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aggiungo... la CO2 come tutti gli altri gas si sciolgono per pressione.. infatti è la pressione dell'acqua sulla bolla di co2 a far si che la co2 si leghi all'acqua
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Non è una truffa: è una soluzione economica.
1) La campana, ripeto, scioglie tutto il gas (e nel frattempo parte se ne va via dalla superficie dell'acqua). 2) La diffusione scioglie QUASI tutto il gas (ma in brevissimo tempo, per cui quello che nel frattempo se ne va via dalla superficie dell'acqua è pochissimo). Il bilancio della CO2 disciolta è in genere migliore nel caso 2. Fai pure la prova con 2 vasche uguali, stesso KH, e vedi con quale metodo è più facile abbassare il PH. Richiedo, inoltre: Quali sono i vasi comunicanti? Quali sono le differenze di pressioni di cui parli? Che c'entrano? Non capisco... Sono nozioni slegate dal problema. |
sarebbe interessante fare il test...
perchè il metodo 1 sara' anche piu' rapido.. ma consuma piu' co2 del metodo 2.. 2 bicchieri di gas un diffusore te lo eroga in qualche minuto forse 30 minuti, un'ora.. la campana ti assicura con lo stesso quantitativo almeno 6-8 ore di scambio acqua-co2.. magari inferiore del primo metodo.. ma con minori consumi. per spiegarti la fisica dei vasi comunicanti ti faccio un disegnino. quando si crea una campana si crea un dislivello. l'acqua nella campana cerca di raggiungere l'altezza della superficie ma è bloccato perchè la campana è piena di gas. l'acqua quindi esercita per tanto una spinta uguale alla massa d'acqua necessaria a raggiungere il livello della vasca dal basso verso l'alto. il gas intanto si scioglierà per il processo osmotico.. ma questa pressione fa si che il gas si comprima.. per contrastare la compressione tenderà a disciogliersi nell'acqua ancora piu' in fretta (questo perchè sotto pressione l'equilibrio osmotico è alterato in questo caso è forzato). |
Appunto, in 6-8 ore sai quanta CO2 ritorna in aria dal pelo dell'acqua? E poi, tu sei lì ogni 6-8 ore a pompare nuova CO2?
Ho capito cosa volevi dire sui vasi comunicanti (che di solito sono aperti in alto, la campana è chiusa). Per la spiegazione, scusami ma vedo un po' di confusione: la pressione a cui si trova la CO2 è la stessa a cui si trova l'acqua circostante, e dipende dalla profondità. La pressione esercitata dall'acqua sulla "bolla" di CO2 è quindi la stessa del liquido circostante (in un fluido la pressione dipende solo dalla quota). La solubilità dei gas aumenta con la pressione, ok, ma per vedere effetti apprezzabili dovresti mettere la campana a pressioni davvero elevate (svariati metri di profondità: difficile, in vasca). La Co2 si scioglie praticamente nello stesso modo a 1 cm di profondità così come a 40 cm (tale differenza di pressione non incide apprezzabilmente sulla solubilità). L'equilibrio osmotico invece è un'altra cosa: si instaura tra soluzioni a diversa concentrazione ionica, attraverso una membrana che è permeabile agli ioni ma non al solvente (l'acqua in questo caso): l'equilibrio osmotico qui non c'entra una cippa. Per concludere: il metodo "a campana" consuma meno CO2 perché ne scioglie di meno e in molto più tempo (tempo nel quale parte della CO2 ritorna in aria), ma in genere non ti permette di avere la quantità di CO2 voluta in acqua. Il metodo a diffusore ne scioglie di più in meno tempo (e così raggiunge il livello di CO2 ottimale in acqua). E' come riempire un secchio con un buco (che rappresenta la vasca che perde CO2 nell'atmosfera): se lo riempi velocemente usando una tazza che perde (il diffusore) raggiungi un certo livello, se lo riempi con una tazza che non perde ma in un tempo molto lungo (la campana), il secchio si svuota. Consumi, sì, meno acqua, ma la perdi nel frattempo dal buco del secchio. |
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l'osmosi idrica è la diffusione del solvente dal compartimento a concentrazione minore di soluto verso il compartimento a concentrazione maggiore di soluto. Butta una goccia di blu in una vasca e la vasca diventa con tempo tutta azzurrina. Osmosi e entropia.. l'acqua e l'aria hanno degli equilibri di concentrazione di gas.. quando da una parte c'e' un'eccesso di gas, cede all'altro "mezzo" il gas eccessivo per equilibrare. questo è quello che succede nella campana. |
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graalex, mi spieghi cosa c'entra la pressione con il fatto che la CO2 si scioglie? La campana non aumenta la pressione a cui la CO2 si scioglie.
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Per l'osmosi, annessi e connessi vedi qui : http://it.wikipedia.org/wiki/Pressione_osmotica (forse sbaglia pure Wikipedia) PS: quella che dici tu del blu dei metilene si chiama diffusione. L'osmosi elettrica non la conosco (mi posti un link?). Ti confondi forse con l'elettrolisi (che è un'altra cosa ancora: che confusione!). Per il resto: una campana costa pochi centesimi, un diffusore molto di più: perché la campana non viene usata da tutti? (alimentata con la bombola, come dici tu). Si vede che son tutti coglioni... Poche ore bastano, comunque, a disperdere la Co2 in aria anche con un minimo movimento superficiale): quando finisce la CO2 in bombola c'è solitamente un aumento del PH (dovuto alla carenza, appunto, di CO2 in soluzione). Se la campana fornisce CO2 per 4-6 ore, in vasca quanta ce ne rimane? Poi, che ti devo dire: usa pure il sistema che vuoi. Magari fai il confronto: la CO2 non deve sciogliersi e basta, deve pure rimanere in vasca. |
http://www.webalice.it/dino.marta/link/co2.doc
è un documento che spiega tutto sui sistemi di CO2 per acquario.. la campana risulta il metodo piu' antico.. è scomodo per lo scarico.. ma è efficente. le mie supposizioni non erano errate. PS: http://it.wikipedia.org/wiki/Osmosi |
graalex, non mi devi convincere. Nessuno dice che non funziona, ma se hanno inventato metodi più efficenti un motivo ci sarà. Se il mio diffusore non diffonde abbastanza CO2 basta che io aumenti le bolle al minuto erogate (le mie si sciolgono prima di arrivare in superficie) e raggiungo la concentrazione di CO2 desiderata. Se la tua campana non fornisce abbastanza CO2, tu che fai? Ne metti due? Tre? E le riempi ogni 2-3 ore? La campana non è assolutamente regolabile e non ti garantisce che tu possa raggiungiere la concentrazione di CO2 voluta. Se poi la campana, nella tua vasca, fa quello che cerchi, buon per te. Prova a regolare il PH di una vasca con la campana... poi ci racconti.
PS: il documento che linki l'ho letto. Dice che la campana va svuotata periodicamente, sprecando la CO2. Auguri. PPS: hai chiesto consiglio sull'impianto CO2. Te l'abbiamo dato, tu vuoi convincerci del contrario. Se però ci fai vedere che il sistema funziona bene mi convinco (ma falla tu la prova, non basta vederla riportata su un documento scritto nel 2000). Posta i valori di KH e PH prima e dopo aver installato la campana, e vediamo. Per il resto... di nuovo, l'osmosi non c'entra nulla con la CO2. Davvero. |
Ma è il Roland Garros o interviene anche qualcun altro? :-D
Per la campana, basta regolare il contabolle in modo che il livello in campana resti costante: tanta CO2 viene disciolta (per pressione, pensate alle bottiglie di acqua gassata: quando si svita il tappo la pressione crolla a quella atmosferica e la CO2 disciolta "cerca" di riequilibrare la pressione ;-) ) tanta ne viene immessa. Il fatto che si disperda in atmosfera è dato dal fatto che forziamo un tasso di CO2 superiore alla concentrazione atmosferica. Se non si usa (come faccio io) nessun metodo di immissione forzata, la CO2 in acqua arriva comunque dall'atmosfera, in quanto presente in concentrazione moolto più elevata che nell'acqua (altrimenti in natura non potrebbero esistere piante superiori immerse ;-) ) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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