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Febussio 02-11-2009 18:44

riflessione: non partecipa alla discussione nessun appassionato dei guppy, betta, goldfish e neocaridine. Sono curioso di leggere anche la loro opinione, ce ne sono tanti sul forum.

Metalstorm 02-11-2009 18:52

Quote:

riflessione: non partecipa alla discussione nessun appassionato dei guppy, betta, goldfish e neocaridine. Sono curioso di leggere anche la loro opinione, ce ne sono tanti sul forum.
fai un giro nella sezione crostacei.....vedrai che anche lì gli ibridi tra caridine diverse (che so, red cherry con white pearl) sono rinnegati come nell'ambiente malawi e fanno di tutto per evitarli, in quanto mandano a donnacce selezioni naturali o anni di selezione della stessa specie in varietà di colore diverso (vedi crystal balck e red)

livia 02-11-2009 18:57

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
per il punto F... raga, non confondiamo ibridazione e speciazione!!!

infatti, si sta facendo un pò di confusione....
l'ibridazione è l'incrocio tra due specie diverse, la speciazione è la nascita di una nuova specie e può essere causata da molteplici fattori...
tra i molteplici fattori c'è anche la radiazione (come il caso delle galapagos e dei laghi africani), ma la radiazione rappresenta solo una minima parte dei fattori coinvolti, tanto che questi due casi in particolare vengono presi come esempi emblematici...
il fattore che porta a speciazione, o meglio, il fattore principale, è l'isolamento riproduttivo. nel caso degli ibridi, può avvenire speciazione anche nell'arco di una sola generazione, basta che l'ibrido non possa accoppiarsi con uno dei genitori ma possa accoppiarsi con altri ibridi simili e il gioco è fatto...e questo è un fenomeno più comune di quanto non si creda...

dal punto di vista evolutivo, un ibrido rappresenta una potenziale nuova specie, perché "contiene" informazioni genetiche molto varie e presentano di solito problemi opposti rispetto a quelli presentati da specie molto selezionate...ad esempio per quanto riguarda le malattie, un ibrido sano (che non presenta cioè gravi anomalie strutturali, enzimatiche ecc) sarà più resistente alle malattie rispetto ai genitori perché ha ereditato sistemi immunitari completi ed evoluti in presenza di patogeni diversi e sarà quindi resistente ad una maggiore gamma di patogeni...

flashg 02-11-2009 19:18

Quote:

dal punto di vista evolutivo, un ibrido rappresenta una potenziale nuova specie, perché "contiene" informazioni genetiche molto varie e presentano di solito problemi opposti rispetto a quelli presentati da specie molto selezionate...ad esempio per quanto riguarda le malattie, un ibrido sano (che non presenta cioè gravi anomalie strutturali, enzimatiche ecc) sarà più resistente alle malattie rispetto ai genitori perché ha ereditato sistemi immunitari completi ed evoluti in presenza di patogeni diversi e sarà quindi resistente ad una maggiore gamma di patogeni...
vedi che vuol dire studiare ... io nella mia ignoranza ci ero arrivatio da solo :-D

quindi magari il punto F potrebbe essere cambiato in :
sono un oltraggio alla natura

perche biodiversi lo sono di sicuro :-D

per rispondere brevemente anche a maiden:
tu hai ragione , ma il fatto che tu non li accetti non vuol dire che non esistano ...
Io li vedo tutti i sabati , gli ignoranti che comprano pesci e acquari come fossero quadri.. per cui intendevo che se non possiamo sconfiggerli magari negli ibridi c'era una possibile soluzione al problema .

Jonny85 02-11-2009 19:29

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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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quello di cui stai parlando è la selezione
l'ho scritto infatti fra parentesi ;-)

Sì, ma l'ibridazione porta a maggiore resistenza, in linea di massima, perchè i corredi genetici vengono arricchiti e non impoveriti come nella selezione....


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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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l'ibridazione è la chiave della biiodiversità-..
Assolutamente no.
L'evoluzione di una specie parte dalla variabilità genetica intrinseca alla specie stessa, che fa sì che alcuni caratteri siano favoriti rispetto agli altri.
I ciclidi dei laghi africani derivano tutti da una o pochissime specie di portenza ed hanno subito quella che tecnicamente si chiama "radiazione" (hai presente un fuoco artificiale che esplode? ;-) )
L'ibridazione al contrario porterebbe un melting pot in cui tutti i pesci sono simili, perchè tutti tromb@no tutti!!!

