/Img00005.jpg flagellati http://s18.postimage.org/wza2t7kvp/Img00008.jpg http://s18.postimage.org/kn76fpx11/Img00010.jpg http://s18.postimage.org/3ny80glth/Img00011.jpg http://s18.postimage.org/mubf3n2b9/Img00016.jpg http://s18.postimage.org/bj8rf9vg5/Img00018.jpg in queste 5 foto si vede una vorticella che caccia dei piccoli flagellati stando ancorato con un peduncolo ad un'alga Che ne pensi Maurizio? :-) |
Non sono male, bravo.
Le prime due foto da sinistra a destra: si tratta di alghe o cianobatteri, ma dato l'ingrandimento è impossibile dire esattamente di che si tratta. Nell'altra hai fotografato un cristallo probabilmente di carbonato di calcio in cui si vede anche una bolla d'aria. Nella terza foto, quella solitaria: non si tratta di parameci ma di piccoli flagellati, i parameci sono molto ma molto più grossi. Nelle successive tre foto vedi non un rotifero ma una vorticella (l'organismo attaccato col peduncolo ad un'alga verde) e quindi un protozoo, cioè un organismo unicellulare. I rotiferi sono in genere composti da un migliaio di cellule e sono animali. Nelle due successive hai sempre fotografato una vorticella che ha perso il peduncolo. Maurizio Gazzaniga |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:51. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl