![]() |
Quote:
questa fine l'ha fatta pure il ragazzo che lavorava in quel garden dove ho preso la mia vasca :#O solo per non aver veduto dei discus a un ragazzo col 40 litri #23 ora è seza lavoro da 2 mesi #09 |
Quote:
Quote:
Quote:
Vanni ti spiego perché questa volta non sono d'accordo col tuo ragionamento. Noi italiani ci dimentichiamo troppo spesso una regola di vita: -94 NESSUNO REGALA NIENTE. E tutti vogliono vendere, anche e soprattutto quello che non ti serve. Sta' a te non farti fregare. Massimo rispetto per chi vende onestamente o non vende un discus ad un idiota che vuole metterlo in 40 litri. Mi hai fatto l'esempio del ristorante ed io ti aggiungo che nel ristorante c'è un menù, sono io che scelgo, non il cameriere. Siamo noi a rendere il negoziante disonesto. Perché l'occasione fa l'uomo ladro.#23 Se nessuno di quelli che entrano nel ristorante prende il letame. Il gestore vende pasta! Ma soprattutto se nessuno manda una segnalazione all' asl il ristorante continuerà a vendere letame. Il problema maggiore e che per molti rimane "solo un pesce". costa un paio d'euro e se poi muore pace.#06 Mentre un auto son soldoni e ci pensano 2 volte.#28g Un altro grosso problema italiano sono i controlli. Per esempio: nella regione Piemonte c'è una legge che vieta di mettere i pesci in meno di 20 litri. Mi spieghi perché ci sono tantissimi negozianti (se non tutti) che vendono acquarietti finiti* di meno di 20 litri? Anche bocce da mezzo litro! com'è possibile? Perché in svizzera ci sono i controlli, qui no. Mi spiegate perché una strada che dev'essere asfaltata in tre mesi dopo 6 anni non è ancora iniziato niente. Perché nessuno controlla; di conseguenza non vengono fatte pagare penali, e la ditta appaltatrice se ne frega. chi paga? tu cittadino che hai gli ammortizzatori che fanno pena! -28d# E perché la ditta appaltatrice se ne frega? Perché ancora sta aspettando dal comune il pagamento della strada asfaltata 7 anni prima. #07 *con coperchio, riscaldatore, e filtro, il alcuni casi pure il ghiaietto. P.S. Quote:
|
amen fratello... amen!
|
garden o non garden... mah.
ieri sono passato in un noto e rinomato negozio specializzato perché tra poco finisco di maturare il mio acquario e volevo farmi un'idea di che pesci aveva al momento per scegliere "consapevolmente": vedere quella fila di betta maschi nei vasetti che van bene per lo yogurt... #28g#28g#28g |
Concordo con Alex, d'altronde il fine di un negozio è vendere non formare schiere di acquariofili consapevoli...
|
io sabato sono andato al negozio dove vado di solito con un amico che aveva un piccolo anci comprato da un paio di giorni, che aveva problemi, non si era ambientato e aveva problemi dall'acquisto. glielo ha cambiato. questo è il massimo che può fare un negoziante.
|
Alexander MacNaughton, guarda che io mica ho scritto che i negozianti devono essere integerrimi e informativi per forza o "formare schiere di acquariofili consapevoli"... come dici tu "sta a te non farti fregare". Fino a qui siamo d'accordo.
