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Riguardo al test NO3.. vedo che il valore 0 corrisponde al campione d'acqua che rimane perfettamente trasparente.
Non è impossibile da ottenere dato che il colorante utilizzato è giallo? Anche testando acqua distillata appena si mettono le gocce del reagente giallo il campione si colorerà un minimo di giallo!! O no? |
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In questo test se i nitrati sono zero la soluzione resta trasparente. Si colora di giallo e quindi vanno a 1 poi arancione e cosi via. I nitrati potrebbero anche aumentare un pochino per i miei gusti, cosi come i po4 se ce ne fosse un 0,2 sarei contento...il fatto è che non capisco come sia possibile che restino a 0 e i nitrati a 1 visto che somministro sempre il mangime e diciamo che, proprio per questo motivo, ne metto in quantità non molto ridotte. C'è da dire però che di mangime non consumato non ce n'è o se c'è dura pochissimo vista la voracità dei petitella, e visti gli sciacalli come otocinclus e caridine. Tralasciando questo particolare aggiornerò con nuovi valori di nitrati e fosfati...le alghe lentamente lentamente nel frattempo ne approfittano. P.S. La cosa stupefacente è che le piante crescono e parecchio pure nonostante non ne abbia tantissime. LE echinodorus bleheri, note per la loro crescita non proprio veloce, hanno messo 10cm di foglia in 4 giorni (giusto per fare un esempio). |
Si è vero, il colorante è giallo, ma ti assicuro che se i nitrati sono a zero farai molta fatica a vedere il colore giallo corrispondente alla seconda misura (NO3 = 1).
Diciamo che quando sono a zero, o lì vicino, ti viene fuori un bel bianco sporco! :-) E' una bella linea di test (li ho quasi tutti) soprattutto perchè c'è il confronto fra le due provette. |
Confronto tra le provette?
In effetti ho notato che ce ne sono 2.. è per avere una specie di campione di controllo? Spiegatemi un pò come funziona!! ;-) |
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In poche parole l'altra provetta, quella che non toccherai, ti serve per guardare il colore della scala da sopra il corpo acquoso perchè il colore visto da sopra la provetta con l'acqua non è uguale al colore visto normalmente. Non so se mi sono spiegato. Chiudo la parentesi perchè tutto questo con i nitrati e i fosfati non c'entra niente. ;-) |
Praticamente in una metti l'acqua più il reagente, nell'altra metti solo acqua.
Successivamente inserisci le due provette nella plancia di plastica che farai scorrere sul cartoncino graduato. Quella solo acqua andrà sopra ai dischetti colorati, mentre quella con il reagente andrà su quelli tutti bianchi. In questo modo confronti i colori in fondo alle due provette. La cosa è ottima per due motivi: Primo perché è come se confrontassi due liquidi colorati (molto meglio che confrontare il colore di un liquido con un colore stampato su di un cartoncino); Secondo perché se per qualche ragione l'acqua del tuo acquario è colorata già di suo (vedi torba, catappa, medicinale ecc) non corri il rischio di sbagliare lettura in quanto il colore dell'acqua dell'acquario si somma con quello del reagente. Stesso discorso vale per la provetta di sola acqua dove il suo colore si va a sommare a quello del dischetto colorato (come il reagente). |
Occhio al test dei nitrati JBL che quando scade segna meno del reale, il liquido resta chiaro e sagna 5mg/l mentre magari ne hai 50 mg/l ;-)
Riguardo i fosfati normalmente tendono a precipitare nel fondo, sarebbe una buona idea prelevare un po di acqua dal fondo e fare i test |
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1) Perchè tempo fa mi erano usciti i ciano sul substrato dove per 2-3 volte ho messo la pastiglia per gli otocinclus (evidentemente era troppa per loro). 2) Perchè adesso nonostante in colonna e a qualche cm dal fondo il test mi segna sempre zero fosfati, i ciani lentamente stanno tornando ad uscire dal fondo di nuovo (in misura molto ridotta rispetto a prima), probabilmente perchè negli ultimi giorni ho esagerato con il mangime (probabilità, non certezza). Per cui come mi consigli di fare il test dei fosfati sul fondo? Andando a prelevare l'acqua direttamente con la siringa posata sul substrato? Perchè a un paio di cm l'ho già fatto ed era sempre zero. P.S. Quando un test starà per scadere sarà l'avrò già finito ;-) |
se l'hai già fatto ad un paio di cm allora non ti resta che usare il Clismalax (metodo semplice ed economico per i PO4)
per gli NO3 integra con il nitrato di potassio ;-) |
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Scusate se sono ripetitivo ma non riesco ancora a capire perchè sono uscite queste alghe. Sicuramente le piante, alcune, sono in sofferenza perchè altrimenti non si spiega. Illuminazione è ok, fertilizzazione idem, nitrati ok, fotoperiodo idem...solo i fosfati sono zero. Ma se i fosfati vengono assorbiti dal fondo (quindi in colonna è zero) questo significa che le piante lo prendono dalle radici e siccome ho piante per la gran parte che traggono nutrimento dalle radici non capisco cosa possa aver indotto le alghe a emergere. Anche se comunque le sto contenendo fortunatamente. Tra l'altro mi sembra strano che nonostante i fosfati siano a zero le echinodorus e la sagittaria continuano a stolonare....la bleheri addirittura ha messo foglie di 25cm (10cm in pochi giorni)... La domanda è: devo integrare lo stesso il fosfato? Oppure siccome ho piante che principalmente assorbono dalle radici (echinodorus, sagittaria, juncus) e siccome il fosfato lo trattiene il substrato è rischioso andarlo a integrare in colonna? Per ora mi mantiene solo questo dubbio. #24 |
Il Fosforo è un elemento 'mobile' nel senso che la pianta può spostarlo li dove serve, in genere nelle parti giovani, quindi con evidente deperimento delle parti vecchie.
http://scriptors.ilbello.com/ccount/click.php?id=16 http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=90605 Per questo motivo, quando le piante hanno problemi, la prima cosa da vedere è la zona colpita (quella giovane o quella vecchia) ;-) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Giusto per informazione, il test degli NO3 non è altro che il test degli NO2 ... inizialmente gli NO3 vengono trasformati in NO2 (primo reagente) e quindi vengono misurati gli NO2 (secondo reagente) #36# ... se il tuo test ha un solo reagente (quando lo finisci) cambierei marca. Va da se che, se si fa la misurazione degli NO3 quando c'è il picco degli NO2 andrebbe fatta la differenza (per misurare gli NO3 correttamente) ... vista comunque la differenza quantitativa tra NO3 ed NO2 (tossici) difficilmente troveremo scritti sugli scatoli questa informazione #07 |
Le alghe a barba sono sparite con mia grande soddisfazione senza l'introduzione di alcuna sostanza chimica. I ciano continuano a resistere ma la cosa che mi sta dando più di qualche fastidio è che i fosfati sono perennemente a zero ed ora anche i nitrati, che fino a un paio di settimane fa si attestavano sui 2-3 mg/L, sono a zero.
Ora avendoli entrambi a zero forse dovrei seriamnte integrarli. Fin'ora non ho fatto questo passo perchè avevo paura a ricreare le condizioni per una crescita algale. Se il clismalax è un buon prodotto per il fosforo potrei provare con quello magari in dosi molto basse...invece per il nitrato vado col nitrato di potassio. Penso che il pericolo maggiore sia rappresentato dall'integrazione del fosfato giusto? Se sono entrambi a zero e se le alghe sono sparite (eccetto i ciano) e se le piante crescono discretamente bene sono davvero costretto a integrare? Grazie... |
Probabilmente avrai NO3 e PO4 nel fondo in quantità tali da permettere alle piante di crescere (hai solo piante che radicano nel fondo ?).
Sinceramente non ho mai approfondito il discorso riguardo i ciano batteri, questa presenza nel fondo potrebbe anche esserne la causa #24 Non ricordo se ti ho già dato il consiglio ma sarebbe una buona idea prelevare acqua, con una siringona da 60 - 100 ml, direttamente sul pelo del fondo ed ad 1 - 2 cm sotto il fondo e fare tutti i test (almeno NO3, PO4 ed Fe) |
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Non è che la causa è stata l'introduzione in vasca di pastiglie per gli otocinclus che hanno fatto cadere nel fondo troppi po4 e/o no3? Comunque ho piante che prevalentemente traggono nutrimento dalle radici come echino, juncus e sagittaria. MAgari posso provare a fare il test prendendo l'acqua un paio di cm sotto il fondo..... |
Oltre i PO4 misura NO3 e Ferro.
