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per scriverla tutta e bene sarebbe: 12H2O + 6CO2 + luce <-> C6H12O6 + 6O2 + 6H20 Hai detto una piccola blasfemia biochimica, perchè va considerato che il glucosio "brucia" nel processo inverso alla fotosintesi (la respirazione cellulare) indipendentemente dal buio o dalla luce. Gli autotrofi esattamente come gli eterotrofi consumano ossigeno 24 ore su 24 per "bruciare" il glucosio, la differenza è che nel loro metabolismo è prevista la produzione di ossigeno come scarto della della fotosintesi e di reciclarlo all'interno della cellula nella respirazione cellulare (gli autotrofi per definizione sono autosufficenti). La quantità di ossigeno prodotta durante la fotosintesi è tale da eccedere il fabbisogno dell'organismo e venire espulsa nell'aria o nel nostro caso in acqua. La confusione su questo argomento nasce dal fatto che la fotosintesi viene divisa in 2 fasi, chiamate fase luminosa (schema Z) e fase oscura (ciclo Calvin-Benson) dando l'idea errata che la prima avvenga di giorno e la seconda la notte, e dimenticando tutti i catalizzatori, enzimi e sostanze che fanno parte del processo. La verità è che la fase luminosa necessita di luce e porta alla sola produzione di NADPH- e ATP con la seguente formula: H2O + NADP + ADP + P + luce -> NADPH– + ATP + H+ + mezzoO2+e- Questa reazione si legge così: la luce provoca la scissione dell'acqua nei suoi componenti nonché l'ionizzazione dell'H in H+ più elettroni e- i quali trasformano l'accettore di elettroni NADP in NADPH-; l'energia liberata provoca inoltre la fosforilazione dell'ADP in ATP. La fase oscura della fotosintesi si chiama tale esclusivamente per il fatto di essere indipendente alla presenza della luce, avviene semplicemente in presenza di NADPH- e ATP, che azionano poi la macchina della riduzione della CO2. Non c'è rapporto diretto tra il ciclo di Calvin e la fase luminosa della fotosintesi, nella quale viene assorbita l'energia chimica (NADPH ridotto, ATP) consumata nel ciclo di Calvin (questa citazione è presa qua: http://www.sapere.it/enciclopedia/Calvin,+Melvin.html dice pure che i primi esperimenti furono fatti sul phyto). lo schema Z è molto + breve e veloce del ciclo di Calvin, è quindi vero che le piante producono ossigeno solo in presenza di luce ma è anche vero la sintesi dello zucchero a partrire dalla CO2 può proseguire finchè non si smaltiscono i prodotti della fase luminosa, anche se questa è terminata. Tornando al discorso iniziale le zooxantelle non hanno la necessità di cercare ossigeno perchè durante la fase luminosa possono saturarsene e utilizzarlo in un secondo tempo, solo l'ossigeno che la cellula ritiene superfluo viene espulso in soluzione per i nostri pesci. Il corallo respirando produce CO2 con cui nutre le alghe simbionti, quello a cui le zooxantelle devono abituarsi non è la concentrazione di ossigeno ma la radiazione luminosa. A questo scopo producono le fucocianine come pigmenti accessori alla clorofilla A e C, per poter usare anche la radiazione azzurra e verde che arriva più in profondità rispetto a quella rossa. Madò se sono logorroico #28g tutto questo solo per dire che le zooxantelle non si preoccupano dell'ossigeno in vasca perchè lo tirano fuori dall'H2O durante la fotosintesi #28g #28g #28g #28g #28g |
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E quindi perche' ossigenare la vasca Alex?
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Le nostre vasche sono infatti sistemi artificiali chiusi e sbilanciati verso la produzione di alcune sostanze che cerchiamo di non far accumulare, e per questo usiamo skimmer e gli svariati metodi di gestione: per ovviare allo sbilanciamento. Non ho messo in dubbio che la vasca debba essere ossigenata ho solo ribattuto a quanto scritto da te nel messaggio del 09-08-2011 alle 21:26, in cui scrivevi: "Che poi le zoox siano in grado di adattarsi a catturare una bollicina di O2 che contiene magari 10 volte la quantità di ossigeno rispetto[...]" e ho spiegato perchè le zooxantelle e il phytoplancton NON catturano ossigeno disciolto in acqua, semmai lo liberano. |
Si si Alex era chiaro il tuo intervento.. Quindi pensi che le
Piante possano vivere in un ambiente Privo di ossigeno ? Io non ricordo bene tutti i cicli biochimici tanto più delle piante che ho sempre odiato ma mi pareva che l'ossigeno venisse utilizzato nella respirazione come accettore di elettroni per legarsi poi all'ideogeno per formare acqua.. Ma che appunto l'ossigeno fosse di origine esterna.. |
UEEEEEEEE!!!!!!!!!!!
Voi due( Alex e Buddha)!!!!!!!! Ma tornare a parlare italiano invece che aramaico come la vedete?????:-D:-D:-D A parte gli scherzi.... Quello che state scrivendo,per me almeno,e' completamente sconosciuto.... Io solo solo che l'ossigenazione della vasca e' molto utile(se non fondamentale) per le proliferazione batterica..... Poi se un ottima ossigenazione sia direttamente collegata o no alle zooxantelle o al fatto che ossigendo bene la vasca gira meglio questo non lo' so'.... Io ho risolto problemi grossi di ciano e inquinanti con areatori in sump...e nient'altro.... Ma,chimicamente parlo,come questo influisca in vasca proprio non saprei... |
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max.... perche' sei un'ignorantone come me!!!;-):-D:-D:-D
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Al di la' della biochimica che, nonostante ci abbia fatto la tesi di laurea, rimane noiosa, penso che Giangi abbia spiegato meglio di noi perche' vada ossigenata la vasca..
Tra l'altro il mio duper ski mentre sono in vacanza sta cercando di rendere la vasca sempre più naturale bloccandosi ogni 3x2.. E sempre sia lodata la suocera ed il mio caro amico che corre ogni 3x2 .. Ot Gian ma una pompa valida per sto caxxo di atibm200 (mannaggia a me che ho venduto il mio Lgs)...quanto mi costa? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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