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A quanto avevo letto, la corallina jumbo con grani di 10 mm di spessore dovrebbe avere gia' un effetto denitrificante, poiche' la zona anaerobia delle rocce si forma gia' dopo 5 millimetri di spessore.
Tanto che tempo fa un utente aveva un acquario quasi senza rocce e pochissima sabbia, ma con cassette di corallina jumbo in sump. Lui pero' la corallina la metteva dopo lo scarico dello schiumatoio per limitare l'accumulo dei detriti che la intasassero. (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=112672) Quindi secondo me il concetto di aggiungere la corallina jumbo non e' errato. Forse nel tuo caso c'e' stato qualcosa di particolare. Comunque se era la causa e l'hai tolta, tempo un mesetto dovresti quantomento notare l'ingiallimento e la diminuizione delle alghe! |
La denitrificazione avviene anche sotto la pellicola superficiale di batteri aereobici
Il problema (probabilmente) è la giusta colonizzazione di una grande massa di materiale sterile con le giuste proporzioni di batteri Quando si avvia un biologico in una vasca nuova i batteri si sviluppano in sequenza e proporzionatamente a quello che viene elaborato Ammoniaca viene ossidata da batteri in nitrito stimolando altri batteri batteri ad ossidarlo in nitrato In una vasca avviata e colonizzata da molti batteri tutto questo avviene nelle rocce sui vetri e anche sui coralli Materiale inserito ed attraversato da acqua non è detto che riesca a sviluppare le stesse colonie batteriche (anche per possibile mancanza di materia prima) |
Secondo me il problema sta nell'averla messa in flusso forzato molto veloce e nel fatto di squoterla spesso,nel metodo abra ad esempio le cassette erano situate nella Sump non sotto lo scarico ed attraversate da dei flussi molto lenti in tutta la loro superficie ,oltre ad essere illuminata e inoculata da benthos in abbondanza quindi tutta altra cosa ,io ne ho tenuta parecchia in Sump ,ma a mollo come se si trattasse di rocce non dentro un contenitore con forte ossigenazione e non avevo alcun problema ,anzi.
Inoltre secondo me in un mese dove oltretutto sono stati fatti diversi cambiamenti è impossibile dare conclusioni. |
Quote:
Se la vasca non va trovo il problema su quello che ho non aggiungo altro .poi se ricordo bene parlavi in modo molto positivo dei Led e mi ricordo che dicevi che anche i rossi i verdi sono importanti . Penso comunque che bastava cambiare luce e sicuramente risolvevi perché non penso ci siano altri problemi sulla tua vasca . Poi lascia in pace un po' e finisci di smanettare . Non è una critica ,ma un consiglio da amico . Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Sono d'accordo con Tene. Nel mio caso, il flusso era eccessivo, mal distribuito e gli scossoni ogni due giorni hanno provocato un cattivo funzionamento biologico.
Giovanni, rimango convinto che i led possano funzionare e credo che rossi e verdi siano molto utili ed importanti. Credo invece che la configurazione specificamente posta sulla mia vasca fosse inadatta. Solo 4 plafoniere con lenti da 80° non riescono ad avere un minimo di sovrapposizione, volendo mantenere un'irradiazione sufficiente, provocando così un'eccessiva netta differenza tra luce ed ombra. Una persona che conosco sta ora avviando una vasca con le medesime plafoniere, usandone però un numero doppio e con lenti da 120°. Io credo possa funzionare, ma che il gioco non valga la candela. Però non voglio andare troppo off-topic, se vuoi posso dirti in dettaglio la mia esperienza e le mie considerazioni, in privato o in altro topic. Luca |
Ink, se non ricordo male è con te che qualche tempo fa discussi sull'utilità di aumentare il substrato per ospitare colonie di batteri per aiutare i processi biologici di smaltimento dell'organico. Da quanto leggo stai rivalutando quanto sostenevo. Penso però che il substrato utilizzato, nel tuo caso la corallina, non debba essere assolutamente attraversato dal flusso dell'acqua. Se non ricordo male tempo fa Algranati mi scrisse che nella sua sump aveva messo dei sacchetti contenenti della corallina jumbo, senza che si verificassero quegli inconvenienti da te riscontrati. Probabilmente il problema è nel flusso dell'acqua.
Non ti scoraggiare, un po' di pazienza e vedrai che la vasca si riprenderà. |
Forti, sì ne abbiamo discusso, ma sinceramente non ricordo quali fossero precisamente le tue idee.
Ho tratto alcune conclusioni da questa esperienza e da quella di altri amici. Ipotizzo che il substrato, di qualunque natura esso sia, rocce, sabbia, altri materiali filtranti, debba essere sottoposto ad un flusso non eccessivo e che l'organico che si accumula, non vada smosso. In questo modo, sul substrato, nel punto dove si accumula l'organico, si sviluppano anche i batteri che lo processano dall'inizio alla fine, facendo sì che non diffonda in acqua azoto inorganico, che stimola la crescita di alghe, zooxanthellae comprese. L'ammoniaca è ciò che più di tutto stimola le zooxanthellae. Evitare una sua diffusione è ciò di cui più ha bisogno una vasca. Rimane da dimostrate se una scarsa quantità di rocce, come nella mia vasca, senza supporti di altro tipo (zeolite, filtri biologici aggiuntivi, o altro) sia sufficiente ad ottenere buoni risultati. Lo vedremo. Luca |
Ne discutemmo nel topic che trattava sull'azione dei cannolicchi in vetro sinterizzato, in questa stessa sezione. Se non ricordo male affermavi che anche con poche rocce e quindi con poco substrato si può controllare l'organico ed azzerare i nitrati. Questo con la sola attività della luce che agisce sui fotosintetici la cui azione affermavi essere preponderante su quella degli autotrofi.
È per questo che sono rimasto sorpreso quando ho letto che hai immesso della jumbo nella sump. Personalmente ero e sono assolutamente convinto, come scrissi in quel topic, che avere substrato sufficiente, anche per i processi anaerobici, renda il sistema più stabile. Anche rileggendo quella discussione mi sembra che tu fossi di tutt'altra idea. Spero di non apparire polemico, anzi esprimo la mia soddisfazione nell'apprendere che altri come te e della tua esperienza si stiano ravvedendo dal demonizzare l'uso di un filtro biologico, perché è di questo che stiamo discutendo. Anche nella mia vasca ho poche rocce, 50 kg. per circa 600 Lit. Ma in sump ho 20 Lit. di siporax e sembra funzionare. Rimango dell'idea che la jumbo non debba essere attraversata dal flusso dell'acqua, altrimenti l'attività anaerobica potrebbe essere poco rilevante nell'economia totale (imho). |
Il principio è lo stesso del DSB ,tanto substrato a disposizione ma con passaggio dell'acqua lento
Filtri denitrificanti si allestivano anche nella preistoria dell'acquariofilia Erano filtri molto grandi con mareriali in sequenza che venivano attraversati da una corrente non troppo forte (non per scelta mancavano pompe veramente potenti) Il vetro sinterizzato (siporax) funziona come la corallina grossa ma senza avere materiale calcareo che tampona il pH reso acido dai batteri Aggiungere materiale inerte che non viene attraversato da corrente forte non crea grossi problemi perché i colonizzatori hanno il tempo di insediarsi proporzionatamente Diverso il discorso di materiale con forte corrente , qui l'ossigeno e i minerali sono molto maggiori e stimolano una colonizzazione molto più rapida di batteri amanti dell'ossigeno e anche se sotto le pellicole batteriche si stabiliscono batteri anaerobici non sono proporzionati |
Ink,
Lo "scopo del gioco" nel caso sarebbe allevare sps con un basso quantitativo di rocce vive se ho capito bene? Ti dico come la vedo io: Io utilizzerei alla caduta un percolatore con bioball giustamente proporzionato e,a seguito,un "cassetto" con all'interno la corallina,ma messa tipo in sospensione in modo da evitare deposito grossolano Ovviamente il flusso deve esser ben distribuito sia sul percolatore con le bioball che sulla zona di corallina(però io la corallina la metterei in maniera "immersa") Il flusso di passaggio dovrà essere comunque basso,ma distribuito In questo modo dovresti avere un grosso potere ossidante dato dal percolatore e la corallina(che naturalmente non andrà mossa,ma attraversata da un flusso lento e diffuso)prenderà "il posto" di un quantitativo di rocce vive Ovvio che in un periodo iniziale la corallina rilasciera' po4 che andrà però col tempo,in caso funzioni bene il sistema,a esaurirsi "Ho una formula magica:addominali a tavola,ginnastica nel letto e bicipiti al bancone :-) " |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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