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scusate se riprendo l'argomento ma vorrei capire bene
eliminando il fattore costo. se ho capito bene, il vantaggio che si ha con rocce morte o artificiali e di non introdurre possibili animali dannosi, ma di avere 2 fattori negativi, primo dover aspettare maggior tempo per la stabilita della vasca perchè non ci sono gli equilibri batterici giusti, poi non esiste una micro fauna-flora tipica marina quindi è come se mancasse un pezzo di mare. teoricamente si può sopperire a questo perchè prima o poi si creeranno dei batteri che insediano le rocce e inoculando con ceppi più adatti si riuscirà ad arrivare ad un buon grado di stabilità, per la microfauna-flora, si può in qualche modo ricreare artificialmente, ma ovviamente il risultato ottenuto sarà qualcosa di incompleto rispetto a 5 miliardi di anni di evoluzione in mare. mentre i vantaggi di utilizzare solo rocce vive freschissime è di avviare una vasca che è in quel momento qualcosa di più vicino alla realtà, stessi batteri stessa microfauna, però penso che ci siano alcuni aspetti negativi anche in questo, oltre al già citato possibile di introdurre animali e microfauna-flora anche dannosi o sconvenienti, quanto dura il potere benefico di una roccia viva? perchè dopo 1 mese, 1 anno o più, chi ci assicura che ci siano ancora le stesse proporzioni di batteri e di microfauna-flora specie inoculando continuamente e dopo che in un ambiente chiuso gli equilibri della fauna e flora cambiano (predatori che sterminano prede o zone protette favoriscono specie che in natura sono sfavorite ecc ecc ? è meglio di tanto in tanto sostituire una roccia con una viva nuova e fresca per rinvigorire il tutto e mantenere la micro fauna e flora? altro dubbio, e meglio avere rocce vive tutte dello stesso posto o di svariate parti del mondo? meglio avere biodiversità o questa biodiversità potrebbe andare in conflitto? in poche parole, è meglio qualcosa di totalmente artificiale dove si è sicuri di avere meno elementi che in natura ma conosciuti, o è meglio partire con con qualcosa di naturale nel male o nel bene delle cose anche se comunque prima o poi gli equilibri verranno comunque alterati? |
Se hai tutti questi dubbi, parti con rocce sintetiche o di terracotta/ceramica...
e hai risolto tutto... |
Ciao,
Provo a rispondere a tutto... Non si può proprio ricreare artificialmente la flora e la fauna, si possono però introdurre gli organismi (piccole rocce vive o prelevandoli da altri acquari) ed aspettare che le rocce vengano colonizzate piano piano, dopo un po' di tempo (mesi-anni? Ci sono opinioni contrastanti) le nostre rocce morte diventeranno uguali a quelle vive. Le rocce vive per quanto freschissime non sono il mare al 100%! Molti organismi muoiono nel trasporto e per le condizioni dell'acquario ed infatti esiste il periodo di maturazione che dura almeno un paio di mesi nel quale si aspetta che ritorni l'equilibrio, soprattutto nel primo mese abbiamo infatti alte concentrazioni di nitriti e nitrati che significano una trasformazione da parte dei batteri di organismi morti. L'ecosistema dell'acquario, come anche del mare, non è fisso, ma c'è un continuo rigenerarsi, nascere e morire, e cambiare, quindi il "beneficio" di una roccia viva è limitato, in quanto le rocce morte possono diventare uguali dopo un certo periodo. D'altronde il nostro equilibrio che riusciamo a formare in acquario verrebbe rovinato aggiungendo e sostituendo rocce vive (nuova maturazione, sballamento di valori ecc). Non rinvigorirebbero ma secondo me indebolirebbero il sistema. Nel mio caso infatti noto che col tempo microfauna e flora prospera sempre di più ora che i valori sono buoni rispetto a prima. Anche il mare non è tutto uguale e quindi forse rocce di diverse zone porterebbero maggiore diversità ma a questo non so rispondere... Ma a me pare che tu sia legato alla "vera" natura, quindi averne di diversi posti sarebbe sì una cosa meno naturale (anche se poi inserendo coralli caraibici e indiani andiamo a mischiare tutto...) Inoltre parli