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condormannaro, su radio24 spesso e volentieri ci sono trasmissioni sul tema. in una si era affrontato pure il discorso della truffa/artigianale, ma onestamente non ne ricordo gli esiti. qualche giorno fa, invece, hanno intervistato la titolare di una "baracchina" in prossimità di S.Pietro, rinomata per la grattachecca. è vero che non si può definire gelato, però l'idea di quel sapore m'ha fatto fare un balzo di trent'anni nella memoria. avrei fatto un salto lì solo per quella -11
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Allora...
Intanto ringrazio gli intervenuti per i loro contributi. Non entro nel merito delle singole gelaterie menzionate, perchè molte non le conosco. Avendo abitato a Salerno, credo di aver capito qual è Matteo. Se è quello che penso io, devo dire che è discreto. Non sarei però così sicuro che non utilizzino i preparati, anzi. Per il resto, vorrei chiarire un punto a scanso di equivoci. Siamo talmente abituati al gelato da semilavorato che oramai molti non ci fanno più caso. A volte non è nemmeno male al gusto. I preparati sono studiati apposta per esaltare determinati sapori, che colpiscono inesorabilmente il gusto dell'utente. Se sono di qualità, riescono a far credere che il gelato sia veramente fatto con le pesche, le pere, o le banane, senza apparire artefatti. E spesso, ad una prima (sommaria) analisi, appaiono più convincenti del gelato naturale (che peraltro oggi non produce quasi più nessuno - a Roma quasi certamente). Voglio dire: c' è un business di milioni e milioni di euro, mica bruscolini. E' ovvio che la cosa è studiata bene, con investimenti milionari da parte delle aziende produttrici delle melme. La voglio vedere la gelateria che per preparare il cioccolato fondente mette a sciogliere a bagnomaria chili e chili di cioccolato in blocchi di buona qualità... Tanto premesso, per sjoplin, devo dire che conosco la trasmissione "Il gastronauta", cui fai riferimento, e spesso ne condivido i contenuti. In questo caso certamente. Per quanto riguarda la baracchina cui accenni, probabilmente si tratta di quella della Signora Maria, vicino al Mercato dei Fiori. Quella vicino S.Pietro è discreta, ma forse meno di livello. Stiamo parlando comunque di grattachecche che sono prodotti ben lontani da un buon gelato: si tratta di sciroppo, di solito "Fabbri", aggiunto a ghiaccio tritato, con la guarnizione di pezzi di cocco, amarene, limoni ecc. Fino a poco tempo fa alcuni la facevano, per rispetto alla tradizione, ancora grattando il ghiaccio con l'appposito utensile. Ora usano quasi tutti il tritaghiaccio. Anche qui una parola da dire. Pur subendo il fascino della raschiatura del ghiaccio a mano, occorre sottolineare che dal punto di vista della qualità e del sapore non cambia assolutamente nulla se lo si tritura con la macchina elettrica. Diverso il discorso del gelato, dove l'impiego di un fango invece dei prodotti naturali cambia, e di molto, la questione. Chiudo ringraziando Mirabello dell'invito: sono certo che quel gelato è meraviglioso, e passerò, se potrò, ad assaggiarlo :-) Lo zabaione mi piace in modo particolare -11 Nel frattempo oggi pomeriggio sono stato da Mizzica, nota pasticceria e gelateria siciliana a Roma, amata dai più. Volevo provare il loro gelato, avendo apprezzato in passato gli arancini ed il cremolato (comunque nulla di speciale). Dopo aver preso, come di solito faccio per verificare il livello, cioccolato e caffè (la crema come noto è più indicativa, ma se non è buona non la riesco nemmeno a mangiare, quindi di solito evito), mi sono precipitato, per la disperazione, a comprare la gelatiera Philips. Domani la provo. Un saluto a tutti :-) |
se vieni qua in sicilia gelaterie ce ne quanto ne vuoi ;-)
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Ciao |
Io lavorai in gelateria e fare la cioccolata sciogliendo il cioccolato fondente e tenendolo a bollire mescolando lentamente per 2 ore... mamma mia...
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Non conosco il metodo delle gelaterie + blasonate, ma io ho la gelatiera e quando posso me lo faccio in casa, ma quando lo faccio al cioccolato, io metto il vero cioccolato sciolto con tutti i crismi ecc. ecc.
Alla fine però mi viene un colorino marroncino chiaro, così come alla crema: giallina, al pistacchio il verde non si vede nemmeno... La mia considerazione è che i coloranti da quando si fà il gelato sono stati i primi ad essere inventati, per non parlare del resto... ormai i gelatai sono diventati degli abili alchimisti |
condormannaro,
pagherei qualche acropora per vederti in casa ad agosto, in mutande e occhiali che ti prepari tutto arrapato il tuo gelato... sei un mito solo per averlo aperto questo post #25 #25 |
pultroppo si ....in giro non si trovano più gelaterie come dio comanda...concordo in pieno con condormannaro!! #07
io mi son comperato na gelatiera anni fa...e con un minimo di tempo si riescono a far delle cose da urlo....alla faccia di tutti questi gelatai da strapazzo!!! sarebbe un mio sogno aprire na gelateria come si deve....adesso pero il mio lavoro non me lo permette......ma non si sa mai....io l'idea non la butto e non si sa mai tra qualche anno!!! :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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