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Per esempio il MILWAUKEE SMS 122 ha precisione ± 0.2 pH. Questo significa che se tu lo metti in un liquido a ph 7 può leggere valori da 6.8 a 7.2 e rientra nella norma. Sulle istruzioni dovresti trovare il valore di precisione di ogni strumento.
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dinindnn, attenzione, tu parli di un pHcontroller che deve avere una certa isteresi tra valore minimo e massimo altrimenti l'elettrovalvola sarebbe in continuo attacco/stacco, qui parliamo di phmetri che dovrebbero indicare con la massima precisione possibile il valore del pH ;-)
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Io parlo semplicemente di precisione dello strumento (di qualsiasi strumento). Mentre il fatto di "attacca/stacca" è imposta dallo strumento stesso, infatti su alcuni modelli è regolabile e non dipende dalla precisione.
Dopo tutto quello che fa il prezzo è la precisione e non l'accuratezza dello strumento che è facilmente rettificabile con le soluzioni di controllo. |
Perdonami, ma non vorrei perdermi nel mare magnum di cosa dichiarano le case: precisione, accuratezza, risoluzione, ripetibilità della misura, ecc (cose che non ricordo più neanche tanto bene dai tempi dello studio)
Oltre tutto le case, in genere, dichiarano questi valori indipendentemente per l'elettronica (quanto appare sul display in funzione dell'input) e per la sonda (che è anche giusto perchè le sonde si possono cambiare anche con altre di marche diverse più o meno lineari nel campo di misura), ma si deve stare comunque attenti ai dati pubblicati. PS: se sei fresco di studi o se lavori nel campo, ben vengano chiarimenti in merito ;-) |
Io ho a che fare con tutt'altri strumenti di misura, e so per certo che il 90% delle volte l'errore è legato all'uso dell'apparecchio e non a errori di precisione dello stesso. Anche il solo fatto che dica "dovrebbe avere una precisione di +-0.1" senza prendere il manuale e leggerlo, mi mette parecchi dubbi. Poi sullo strumento non sappiamo nulla, ne nulla sappiamo su come avviene la misura. Bastano 5°C di differenza di temperatura per introdurre un errore di 0.1 in uno strumento con precisione 0.1 (presuppongo l'assenza di ATC). Se poi si iniziano a mischiare strumenti con e senza ATC questa variabilità di valori si amplifica. Quello che dico è che non mi stupisce per niente il fatto che ci sia un errore di +-0.2 (o più) nella lettura del liquido.
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eheheh mi sa che il vero errore è usarne n.
già usando un solo strumento e ripetendo la misura x volte si corre il rischio di diventare paranoici. io mi farei una domanda tipo... "quale approssimazione sono disposto ad accettare?" penso che per un acquario si possa stare tranquillamente in un range di +/- 0.5 0.6 punti di ph, o sbaglio? usane uno, ben tarato e verifica ogni tanto con cartina di tornasole di più lo lascerei ai laboratori d'analisi. bye |
hai provato a pulire le sonde con la soluzione di potassio cloruro?????
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e poi, che cosa si è comprato a fare uno strumento se poi secondo te la cartina tornasole è il top della misurazione? Quale sarebbe il di più da lasciare ai laboratori dato che si è parlato di pHmetri e non di che so spettrofotometri... |
a me è successa la stessa cosa identica di rurik
comprato phmetro su ebay, tarato con le soluzioni milwaukee che uso il per phcontroller (anch'esso appena tarato) che ho in vasca...metto il phmetro nell'acqua e da un valore di molto diverso rispetto al phcontroller ho risolto buttando la cineseria presa da ebay...chissa a quanti miliardi di cose è sensibile quando non dovrebbe esserlo (il valore del phcontroller per di piu corrispondeva a quello del reagente liquido) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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