![]() |
si ma un temporizzatore impostato a 10 secondi? e poi per farlo ripartire?
|
c'è anche da dire che se ricordo bene....hanno vari amperaggi diversi tra loro,io è da quando ho iniziato che uso solo il galeggiante e non mi si è mai bloccato,è anche vero che uso la dosometrica potrebbe essere quello.
|
sicuro è quello, dato il semplice fatto che, non tenendolo in sump bensì in vasca..ci si divertono le lumache..ne ho messi 2 in serie apposta..anche se 4 lumache e decine di scutus contro 2 galleggianti..sto sempre sul chi và là..
|
mha io li uso da 4 mesi ormai mai avuto un problema.. i relè vanno usati con bobina a 12 v e relativi galleggianti a 12 v e sarebbe meglio temporizzarli per un'ulteriore sicurezza..
cmq esistono anche relè di livello li usano nei pozzi e sono affidabilissimi e sono costituiti da 3 sonde in acciaio inox |
Io continuo a scriverlo, basta che qualcuno poi legga.
I galleggianti vanno protetti elettricamente. Specialmente se si usano con pompe in bassa tensione. Quindi un galleggiante a 12V va protetto di piú di uno a 220V. Se poi si usa un galleggiante a 220V con una pompa a 12V si va direttamente in cerca di rogne. Il contatto del tuo galleggiante si incolla. Colpirlo lo scolla, ma incollato una volta non tornerá piú come prima. Senza considerare il fatto che la parte interna del galleggiante non sará contenta di prendere delle botte. É di vetro con due lamelline. Tutti i produttori di galleggianti allegano un foglio che spiega di non prenderli a botte, se non si vuole che si rompano. Mettici in parallelo un varistore tarato sulla tensione massima di cui hai bisogno, e vedrai che il rischio di incollaggio si riduce di molto. Nel post citato da Sandro se non ricordo male ho scritto per filo e per segno come fare. I galleggianti non sono inaffidabili. É l'uso semplicistico che se ne fá nel fai-da-te che li rende tali. Altrimenti staremmo affermando che tutti i produttori di galleggianti si stanno sbagliando..... e mi pare un pó azzardato, non credete. Saluti Luca |
..se fosse possibile mettere la vaschetta del rabbocco in alto bastrebe usare un semplicissimo galleggiante meccanico....che io ho in uso da 2 anni e và benissimo...
|
Quote:
|
Quote:
da' quello che leggo ci sono cose che posso condividere e altre no', per esempio io ho 2 galleggianti che mi hanno creato un sacco di problemi,sono da 220 volt e collegati ad un trasformatore che alimenta una pompa da 12 volt, ma' il problema io l'ho riscontrato nel provarli con una normale lampadina a 220 volt!,quindi non sono affidabilissimi, non voglio mettere in discussione assolutamente chi li costruisce, anche perche' non sono competente in materia, e probabilmente vengono utilizzati con sistemi che non generano problemi durante l'uso nei campi di loro competenza,quidi il fatto di utilizzarli e adeguarli all'acquariologia comporta delle modifiche beh quello hai ragione e li mi fermo perche' sono ignorante in materia..:-D se devo mettere un varistore come si collega? per anni sul mio picoreff ho utilizzato un sensore di presenza, o meglio chiamato proximetro credo.... non ha mai sbagliato un colpo, l'unico inconveniente che e' di difficile collocazione, ma se faccio la sump lo ripristino subito...!!!!! |
pelle il problema quando lo hai riscontrato (intendo con la lampada)? Prima o dopo che ti avevano dato problemi con la pompa? Perché se lo hai riscontrato dopo ormai era tardi. Una volta che il contatto é rovinato si incollerá ancora per un niente.
Inoltre usare in galleggiante a 220V per pilotare un carico a 12V é sbagliato. A paritá di consumo in Watt un carico a 12V assorbe una corrente maggiore, e richiede lamelle diverse. Inoltre, se mi parli di carico a 12V, penso tu stia usando una pompa di quelle da camper (quelle blu della comet, per intenderci). Quella pompa purtroppo é una bestia, in termini elettrici. Questo implica che ammazza un galleggiante in pochissime commutazioni, provato di persona. La prova é facile da fare. Collega il tutto e fai degli accendi/spegni ripetuti e veloci. Vedrai che bel giochino ottieni. Tra l'altro, se lo fai al buio e il corpo del tuo galleggiante é abbastanza trasparente, ti diverti anche a vedere le scintille. In questi casi é molto piú indicato mettere un relé, il cui contatto é molto piú robusto. Altrimenti si mette il varistore, che come ti ho giá scritto va montato in parallelo al galleggiante. I galleggianti sono perfetti per misurare il livello di un fluido, e quindi non richiedono adattamenti per essere usati in acquariofilia. L'errore é pensare che possano fare tranquillamente da interruttore per una pompa. É un sensore e cosí deve essere usato. Serve qualcosa che lo interpreti e poi azioni il carico. É come pensare di mettere un interruttorino per giochini da bambino come interruttore per le luci di casa. Prima o poi qualcuno di fa male. Il sensore di cui parli tu é un proximity. Noi li usiamo per fare gli azzeramenti dei robot. Ciao Luca |
Il mio è da 220Volt, ma è rimasto incollato una volta e 10litri di acqua sono andati nel mio nanetto e sul pavimento...... stavo per partire per le vacanze Pasquali....un disastro totale...
Devo trovare un alternativa per l'estate perchè già ora dormo male pensa se vado lontano.... Chiederò al mio amico-socio Masino69...... Ciao ragazzi..... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:28. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl