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Ma il legno di sinistra poggia al vetro frontale?
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Quote:
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Il layout deve essere progettato in modo che i pesci si spartiscano la vasca avendo a disposizione due zone equivalenti.
Prendi ad esempio una vasca spoglia, con una grotta al centro. Un pesce si prende la grotta...l'altro te lo ritrovi sotto la filtro o nell'angolo in alto a destra della vasca, impossibilitato a muoversi e super-stressato. Avendo una ipotetica vasca da 100cm metterei un arredo al centro (+/- al 50esimo cm) che serva da "delimitatore" un legno è la cosa più adatta a mio parere e costruirei due layout separati ed equivalenti nelle due sezioni dell'acquario create con il legno. Per entrambi i "sottolayout" è bene prevedere la mezza noce di cocco e un bel nascondiglio...ad esempio la tua radice a destra è ottima in questo senso...offre spazio, riparo e ombra...è un posto in cui il pesce sa di potersi sempre nascondere. Oltretutto molto indicato è l'utilizzo in entrambi i lati, di una piccola parte in cui coltivare del muschio di java...lo puoi fissare ad un legno, ad una pietra, o anche alla noce di cocco...è importante perchè su questa la madre porterà i piccoli "al pascolo" e lì troveranno microfauna a volontà ;-) Ora come ora la parte sinistra è abbastanza "spoglia" e il delimitatore da te usato (magari anche inconsciamente) è lo "stradello" con ghiaia bianca, che è troppo "ingombrante" (di fatto se inserisci i pesci ora non li vedrai mai scegliere quella parte di vasca per stazionare in tranquillità, anche se questa è gradevole dal nostro punto di vista) ma ripeto...magari in un mese le piante renderanno tutto più vivibile per i pesci. ;-) |
Aggiornamento, la vasca è alla sua terza settimana di vita, sto effettuando cambi settimanali del 10% di sola acqua di RO, ma provvederò ad un cambio più sostanzioso dato che il PH non scende quanto vorrei...
in compenso sono apparsi dei maledetti cianobatteri solo sulle foglie dell'anubias, ma ho già dichiarato guerra >:-( Dato che lepiante crescono, e non vorrei aggravare il problema dei cianobatteri, mi consigliate di aspettare ancora per la fertilizzazione? (userei il protocollo base Seachem) |
Ho bisogno dell'aiuto di qualcuno più esperto di chimica:
Dopo svariati cambi d'acqua con sola osmosi sono giunto ai seguenti valori: Ph: tra il 7.5 e l'8 (siamo acora lontani da ciò che mi serve) Kh: tra 6 e 7 dKH Gh: 10 dGH No2: assenti No3: <5 per ora in vasca non è presente nessun pesce, solo phisya che si sono autoinvitate xD Ora a mio parere devo abbassare ancora le durezze per poter poi stabilizzare il PH attorno ai 6- 6,5 . Come faccio? cambio ancora con sola acqua di RO e nel frattempo aggiungo pignette di ontano (che ho preso oggi) per acidificare l'acqua? (se si quante? e con che frequenza vanno cambiate?) Oppure provo con la CO2? ma così facendo non si abbassa solo il PH facendo rimanere invariate le durezze? Dovete farmi una mega lezione di Chimica in acquario 101, sono davvero scarso in materia #12 |
Ci sono svariati topic in sezione chimica, se leggi quelli è sicuramente meglio, in ogni caso ti faccio uno schemino ridotto all'osso.
- RO -> durezza zero - miscelando 5 litri a durezza 10 e 5 litri a durezza 0 ottieni 10 litri a durezza 5....da qui puoi fare le dovute proporzioni per miscelare e trovare la durezza cercata. - Minore è la durezza, maggiore è il potere acidificante di torba e compagnia In altre parole va bene abbassare la durezza con la RO e poi lasciar fare alla co2 ;-) Le pigne di ontano fan bene alla mucosa dei pesci, e ambrano anche un pò l'acqua. A me piacciono molto e le cambi ogni 2-3 mesi, quando provi a prenderle con le mani e vedi che ti si sfaldano...quello è il momento del cambio con nuove pignette ;-) |
Ciao e grazie per la risposta,
si sto divorando i topic nella sezione chimica, ma per un linguista come me i meccanismi della chimica sono un po' difficili da assimilare, ma ce la farò :-) Ho trovato estremamente interessante il lunghissimo thread riguardante l'utilizzo di acidificanti naturali (dove tralaltro ho visto che hai partecipato anche tu agli esperimenti con la torba #25 ) Ah quindi le proporzioni sono fisse! questo era uno dei dubbi che mi assillava! dunque se volessi ottenere un kh di 4 partendo da uno di 7 devo praticamente tagliare poco meno di metà acqua dell'acquario con quella di RO, ovviamente gradualmente. Consultando le schede dei borelli ho notato che i range di durezze e ph sono molto ampi http://www.acquariofilia.biz/showthr...ltr=A&t=336921 hai dei valori ideali da consigliarmi? almeno mi pongo un target fisso da raggiungere e non solo dei valori indicativi #27 |
Ciao, si mi sono cimentato anche io con gli esperimenti, e devo dire che per la nostra sezione quello è uno dei topic più importanti...;-)
kh 3 gh 5 e ph compreso tra 6,8 e 7,2 sono valori più che buoni ;-) |
Perfetto allora punto a quelli! grazie mille per i consigli :-)
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Ci siamo quasi! ad oggi i valori sono i seguenti:
PH:7,5/8 Kh:5/6 GH:7 NO2:0 No3:<5 Ancora due cambiate e poi prendo a cazzotti il PH! Avendo questo Kh è possibile che le pignette comincino la loro azione acidificante? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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