Quindi i conti tornano, più o meno?
Oppure lo avevi già ritarato prima di postare gli ultimi valori?

..mm dicamo che adesso due valori si avvicinano un po di più

con il computerino
mS= 48,3
De=1023

con il rifrattometro

35 %
De=1025

da notare che ho visto la scritta sotto la scala graduata che indica 20°C
e qui la domanda
Ma essendo ATC quel 20°c cosa indica ?
se dovrebbe compensare la temperatura ?

p.s. io prendo l'acqua con la pippetta la metto sul vetrino e lascio raffreddare l'acqua per circa 10 secondi ....a questo punto mi domando se è giusto

SI la procedura che fai e' giusta.

20°C significa che la misura che ti da e' come se fosse fatta a 20°C. Se la fai a 25°C lui fa le opportune condizioni e ti da lo stesso valore che se fosse fatta a 20. Quindi alla fine hai una misura indipendente dalla temperatura a cui viene fatta (ATC significa questo).
Credo che la salinita' stessa in assoluto come grandezza fisica sia dipendente dalla temperatura, per il semplice fatto che l'acqua ditillata a 20°C ha una massa ed un peso leggermente diverso dall'acqua distillata a 25°C.

La misura della salinita' attraverso la conducibilita' dipende oltre che dalla temperatura (la conducibilita' e' molto piu' sensibile alla temepratura rispetto ad altri parametri), dai sali disciolti, dal fatto che l'acqua sia ferma o in movimento, da eventuali incrostazioni sugli elettrodi. Quindi tra i due il rifrattometro (almeno che non sia rotto) e' certamente piu' preciso.

Pero' per terminare il dubbio puoi sempre portare un campione in un negozio (se proprio hanno il braccino ipercorto ti fanno pagare un euro) o vedere se c'e' qualche acquariofilo dalle tue parti con un altro strumento con cui fare la misura.

Milano mi sembrava ben fornito di utenti del forum.

E ti levi il dubbio una volta per tutte.