Concordo sul fatto che sia meglio accostare piante e di conseguenza pesci provenienti dagli stessi luoghi di origine,ma non sempre lo si fa per svariati motivi.
Per quanto riguarda il discorso allelopatie e presunte incompatibilita' tra piante sinceramente non mi convince molto.é innegabile che le piante(e le alghe) vadano in competizione tra di loro per approvvigionamento di luce e nutrienti,è altre si' vero che in mancanza o carenza di alcuni elementi CO2 per es.alcune siano in grado di sopravvivere a discapito di altre(modificando i parametri dell'acqua rendendo l'ambiente invivibile per le meno adattabili),ma in un ambiente "artificiale"come l'acquario se gli elementi necessari vengono forniti regolarmente in modo bilanciato possono convivere tranquillamente quasi tutte.
Io per esempio ho avuto e ho tuttora una vasca in cui convivono echinodorus bleheri,cryptocoryne wendtii,cryptocoryne willisi ,althernanthera reineki, hygrophila corymbosa e fino a poco tempo fa anche una echinodorus cordifolius che ho tolto per problemi di spazio e perchè le foglie emerse mi schermavano completamente la luce.Togliendola ho notato(com'era prevedibile)che le radici di crypto e echinodorus si intrecciano tra di loro ma non ho mai avuto problemi di crescita o altro(le ho inserite il 15/10/2010 tutte insieme).La luce non è molto intensa 0,5w/l e la fertilizzazione molto blanda idem la CO2.L'althernanthera soffre ovviamente un po',ma da quando è emersa le cime sono tornate alla colorazione naturale.
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