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Non facciamo le cose più complicate di quelle che sono: i pesci non stanno meglio o peggio con piante dei loro luoghi di proveniente... l'importante è che ci siano piante e molte, che i valori dell'acqua siano adegauti e che ci sia spazio per loro.
Alghe con la luce di EleFish e tutte quelle belle piante semplici semplici da gestire non ce ne saranno mai, se la potrebbe cavare con acqua del rubinetto o quasi, poco o niente fetilizzanti e non necessiterebbe di fondi costosi e co2. Per un neofita non c'è niente di meglio. Se poi EleFish preferisce far modificare la plafoniere , fare la co2 artigianale con una bella bottiglia ci Cocacola fermentante proprio dove mangiano i clienti del suo b&b, fare la piccola chimica con i fertilizzanti da giardinaggio i sali e i clismalax presi in farmacia e rincorrere piante che crescono di 15cm alla settimana nel suo acquario alto si e no 30cm perchè la cosa la intriga ben venga. |
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La mia intenzione, come già scritto e se possibile, sarebbe ricreare il più fedelmente possibile il biotopo delle specie animali che vorrei inserire. Con questo deduco che se degli Apistogramma hanno bisogno di una flora fitta così farò (ps: ditemi voi poi se sbaglio o dico castronerie, ma in 50l lordi avrei intenzione di mettere una semplice coppia di A. Borelli più eventualmente degli Otocinclus, sempre che ho fatto bene i conti con i valori... il resto sarebbe tuuuutta vegetazione:-))). Gentilmente mi avete detto che i pesci in questione vivono nel bacino amazzonico, con particolari piante e condizioni di luce... se la "ricreazione fedele" non è troppo complicata anche come gestione (bene o male sono alla mia prima esperienza seria) benissimo, mi piacerebbe impegnarmi in tal senso:-)) altrimenti se la realizzazione comporta più problemi che altro allora forse meglio ripiegare su piante più comuni per adesso (ma sempre tantissime). Ditemi voi cosa ne pensate... se dovessi scegliere per preferenza andrei sulla prima opzione, ma non posso tralasciare la mia "non" competenza in campo. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
grazie per le dritte sul mondo da scoprire... le ricerche non mancheranno;-) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Ciao a tutti non vorrei crearvi problemi ma in un acquario con quel tipo di illuminazione puoi mettere delle piante poco esigenti e creare molto verde comunque. Anch'io agli inizi dopo tanti casini e piante morte o sommerse dalle alghe, dopo aver fatto varie prove mi sono reso conto che un bel Microsorium legato ad un legno di mangrovia vegeta e crea una specie di foresta. Come dell'Anubias nana legata a delle rocce laviche crea degli effetti stupendi che se messi ad arte sembrano dei pendii erbosi, anche delle belle Cryptocorine non avrebbero problemi. E' ovio che piante di crescita veloce e piante colorate deperiscono facilmente. Non crediate che un acquario piccolo come del resto un 50 litri anche con poca illuminazione non diventi una bella vasca. Naturalmente è molto meno stabile di una vasca più capiente ma con tanta cura e volontà si riescono ad ottenere dei buoni risultati. Ciao a tutti Riccardo da Carrara.
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il coperchio senza lampada http://img594.imageshack.us/img594/1538/coperchio.jpg i "ganci" della lampada... http://img254.imageshack.us/img254/7...ciolampada.jpg ... di cui uno è rotto:-( http://img444.imageshack.us/img444/9...iolampada2.jpg il coperchio completo di lampada (dentro l' "involucro" c'è il neon della foto che ho indicato in una risposta... preciso perchè ho il sospetto che si veda poco#19) http://img41.imageshack.us/img41/5528/coperchio2a.jpg il coperchio preso esteriormente http://img573.imageshack.us/img573/3580/coperchio3.jpg e infine il ragazzo... http://img208.imageshack.us/img208/2221/vascae.jpg ... con il suo mobiletto http://img510.imageshack.us/img510/8...scaemobile.jpg avrei anche qualche scatto che fa veder bene le zone incalcarite... ma per ora lascio queste. Per quanto riguarda persone elettrofile sento un pò in giro... io sicuramente non sono in grado#17 ma qualche amico o parente lo trovo;-) |
Ciao balocco ho visto il tuo Blog, veramente un gran bella vasca. Ciao
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Grazie, non lo aggiorno da una vita e la vasca è stata riallestita ... prima o poi provvederò -28 / -d04 |
