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Per quanto mi riguarda ho già provveduto a eliminare i vani contenenti la spugna blu e i carboni. Ho inserito un batuffolo di lana di perlon adagiato sopra allo strato di canolicchi.
Sebbene non posso cimentarmi nelle questioni tecniche da voi discusse le trovo molto interessanti, pur non riuscendo a capire totalmente i vari processi biochimici di cui parlate, aiutano a creare una "cultura acquariofila" anche ai neofiti come me. Avete detto che ogni vasca è unica, ha il suo equilibrio e necessita di manutenzione e interventi mirati a seconda dell'ambiente, della fauna e della flora presente. Giusto per non portare troppo la discussione OT penso che possa essere utile, o almeno interessante, descrivere un attimo la mia vasca, così da riportare la discussione su una tipologia di ambiente più precisa, onde evitare anche diverbi inutili fa voi. La mia vasca è un 60 litri netti (65x30x35 a memoria), allestita con un substrato fertile sopra il quale è stato disposto un ghiaino con una granulometria di circa 2 mm di colore "naturale" che va dal bianco al marrone a qualche grano nero. Sono presenti due vallisnerie red spiralis, un'anubias nana e due echinodorus nelle specie ocelot e cordifolius. La vasca è indirizzata verso i poecilidi, sono presenti una terna di guppy (1 maschio e 2 femmine), una coppia di portaspada, 3 black molly adulti (1 maschio e 2 femmine) e altri due molly nelle specie orange e dalmatian. Corydoras aeneus per il fondo e un ancistrus. L'unico arredo presente è una radice di mopani se non erro, che occupa il centro della vasca. Capisco bene che ci sono delle incongruenze dettate dall'inesperienza nel momento dell'avvio della vasca, come le piante a crescita rapida come le echinodorus e la vallisneria che presto staranno strette in 60 litri. Ciao a tutti... |
Ottima cosa la descrizione della vasca! ;-)
Più che piante sbagliate mi pare che tu abbia un pò tanti pesci... l'ancistrus in particolare cresce e fra poco inizierà ad assaggiare le foglie delle echinodorus. Quante ore di luce dai? con che lampada? fertilizzi? riesci a mettere una foto? #24 |
Fotoperiodo di 8 ore al giorno. Illuminazione data da 54 LED a luce bianca sui 5000°K mi pare.
Avendo il substrato fertile mi hanno consigliato per i primi 4-6 mesi di non utilizzare fertilizzanti, mi sono comunque già procurato le pastigliette della Sera Florenette A che ho utilizzato solo vicino all'echinodorus ocelot, sperando di ottenere qualche giovamento dopo il deperimento improvviso a seguito della termoterapia in atto la settimana scorsa. Per la foto mi organizzo, quando accendo l'acquario ne faccio alcune e ve le posto nel pomeriggio. |
niente pasticche... il fondo fertile dura dai 9 ai 12 mesi.
Magari prendi in futuro un blando fertilizzante liquido se la vallisneria inizia ad ingiallire... ma solitamente le basta la cacca di pesce ;-) Ok le 8 ore di luce... mi sai dire i led che potenza hanno? |
5 Watt totali mi pare di ricordare, ma verifichero' meglio e ti do' la conferma. So che quando sollevo il coperchio è parecchio fastidiosa l'intensità luminosa.
Richiamando un'attimo il problema iniziale, va bene come ho proceduto alla modifica del filtro? Doppio strato di canolicchi e lana di perlon? |
Aperol
Per caso l'acquaio è di marca aquatlantis? Se si ti posso suggerire alcune modifiche |
E' aquatlantis, ma a differenza del tuo il mio non ha i tubi neon ma la striscia di led!
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Ok anche il mio era così prima.
Partiamo dalle luci. Come puoi tu stesso notare illuminano "discretamente" al centro ma peccano molto nell'illuminazione laterale. Qual'ora tu decidessi di piantumare abbondantemente lo sfondo e i bordi laterali incontreresti problemi con le piante piuttosto esigenti. Daltronde anche ricorrendo a piante meno esigenti, come nel mio caso Hygrophila siamensis, queste tenderanno a curvare i loro steli per raggiungere il centro dell'acquario dove l'illuminazione è piu abbondante. Il che è piuttosto antiestetico. Cio restringe molto il campo di scelta delle piante nonche la disposizione delle stesse. Come aspetto positivo sicuramente essendo una forte illuminazione in mancanza di adeguata piantumazione fonte di possibile sviluppo algale certamente una bassa illuminazione dovrebbe ridurre la formazione delle stesse. Altro aspetto positivo sono i bassi consumi 48 led --->4,16W Personalmente io ho optato per la RIMOZIONE del coperchio trasformando l'acquario in aperto e adottando una plafoniera esterna. Ne trovi parecchie in commercio al modico prezzo di circa 30 euro Il modello che ho io è SENSEN AQUARIUMS HDD - 600 2x24W/t5 564mm portando l'illuminazione a 1+ W/L ottima soluzione per qualsiasi pianta anche le + esigenti. La rimozione del coperchio ti permette inoltre di riempire l'acquario sino all'orlo aumentando un bel po la quantità d'acqua. Il filtro Ho gia postato sopra come ho modificato il mio.. Cmq molti cannolicchi e un poketto di lana di perlon per la filtrazione meccanica e ok. Il riscaldatore Se il filtro è uguale al mio riscaldatore e filtro sono vicini in un unico blocco. Il tutto crea un cassone enorme che occumpa na marea di spazio. Puoi separare il blocco filtro dal blocco riscaldatore estrarlo dalla guda di plastica comprare due ventose (1 euro) e posizionarlo nell'angolo opposto alla mandata del filtro magari nascosto da una pianta a foglie larghe |
A chi chiedeva una foto per integrare la descrizione della vasca... mi scuso per la scarsa qualità
http://s8.postimage.org/ab1sf3g75/20102011553.jpg |
Aperol, quel legno è sproporzionato... Troppo ingombrante e tozzo.
Scegline uno più snello e magari ramificato e nello spazio che si libera metti altre piante. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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