Per la pasticca da fondo non credo ci siano problemi, tranne se era da 500 grammi :-D |
ho pensato alla possibilità che in partenza la causa scatenante potesse essere stata relativa alla somministrazione di pasticche per gli oto perchè all'inizio ne ho messa una intera solo per 5 oto (non c'era nient'altro in vasca) ogni 4 giorni. Dopo la seconda pasticca, resomi conto che era eccessiva, sono passato a metterne metà...e poi sempre meno. Combinazione nel punto in cui ho messo le prime due pasticche sono comparsi dal substrato i ciano che avevo bloccato sparando acqua ossigenata direttamente nel fondo (in quella zona non c'erano piante). Poi sono ricomparsi un po lì e nei dintorni, salendo dal substrato, e anche in altri punti della vasca sulle foglie di alcune piante. Ecco perchè ho pensato che un accumulo di fosfati nel terreno sia stato dovuto ad un'eccessiva somministrazione di quelle pasticche che, essendo state consumate lentamente, hanno apportato nutrienti in eccesso. Ovviamente la mia è solo un ipotesi, i motivi potrebbero essere diversi.
Comunque non voglio andare OT per cui chiudo la parentesi ciano. ;-) Grazie, aggiornerò i valori di nitrati, fosfati e ferro prelevati direttamente sotto il substrato. |
non sono riuscito a misurare i fosfati prelevando l'acqua da sotto il substrato perchè la provetta mi era diventata marrone, ho riprovato ma ho trovato difficoltà per cui ho rinunciato per il momento a testare i nitrati e il ferro come mi avevi detto.
Ho però appena rifatto i test e i valori sono sempre i seguenti: PO4 0 (prelevando l'acqua ad 1 cm dal fondo nella zona con meno corrente dove sviluppano i ciano), NO3 0 ancora una volta. Le piante però continuano a crescere...non troppo velocemente ma lo fanno senza mostrare carenze (solo in un paio di echino maganelensis qualche foglia è semi trasparente e sottile...credo carenza di ferro). Scusate se sono ripetitivo ma ancora non ho fatto il passo dell'integrazione di nitrati e fosfati perchè fino a quando vedrò le piante crescere non ne sento l'immediata necessità. Dici fosfati e nitrati sono sempre a zero perchè le piante come si formano in vasca no3 e po4 li assorbono immediatamente lasciandoli sempre a zero? Quindi se cosi fosse e se si è creato un equilibrio credo non ci sia l'urgenza di integrare giusto? Piccolo dubbio: anche le piante che traggono nutrimento dalle radici assorbono azoto e fosforo dalle foglie e quindi in colonna vero? |
Ciao,
Anche io ho un problema analogo al tuo riguardo a fosfati e nitrati che sono sempre a 0 pur reintegrandoli con i prodotti della seachem (fertilizzo con protocollo avanzato a piene dosi). Ho provato a prelevare acqua dal fondo ma non è servito a niente in quanto l'acqua era marrone. Ma è possibile che ogni volta che reintegro e dopo 30 minuti faccio i test questi risultano sempre 0? Non credo che le piante in così poco tempo si succhiano tutto, o si? Il mio problema è crescita rallentata (tranne che per la pogo e la calli che da quando incremento fosfati e nitrati crescono a vista d'occhio) e carenza di potassio ma 0 alghe. |
penso che sia la mia stessa situazione. Come si stanno per formare nitrati e fosfati le piante li sequestrano immediatamente evidentemente perchè in acqua sono proprio al limite e quindi le piante li azzerano subito.
Se ce ne fossero di più sarebbero leggibili sui test (sia per te che per me). Ecco perchè nel mio caso non so se integrare. Fin quando le piante riescono a crescere andando a prendere azoto e fosforo non appena si combinano in acqua con nitrati e fosfati allora forse è meglio che mi sto fermo. Anche io non ho alghe, tranne i ciano che ormai non mi abbandonano da 4 mesi, fortunatamente la loro crescita è lenta. |
Io pure ho i Nitrati quasi sempre vicino allo zero .