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Balocco ha ragione, non ha affatto esagerato. Quell'elenco di operazioni che ha citato io le faccio abitualmente, per le mie piante amazzoniche a crescita rapida. Quello che non ha detto è che sono tutte cosucce facili facili, che ti mettono paura quando le senti elencare, ma quando le hai fatte dici: "Tutto qui? Chissà che mi credevo..." Comunque, EleFish, non va bene quando dici "se dovessi scegliere in base alla mia preferenza..." Tu DEVI ASSOLUTAMENTE scegliere in base alla tua preferenza! I consigli che ricevi qui servono solo ad evitarti errori, tipo mettere una pianta rossa sotto 11 Watt, oppure... com'era?... Un Astronotus in 40 litri... :-)) Ma l'acquario è il tuo. Non devi farlo come piacerebbe a Rox, o a Balocco... Solo come piace a te. |
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http://img696.imageshack.us/img696/4798/javafern1.jpg ma anche l' Anubias Nana è molto bella... ------------------------------------------------------------------------ Quote:
io sono di Forte dei Marmi ma studio a Carrara:-) è bello beccare persone vicine... su di un "ritrovo informatico":-)) |
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sopra ho messo le foto richieste, il più descrittive possibile... quello che non ho ancora capito è: devo comunque tenermi la lampada da 11Watt e rivestire l' interno di carta d' alluminio... o comprare una luce più forte? |
in Tecnica Dolce ho aperto un topic dove chiedo consigli per disincrostare l' acquario coperto di calcare-:33 se qualcuno volesse darmi una mano anche lì gliene sarei grata#36#
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[QUOTE ... se fattibile un biotopo amazzonico [/QUOTE]
riprendo una frase che ho postato a un altro utente giovanissimo e che sta iniziando con i migliori auspici: Un biotopo inteso biologicamente parlando è uno spaccato di natura riportato in ambienti confinati con tutte le sue regole e i suoi abitanti. Detto fra i denti EleFish è impossibile creare un biotopo amazzonico dato che l'amazzonia si estende dalle Ande all'Oceano Atlantico dove sfocia il Rio delle Amazzoni dove puoi trovare ambienti salmastri. Un consiglio che ti do è solo questo: 1)scegliere un pesce Scegli un pinnuto in base allo spazio e valori di acqua che puoi offrirgli.Questi ultimi devono essere idonei con la natura in cui vivrebbe. 2)le piante hanno anche loro le stesse esigenze di un animale, luce- fonti di sostentamento, valori ottimali di crescita. la regola suggerita da Balocco qualche post fa è giustissima, meglio una pianta in più e un pesce in meno per un ottimo funzionamento. l'osservazione di Ricc957 ,post numero 43 sulle piante che hanno bisogno di poca luce è ottima. La carta argentata non aumenta la potenza ma aiuta a diffondere la luce. Ciao e complimenti per come ti stai informando. p.s Anche io adoro i cani |
grazie della risposta Daniele...
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la specie che ho scelto grazie ai consigli di altri utenti e che probabilmente andrò a mettere (A. Borelli, ma non nego che mi piacerebbe anche l' A. Trifasciata, principalmente in base alle dimensioni del mio acquario) è originaria del sudamerica... da qua la mia decisione per il "biotopo amazzonico". Bè quando affermo questo intendo cercar di ricreare un habitat il più fedele possibile alla casa originale del pesciolino per tentarne la riproduzione: sicuramente una moltitudine di piante, se possibile sudamericane. Questo vorrei fare, poi concordo sull' inesattezza del termine "biotopo amazzonico":-) certo è che i parametri da calcolare sono molteplici ma spero di arrivarne a capo assieme a voi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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il link è questo:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=288941 la discussione è interrotta perchè il ragazzo si sta informando e su un dubbio mi ha contattato in mp se vuoi ciclidi sud americani c'è una sezione dove troverai molti spunti, come in primo acquario . Un'ottima fonte di esempi è la sezione mostra e descrivi. Puoi fare sempre ricerche sul forum, è pieno di schede e articoli. Poi, è chiaro, gli utenti sono qua per scambiarsi consigli, esperienze , per imparare e per insegnare..il viaggio è appena iniziato Ti auguro di divertirti. Le basi per far bene mi pare tu le abbia. |
