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babaferu,
e' vero che ho un po' "tirato la coperta" dai due lati, ma comunque rimane sempre corta, nel senso che un paio di specie sicuramente non sono nella loro "acqua ideale". Pero'...... A) c'e' un po' di incongruenze tra i vari siti specializzati su questi valori ideali. Per una stessa specie si trovano valori di ph e durezza a volte sensibilmente differenti tra un sito ed un altro. B) Nonostante cerco di mantenere i valori dell'acqua in posizioni intermedie che piu' o meno vadano bene per tutte le specie che ho - qualcuno dira' che cosi' non vanno bene per nessuna delle specie che ho (cerco insomma di centrare la coperta sul letto) non sempre ci riesco appieno e la coperta si sposta su un lato del letto. Alla luce di queste due considerazioni comunque mi pare che per ora non sto avendo risultati negativi: nei primi due mesi una sola perdita (un atyopsis) pochi giorni dopo l'inserimento in acquario, e ritengo che probabilmente aveva gia' qualche problema al momento dell'acquisto, poi piu' nulla fino alla morte di qualche giorno fa di un cardinale, ma questo episodio e' stato un involontario pescicidio colposo da parte mia, l'ho schiacciato tra il filtro e il vetro rimettendo a posto la scatola del filtro #23 . Vero e' che e' troppo presto per giudicare, ma finora non posso lamentarmi. Forse non e' necessario essere troppo pignoli nel seguire scrupolosamente le "istruzioni" per ogni singola specie? Vedremo..... Spero di non sbagliarmi #13 |
E' un discorso etico... ma fino a quando adotti questo comportamento non credo ti possa interessare molto.
La differenza tra il sopravvivere e il vivere dei pesci. Se ti chiudo in una stanza buia, con cibo e acqua a sufficienza... sicuramente sopravvivi... ma potresti dire di stare vivendo? |
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questa è etica? ;-) |
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Io ho preso per l'acquario di mio fratello dei guppy show pagandoli molto salati, non perchè fossero più belli (a me facevano anche schifo sinceramente) ma perchè conoscevamo l'allevatore e sapevamo che i poecilidi erano la sua vita, alias dieta e vasche controllatissime, genetica controllata e nessun uso di sostanze chimiche e porcate del genere.
Io vieterei l'importazione di guppy... li pompano peggio che mr. universo quei poveretti. #09 |
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Ho solo sostenuto che sui valori "ideali" di ph e durezza per ciascuna specie non c'e' uniformita' di valutazioni NEMMENO TRA I VARI SITI SPECIALIZZATI, pertanto viene spontaneo chiedersi se siano valori cosi' tassativi o no. Per esempio: rasbora etheromorpha, valutiamo il "ph ideale". Su 3 siti specializzati diversi i risultati sono stati: sito X: 6.0-6.5 sito Y: 5.3-5.7 sito Z: fino a 7 Stesso discorso vale per le "durezze ideali": discrepanze talvolta notevoli. N.B. non ho citato le fonti perche' non so se sarebbe violazione del regolamento del forum. Se e' lecito posto i link in un prox messaggio cosi' te li vai a vedere, ok? Per non parlare delle convivenze tra specie... ne ho lette di tutti i colori ! Ora mi dici tu quale e' il range di ph in cui le rasbore si sentono come a casa propria? Perche' se lo sai con certezza evidentemente avrai la Bibbia dell'acquariofilo. Viceversa potrai solo trarre la conclusione che le rasbore possono vivere bene tra ph 5.3 e ph 7. Se poi sei un neofita, come lo sono io - e' il mio primo acquario e ha due mesi di vita - e non puoi attingere a tue esperienze passate personali questi dati possono, invece che esserti di aiuto nella scelta delle varie specie da far convivere, aumentarti solo la confusione. Pertanto il "comportamento che adotto", come dici tu con un malcelato senso di disapprovazione, e' quello di fare un sunto delle diverse fonti di informazione disponibili e trarre delle conclusioni accettabili sulla compatibilita' di un certo ambiente e una data specie PRIMA di acquistare i pesci, essendo comunque cosciente che qualcuno ci stara' meglio, qualcuno un po' peggio, ma ritengo comunque in una situazione di BENESSERE, siamo