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Blasko 21-10-2007 16:59

Quote:

Originariamente inviata da CIMADIRAPA
..ed aumentano al cubo le difficoltà nel gestire meno litri, con aumento di errori e costi nel dover recuperare i danni apportati alla vasca. E' istintivo x un neofita aumentare il "litraggio" in modo da poter avere un maggior margine di errore. :-)


...Mi aspettavo questa classica risposta....
Non sono daccordo! che errori dovresi fare??? allora chi ha un nanoreff è spacciato?
Elencami quali sono queste difficoltà!
Sicuramente un sistema piccolo è meno stabile di uno grande ma il vantaggio economico che offre è certamente conveniente senza contare facilitazioni gestionali.... anzi un acquario piccolo ti permette di imparare senza troppe spese. Un acquario grande ha bisogno di una gestione e di un finanziamento proporzionati e qualunque "errore" lo pagni in proporzione, le cavolate se proprio le devi fare, le fai nel piccolo come nel grande acquario e la vasca grande non è immune alle cavolate solo perchè è grande....

Blasko 21-10-2007 17:03

Se sei cosi gentile da elencare quali sono queste difficoltà nel gestire meno litri, possiamo analizzarne cause ed effetti punto per punto e distinguere quali sono i problemi reali da quelli immaginari...

CIMADIRAPA 21-10-2007 17:48

Bla79, grazie x la mattonella in testa....sono sempre ben accette. Penso che meno litri porta ad avere i valori chimici più instabili. (Questa teoria me la porto dalla mia nascita). Sicuramente il piccolo sistema è piu comodo da gestire, più economico (non per altro sto valutanto di iniziare da un 180 litri), ma sò che è comunque più sensibile a mutamenti di vario genere. Ad es più sensibile alla permanenza in esso, di sostanze inquinanti x cui ad es la vasca più grande mi consente di saltare di un tot di tempo, il cambio parziale dell'acqua ciò che potrebbe essere fatale x un piccolo acquario. Oddio, se mi smentisci al 100% sono contentissimo...non avrei più dubbi sulla vasca da usare e partirei subito in quarta nell'allestimento!!! -92

ik2vov 21-10-2007 18:58

Le differenze sono enormi e la gestione di una vasca di dimensioni ridotte porta con facilita' ad errori maggiori.

Nanoreef da 20 litri con acropore e HQI da 400W sopra non ne ho ancora visti per poterli paragonare a vasche reef da 400 litri.....

Ora devo uscire, ma domani se interessa vedo di fare 2 righe sulle enormi differenze e difficolta'.

Ciao

CIMADIRAPA 21-10-2007 19:37

21 Ottobre 2007...ore 19.38...FERRARI CAMPIONE.

Blasko 21-10-2007 19:47

Quote:

Originariamente inviata da ik2vov
Le differenze sono enormi e la gestione di una vasca di dimensioni ridotte porta con facilita' ad errori maggiori.


Sono sicuro che ci siano delle differenze a livello tecnico ma nn credo sia un fatto di stabilità, avevo scritto un risposta molto dettagliata ma mi si è cancellata perchè non avevo inserito ID e password. Proverò a riassumere.
Credo che il concetto di stabilità sia un pò fuori contesto in questo caso. In genere si usa indicare con il termine CLIMAX in ecologia il massimo raggiungimento dell'ecquilibro di un sistema. Gli ecosistemi sono composti da moltissimi biotopi che contribuiscono a stabilirne la stabilità nel tempo. La biodiversità è un fattore estremamente importante per la stabilità ma strettamente dipendente dalle dimensioni di un sistema. Più vasto è un sistema maggiori sono i biotopi, come le maglie di una rete, ma stabilità intesa come capacità di autoregolarsi nel tempo. Più stabile è un sistema maggiore è il tempo della sua esistenza perchè in equilibrio con il suo clima.
Sulla base di questo è quindi evidente che un sistema acquario Grande sia più stabile di uno piccolo ma è anche vero che un sistema di 1000 litri è molto instabile rispetto ad un angolo di reef.
Una vasca di 180 litri se ben gestita può essere una splendida vasca, ma ovviamente non potrà raggiungere quella stabilità tale da farla vivere in autonomia per chissa quanti anni.
Per quanto riguarda la stabilità dei valori chimici quelli dipendono dalle attrezzature filtranti, dall'abilità del gestore e dal rapporto di produzione/consumo del carico organico, quindi pesci e batteri.
Naturalmente, l'esempio di IK2VOV di una vasca di 20 litri è un esempio azzeccatissimo ma estremo, 20 litri sono davvero pochi. a meno che non ci sia una sump di 300 litri con rocce, illuminata ecc.
La stabilità dipende dal biotipo e il biotipo è il risultato di una forte relazione chimico fisica tra gli esseri che lo compongono....
Non credo si vedranno mai coralli duri in vasche da 20 litri perchè il corallo è il risultato evolutivo di un biotopo caratterizzato da precisi valori dell'acqua che possono essere soddisfatti solo se c'è una determinata biodiversità e determinate condizioni che solo li si sono create e quindi solo se c'è un determinato spazio per la coesistenza di questa biodiversità..... Se esiste la sindrome dell'OLD TANK SYNDROME essa è appunto OLD perchè le vasche sono grosse e quindi hanno goduto di una maggiore stabilità nel tempo, la sindrome potrebbe essere solo l'inizio del collasso di un sistema chiuso e la OTS di vasche giovani è quello che chiamiamo fallimento, solo che ci interessano di più i motivi per cui una vasca vecchia e splendida muore.
Non oso quindi immaginare cosa possa succedere ad un 20 litri ma sopratutto quanto presto ciò possa avvenie.