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Poi si va sempre a finire su "che cos'è un biòtopo", "cosa intendi per biòtopo", "il vero biòtopo non esiste"... ecc. ecc. Nei post precedenti, io ed EleFish avevamo parlato solo di "rispetto dell'area geografica di provenienza". Si tratta di rispondere ad una semplice domanda, con un sì o con un no: "E' possibile che quel pesce, nuotando nel suo habitat, incontri quella pianta?" Tutto qui. Non c'era la pretesa di mettere l'Amazzonia in quattro lastre di vetro. Non si tratta di un'esigenza estetica, almeno per me. Si cerca di evitare scene disgustose (che ho già visto) come la Caridina Japonica ai piedi di una Cabomba Furcata, oppure La Ludwigia Repens nella vasca degli Scalari ("Volevo un'Althernantera, ma le avevano terminate... era l'unica rossa!"). In questi abbinamenti assurdi, uno dei due organismi è destinato a morire, o comunque a soffrire. Con la tua esperienza, sai a memoria quali piante e quali pesci possono vivere in quel tale GH, con quel tale pH, a quella tale temperatura, ecc. Ma EleFish deve leggersi pagine e pagine, ogni volta che gli nomini una specie. Per semplificargli la vita, ho pensato: "Facciamo così... se Madre Natura dice che quel pesce deve vivere con quella pianta, limitiamoci a copiare." E sai benissimo che un Amandae deve avere un collegamento satellitare, per vedere un Microsorum. ;-) Quote:
Sarebbe contro il Principio di conservazione dell'Energia. Però concentra quella potenza dove serve a noi, verso il basso. EleFish ha un coperchio nero, come la maggior parte degli acquari. Tutta la luce che va verso l'alto viene assorbita, sia quella emessa direttamente dalla lampada, sia quella riflessa dalla superficie dell'acqua. Sostanzialmente è come una vasca aperta. L'Alluminio ricaccia in acqua qualsiasi fotone vagante, da qualunque direzione provenga e dopo qualsiasi numero di rimbalzi. Se hai una vasca con piante lente e senza CO2, prova a metterci il Domopak... ...te lo spiegheranno le alghe, se gli è "aumentata la potenza". :-D ;-) |
Rox grazie per il tuo intervento perchè mi hai fatto notare che ho scritto una inesattezza sulla luce.e
Effettivamente la luce non viene diffusa ma non viene dispersa in quanto indirizzata meglio in vasca . Il discorso dei fotoni è arduo..parliamo di acquari non di acceleratori atomici ;-) Per quanto riguarda la parola biotopo, non volevo assolutamente creare flame o discussioni dato che EleFish aveva già risposto con molta eleganza accettando la correzione. Non ho parlato nel mio intervento di piante autoctone o meno, mi sono limitato a dare un consiglio su come scegliere le piante in base alle loro necessità e a ciò che si può loro offrire. in una vasca equilibrata non è matematicamente assodato che se si cresce solo piante che hanno bisogno di poca luce o di piante a crescita lenta di ritrovarti le alghe. Comunque non ho nessuna intenzione di intromettermi più in questa discussione da te monopolizzata. cordilmente |
bè mi par che siamo arrivati tutti ad un punto comune e che si sia chiarita ogni possibile svista... a me personalmente fa piacere leggere più pareri: credo che siate tutti competenti, ognuno con il suo livello di esperienza tirato su in determinato modo ma sicuramente più saccenti di me, quindi interessanti da ascoltare e da cui prendere spunto... poi trarrò le mie conclusioni man mano che si formerà un' idea personale.
Ringrazio tutti quelli che per ora c' han messo bocca#25 spero che avrò ancora il piacere di leggere vostri interventi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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grazie |
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Se tu apparecchi la tavola con tanto tanto antipasto ma poco primo piatto, le piante mangiano poco e non crescono mentre le alghe si abbuffano e crescono sempre d+ ma se tu metti una quantità uguale di antipasto, primo e secondo le piante (voraci) si mangiano tutto e le alghe muoiono di fame #25 ....poi ovviamente ci sono piante mangione e piante Gandhi ... le prime se non mangiano abbastanza muoiono alle seconde basta un grissino, una minestrina e un'aluccia di pollo lessa #06 Quote:
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grazie della spiegazione... qualcosina ho inteso;-) dunque l' equilibrio è importante (conclusione da "ma va":-D).
Ma ci sono tipi di piante che preferiscono più una portata di un altra?;-) ad es. specie che crescono solo in condizioni di poca luce... ma abbisognano di tanta CO2 o fertilizzante? o al contrario... poco fertilizzante, tanta luce e CO2? comunque deduco che una soluzione ovvia per non aver problemi di CO2 è inserire quante più piante possibile... o sbaglio? in questo senso influiscono le dimensioni dell' acquario? ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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altra domanda relativa a quel che ho letto oggi... l' impianto ad osmosi inversa:-)) una delle tante attrezzature a me sconosciute.