Ma se uno cerca di fregarmi una volta, e io come niente continuo a comprare da lui, la prossima volta ci riprova. Se non lo faccio, perde un cliente. Si chiama selezione. E' l'anima del commercio. La cosa bella è che funziona anche senza bisogni di controlli, migliora il servizio e favorisce chi lavora bene a scapito di chi lavora male. In "Svizzera" (o dove vi pare) faranno pure i controlli ma scommettiamo che il negozio in questione fallisce molto prima che scattino i controlli perché la gente da uno che ti vuole inc...re per forza non ci va? Magari è bene adottare questa come "regola di vita" (eppure anche in "Svizzera" nessuno ti regala nulla). PS: io in un ristorante che spaccia letame al cliente ignorante e a me da la pasta (o quello che scelgo dal menu) mica mi sento tanto a mio agio... e sai perché? Perché al fesso tocca il letame, a me, se non sto ben attento, magari la pasta raccolta da terra, e a quello più attento di me il sugo scaduto. PPS: con la massima "nessuno regala niente" (e cosa deve regalare? il cliente PAGA) i negozianti corretti ("acquariofilisticamente" parlando) chiudono (e/o sono licenziati, vedi post precedente) e i "garden" prosperano (e allungano i tread nello sweet bar). Sta tutto al cliente, sono d'accordo. Sta al cliente NON ANDARCI PIU', non sta al cliente venire qui a raccontarlo, chiamare Striscia (ma per favore!) o fare "denunce". Chi foraggia un cattivo servizio, danneggia tutti (anche se lui è abbastanza scaltro da sfangarla). IMHO eh! Poi se uno vuole continuare a comprare così, fatti suoi... ma evitiamo di "scandalizzarci" sul forum, poi, e di fare a gara a chi trova il negoziante più scalcagnato. |
E allora che facciamo, non compriamo più? Facciamo solo ordini online? Perché stai tranquillo che se non andiamo più da quelli che ci vogliono fregare ci rimangono solo i negozi online e solo perché con il negoziante non ci parliamo. Il mio negoziante di "fiducia" voleva vendermi dei Discus, consapevole che non potevo tenerli, io ho preso dei Neon e amici come prima. Al ristorante c'è un menu,se mi propongono del letame e accetto sono io che ho sbagliato. Se invece ordino una bistecca e mi arriva comunque del letame, è colpa del ristoratore. Poi ovviamente sono pareri,ognuno fa come meglio crede! :-)
In ogni caso non mi sento di condannare completamente i venditori,per noi è una passione ma per loro è un lavoro e devono viverci e state certi che se si mettessero a fare il terzo grado a tutti quelli che comprano pesci non arriverebbero a fine mese! C'è anche da dire che in giro c'è un'ignoranza disarmante... La scorsa settimana in un famoso negozio di Roma sento una mamma che fa:"Un pesciolino rosso per lui e uno per lei. Questo mese ce ne sono già morti 4,speriamo che campino!" Alla fine la colpa è anche,se non soprattutto, di chi acquista. |
Quote:
Quando vai a comprarti un cane in un allevamento nessuno ti chiede se lo terrai in un giardino o legato alla catena... Quote:
La signora che va a comprare pesci con cadenza quindicinale per sostituire i decessi non avrà questa sensazione... continuerà ad acquistare fino a quando non si romperà le scatole di aver i pesci... Non si porrà mai il problema del litraggio minimo di una vasca, della dimensione e della compatibilità tra specie... figuriamoci di Ph, ciclo dell'azoto e tutto il resto... Quote:
Poi questa mentalità per la quale gli altri sono sempre pronti a mettertela in quel posto è, invece, tipicamente italiana. L'idea che dei tuoi errori è sempre responsabile un altro. Quote:
|
ciao a tutti.
parto da un presupposto e cioè che la gestione di un "pesce" non è trttata con la stessa importanza che ad es la gestione di un "cane" o "gatto" o quelli che comunemente sono chiamati anilmali da compagnia. infatti a mio parere il problema è che dovrebbe essere regolamentata non tanto la vendita ma la gestione di qualsiasi tipo di animale ( e non solo di certi animali). mi spiego meglio: nel caso specifico basterebbe che il garden o negozio che sia, metta all'ingresso del negozio o della zona dedicata un cartello con le regole fondamentali per la gestione di quel determinato animale e i passi da compiere per "far vivere" l'animale di compagnia qualsiasi esso sia. Nel nostro caso : es. 1) comprare prima l'acquario e non i pesci - 2) far maturare l'acquario almeno 30 gg - 3)scegliere i pesci (o comunque la flora) in base al volume di acqua a disposizione e alla compatibiltà degòi abitanti stessi. Già così si creerebbe una sorta di ordine che genera delle regole!!! Non penso sia difficile e non penso che sia a discapito del venditore in quanto è poi l'acquirente che sceglie se seguirle o no ma ormai l'informativa è obbligatoria in qualunque campo e quindi il legislatore dovrebbe renderla obbligatoria soprattutto quando si tratta esseri viventi ( e ripeto tutti )fb3. Certo è che in questo momenti vige l'anarchia più assoluta e quindi ognuno fa ciò che ritiene più giusto e soprattutto conveniente. |
Mah,secondo me principalmente la colpa ha quello che compra.Si vede che ha poche esigenze,altrimenti cambierebbe atteggiamento.Se conosco un negoziante serio e preparato vado da lui,anche se devo fare qualche km in macchina.Mi organizzo e compro anche di scorta.
