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Allora, alla luce di cio che si trova (e soprattutto non si trova) in commercio, e alla luce di quanto mi viene suggerito qui sul forum, avrei fatto un ritocco alla scelta del mio substrato. Resta il fondo fertilizzato (con sotto serpentina e sotto qualche ghiaietta giusto per non fare aderire la serpentina al vetro) e resta lo strato superiore di ghiaia granulometria circa 3mm, naturale, levigata, non calcarea etc etc.
Il problema è dunque lo strato intermedio, che infatti molti per semplicità non mettono, e che indiscutibilmente non è strettamente necessario. Io però vorrei metterlo, e sarà difficile convincermi del contrario :-) Tuttavia la fluorite non si trova in commercio, la laterite idem, e già ci siamo semplificati la vita. Riguardo il carbone attivo ne metterei come detto una piccolissima quantità, proprio perchè assorbe e rende l'acqua cristallina (parlo di un cucchiaio di polvere su un acquario da 150 litri, di qualche grammo su un substrato di 30 chili insomma). Tanto che l'ho appena comprato. Anche qui si trata di carbone attivo per filtri, che provvederò io a sbriciolare (in granuli non si trova neanche quello). Detto ciò resta solo l'akadama (non ho fretta, posso tenerla a bagno fin da domani, e il mio acquaio sarà attivo tra 2 mesi...così si può fare?)la vermiculite e il gravelit (ammesso che li trovo!). Così pensate sia più fattibile? In sintesi avrei uno strato intermedio di soli 1,5 cm (se non meno) formato da akadama bagnata da mesi, gravelit, vermiculite e un pizzico di carboni attivi. Sopra ci sono ben 15 chili di ghiaietto... insisto :-) |
Allora, alla luce di cio che si trova (e soprattutto non si trova) in commercio, e alla luce di quanto mi viene suggerito qui sul forum, avrei fatto un ritocco alla scelta del mio substrato. Resta il fondo fertilizzato (con sotto serpentina e sotto qualche ghiaietta giusto per non fare aderire la serpentina al vetro) e resta lo strato superiore di ghiaia granulometria circa 3mm, naturale, levigata, non calcarea etc etc.
Il problema è dunque lo strato intermedio, che infatti molti per semplicità non mettono, e che indiscutibilmente non è strettamente necessario. Io però vorrei metterlo, e sarà difficile convincermi del contrario :-) Tuttavia la fluorite non si trova in commercio, la laterite idem, e già ci siamo semplificati la vita. Riguardo il carbone attivo ne metterei come detto una piccolissima quantità, proprio perchè assorbe e rende l'acqua cristallina (parlo di un cucchiaio di polvere su un acquario da 150 litri, di qualche grammo su un substrato di 30 chili insomma). Tanto che l'ho appena comprato. Anche qui si trata di carbone attivo per filtri, che provvederò io a sbriciolare (in granuli non si trova neanche quello). Detto ciò resta solo l'akadama (non ho fretta, posso tenerla a bagno fin da domani, e il mio acquaio sarà attivo tra 2 mesi...così si può fare?)la vermiculite e il gravelit (ammesso che li trovo!). Così pensate sia più fattibile? In sintesi avrei uno strato intermedio di soli 1,5 cm (se non meno) formato da akadama bagnata da mesi, gravelit, vermiculite e un pizzico di carboni attivi. Sopra ci sono ben 15 chili di ghiaietto... insisto :-) |
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leonsai ti spiego un pò...
Mettere i carboni attivi nel substrato per avere l'acqua sempre cristallina è una cosa un pò stupida, non credi ? Cioé tu pensi che mettendo come dici una spolverata di carboni nel substrato avrai sempre l'acua cristallina ? Ma dove l'hai letto questa cosa? Non è così. Tutti noi abbiamo l'acqua cristallina SENZA usare il carbone attivo. ;-) Puoi tranquillamente mettere il cavetto riscaldante a contatto col vetro. Chi ti ha detto che è pericoloso ?? Boh. L'akadama non è fertile !! Perché vuoi utlizzarla per giunta come substrato di mezzo quando si usa solitamente come substrato unico (che poi chi la usa?? E' stata una "moda" secondo me dettata anche dal fatto che non costa troppo... ci sono troppe alternative migliori, perché buttarsi sull'akadama) ? Il gravelit, questo perché lo vuoi usare ? Per fare spessore ? Per i batteri ? Per far circolare bene l'acqua anche nel substrato ? Se hai già il cavetto riscaldante fidati che non servirà. E poi da quello che leggo la tua vasca avrà pochi pesci e molte piante, un filtro normale come lo abbiamo tutti basterà alla grande. Non ti complicare la vita inutilmente. Alter curiosità ? |
leonsai ti spiego un pò...
Mettere i carboni attivi nel substrato per avere l'acqua sempre cristallina è una cosa un pò stupida, non credi ? Cioé tu pensi che mettendo come dici una spolverata di carboni nel substrato avrai sempre l'acua cristallina ? Ma dove l'hai letto questa cosa? Non è così. Tutti noi abbiamo l'acqua cristallina SENZA usare il carbone attivo. ;-) Puoi tranquillamente mettere il cavetto riscaldante a contatto col vetro. Chi ti ha detto che è pericoloso ?? Boh. L'akadama non è fertile !! Perché vuoi utlizzarla per giunta come substrato di mezzo quando si usa solitamente come substrato unico (che poi chi la usa?? E' stata una "moda" secondo me dettata anche dal fatto che non costa troppo... ci sono troppe alternative migliori, perché buttarsi sull'akadama) ? Il gravelit, questo perché lo vuoi usare ? Per fare spessore ? Per i batteri ? Per far circolare bene l'acqua anche nel substrato ? Se hai già il cavetto riscaldante fidati che non servirà. E poi da quello che leggo la tua vasca avrà pochi pesci e molte piante, un filtro normale come lo abbiamo tutti basterà alla grande. Non ti complicare la vita inutilmente. Alter curiosità ? |
ma perchè ti vui per forza complicare la vita????? #24
cavetto.... un fondo fertilizzato che sia superiore alla media....tipo il dennerle...o il JBL.....ne fai uno strato bello spesso.....tipo 5cm nella parte posteriore..... al massimo ci mischi un po' di torba in granuli........ e sopra un bello strato spesso di giaietto fine.....io direi anche 1/2mm.... STOP......hai già un OTTIMO fondo...... #25 |
ma perchè ti vui per forza complicare la vita????? #24
cavetto.... un fondo fertilizzato che sia superiore alla media....tipo il dennerle...o il JBL.....ne fai uno strato bello spesso.....tipo 5cm nella parte posteriore..... al massimo ci mischi un po' di torba in granuli........ e sopra un bello strato spesso di giaietto fine.....io direi anche 1/2mm.... STOP......hai già un OTTIMO fondo...... #25 |
Perchè mi voglio complicare la vita è facile a dirsi... allestire un acquario è una passione, pertanto farlo in modo personalizzato non è una complicazione, bensì una soddisfazione se poi funziona... e poi le cose complicate sono ben altre che indovinare un mix di fondo per un acquario d'acqua dolce, trattasi di semplice hobby :-)
So che avrei un buon fondo anche semplificando tutto e seguendo i suggerimenti qui dati, non ne dubito affatto. Quello che non capisco è perchè, facendo invece un substrato personalizzato, un po più complesso o "complicato", dovrebbe essere sbagliato. I carboni attivi sul fondo sarà una stupidaggine può darsi, ma ho visto che molti li mettono, professionisti compresi, per acqua cristallina e per insediamento batterico. Un esempio (tra tantissimi) è qui: http://www.acquaportal.it/Articoli/D...ne_aurea/5.asp (qui si usa anche la laterite). Di gravelit, fluorite, laterite, akadama, cavetto a contatto col vetro, e molto altro ancora si parla anche in un articolo da cui ho preso molte idee: http://www.aquagarden.it/articoli/23_sostenibile.asp L'akadama poi non è una moda, per le piante è ottima, e non è affatto economica, se ha una controindicazione è proprio il prezzo! Comunque la mia proposta di substrato è certamente personalizzata, basata su nozioni che ho appreso da varie fonti (credetemi non mi invento niente) e da cui ho cercato di ricavarmi quello che secondo me può essere un fondo ottimale ed originale, personalizzato per così dire. Mi sta benissimo se mi viene sconsigliato qualcosa, ho scritto apposta qui! però dovrebbero esserci delle motivazioni precise, razionali ed argomentate... se invece si tratta solo di opinioni credo che - senza far torto a nessuno - mi terrei le mie :-) PS: Paolo mi spiace che desisti :-) :-)) -11 |
Perchè mi voglio complicare la vita è facile a dirsi... allestire un acquario è una passione, pertanto farlo in modo personalizzato non è una complicazione, bensì una soddisfazione se poi funziona... e poi le cose complicate sono ben altre che indovinare un mix di fondo per un acquario d'acqua dolce, trattasi di semplice hobby :-)
So che avrei un buon fondo anche semplificando tutto e seguendo i suggerimenti qui dati, non ne dubito affatto. Quello che non capisco è perchè, facendo invece un substrato personalizzato, un po più complesso o "complicato", dovrebbe essere sbagliato. I carboni attivi sul fondo sarà una stupidaggine può darsi, ma ho visto che molti li mettono, professionisti compresi, per acqua cristallina e per insediamento batterico. Un esempio (tra tantissimi) è qui: http://www.acquaportal.it/Articoli/D...ne_aurea/5.asp (qui si usa anche la laterite). Di gravelit, fluorite, laterite, akadama, cavetto a contatto col vetro, e molto altro ancora si parla anche in un articolo da cui ho preso molte idee: http://www.aquagarden.it/articoli/23_sostenibile.asp L'akadama poi non è una moda, per le piante è ottima, e non è affatto economica, se ha una controindicazione è proprio il prezzo! Comunque la mia proposta di substrato è certamente personalizzata, basata su nozioni che ho appreso da varie fonti (credetemi non mi invento niente) e da cui ho cercato di ricavarmi quello che secondo me può essere un fondo ottimale ed originale, personalizzato per così dire. Mi sta benissimo se mi viene sconsigliato qualcosa, ho scritto apposta qui! però dovrebbero esserci delle motivazioni precise, razionali ed argomentate... se invece si tratta solo di opinioni credo che - senza far torto a nessuno - mi terrei le mie :-) PS: Paolo mi spiace che desisti :-) :-)) -11 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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