quoto in pieno Stefano66#36##36#
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I nuovi sistemi di gestione hanno portato migliorie notevoli alla realizzazione di un acquario marino, non dimentichiamo però che i costi di allestimento sono nettamente maggiori a differenza di un filtro ossidante che non richiede una spesa onerosa in rocce o schiumatoi performanti.
Ho gestito due acquari con filtro biologico allevando molli e qualche Lps, nonostante l'incuria in alcuni periodi non ho mai rilevati NO3 superiori a 10\15 mg/l. |
Peccato che non c'è nessun intervento dai sostenitori dell'utilizzo del filtro in determinate situazioni e in particolari modi, volevo saperne di più dai fatevi avanti
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ma non penso troverai qualcuno , alla fine secondo me è la stessa cosa di usare dei t8 in questo periodo in cui ci sono led t5 ed altro . fortunatamente la tecnologia va avanti e cambiano i metodi di gestione potendo optare per allestimenti che prima erano quasi impensabili . poi non ho esperienza diretta con il filtro biologico , ma forse in una vasca di soli pesci si potrebbe pensare di metterlo , ma non ne ho la certezza
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si in una vasca di soli pinnuti il biologico poterebbe anche andar bene (i pinnuti tollerano benissimo e cmq sotto una certa soglia gli NO3)....a differenza dei coralli....
il problema però è che avresti una vasca pieni di pinnuti ma con un paesaggio tipo lunare (rocce bianche senza nessuna forma di vita) come gli acquari di 30anni fa che erano appunto con pinnuti e al max qualche mollo raggrinzito .... |
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La premessa è sbagliata, tutti noi abbiamo un filtro biologico nell'acquario.
La differenza sta nell'ossidante/riducente... Il filtro ossidante è inutile, il filtro ossidante/riducente è la base del sistema... ------------------------------------------------------------------------ Ovviamente... Il filtro ossidante è un ottimo filtro, dipende da che vasca abbiamo e da cosa ci interessa ottenere, se vogliamo mettere solo pesci è un conto, se vogliamo coralli colorati è un altro... Il filtrone biologico ossidante ha sempre funzionato bene perchè non si pretendeva di allevare nulla che volesse valori a 0 spaccato... Non è la biologia che è cambiata, sono le nostre richieste. Per questo ad oggi un filtro solo ossidante è inutile. |
Per chi non mastica di queste terminologie ossidante riducente cerco di spiegare in poche righe il loro significato cosi che possiate comprendere cio che ha detto papo89.
Come prima cosa chimicamente: Ossidazione:= la perdita di elettroni da una molecola, atomo o ione. Riduzione: = l'acquisizione di elettroni da una molecola, atomo o ione. Adesso tornando a noi un filtro biologico ossidante è un filtro biologico dove vivono batteri aerobici che producono prima ammoniaca poi nitriti e poi nitrati. Un filtro riducente è un filtro basato sui batteri anaerobici che riducono gli no3 per poter utilizzare i 3 O per respirare. Il filtro ossidante/riducente è un filtro che compie l'intero ciclo dell'azoto. |
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Sulle rocce bianche, deduco quindi prive di alghe coralline, non sono assolutamente d'accordo considerando che quest'ultime nascono in presenza di alcuni metalli come lo stronzio e luce. Non è detto poi che vengano fuori anche con una conduzione del tipo bernilese. Negli acquari di 30 anni fà è probabile che tali condizioni erano presenti a causa di una scarsa tecnologia che non permetteva rendimenti migliori (es.luce). |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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