Ho anch'io un negozio,ma posso dire la stessa cosa come voi sui negozianti sui miei grossisti.tanti ne ho visti,ma con pochi sono rimasto.Sia per la qualità dei pesci che come preparazione nel vendermi quello che voglio e quello che mi serve.Le mie esigenze saranno alte e pochi saranno a soddisfarli,ma quelli bravi meritano a fare qualche km in più e secondo me si fa vedere anche a loro una certa gratitudine in confronto alla loro professionalità.Quando mi servono,posso contare su di loro.E li non si guarda un € in più o uno di meno,cosa spesso più importante per tanti acquirenti. Anche da me in negozio passano delle persone,che comprano da altri parti,magari perchè è più vicino o comodo,ma quando hanno dei problemi quei negozianti non sanno dare una mano.Allora tornano di nuovo da me.Io cosa faccio? O li mando a quel paese (cosa che capita,hai speso li i tuoi soldi allora spendi li anche i tuoi problemi e nervi) o li faccio pagare per bene,anche il doppio.Sono un truffatore? No,non sono un pollo che si fa spennare. Se io oggi mi compro una laptop non vado in un negozio di qualche catena dove mi leggono il bugiardino per le istruzioni d'uso,quello lo so fare anch'io.Vado da uno che si intende e che mi da una mano quando ho bisogno. |
Quote:
|
eh,questo un grande problema infatti. -28d#
|
Quote:
Spesso leggo (e sento in negozio) di gente che cerca il posto più economico per comprare un pesce....ma allo stesso tempo vuole la massima qualità e salute dell'animale (magari non lo sa neanche riconoscere però). La ricerca a tutti i costi del risparmio non la condivido, a volte le cose di qualità (tipo mangimi) e di buona salute (animali) è giusto che si paghino un po' di più secondo me... |
Oltretutto, per mia esperienza, non necessariamente i posti in cui trovi animali e prodotti di scarsa qualità sono anche i più economici!
Per quanto mi riguarda conosco negozianti appassionati e onesti che hanno prezzi più bassi di altri meno professionali. Anzi, proprio chi vende sfruttando soprattutto l'ignoranza dei propri clienti può spesso proporre cifre che non stanno ne in cielo ne in terra. |
che poi un pesce vive per alcuni anni... per cui è un investimento ripartito :-D
|
un discorso che ho sentito in negozio di pesci
il cliente chiedeva di comprare dei pesci che almeno vivessero x un po il negoziante ha risposto "guarda che se ti vendo dei pesci che muoiono dopo poco, vieni al max un altra volta xke vuoi ri provare, ti frego ancora 20 €, ma poi tu metti l'acquario in cantina, io non guadagno piu niente ne da te, ne dai tuoi amici che vedendo una bella vasca e ben popolata in casa tua magari gli passi la passione, se hai negozio SERIO, non vivi sulla vendita del momento, ma sulla fiducia che crei nel cliente e sul fatto che tornera da te per quanto ha bisogno, altrimenti vai in un centro commerciale e trovi quanto meriti" non ho negozio e sono nuovo del settore ma QUOTO appieno il discorso del negoziante (appassionato sui 30 anni) ed ho gia speso un po da lui nonostante non ho ancora pesci e ha negozio a 80 km da me |
Quote:
non siete daccordo? |
Quote:
Qui da noi se prendi un gatto RANDAGIO da un'associazione, fanno visite a sorpresa per vedere come lo tieni. E non siamo in "Svizzera". Quote:
Ripeto: in QUESTO e mille ALTRI topic si parla di negozianti che proprio corretti non sono. Non lo dico io, prendo per vero quello che leggo (poi magari son tutte storie inventate). Ma siccome leggo che la gente CI RITORNA, me ne stupisco. Se questo ti scandalizza, problemi tuoi. Se questo lo chiami "farsi legittimamante i propri affari", hai esperienze un pochino "sotto la media" riguardo i rapporti professionali. Anche io, quando lavoro, non regalo nulla, ma non ho mai tirato inc...te. Quote:
Per il resto, la risposta di Patrick Egger ti fa capire che c'è anche chi non ti frega per default (e questo, alla lunga, paga, IMHO). |
Riferito alla Swiss...