Ho finalmente capito la sua funzione, la "depurazione dell' acqua del rubinetto" per adattarla alle esigenze di determinati ospiti. Per quanto riguarda i ciclidi sudamericani, in particolare gli Apistogramma, ho visto che prediligono acque neutre o leggermente acide (pH 6.5 - 7) mentre l' acqua dei nostri rubinetti è indicata con valori più basici (tra il 7 e l' 8, correggetemi se sbaglio). Per renderla più neutra dovrei unirla a un pò di acqua d' osmosi? (premetto che non l ho mai utilizzata... ne la conoscevo). Nel mio caso è utile o superfluo l' impianto? ps: considerando che i valori dell' acqua urbana sono solo approssimativi... è il caso di comprare i test a reagente (tanto prima o poi dovrò acquistarli) per avere un' idea più precisa su quella che ho in casa io? |
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L'acqua osmotica non serve a correggere il pH ma serve per tenere sotto controllo la durezza, sicuramente non ti butta in vasca silicati o altre molecole. Per il pH si usa CO2 o prodotti naturale contenenti acidi umici come torba, foglie di catappa o di quercia. |
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Tempo addietro, in una chiacchierata tra acquariofili, feci esattamente lo stesso paragone... "alimentare", e venni accusato di eccessiva superficialità, di non essere "scientifico". #07 Invece continuo a pensare che calzi a pennello. Vorrei aggiungere che solitamente (ma ci sono casi particolari), le piante competono meglio se stanno in ambiente acido, mentre le alghe hanno il sopravvento in ambiente alcalino. Anche per questo conviene iniziare con l'Amazzonia. Con molte di quelle specie si può scendere addirittura sotto il pH 6. E addio alghe. Quote:
Leggendo in giro, ti accorgerai di non capirci più nulla. La stessa pianta può essere veloce per alcuni e lenta per altri. Ogni pianta ha la sua velocità di crescita, per cui un'Alternanthera è rapida vicino ad un Echinodorus, ma è lenta rispetto ad una Cabomba. Quest'ultima è certamente veloce, ma sembra ferma vicino all'Egeria. Nel Bacino Amazzonico ci sono più piante acquatiche che in tutto il resto del Mondo. E' ovvio che ci trovi di tutto, come ha scritto Balocco, ma il problema è quello che si trova nei nostri negozi di Acquariofilia, dove le cose sono un po' differenti... |
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Intanto sto fine settimana vedo di scrostare e rendere almeno presentabile quel povero acquarietto:-D sembra un relitto risalente all' epoca dei Sumeri... su Tecnica Dolce ho aperto un thread con qualche domandina per la pulizia... |
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Ci sono tutti (e anche forse troppi) test. Come prezzo questa è imbattibile e su questo sito hai anche le spedizioni gratis.. a prenderli sfusi in un qualsiasi negozio di acquariofilia ne prenderesti un terzo di quelli che ci sono qui per lo stesso prezzo. PS: la co2 acidifica --> fa scendere il ph |
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anche io usavo prodotti della Sera, un pò tutto era della Sera... almeno mi sembra di star sul "familiare"#22 ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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SERA aqua-test box
domanda per chi usa questo tipo di valigetta... i reagenti nella quantità di quelle boccette quanto durano facendo test regolari a ogni cambio? (io credo di doverlo fare ogni settimana...)
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EleFish, ti propongo un'alternativa.