Come posso fare a reintegrarli ? Sono andato in 5 farmacie a chiedere KNO3 ... nessuna di loro me li da senza ricetta medica ! Nei negozi di acquariofilia non li hanno . Che faccio ? Continuo a dare tanto da mangiare ai miei pesci , è sovraffollato ma i Nitrati son sempre scarsi . Ma poi ... non dovrebbe esserci il problema inverso semmai ? |
Se hai molte piante e magari a crescita veloce è probabile che i nitrati ed i fosfati vengano assorbiti in grande quantità.
Per reintegrarli esistono appositi prodotti reperibili nei negozi di acquari come il Nitrogen o il Phosphorus della Seachem oppure il ProPlant della Kent (contiene nitrati). |
Ciao alex come stai?
In questi giorni la mia mangiatoia sta distribuendo più cibo del normale perchè l'ho pulita e per qualche giorno il cibo è più abbondante. Le piante che erano messe un po' maluccio dopo l'estate si sono riprese in maniera incredibile e ora stanno crescendo a vista d'occhio. Se non volete spendere in prodotti a base di nitrati e fosfati (io faccio il protocollo base seachem) credo basti eccedere leggermente con il cibo, stando attenti naturalmente a non esagerare per non incorrere nel rischio alghe. Infatti la mia paura è proprio quella adesso farò i test perchè le mie alghette sono sempre in agguato. PS: una curiosità, il mio negoziante mi aveva detto che i nitrati e i fosfati dovevano essere a zero altrimenti chissà che succedeva, mi sa che non sa assolutamente niente di come funziona il ciclo dell'azoto e di come le piante si nutrono in particolare proprio di questi due elementi. Mi aveva anche detto, tempo fa, che se si alzavano l'unico modo era quello di cambiare l'acqua, senza mettere piante dentro, pensate voi il livello....... Da qui la riprova che un acquario senza piante non ha senso. |
Quoto! I negozianti competenti sono davvero pochi... #07
Se uno ha un pò di pazienza e voglia, qui sul forum trova risposte ad ogni domanda! ;-) |
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Si, l'ho smantellato perchè mi portava via troppo tempo.
Me ne sono accorto quando mia figlia di due anni e mezzo mi chiamava per giocare o per farmi vedere qualcosa ed io, immancabilmente, rispondevo: " Un attimo, mi asciugo le mani e arrivo...". Ora è vuoto e pulitissimo! Penso che tra non molto mi dedicherò ai ciclidi africani (anche se la vasca non è proprio grandissima); per lo meno non c'è nulla da potare, sfoltire, ripiantare, fertilizzare... insomma mi avete capito! :-)) |
Si si è vero, anche io ho un bambino di 6 anni, però devo dire che ultimamente l'ho presa con più filosofia. Mi spiego meglio, all'inizio facevo come te, ogni sera ero con le mani in vasca, quando mi sono accortoche stavo esagerando ho smesso di colpo e ho aspettato per vedere se la vasca andava anche da sola e ho scoperto che è proprio così :). Adesso ci perdo massimo 30 minuti a settimana o anche meno per dare una pulita al vetro e fertilizzare, e una volta al mese faccio le potature che mi impiegano un'altra mezzoretta. Comunque sicuramente una vasca di ciclidi africani sarà molto piùsemplice da gestire credo, fammi vedere quando hai delle foto, a presto.
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Certamente!!!
Devo fare solo un pò di ricerca e cominciare ad immaginare un bel layout... Ispirazione che verrà! ;-) |
Ho misurato i nitrati dopo che la mangiatoia ha iniziato a dispensare più cibo del solito. A onor del vero ho fatto il test di notte dopo circa 3 ore dalla "cena" dei pesci e ho trovato i nitrati a circa 7-8 mg/l io li ho sempre avuti a zero, le piante in effetti stanno molto meglio però ho paura delle alghe che faccio lascio stare o cerco di diminuire il cibo?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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