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OK allora mia figlia la finirà di rompere con......papàvoglio nemo !!!!! :-D :-D :-D
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E adesso passiamo ad alcune domande chiarificatrici.
In una guida di leletosi, si dice Quote:
seconda domanda Quote:
terza ed ultima (per adesso :-)) ) ho notato che non viene menzionato l'utilizzo di un piccolo schiumatoio. Mi chiedo se venisse comunque utilizzato (a parte il fatto se sarebbe possibile posizionarlo in qualche modo) sarebbe d'aiuto o sarebbe dannoso ? |
Ciao Giuseppedonne, ti ho "letto" qualche volta di là, xrò di qua ti ho anticipato di quasi 3 mesi :-))
Le rocce migliori sono molto leggere in base alle dimensioni e per molto incrostate, si intende ricoperte da alghe calcaree rosse, ma queste ultime, almeno per la mia esperienza, sono molto difficili da trovare :-( Il buio...in effetti non è buio assoluto, basta ricoprire i vetri laterali #36# ... e per lo schiumatoi, non ne sè molto neanch'io, aspetta i più esperti #12 BUONA FORTUNA |
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P.S. non Giuseppedonne ma Giuseppedona....sai ci tengo alla mascolinità :-D :-D |
Giuseppedona, questione rocce:
le rocce ti portano organismi (tipo fauna bentonica e via dicendo) e batteri dall'esterno. per essere un buon supporto batterico e una buona tana per i vari animaletti devono quindi essere porose, anche perchè la circolazione dell'acqua e l'ossigenazione all'interno di esse è favorita. tendenzialmente per i nano si consigliano rocce piccole e di formati idonei alla creazione di terrazze per posizionare gli animali. il discorso delle incrostazioni di alghe non è tassativo, anche perchè un po' le perdi col buio. in ogni modo durante il fotoperiodo se ne formeranno di nuove. non è una cattiva idea neppure annusare le rocce, per farsi un'idea sulla freschezza, come potrebbe convenire mettersi d'accordo col negoziante per prelevarle non appena arrivate dall'importatore. questione schiumatoio: personalmente sono contrario a pesce e relativo schiumatoio. lo schiumatoio ha il vantaggio che ti semplifica la vita in termini di gestione nei nutrienti, come contropartita toglie anche oligoelementi che dovresti poi reintegrare. dico dovresti perchè magari con dei cambi frequenti risolvi pure. in ogni modo, se escludi il pesce te la puoi cavare egregiamente con le sole rocce vive. tieni presente che lo schiumatoio ha anche bisogno di manutenzione: scocciatura in più |
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Giuseppedona, ci sono 'n' modi di fare la maturazione. il mese di buio rappresenta a oggi quello più sicuro per una partenza senza troppe alghe e una vasca, nei limiti del litraggio stabile. se guardi nella sezione dei più grandi c'è pure un post in evidenza dove si discute dei vantaggi del buio. in estrema sintesi, comunque, quelle rocce che sono già avviate in un'altra vasca non lo sono allo stesso modo nella tua, e in ogni modo è tutta la vasca che si deve avviare.
per la manutenzione, in generale, di un nano, non è che ci voglia tanto tempo. più che altro è importante l'osservazione, cosa che credo valga anche per il dolce, quindi... dovresti essere già abituato ;-) |
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nel mese di buio nulla :-D :-D
poi tieni d'occhio la progressione delle alghe, buone o cattive che siano e in seguito lo stato di salute degli animali |
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Altra cosa visto che l'Amphiprion ocellaris non lo potrei tenere viste le dimensioni della vasca su quale altro pesce mi potrei orientare ? Altra cosa in alcune foto di acquari di barriera ho notato un'eplosione di colori assolutamente entusiasmante dal blu intenso al rosso al giallo e via dicendo, mi chiedo cosa potrei mettere in un nanoreef di così appariscente e colorato e allo stesso tempo adeguato alla vasca ? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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