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Al di la della terminologia ("filtro biologico") esistono un filtro caricato a lana e canolicchi (che in mancanza di ulterirori definizioni chiamo biologico) , un precolatore e un denitratore.
Nessuno dei tre chiude il ciclo dell'azoto che nel marino si chiude (e si chiude si!) nelle rocce o nel DSB. Mi hicedevo che differenza ci fosse fra i tre, al di la del fatto che magari in uno il flusso è piu' lento o piu' veloce... |
Mauro, secondo me ti fossilizzi sulla terminologia......qualunque superficie sia in grado di accogliere batteri nitrificanti è un filtro......Sump, filtro esterno, Amburgo, Percolatore, fondo di una autovasca etc...non ne esiste uno meglio dell'altro, la differenza fra i tre è data dalla "circostanza" in cui devono essere impiegati.
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Grazie, verosimile. Ripropongo la domanda.
Ipotizziamo di avere tre strutture A) un contenitore, contenente lana e canolicchi, in cui scorre acqua a flusso lento (mi direte quanto) B) un contenitore contenete bioball od altro substrato analogo in cui scorra acqua a flusso lento c) un contenitore identico a quello che nel citato articolo viene chiamato denitratore Domanda si puo' suporre che esitano differenze fra i tre, ovvero, anche in base a quanto ha detto @malù sono identici, o, se vi sono differenze, quale sarà il prodotto finale della elaborazione dell'azoto nei tre? |
io parlo del dolce. sul marino non mi pronuncio. comunque i cicli biogeochimici li conosco bene e sono tutti riferiti agli ecosistemi naturali, se anche in acquario c'è una parziale riduzione dei nitrati non è che l'acquario diventa un ecosistema naturale.. resta sempre una scatola di vetro.
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un percolatore, per sua natura, è il miglior filtro ossidante che esista al mondo per il semplice fatto che i batteri (aerobi) praticamente sono a contatto "diretto" con l'aria, anche se ovviamente essi si trovano comunque in ambiente acquoso (non potrebbero vivere senza acqua..), vengono continuamente "ossigenati" dalla cascata di acqua che si mischia con l'aria in un classico filtro interno con lana e cannolicchi,c'è meno "ossigenazione" rispetto ad un percolatore, non c'è "aria" in un denitratore, invece, manca l'ossigeno, bisogna creare condizioni di anossia |
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Non sono un esperto in marino, ma li c'è lo schiumatoio che rimuove la maggioranza dei composti organici prima che vengono mineralizzati, quindi il problema è risolto a monte. Quote:
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no, anossico, cioè senza ossigeno. anossia e anaerobiosi sono due cose diverse
ambiente anossico/anossia= mancanza di ossigeno molecolare anaerobiosi/ metabolismo anaerobico= è riferito al metabolismo batterico in condizioni di anossia |
Ah ok!
Ho sempre ritenuto le due cose differenti. |
infatti sono diverse, io intendevo anossico, cioè privo di ossigeno, riferito all'ambiente, non al metabolismo batterico
i batteri sono anaerobi, che poi mi risulta che nel caso del denitratore siano anaerobi facoltativi |
Si sono facoltativi.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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