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La mia curiosità partiva da un discorso molto più generale che implica parecchie specie sul nostro pianeta...ovvero reagire alle crisi....opponendosi... e superarle attraverso tutti i processi che le specie sono capaci di attuare operando risparmi energetici.
Ovviamente, la fotosintesi (e tutti i processi biochimici correlati), riveste un enorme investimento energetico per la pianta.....quindi mi chiedevo se essa attuasse gli stessi sistemi impiegati da altre specie ( reazione degli organismi , sistema immunitario attivato, con sospensione di alcune attività e accelerazione di altre) preferendo, quindi, alla fabbricazione di nuovo "cibo" (troppo investimento energetico) l'uso degli elementi già in scorta, per RIPARARE i danni Queste sono deduzioni molto grossolane e personali, dettate più dalla mia logica razionale (molto poca in verità) che mi giustificavano, molto ampiamente, lo sconsigliare l'uso dei fertilizanti nelle prime fasi di trapianto, potatura taleatura ecc....-37 (ruolo inibitore dell'acido abscissico |
i primi giorni dalla messa a dimora (trapianti, talee ecc) sconsiglierei l'impiego di fertilizzanti perchè la crescita è inibita per 3-4 giorni, mentre le alghe sono in costante competizione; visto che la richiesta i elementi minerali è massima quando la pianta emette foglie e germogli sarebbe opportuno sostenere le piante una volta che sono già affrancate.
i vegetali comunque attuano meccanismi di risposta a stress piuttosto drastici (simili a quelli che riporti tu) , attingendo ai sintetati dai siti di sink anzichè da quelli di source; è il caso delle sostanze contenute nei frutti che permangono dopo la maturazione e le cui sostanze elaborate vengono rese disponibili per organi che le richiedono: il frutto è "riassorbito", va in necrosi e le sostanze contenute vengono disassemblate (attività enzimatica) e reimpiegate senza partire da zero. alla base di questi flusi stanno specifici ormoni che "polarizzano" ogni organo, regolando il "traffico" al suo interno ------------------------------------------------------------------------ in pratica i vegetali hanno risposte meno dirette degli animali, hanno una struttura "modulare" piuttosto che rispondre come un unico organismo sacrificano organi divenuti inutili (nel frutto l'embrione del seme è già formato) a favore di parti in crescita, potendo però rinnovare gli organi di sink ripetutamente (la parte in crescita vegeta e porterà nuovi frutti |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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