![]() |
Lo farò. Ad ogni modo ho cambiato la disposizione dei materiali filtranti: bioball, cannolicchi, spugne e lana... In questo modo le bioball fanno da frangiflutti e prefiltro meccanico/biologico evitanto di intasarmi il filtro, aiutando i batteri sui cannolicchi rendendo il getto d'acqua meno turbolento e rimanendo schiacciati dai cannolicchi pesanti e quindi senza rompermi le scatole galleggiando ogni volta che apro il filtro.
Funzionerà? |
Io le bioballs le utilizzo come biologico nel filtro interno (di grandi dimensioni) delle tartarughe.
Il vantaggio rispetto ai cannolicchi è che si intasano meno, tuttavia mi sembra che i batteri impieghino molto più tempo ad attecchire sulle bioballs... Per capirci, l'acqua sporca incontra prima 2 strati di lana di vetro (che cambio spesso, dato che le tarte sporcano molto), poi due strati di spugne a maglie medie alte 5cm cadanuno, passa quindi per le 50 bioballs poste in un sacchetto a rete larga, quindi per 2 sacchetti da 500gr cadauno di cannolicchi ceramici (non quelli super costosi). |
Già, però io ho già 1,2 Kg di cannolicchi... non me ne faccio molto delle bioball con tutti quei cannolicchi. Ad ogni modo ora li uso come strato pre cannolicchi per fargli svolgere la funzione di frangiflutti e prefiltro. Avevo dedotto per la forma che fosse difficile creare un intaso con le bioball, quindi mi sono convinto di metterle come primo strato filtrante. Vediamo un po' come si sviluppa l'esperimento.
|
Usando le bioball come frangiflutti i cannolicchi si stanno riempiendo di batteri a una velocità assurda O_O
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:25. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl