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Mai avuto nitriti in vasca se non alla terza settimana di maturazione...
Una giusta quota di nitrati (nel mio caso sempre inferiori a 25) fa bene alle piante e per assurdo evita la formazione di alghe. |
Mi assento un giorno dal pc ed ecco cosi tante risposte.
Per quanto riguarda gli elementi filtranti purtroppo io ho messo quelli consigliatomi all'acquisto ormai quasi 10 anni fa e da allora non mi sono nemmeno posto il problema di cambiare In previsione pero di un prossimo acquario (chissa quando!) pero voglio fare le cose meglio sotto i vari aspetti. Per quanto riguarda la lana perlon pero il vantaggio è che si adatta alla forma del filtro mentre la spugna rigida no e quindi puo lasciare qualche pertugio dove l'acqua passare piu velocemente. I miei cannolicchi si sono comunque intasati dopo un paio d'anni non perchè ho schifezze varie in acquario ma perchè quando ho messo il master soil l'acqua è rimasta tipo pozzanghera fangosa per qualche ora. Ho quindi acceso il filtro e tutta la terra è stata filtrata. La lana poi l'ho cambiata ma i cannolicchi no e dopo un paio d'anni ecco che si sono intasati. Apprezzo comunque la discussione bioballs vs. cannolicchi e lana perlon vs spugna. Prendo nota per quanto riguarda la luce nel filtro. Berto tu usi allora cannolicchi e lana perlon? |
si li uso entrambi... nel caridinaio ho il "trittico" spugna blu a grana media, lana di perlon e cyrax (è un materiale biologico tipo il minisiporax sera solo che questo è della juwel), nel 'acquario da 20 litri ho un eden 501 con lana, cannolicchi e spugna originale, nel rio180 ho un tetra ex700 caricato secondo la casa costruttrice quindi cannolicchi, bioballs, spugne a grana media, lana di perlon (tampone originale) e microfibra per un filtrazione più sottile, mai avuto problemi in nessuno dei tre! ;-)
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Come si calcola il numero di bioballs da inserire nell'acquario |
li ho entrambi perchè è previsto dalla casa costruttrice che ci siano entrambi in realtà i cannolicchi in questo filtro servono più da frangiflutti che supporto biologico anche se un pò di supporto di sicuro ne faranno... ti dirò la sincera verità non mi ricordo come calcolare la quantità di cannolicchi o di bioball... di solito ne metto finchè ce ne stanno :-D
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ok ho capito. Beh immagino che non ce ne stiano tantissime allora... comunque nel prossimo acquario proverò con queste bioballs :-D
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è straordinario l'andirivieni di materiali in acquariofilia....20 anni fa le bioball erano il top,poi si è capito che altri materiali avevano più superficie...adesso vengono di nuovo rivalutate....incredibile!
la filtrazione è sempre una cosa che mi ha affascinato,ho provato molte soluzioni ed ho tratto le mie conclusioni.... i batteri sono ovunque dal fondo ai vetri alle piante...un pò come nel mondo emerso usare un qualsiasi materiale per farci passare forzatamente l'acqua lo rende un filtro...basta che questi sia inerte,quindi ghiaia ,sabbia,plastica,vetro sinterizzato ,spugna,lana di perlon...etc,etc più il materiale è poroso più la colonia di batteri sarà estesa,viene da se che la plastica (che non è porosa) avrà una superficie minore rispetto a un volume pari di ghiaia o di cannolicchi. non è così facile uccidere i batteri...la luce potrà uccidere quelli in superficie ma appena il buio ritorna loro si riformano a una velocità esponenziale....ho un filtro interno lento ricavato in uno sfondo 3d che ha il retro trasparente ed ha sempre funzionato molto bene,se la luce fosse così tremenda non avrebbe mai funzionato...è 7 anni che gira,forse di più... le cose che sterminano i batteri di un filtro sono poche....i medicinali antibatterici,i disinfettanti come il cloro,l'acqua di osmosi buttata nel filtro..... le lane e le spugne hanno una funzione di "prefiltro" fermano la sporcizia grossolana. se il filtro è appena avviato è meglio dare una sciaquatina nell'acqua della vasca e via...si cambia quando non e può più...dopo circa UN ANNO la maturazione è completa e le spugne e la lana potete anche lavarle sotto il rubinetto,sempre tenendo conto della funzione che hanno nel filtro e della percentuale che occupano. ci sono filtri che funzionano per una buona parte solo con spugne,quindi bisogna fare molta attenzione a non indebolire troppo la flora batterica. l'intasamento dei materiali filtranti dipende molto da come è la vasca ,fondo,piantumazione ,pulizia dello stesso,quanto più materiale organico finirà nel filtro maggiore sarà la manutenzione...comunque un buon materilale poroso non avrà mai una vita eterna ,a meno che non lo si utilizzi (come me) per un filtro lento denitratore dove i fanghi "dovrebbero" aiutare questo processo.... scpero dierssere stato spiegato e di non averVi rotto le bioball;-) PS: le bio ball sono favolose nei filtri percolatori,in pratica quello per cui sono nate.:-) |
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La lana come prefiltro la posso capire. Per l'intasamento aggiungerei anche la portata della pompa,+ è alta + si intasano prima. Quote:
Ma penso(anche per via dei risultati che ho ottenuto)che per i filtri come i nostri(interni e con circolazione lenta) per via della loro forma "bucata" offrono + superficie dei cannolicchi(in questi i batteri si intasano solo di lato e non dentro!)e poi una caratteristica fondamentale è che fanno cadere i fanghi nel fondo. Così facendo si formano dei veri e propri fondi di batteri che con il tempo rendono la circolazione sempre stabile e formano un ottimo filtro denitrificante controllato ed autoregolato. Ciao, Francesco -28 |
sono d'accordo l'eden 501 è trasparente e problemi non ne ho!! per quanto riguarda le bioball tendo a non usarle se non le tetra ex le quali sono previste dal costruttore come supporto biologico insieme alle spugne!
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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