Gli incul__catori di brutte abitudini ci sono ovunque, tutto il mondo è paese. Riferito al garden... A volte ci vado apposta per valutare se è cambiato qualcosa o se resta sempre il solito blando menefreghismo sia di chi acquista, sia di chi vende. Purtroppo l'ambiente è quello che è... Riferito alla qualità... Un sabato ho fatto 410 Km in macchina per andare e tornare da Beinasco in provincia di Torino ad acquistare alcuni esemplari. Sonno vivi e vegeti e sono uno spettacolo. Meritava fare tutta quella strada. Al confine però ho tremato (D'altronde sono italiano e certe marachelle le faccio anc'io). |
Quote:
Anche io preferisco rivolgermi ad hobbisti, se mi è possibile, sia per piante che per i pesci (o a negozianti che non cercano di fregarmi, che mica è la prassi). Almeno, quelle (rarissime) volte che li ho acquistati. Personalmente, conservo i pesci rossi acquistati più di 10 anni fa nelle vasche esterne a casa dei miei, li ho riprodotti e distribuiti a decine. I cory che ho comprato sei anni fa nuotano ancora nella mia vasca, assieme a figli e nipoti (quelli non dati via). Gli endler "Los Patos" vengono dalle vasche del buon Alessandro Falco. Pure quelli accuratamente ri-distribuiti. In pratica, negli ultimi anni, ho comprato in negozio due femmine di platy (erano nati troppi maschi) e finita lì. Il cibo vivo lo produco da me. Per il nuovo vascone (appena ho tempo), se riesco, solo pesci riprodotti da appassionati (o al limite, il mio negozietto, dove non hanno mai provato a fregarmi, mai). Eppure sta aperto da decenni. |
Quote:
|
Quote:
*Acquari , sump, filtri, luci,fertilizzanti, mangimi, substrati... Quote:
Quote:
Sai cosa c'è scritto? Se va bene il 90% è esatto. Il resto fuffa. Vuoi un esempio? secondo te se ho un acquario con filtro interno,piante vive ed impianto co2: Serve l'aereatore? Io dico di no. Ma in alcuni di questi opuscoli dice di sì. Anzi a dirla tutta non terrei nemmeno l'impianto co2. é ovvio loro vogliono vendere il contro-slogan Nessuno ti regala niente è per dire che quando scrivono offertona, mega sconto, ecc... son fregnacce. Mi dispiace per Patrick, Fabi e pochi altri negozianti onesti ma io non mi aspetto niente di buono dai negozianti. E di conseguenza agisco. Entro nel negozio mi faccio un giro chiedo cosa mi serve, pago e me ne vado. Ovviamente si parla del più e del meno si fa se si può una battuta o due e tutto finisce lì. Quote:
Quote:
Ovviamente non possono avere il negozio vuoto e ordinare in base alla richiesta (anche se sarebbe una bella idea) quindi quello che ordinano lo devono vendere. In pratica è un cane che si morde la coda. L'unici che possono eliminare questo andazzo qui sono gli acquirenti preparati. Puoi andare da steve wozniac o dal guru informatico più bravo al mondo se non sai a che ti serve un pc, non saprà cosa consigliarti. Uno vale l'altro. Poi su alcune cose guardi il prezzo in altre ha senso fare qualche km in più. E parla uno che va dall'altra parte di torino ed oltre per acquistare. Se devo acquistare un acquario od un fertilizzante della medesima marca l'euro cambia. Su un essere vivente fai qualche km in più eccome! #70 |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
1-La colpa è in primis di chi compra 2-Esistono Commercianti seri Onesti ed oltretutto economici che non chiudono e che anzi meriterebbero di vendere mooolto di più 3- Se i Garden e alcuni negozi possono permettersi di continuare a vendere pesci è perchè purtroppo ci sono moltissimi "acquariofili della domenica" come li ha definiti Ale87tv, e questi non vengono "fregati" ma non sanno cosa comprano. 4- Ben vengano le Associazioni e gli scambi tra acquariofili, io stesso nello svuotare le mia vasca ho regalato tutte le mie piante a tantissimi ragazzi qui sul forum e ho scambiato coralli con i ragazzi del marino. Quindi non mi sembra di dire cose così diverse dalle tue, solo che tu punti il dito sui negozianti ed io più sui clienti... Secondo me la colpa è soprattutto di chi compra. Mi sembra con questo di aver chiarito, e di aver esposto in modo costruttivo il mio punto di vista, gradirei venisse fatto altrettanto...;-) |
