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Dopo 5 mesi dall’avvio dell’acquario, a causa (mea culpa) di miei errori nella conduzione ho fato un disastro. Le mie alghe a pennello nel giro di qualche giorno sono diventate a pennellessa come quelle della pubblicità del pennello cinghiale. Perfino le lumache erano ricoperte di alghe, vi lascio immaginare lo sfacelo. Il mea culpa è derivato da: troppo cibo, mancata fertilizzazione (la presunzione che per 4 mesi dovevo potare le piante due volte alla settimana mi ha fatto pensare che non ce ne fosse bisogno ma appena finito probabilmente il fondo fertilizzante –patatrac- blocco della crescita e inizio alghe), luci? Per quest’ultimo ho ancora dubbi, filtro compromesso da troppe modifiche iniziali, fosfati alti.
Non mi sono demoralizzato comunque ed ho iniziato un terapia dopo essermi letto migliaia e migliaia di forum. Prima cosa ho modificato la filtrazione, non avendo tempo per sifonature, dall’iniziale pratico 300 l’ho modificato mettendo il secchio filtro del 404 e anche la girante del 404, ho potenziato in pratica il 300 trasformandolo in 404. Ho aggiunto un secondo pratico 300 che avevo in casa modificato con una pompa esterna da 500 litri e collegato a questa una lampada uv askol d 18W. In questo modo il fondo rimaneva bello pulito senza però far fare rafting ai pesci. Ho cominciato poi una fertilizzazione pmdd a componenti separati (ferro, potassio micro e macro in boccette separate per regolarmi nei dosaggi). Ovviamente nel frattempo pesci a dieta (talmente a dieta che quando un pesce doveva partorire sembrava di vedere un branco di cacciatori il primo giorno di apertura della stagione), e abbattimento dei fosfati; per quest’ultimo mi sono aiutato con delle cabomba ed aggiungendo una valanga di piante che mi erano state regalate nonchè con le resine per un primo abbattimento). Dopo due mesi dal disastro sono riuscito ad avere valori perfetti di fosfati e nitrati, le piane che avevo aggiunto ho dovuto toglierle perché troppo esigenti e stavano morendo (per loro ho allestito un acquario ad hoc per farle crescere e averle non appena sistemato la vasca), sono sempre riuscito a mantenere tali valori tenendo sotto controllo evitando quanto meno un ulteriore crescita algale ma nel frattempo le temperature estive non mi aiutavano certo e fino ai primi di agosto la situazione non era migliorata. A metà agosto con l’acqua sotto i 30 gradi e il fertilizzante faceva i primi effetti, le piante hanno dato i primi segni di ripresa (dal coma hanno aperto gli occhi non pensate chissà cosa); Ho provveduto ad una bella potatura delle foglie compromesse (tutte praticamente,mi sembrava di avere la vasca vuota) ed ho cominciato a cambiare i neon: avevo una acquaglo e una sun glo, ho sostituito prima la sunglo con una lifeglo2 che avevo, dopo 15 giorni l’acquaglo con una philips da 10000. A metà settembre con temperature in miglioramento, fertilizzante che lavorava le alghe erano ridotte al 50%. A questo punto mi sono fatto tentare da un alghicida. Dopo una settimana che l’ho introdotto sono riuscito a raschiare il tronco con una facilità estrema e facendolo tornare come nuovo. Ai primi di ottobre le uniche alghe rimaste erano su alcune foglie delle anubias più compromesse ma le nuove foglie erano belle pulite. Dovendo introdurre un po di piante aumento l’illuminazione con un terzo neon (aggiungo l’acquaglo) e cambio fertilizzazione perché vedo scarsi risultati e molta sofferenza dei pesci a questa fertilizzazione. Ho spento la lampada UV perché vedevo che non serviva a nulla. Passo alla linea completa Seachem programma base con ferro e potassio fatto in casa in quanto leggendo dai forum mi ero fatto prendere dal prodotto excel che aveva poteri miracolosi sulle alghe (ormai me le sogno di notte). L’aggiunta di una terzo neo mi introduce una miriade di alghe di tipo rosse, vetri il tronco appena ripulito un disastro. Confido che sia stato l’aggiunta del neon e che sia una cosa momentanea, introduco piante a crescita veloce poto tutte le foglie più compromesse, introduco una prima decina di red cherry. Ora si sta ristabilendo le foglie nuovo rimangono verdi e il tronco si sta ripulendo. Mi sono promesso di mettere almeno un centinaio di red cherry entro l’anno perché fanno miracoli (non però per quelle a pennello). PS: se ritorna un’altra alga ci metto un flacone di protalon e due litri di candeggina |
Dopo uno start up perfetto e otto mesi senza alghe, a causa di una potatura errata e dell a lampada troppo vecchia ho avuto un problema di aglhe verdi che si sono impossessate della vasca, più qualche ciuffo di alghe nere.