Assodato che una vasca di 20 litri sia certamente improponibile, sono cmq convinto che le differenze di stabilità (intesa come sopra) tra una vasca di 180 litri e una di 400 siano trascurabili rispetto a quelle di carattere gestionale o economico.

CIMADIRAPA 21-10-2007 21:30

Bla79, dopo la tua risposta, lunga ma molto appropriata non mi ramane che sottolineare la dedizione che hai per questo forum...e sopratutto la pazienza nel rispondermi ogni qual volta senti delle stonature. No ci vuole molto a capire che questa tua passione è veramente grande. :-)
Quote:

Naturalmente, l'esempio di IK2VOV di una vasca di 20 litri è un esempio azzeccatissimo ma estremo, 20 litri sono davvero pochi. a meno che non ci sia una sump di 300 litri con rocce, illuminata ecc.
Quando hai esposto il tuo parere relativo alle dimensioni del Sistema, mi sono spostato su NANOPORTAL ed ho notato con piacere che anche IK2VOV abbia pensato ai nanoreef per affrontare l'argomento. Tornerò a visitare la suddetta sezione....l'ho trovata molto interessante.

Quote:

Assodato che una vasca di 20 litri sia certamente improponibile, sono cmq convinto che le differenze di stabilità (intesa come sopra) tra una vasca di 180 litri e una di 400 siano trascurabili rispetto a quelle di carattere gestionale o economico.
. Questo tema lo ritengo molto interessante e penso che capita spesso nei ragionamenti di ogni acquariofilo .Nel campo tecnico-economico si può parlare, in questi casi, di Analisi Costi-Benefici. Ti posso garantire che in questi ultimi tempi, quest'analisi la faccio molto spesso. Visto il caro energia-carburanti-beni di prima necessità ecc.ecc. bisogna valutare molto attentamente il sistema di gestione che si può sostenere onde evitare di smantellare il tutto perchè solo alla fine ci si è resi conto di non poter sostenere il sistema che si è realizzato. E quì mi torna in mente la notizia che ho ricevuto ieri in negozio relativa a diverse vasche di allevamento in via di smantellamento. Ben vengano imput di ogni genere affinchè questo hobby..anzi passione sia il più possibile, accessibile a tutti. Complimenti x la risposta Bla79. #36#

Blasko 21-10-2007 22:28

l'argomento sulla stabilità l'ho tirato fuori solo perchè si era parlato di "minore stabilità dei valori chimici" in un acquario piccolo (per piccolo non si è stabilito quanto piccolo ma nel tuo caso per piccolo si intendeva 180/200 litri) e soprattutto di conoscenze ereditate da piccoli. Sono dell'idea che le conoscenze ereditate debbano essere accettate da piccoli, messe in discussione da adolescenti e confermate da adulti e nel tempo, solo cosi si possono tramandare di nuovo.
E' naturale che un sistema grande sia più propenso all'equilibrio, ma nel nostro caso tutto è già estremamente ristretto se paragonato ai reef di riferimento quindi sostengo che non ci sia differente stabilità tra acquari che differiscano di 70 o 100 litri... ovviamente basta che ci siano quel minimo di condizioni perchè si possa instaurare un biotopo funzionale....dopotutto l'esempio dei 20 litri per me era troppo in difetto.... anche se in effetti non reputo impossibile ricreare una sorta di sistema di 20 litri con coralli e 400 W, bisogna solo vedere se ci mette 8 o 10 giorni prima collassare ....
In ogni caso aspettiamo IK2VOV e vediamo quali nuovi elementi la sua esperienza porta a questa discussione...dopo tutto siamo qui per mettere insieme quanti più elementi possibile e raggiungere la coerenza in un verdetto unico e valido fino a prova contraria.

CIMADIRAPA 22-10-2007 00:42

In attesa dò una lettura veloce su Nanoportal; quì sono segnalati anche dei libri specializzati, però non sò se sono buoni...mi è parso di capire in qlche altro topic, che i migliori sono in lingua straniera. E' ora della nanna....notte Bla79....notte a tutti. -64

***dani*** 22-10-2007 10:28

Aspettate un attimo.

Partiamo dalle basi.

Una vasca più è grande più è stabile. Agli antipodi abbiamo una vasca di grandezza infinita, il mare e dell'altra un nanoreef da 1 litro.
Ora nel mezzo ci sono infinite soluzioni, e l'andamento della curva di stabilità secondo me non è lineare, ma esponenziale.

Cerco di spiegare queste mie osservazioni.

Si è osservato che all'aumentare delle dimensioni delle vasche c'è una necessità inferiore di rocce vive, ad esempio, probabilmente perché, dico io, si ha una stabilità maggiore, e quindi meno variazioni. Tutti i valori sono non solo più stabili, ma più semplici da manutenere e mantenere. Pensiamo all'acqua evaporata. Più è piccolo l'acquario più una piccola evaporazione porta a variazioni nella densità importanti.

Consideriamo inoltre la capacità tampone dell'acqua. Se abbiamo vasche piccole, anche un granello di cibo in più può portare degli scompensi, un qualsiasi nostro errore, un dosaggio errato, etc etc perché l'acqua (ed anche il sistema) ha una capacità tampone limitata.

Inoltre, come ci ricorda la tecnica, qualsiasi macchina più è enorme, più è efficiente :-)) Molto meno complicato mettere delle pompe efficienti in una vasca grande che non in una vasca piccola.

E per questo per un neofita una vasca grande è più indicata, perché è meno semplice fare sbagli. A differenza che in una vasca piccola.

Secondo me 300 litri sono una buona base di partenza. Nè troppo grande nè troppo piccola. E se la si fa quadrata basta una sola lampada, magari da 250w per illuminarla adeguatamente e risparmiare sia sulla bolletta che sul ricambio della stessa.


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