ATTENZIONE: non è un consiglio, solo un'alternativa. I test multipli, a strisciette colorimetriche, sono molto economici e praticissimi. Con 10 Euro ne compri una confezione da 24; metti la striscia in acqua e dopo un minuto hai tutti e 5 i valori fondamentali; è impossibile fare errori; li trovi anche al supermercato; tagliandoli in due longitudinalmente li raddoppi risparmiando ancora. Il rovescio della medaglia è che sono imprecisi. Non saprai mai se il KH è 11.4 o 11.6 ma solo se è compreso tra 10 e 12. L'unico valore misurabile con precisione è il pH. Guardacaso, l'unico parametro che richiede una grande precisione è proprio il pH, primo perché è un valore logaritmico, secondo perché influenza una miriade di fenomeni biochimici. Se ti comporterai come tutti gli acquariofili all'inizio, che stanno lì ogni dieci minuti a controllare, spostare, cambiare, regolare, aggiungere... e testare, rischi di buttare via un sacco di soldi con i test a reagente. Forse è il caso di accontentarsi di quello che ti possono dare le strisciette. Vedi tu. |
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Rox come fai a dire che il test del ph è preciso e che tolleranze ha? E' solo curiosità, io faccio solo i test Fe e PO4 per avere un idea dei fertilizzanti( e perchè mi avanzano altrimenti + nemmeno quelli) e KH per capire come impostare il Phmetro (e solo ora che sto sistemando i valori dell'acqua dopo il trasloco). Lo chiedo perchè quando non usavo gli strumenti digitali con il test PH a reagenti non ci capivo mai una mazza .... #06 fine -d04 Anche secondo me per i ns scopi spendere 50 o 60 di test sono soldi buttati. |
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sicuramente il risparmio economico è notevole (ed è un dettaglio non da poco, considerando che sono studente... quindi per me avere un guadagno sicuro ogni mese è difficile:-(). Bè magari per adesso vado sulle striscette giusto per misurare i valore dell' acqua del mio rubinetto, poi quando sarò più professional vediamo:-)) grazie al solito |
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E' ovvio però che essendo all' inizio e leggendo tutti sti però, ma, per come, no!!! uno cerchi di fare il meglio per non sbagliare:-)) tentativo che generalmente fallisce quando t' accorgi più dello stress che del beneficio;-) non che sia stressata-41 o che sia infastidita dai vostri no, ma, non dovresti (anzi!!!! penso di aver spiegato nei post precedenti la mia posizione:-))) però via... per giustificà!! hihihihi non son certo partita con l' idea di affogarmi#19.......... e spero di non arrivarci inconsapevolmente;-) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
è uno strumento a se stante? o è relativo ai test per i valori?-:33 rispetto i test è più preciso per misurare il pH dell' acqua? |
beh il phmetro è uno strumento elettronico che, appunto, misura il ph!
come in tutte le cose ci sono quelli più o meno precisi.......certamente è più veloce rispetto al test liquido |
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La precisione di uno strumento è pari alla sua divisione più piccola. Esempio: Il metro del falegname va a millimetri, quello del sarto a centimetri; ergo, il metro del falegname è 10 volte più preciso. Nei test che ho io, la scala colorimetrica dei Nitrati mostra i seguenti valori (in mg/l): 5 - 10 - 25 - 50 - 100 - 200. Quella del KH (in gradi tedeschi): 2 - 6 - 10 - 14 - 18 - 22. Mentre quella del pH è: 6.0 - 6.2 - 6.4 - 6.6 - 6.8... e così via. Si evince che il pH viene misurato con precisione molto maggiore. Per quanto riguarda la tolleranza, ho notato varie volte valori leggermente diversi ad un minuto di distanza, specialmente per GH e Nitrati. Per il pH non mi è mai successo. Il problema è che nessuno rispetta i tempi. Il colore del tampone non cambia in modo repentino, ma con gradualità. Se ti dicono "un minuto" devi misurare dopo un minuto, non dopo 5 secondi perché hai fretta; oppure lasciarlo lì mezz'ora perché in TV è ricominciato il film. Credo sia da questi errori che nascono le leggende metropolitane sulle srisciette. Quote:
Sai già come la penso. Avrai pure un acquario da favola, ma il tuo capolavoro lo hai fatto quando usavi il Domopak. Il Mondo ha perso un vero artista. Ogni tanto ci ripenso, a quelle foto... #25#25#25 Non sarebbe male se le mostrassi anche a Eleonora, che ha un coperchio ridotto male. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Più che altro, costa più del tuo acquario. Compreso il mobiletto. :-D |
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Controllo l'erogazione co2 x garantire PH stabile x i pesci e qta co2 corretta x le piante ... secondo me soldi spesi bene. Quote:
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Sì, dico. #36# Se quel giocattolo funzionasse davvero, sarebbero tutti polli quelli che si comprano l'Acquasmart. Io invece so di uno che ce l'ha ;-), e siccome di acquari ne capisce parecchio, penso che il giocattolo di eBay misuri come le mie striscette. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Di qualcuno devi fidarti. Con il test a reagente chi ti dice che il valore sia giusto? In altre parole, chi controlla il controllore? |
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Sì, dico. #36# Se quel giocattolo funzionasse davvero, sarebbero tutti polli quelli che si comprano l'Acquasmart. Io invece so di uno che ce l'ha ;-), e siccome di acquari ne capisce parecchio, penso che il giocattolo di eBay misuri come le mie striscette. ------------------------------------------------------------------------ [/QUOTE] Be no ... sai ha una scala +- 0.1 tu mi insegni che ecc ecc ecc ... ;-) Quote:
Per quanto riguarda l'acquasmart non so che dire ... sono sempre meno i furbi a questo mondo. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:41. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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