ben lontani dal tuo semplicistico "vivere in una stanza buia". Tieni presente che anche tra gli umani chi vive a Milano o Napoli o Roma non ha i "valori ideali" che si possono avere sulle dolomiti ..... ma ci si vive comunque accettabilmente. TUTTO CIO' PERCIO' NON HA NULLA A CHE FARE CON L'ETICA. Per favore lasciamola fuori perche' allora ci sarebbe molto da dire anche sull'esistenza stessa degli acquari. Il dovere di chi possiede un acquario e' far vivere il meglio possibile tutto cio' che decide di mettere in vasca, innanzitutto documentandosi e poi agendo secondo le proprie capacita', conoscenze e competenze, scegliendo pesci e piante secondo criteri accettabili a conseguire questo scopo. Nel mio caso credo di essere sulla buona strada. Lo ripeto.... non sono presuntuoso al punto di averne la certezza, ma l'osservazione del comportamento dei miei ospiti mi fa pensare che stiano vivendo discretamente, e non semplicemente sopravvivendo. Sicuramente in futuro, acquisendo maggiore esperienza potro' fare di meglio, ma per ora credo di avere ottenuto risultati accettabili in termini di benessere dei miei ospiti. |
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Per il resto a parte i discorsi di aria fritta la cosa positiva è che si vede che hai voglia di documentarti e fare le cose al meglio, vai avanti così. alla fine se ti capiterà di fare lo step successivo al "fritto misto", da cui sono (anzi siamo) partiti tutti, ti renderai conto anche tu che caracidi e poecilidi non vanno bene insieme per tanti motivi che esulano dal ph o durezza carbonatica. Quote:
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Dark_70,
bene, il tuo mi sembra un discorso sensato. Per quanto riguarda la convivenza caracidi / poecilidi anche io mi sono subito accorto che forse insieme non vanno benissimo, cosi' come anche le rasbore con i guppy "filano" poco, ma per quanto ho potuto notare il problema riguarda la troppa vivacita' dei guppy, che almeno nelle prime settimane intimorivano le altre due specie, molto piu' timide e pacifiche. Pero' non ho mai notato segni di aggressivita'. Ora mi sembra che la convivenza sia molto migliorata. Sempre che sia questo il motivo per cui mi consigli di non tenere insieme guppy e cardinali (anche le rasbore?). Anzi ti sarei grato se mi spiegassi un po' in dettaglio quali sono gli altri motivi che esulano da ph e durezza per non mischiare queste due / tre specie. P.S. L'unica femmina di platy e' invece costantemente tampinata e stressata dai guppy, tanto che questa convivenza mi sembrava piu' critica delle precedenti, d'altra parte mi pare che gli esperti mettano queste due specie come perfettamente compatibili tra loro.... inoltre se e' riuscita a portare a termine tranquillamente due gravidanze in poco tempo forse mi preoccupo inutilmente. Boh ! Che ne dici? |
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Quindi devi valutare abitudini (dove stanno i pesci principalmente, tane, fondo, acqua libera, tra le piante ....) numero e dimensione di pesci Esempio: - sbagliato mettere un Bothia in 100 litri perchè A- dovrebbe stare in gruppo B- diventa 30 cm il Machracantha. - Sbagliato mettere 6 neon o 6 rasbore in 100 litri ..... sono pesci di branco, il loro comportamento di branco lo puoi apprezzare se gli dai dello spazio e un buon numero di esemplari altrimenti ti si mettono uno per angolo e li rimangono muovendosi solo al momento della pappa. potrei andare avanti all'infinito in ogni caso il concetto è che il tutto va pensato bene prima di fare qualsiasi cosa addirittura la scelta di colore e granulometria della sabbia in certi casi!! Fare altrimenti significa mettersi in salotto una scatola di vetro piena di acqua con dentro dei pesci, non un acquario. L'indice di valutazione giusto ti viene poi con il tempo, allora ti basterà dare un occhiata ad un pesce in vasca per apire se sta bene ed è a suo agio e stai facendo tutto in modo corretto. ci vuole del tempo e qualche riallestimento dell'acquario :-)) come hanno fatto tutti Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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