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Un cambio del 20% con acqua a ph leggermente differente da quello in vasca non provoca problemi ai pesci, nemmeno a quelli più delicati.
Se temperatura e durezza sono ok, il ph si adegua entro poche ore. ...il discorso invece è molto più delicato se si allevano invertebrati delicati (pensate alle vasche marine con le acropore... lì sì che sono c##i!) |
ecco... questa è la conferma :-)
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Io ho un 120lt lordo con KH4 e PH 6.8. E' molto piantumato per cui anch'io uso CO2 a scopo di fertilizzazione (che però ovviamente coadiuvo settimanalmente con fertilizzante liquido e a pastiglie alternativamente). Ogni due settimane cambio 30lt ottenuti da mix di RO e acqua di rubinetto. Prima di immettere l'acqua in vasca regolo KH e GH con sali ed il PH con correttori in + o - in modo tale da immettere acqua a 26 gadi, KH 4 e PH 6.8. Fin'ora credo che dal punto di vista chimico i pesci non si siano nemmeno accorti del cambio (se non per la percentuale di inquinanti che velocemente precipita)
Andrea |
Scusa Atomix, ma la domanda non ha senso.
Come ti hanno detto, sia Paolo che Berto, una volta controllati i valori dell'alcalinità, e della durezza permanente, dell'acqua dei cambi ovviamente, del ph mi interessa il giusto. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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