di specie che in natura sono sfavorite ma la natura non è tutta uguale, se davvero fossero sfavorite sarebbero estinte, se non lo sono da qualche parte stanno prosperando, quindi perché non nel nostro acquario? Capisco comunque il tuo punto: In acquario non riusciamo a creare le stesse identiche condizioni nel senso che il nostro acquario non è perfettamente identico ad un punto preciso nella natura. Ultimo svantaggio delle rocce vive è che si va a prenderle dalle barriere coralline esistenti, il che tende a rovinare la natura. Tutto questo considerando rocce morte di qualità con proprietà fisiche uguali a quelle vive (porosità, composizione), non dei sassi qualsiasi. Sono riuscito a rispondere? Sei/siete d'accordo? |
intanto ti ringrazio per la risposta esauriente,
in poche parole se ho capito bene indipendentemente dal tipo di roccia viva morta o atrificiale se di buona qualità si arriva sempre allo stesso risultato, quindi diciamo che ecologicamente parlando la soluzione che dà meno impatto ambientale è roccia morta o artificiale di buona qualità e una certa percentuale di roccia viva per impattare il meno possibile in natura. e quanto dovrebbe essere questa percentuale? |
Sulle rocce sintetiche non so se saranno mai a livello di quelle naturali (io le ho escluse, ma solo perché nessuno ha saputo davvero rispondermi...)
Per quanto riguarda la percentuale secondo me dipende anche dalla grandezza del tuo acquario e dal tempo che sei disposto ad aspettare... In un nanoreef metterei comunque un minimo di rocce vive (diciamo 50%?) invece in un acquario più grande penso si possa scendere anche di molto, ma non avendo esperienza diretta non posso darti indicazioni troppo precise. Di solito le rocce morte essendo più brutte (spesso bianche) si usano per la base della rocciata o si nascondono dietro alle più belle rocce vive. Tu che grandezza di vasca stai progettando? |
Ti scrivo le mie idee:
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Pero' avrai anche una biodiversità leggermente inferiore..... Quote:
Se non ricordo male pero' qualcuno aveva sperimentato un nano avviato con sole rocce morte senza "inoculo" di benthos. non ricordo le conclusioni pero'. Se qualcuno ritrova il thread e lo linka e' interessante. Quote:
Non so con sterilizzato poi cosa intendi esattamente. Secondo me non sono contronsensi, ma semplicemente che non ce' un si o no, un bene male, ma una serie di sfumature di compromessi, nelle quali ognuno trova quella che gli sembra piu' congeniale al suo modo di gestire e di vedere le cose. |
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È vero che mettendo meno rocce vive il rischio cala, e chiaramente avendo a disposizione acquari maturi si può aumentare la biodiversità senza rischio. Ma in ogni caso da qualche parte gli organismi dovranno pur arrivare :)
Con rocce sterilizzate intendevo una cosa tipo queste: http://www.danireef.com/2014/02/11/r...vori-piu-cool/ (se ne trovano anche in pezzi molto più grossi), sennò anche queste: http://www.danireef.com/2015/05/19/c...-allestimento/ Sono del tutto prive di macroorganismi vivi o morti. In ogni caso nel mio titolo con controsenso non intendevo la scelta di una roccia o l'altra ma semplicemente che spesso le motivazioni stesse sono in leggero disaccordo. |
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Sotto puoi mettere delle caraib sea life rock oppure altre rocce morte, con aggiunta di batteri e un po' di pazienza potresti avere ottimi risultati. In ogni caso controlla sempre che le rocce morte siano di ottima qualità e molto porose. Che gente più esperta di me possa criticarmi se sbaglio ;) Ps. Complimenti per l'acquario, con quei litri verrà una bellezza! |
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e che effettivamente parlando, una vera certezza non c'è neanche se acquistassi 60Kg di rocce vive, o 60kg di rocce morte, o 30 e 30, perche in ogni caso qualcosa di storto potrebbe andare comunque |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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