Dopo aver sostituito la lampada ho risolto con un trattamento con Algol della JBL per le verdi e alcune spruzzate di H2O2 per le nere. |
io sto scofiggendo i cianobatteri con delle ampullarie! ripuliscono le zone colpite in un baleno e sono sempre più attive!me ne sono bastate 2 in acquario da 200 litri lordi...devo dire però che i ciano erano all'inizio...
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Le alghe nere prosperano con alti fosfati e/o condizioni di acqua riducenti.
Controllate il vostro potenziale redox. Controllate che il fondo non presenti macchie nere. Controllate che l'acqua non puzzi di solfato/zolfo. Controllate che l'acqua non sia opalescente. Cambiate i neon. Fatate dei cambi voluminosi. ...e non avrete più alghe BBA. |
Le alghe nere a pennello le ho avute in acquario per ciclidi tanganica 200lt.
Nessuna pianta. Acqua di rubinetto tagliata con acqua i osmosi (patabilizzatore). Ho siringato sui "focolai" acqua ossigenata 10 vol presa in farmacia, a caso senza tener conto della quantità circa 150ml. Causa di un contrattempo (ricovero di mio figlio in ospedale) non ho avuto il tempo di fare in cambio parziale dopo il trattamento. Conclusione non ci sono più alghe, i pesci stanno benissimo e continuano a riprodursi. E' stata solo fortuna? |
Potrebbe... #18
A me non piace affidare le cose al caso, inoltre il problema potrebbe ripresentarsi improvvisamente. Certo l'acqua ossigenata aiuta, non a caso è un deciso ossidante... |
Un saluto a tutti,
mi allaccio a questa discussione per portare la mia umile esperienza in merito al discorso alghe. Dunque a distanza di circa un mesetto dall'allestimento mi sono ritrovato l'acquario decisamente affollato (per foga e per mania di grandezza) di pesci e piante, e con loro sono spuntate le prime alghe, i primi giorni pochine... dopo 1 settimana erano ovunque. Ho un tronco cavo di colore grigio molto chiaro (quasi bianco) che era diventato praticamente marrone a chiazze. Siccome (fortunatamente) posso disporre di tutti i test chimici, ho misurato fosfati e silicati in acquario, e poi li ho rimisurati con l'acqua del rubinetto, ma erano diciamo nella norma... un pò altini i silicati, ma nell'acqua di rubinetto è normale. Alla fine ho dedotto (e misurato) che i nitrati, vuoi anche la fresca installazione, erano un pò alti (circa 30 se non ricordo male) e su consiglio di un amico + esperto mi ha detto di aspettare, poichè con l'acqua in ordine sarebbero andate via da sole nel giro di un altro mese. In effetti è successo così, dopo 1 altro mese circa non sono più ricomparse... i pulitori da "vetro" hanno fatto il resto. Il mio fotoperiodo era di 12 ore, ma l'ho abbassato a 9 e la vasca è posizionata in modo da non prendere luce diretta solare (finestra). I pulitori sono 3 crossocheilus siemensis (molto piccoli) e 2 gyrinocheilus (più grandicelli) che lavorano instancabilmente come "esauriti", non ho optato per il plecostomus poichè ne ho visto uno una volta di circa 40cm (GIURO!) e sono rimasto scioccato, aveva la testa grossa quanto quella di un gatto -05 e poi cromaticamente è bruttino #13 (si si anche l'occhio vuole la sua parte). Quindi ho capito che il grosso dipende dai nitrati alti (oltre 20) e dai legami "chimici" che vi sono in vasca, in particolare valori fosfati e silicati. Inoltre se le piante crescono bene (fertilizzare fertilizzare!) e sono parecchie il problema non dovrebbe presentarsi, su suggerimento dello stesso amico esperto ho acquistato un cespuglio (di cui non ricordo il nome) che cresce a ritmi spaventosi ed è bello verde quindi molto "cromatico" #17 , non penso che le alghe riescano a tenergli testa #18 In sintesi: 1) fotoperiodo max 9 ore; 2) fosfati e silicati nella norma; 3) nitrati bassi o cmq nella norma; 4) tante piante, soprattutto a crescita veloce, tipo il mio cespuglio per capirci; 5) fertilizzazione quotidiana (poor man...) + pastiglie di argilla mensilmente; 6) pulitori "seri" (piccoli e incazzati) :-)) Correggetemi se ho scritto menate, ma come da foto l'acquario sembra intonso... ah dimenticavo il tronco è tornato come nuovo. Saluti, Davide |
Salve a tutti,
per debellare le cianobatteriche ho utilizzato la Eritromicina nelle seguenti dosi: pastiglie da 60 mg per la vasca da 600 l 1° giorno: 5 pastiglie 2° giorno: 5 pastiglie 3° giorno: 5 pastiglie 4° giorno: niente 5° giorno: 5 pastiglie 6° giorno: 5 pastiglie 1 settimana di riposo quindi cambio 40% H20 Ciano sparite, filtro, pesci (Discus), caridine tutto ok |
ebbravo pippoLOBA #25 #25
grazie del contributo |
;-) ;-) Io c'ho 7 ampullaria e pure i cianobatteri hanno fatto la loro comparsa... che fare?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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