Brevemente:
- io non punto il dito contro nessuno (e tre). Qui (e in altri topic) è pieno di gente che si lamenta. Ho dato un consiglio. Comprate altrove / fate da voi tra appassionati (in questo senso sono d'accordo sugli acquirenti: se chi compra lo facesse con un po' di "verso" molti problemi si risolverebbero). La domanda è (e qui siete insorti): chi glielo fa fare a chi si lamenta di continuare ad andare nei soliti negozi? Non mi pare che ci sia motivo di leggerci: Quote:
Quote:
Per acquistare accessori e cibi compro online (in passato ho comprato pure dal negozietto di cui sopra). Ho provato anche altri negozi: una visita è stata sufficente, non mi è piaciuto, non ho fatto denunce (a chi? come faccio a spiegare ai carabinieri o a chi per loro che neon e guppy non vanno messi insieme?) non ho chiamato Striscia (per cosa?) semplicemente non ci sono tornato più. Cliente perso. Uno dei suddetti "cattivi" negozi ha chiuso, gli altri non so, il "mio" no, è aperto da anni (si vede che non sono il solo a fare così, sembra). Per il resto, visto che il nostro è un hobby, mi piace "fare da me" il più possibile (si può fare anche se si hanno vasche spinte (PMDD) e servono substrati molto fertili (ci sono centinaia di dicussioni a proposito in rete su come farli "in casa"). Altra possibilità è allestire vasche naturali (non metto i link e/o citazioni, credo non ce ne sia bisogno, no?). A me l'acquariofilia piace così. Se non ci fossero "ingrossi" di pesci ornamentali mi piacerebbe persino di più. IMHO, naturalmente. Non ho nulla contro i negozi, naturalmente. A me da solo fastidio continuare a comprare da chi cerca di raccontarmele grosse (di nuovo, cito i topic al riguardo, non li ho scritti io: sono CENTINAIA). Se a qualcuno questo sembra "dare la colpa ai negozianti" non lo è: non incolpo nessuno, però lo trovo non corretto, consiglio di fare diversamente e, francamente, mi pare legittimo, no? Per il resto (per parafrasare la firma di un utente assiduo del forum ;-)) rispondo di quello che dico, non di quello che capisce qualcun altro. |
Quote:
Parlo proprio di quei garden che dici tu e che ultimamente hanno anche delle vasche scandalosamente insane. Ci sono stato stasera a prendere l'acqua (è l'unica cosa che prendo) e ti giuro che sarebbe stato veramente da chiamare stoppa! c'era una moria di peci mai vista.ci son rimasto veramente male perchè la situazione è veramente degenerata. Non ho mai visto uno schifo così. ed è tanto tempo che ci vado(anche per altri motivi tipo l'orto o per articoli per il presepe) perchè è proprio vicino a casa mia e un'occhiata alle vasche la dò sempre.ma oggi penso che abbiano raggiunto il fondo.solo che non è nel mio carattere far polemica in pubblico perchè poi mi incattivisco e quindi sono venuto via. Il fatto è che non ho sentito nessun acquirente chiedere il perchè ci fossero pesci morti in vasca. come sai hanno anche altri animali e pensi che se nelle voliere si fosse un pappagallo morto o nelle gabbiette dei criceti morti ci sarebbe la stessa indifferenza?non credo proprio ed è questo che intendevo prima. Il pesce è un animale "meno importante" per l'acquirente qualunque e tollera la morte di un pesce senza farsi domande. Sul discorso degli opuscoli informativi delle case non mi ero soffermato ma in effetti sono informative che a volte non ci azzeccano. Però qui apriremmo un discorso infinito!! |
Quote:
Che rimanga tra noi lo scorso mese ho fatto 340 km per prendere una coppia di betta da un socio AIB. Il substrato l'ho preso in un garden: terriccio di lombrico, assieme a del lapillo vulcanico che avevo e flourite avanzata mi sono fatto il substrato fertile! Quindi benchè la vediamo in modo differente sulla causa del disastro del mondo acquarifilo. Di base facciamo le stesse cose! :-D |
Quote:
|
Quote:
Vedi che ragioni come la penso io, però tutti vogliono fregarti. E tu "freghi" loro. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:31. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl