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-   -   Perchè muoiono sempre??? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=151469)

pacesco 17-12-2008 10:39

Quote:

Originariamente inviata da Dark_70
Quote:

Originariamente inviata da pacesco
Sul numero hai ragione, ma vorrei veramente capire quale logica c'è dietro a queste morti e anche alle sopravvivenze, perchè con i valori di acqua sembrano non azzeccarci per niente...
Ciao.

infatti i valori dell'acqua (a parte concentrazioni tossiche di composti azotati) non ci azzeccano proprio niente.

Di solito (e disolito significa il 99% dei casi) si tratta di patologie che uno si porta a casa come "gentile omaggio" con nuovi esemplari.
Ci sono inoltre parassiti e patogeni in generale che sono in grado di trovare una sorta di equilibrio con la popolazione di un acquario e si manifestano solo sporadicamente.

Nei guppy commerciali puoi trovare una serie ben nutrita di patogeni. tra i più diffusi i protozoi come Costia (ichtiobodo necator) e Ichtyo (ichthyophthirius multifiliis), nematodi e trematodi come Gyrodactylus e dactylogyrus, Capillaria e camallanus .... e putroppo devo mettere Etc etc ...

L'importante sarebbe capire cosa flagella i tuoi guppy; di solito è più o meno tutto curabile.

Ti sfrutto: :-)
I sintomi sono più o meno sempre quelli: dopo qualche giorno il pesce sembra apatico, nuota meno, si nasconde sul fondo o in mezzo alle foglie, si muove per mangiare ma anche in quel momento è svogliato; la pinna caudale è piuttosto chiusa, non bella distesa come prima. Qualche giorno così, si muove sempre meno, nuota quasi "sbandando" e poi lo trovo defunto. Le guppe hanno partorito e in pochi giorni lo steso declino :-( sono sintomi chiari di una malattia specifica: me la sai indicare? Se così fosse, magari vado a cercarmi nel forum cosa devo fare.
grazie mille. :-))

pacesco 17-12-2008 10:39

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Originariamente inviata da Dark_70
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Originariamente inviata da pacesco
Sul numero hai ragione, ma vorrei veramente capire quale logica c'è dietro a queste morti e anche alle sopravvivenze, perchè con i valori di acqua sembrano non azzeccarci per niente...
Ciao.

infatti i valori dell'acqua (a parte concentrazioni tossiche di composti azotati) non ci azzeccano proprio niente.

Di solito (e disolito significa il 99% dei casi) si tratta di patologie che uno si porta a casa come "gentile omaggio" con nuovi esemplari.
Ci sono inoltre parassiti e patogeni in generale che sono in grado di trovare una sorta di equilibrio con la popolazione di un acquario e si manifestano solo sporadicamente.

Nei guppy commerciali puoi trovare una serie ben nutrita di patogeni. tra i più diffusi i protozoi come Costia (ichtiobodo necator) e Ichtyo (ichthyophthirius multifiliis), nematodi e trematodi come Gyrodactylus e dactylogyrus, Capillaria e camallanus .... e putroppo devo mettere Etc etc ...

L'importante sarebbe capire cosa flagella i tuoi guppy; di solito è più o meno tutto curabile.

Ti sfrutto: :-)
I sintomi sono più o meno sempre quelli: dopo qualche giorno il pesce sembra apatico, nuota meno, si nasconde sul fondo o in mezzo alle foglie, si muove per mangiare ma anche in quel momento è svogliato; la pinna caudale è piuttosto chiusa, non bella distesa come prima. Qualche giorno così, si muove sempre meno, nuota quasi "sbandando" e poi lo trovo defunto. Le guppe hanno partorito e in pochi giorni lo steso declino :-( sono sintomi chiari di una malattia specifica: me la sai indicare? Se così fosse, magari vado a cercarmi nel forum cosa devo fare.
grazie mille. :-))

demoneblu 18-12-2008 11:41

Bisogna fare una premessa:
I guppy ormai vengono quasi esclusivamente da allevamenti asiatici.
In questi allevamenti la selezione genetica per ottenere esemplari sempre
più colorati e sgargianti ha indebolito enormemente la razza.
A questo aggiungiamo che vengono riprodotti in acqua salmastra e
costantemente bombardati di antibiotici.
In queste condizioni i pesci arrivano nelle nostre vasche debilitti ed estremamente delicati.
E' quindi ormai divenuto indispensabile (se prima era solo consigliato) allestire una vasca di quarantena riscaldata (anche senza filtro) ove
tenere i nuovi acquisti per "almeno" qualche giorno magari aggiungendo un farmaco ad ampio spettro a scopo precauzionale.
Solo dopo aver comprovato la perfetta tonicità a distanza di giorni si potranno inserire in vasca i nuovi acquisti (premesso che e condizioni della vasca siano ottimali = valori ok, filtro maturo e dstabile, molte piante, etc...)

Molto spesso inoltre i guppy muioiono anche perchè vengono acquistati dai neofiti come primo pesce e inseriti in vasche in cui il filtro non è maturo (con conseguente micidiale picco dei nitrati).
Nelle vasche che hanno anche solo pochi mesi di vita è bene eseguire spesso e volentieri il test per nitriti e nitrati

Seguendo scrupolosamente queste indicazioni innanzi tutto si limiterà molto l'ipotesi di compromettere le nostre vasche con malattie ignote (cosa assai più tragica della morte di un singolo individuo) e in
seconda battuta si aumenterà la percentuale di sopravvivenza dei nuovi acquisti.

Se è infatti possibile che una tantum muiano dei guppy appena acquistati non è assolutamente normale (e bisognerebbe smentirlo) che muiano sistematicamente nel qual caso l'ipotesi più plausibile è senz'altro l'incuria dell acquirente e le cattive condizioni dell vasca ospitante.

Saluti

demoneblu 18-12-2008 11:41

Bisogna fare una premessa:
I guppy ormai vengono quasi esclusivamente da allevamenti asiatici.
In questi allevamenti la selezione genetica per ottenere esemplari sempre
più colorati e sgargianti ha indebolito enormemente la razza.
A questo aggiungiamo che vengono riprodotti in acqua salmastra e
costantemente bombardati di antibiotici.
In queste condizioni i pesci arrivano nelle nostre vasche debilitti ed estremamente delicati.
E' quindi ormai divenuto indispensabile (se prima era solo consigliato) allestire una vasca di quarantena riscaldata (anche senza filtro) ove
tenere i nuovi acquisti per "almeno" qualche giorno magari aggiungendo un farmaco ad ampio spettro a scopo precauzionale.
Solo dopo aver comprovato la perfetta tonicità a distanza di giorni si potranno inserire in vasca i nuovi acquisti (premesso che e condizioni della vasca siano ottimali = valori ok, filtro maturo e dstabile, molte piante, etc...)

Molto spesso inoltre i guppy muioiono anche perchè vengono acquistati dai neofiti come primo pesce e inseriti in vasche in cui il filtro non è maturo (con conseguente micidiale picco dei nitrati).
Nelle vasche che hanno anche solo pochi mesi di vita è bene eseguire spesso e volentieri il test per nitriti e nitrati

Seguendo scrupolosamente queste indicazioni innanzi tutto si limiterà molto l'ipotesi di compromettere le nostre vasche con malattie ignote (cosa assai più tragica della morte di un singolo individuo) e in
seconda battuta si aumenterà la percentuale di sopravvivenza dei nuovi acquisti.

Se è infatti possibile che una tantum muiano dei guppy appena acquistati non è assolutamente normale (e bisognerebbe smentirlo) che muiano sistematicamente nel qual caso l'ipotesi più plausibile è senz'altro l'incuria dell acquirente e le cattive condizioni dell vasca ospitante.

Saluti

demoneblu 18-12-2008 11:47

pacesco,
i sintomi che indichi non sono affatto sintomi chiari di una malattia specifica,
ma sintomi generici di più patologie.
Se non dimostrano inappetenza potrebbe persino essere una carenza di ssigeno o uno sbalzo di nitrati.
E' sempre estremamente complicato fare diagnosi a distanza e ancor più
difficile suggerire delle cure.
La prima cosa da fare (sempre) è controllare i valori e lo stato generale della vasca e delle piante.
Poi isolare gli animali malati il più rapidamente possibile e solo a questo punto è
opportuno tentare di operare una cura ai soli animali malati.
Usare i medicinali in vasca è da considerarsi l'ultima spiaggia.

demoneblu 18-12-2008 11:47

pacesco,
i sintomi che indichi non sono affatto sintomi chiari di una malattia specifica,
ma sintomi generici di più patologie.
Se non dimostrano inappetenza potrebbe persino essere una carenza di ssigeno o uno sbalzo di nitrati.
E' sempre estremamente complicato fare diagnosi a distanza e ancor più
difficile suggerire delle cure.
La prima cosa da fare (sempre) è controllare i valori e lo stato generale della vasca e delle piante.
Poi isolare gli animali malati il più rapidamente possibile e solo a questo punto è
opportuno tentare di operare una cura ai soli animali malati.
Usare i medicinali in vasca è da considerarsi l'ultima spiaggia.

Dark_70 18-12-2008 11:57

Quote:

Originariamente inviata da demoneblu
Poi isolare gli animali malati il più rapidamente possibile e solo a questo punto è
opportuno tentare di operare una cura ai soli animali malati.
Usare i medicinali in vasca è da considerarsi l'ultima spiaggia.

Assolutamente NO!
sono molto rari i casi in cui è meglio ricorrere all'isolamento dei soggetti da curare.
Per il resto le terapie sono da fare sempre a tutti; molto spesso in vasca visto che gran parte dei patogeni più diffusi sono in grado di sopravvivere per periodi più o meno lunghi anche senza ospiti.
A volte è addirittura necessario sterilizzare la vasca con bollitura di tutto.

prima di fare cure però bisogna accuratamente identificare la patologia da curare. La soluzione ottimale sarebbe far analizzare dei soggetti malati. Negli istituti zooprofilattici di solito fanno analisi anche su animali ornamentali, grautitamente o a basso costo (dipende dall'istituto e dal tipo di analisi)

Dark_70 18-12-2008 11:57

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Originariamente inviata da demoneblu
Poi isolare gli animali malati il più rapidamente possibile e solo a questo punto è
opportuno tentare di operare una cura ai soli animali malati.
Usare i medicinali in vasca è da considerarsi l'ultima spiaggia.

Assolutamente NO!
sono molto rari i casi in cui è meglio ricorrere all'isolamento dei soggetti da curare.
Per il resto le terapie sono da fare sempre a tutti; molto spesso in vasca visto che gran parte dei patogeni più diffusi sono in grado di sopravvivere per periodi più o meno lunghi anche senza ospiti.
A volte è addirittura necessario sterilizzare la vasca con bollitura di tutto.

prima di fare cure però bisogna accuratamente identificare la patologia da curare. La soluzione ottimale sarebbe far analizzare dei soggetti malati. Negli istituti zooprofilattici di solito fanno analisi anche su animali ornamentali, grautitamente o a basso costo (dipende dall'istituto e dal tipo di analisi)

demoneblu 18-12-2008 12:28

Dark_70,

Non sempre l'esperienza personale collima con quello che in liena di principio sarebbe corretto,
Ma per l'esperienza che ho avuto adottando una linea preventiva non è mai stato
necessario arrivare a cure massicce e a tappeto (e sono quindici anni che ho diversi acquari)
Poi in molti casi i guppy si ammalano di patologie naturalmente e inevitabilmente presenti in acquario poichè indeboliti e con le difese immunitarie quasi azzerate.
Non è vero che le malattie dei guppy sono sempre cosi' virulente da necessitare una cura a tutto l'acquario anzi... Io ho sempre cercato di evitarlo e i pesci curati
a parte non si sono riammalati una volta reiseriti in vasca (se ovviamente sono guariti durante la terapia in quarantena)

D'accordo sull individuare la malattia prima di tentarne la cura (anche se non sempre è possibile).

demoneblu 18-12-2008 12:28

Dark_70,

Non sempre l'esperienza personale collima con quello che in liena di principio sarebbe corretto,
Ma per l'esperienza che ho avuto adottando una linea preventiva non è mai stato
necessario arrivare a cure massicce e a tappeto (e sono quindici anni che ho diversi acquari)
Poi in molti casi i guppy si ammalano di patologie naturalmente e inevitabilmente presenti in acquario poichè indeboliti e con le difese immunitarie quasi azzerate.
Non è vero che le malattie dei guppy sono sempre cosi' virulente da necessitare una cura a tutto l'acquario anzi... Io ho sempre cercato di evitarlo e i pesci curati
a parte non si sono riammalati una volta reiseriti in vasca (se ovviamente sono guariti durante la terapia in quarantena)

D'accordo sull individuare la malattia prima di tentarne la cura (anche se non sempre è possibile).


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