L'evoluzione avviene per selezione naturale, ovviamente, durante la quale vengono favoriti caratteri rispetto ad altri, ma la biodiversità, ovvero la diversità in specie, viene spinta dall'ibridazione. Mi spiego: in teoria quello che tu dici è giusto, nel senso che se dalla comparsa dei primi batteri ogni organismo si fosse accoppiato senza limiti con chiunque, ci sarebbe sì una similarità pressochè totale tra le specie, ma non stai calcolando gli ostacoli come le separazioni geografiche, che portano ad isolamenti tali da permettere all'ibrido di affermarsi come specie a sè....


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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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Sì, ma gli esemplari che seleziona sono di allevamento, non di cattura, quindi sono ecosostenibili....
Sotto il profilo della popolazione selvatica hai ragione al 100%, ma vai a dirlo all'avannotto di 3 settimane che finisce nel cesso! #13 #13 #13

Credo che vengano comunque utilizzati, male che va come cibo per altri pesci, ma non stiamo parlando di ecosostenibilità: se non vengono prelevati in natura non si arreca alcun danno all'ecosistema.....

Metalstorm 02-11-2009 19:32

Quote:

per cui intendevo che se non possiamo sconfiggerli magari negli ibridi c'era una possibile soluzione al problema .
non credo..della serie: "vuoi lo pseudotropheus chewere perchè colorato? No, tu non capisci un c****o e prendi l'ibridone che è stato creato apposta per voi" ....no lo trovo giusto, meglio sperare nel diffondere una cultura acquariofila

Jonny85 02-11-2009 19:42

Metalstorm, sì quello in primo luogo, certo che bisognerebbe istruire il mondo, ma dato che una marea di gente se ne frega anche dopo che si è provato a metterla in guardia, io credo che a questo punto questa possa essere una soluzione....non dico che sia la migliore, anzi, però....

Tanto le persone predisposte per accettare consigli non andranno poi a comprare ibridi, quindi la loro vendita sarebbe limitata solo a quelli "de coccio" :-))

flashg 02-11-2009 19:50

Quote:

Tanto le persone predisposte per accettare consigli non andranno poi a comprare ibridi, quindi la loro vendita sarebbe limitata solo a quelli "de coccio"
io e Jonny85, la pensiamo uguale .tanto che sto dubitando che sia io a scvrivere sotto falso nome #23 :-D :-D

e' confortante sapere che non sono completamente scemo :-))

MonstruM 02-11-2009 21:05

Ragazzi, forse non abbiamo ben preso in considerazione un punto.
La biodiversità è come dice la parola stessa la differenzazione di specie, famiglie, generi etc etc in un determinato ambiente.
Questa benedetta biodiversità è frutto di millenni di evoluzione, di rami morti, di cambiamenti.

La domanda che mi pongo e faccio anche a voi: è giusto che l'uomo si arroghi il diritto di creare nuove specie? E se si ha senso dire che fanno parte della biodiversità quando in natura non si riscontrano tali specie? E' bioeticamente accettabile la creazione senza passare dalla selezione naturale?

Qua non si sta parlando più di acquariofilia secondo me, si sta parlando veramente di questioni etiche. Ho da subito messo questo come punto del discorso, mi sembra che ancora però non si sia affrontato.

Paolo Piccinelli 02-11-2009 21:08

Quote:

l'ibridazione porta con se l'unione di due organismi diversi , non consanguinei che creano una molteplicita' di varianti che ha con se il doppio del patrimonio genetico ergo piu duttilita'.
Per me invece incrociando due specie PERDI metà del patrimonio genetico, almeno sotto il profilo della biodiversità.

Se stiamo selezionando del mais o delle mucche da latte, o dei polli ovaioli va bene... ma io credo che in Acquariofilia (con la maiuscola ;-) ) l'ibridazione sia un male assoluto.

Anche se è come lottare contro i mulini a vento, io continuerò a cercare di elevare la cultura di chi si accosta da profano all'acquariofilia piuttosto che "creare pesci di largo consumo", se mi permettete l'espressione ;-)


Quote:

e' confortante sapere che non sono completamente scemo
flashg, nessuno di noi ha la verità fra le mani e a nessuno, almeno finchè sarò qui a moderare, sarà permesso di trattare un altro come scemo solo perchè esprime la sua opinione. ;-)
Il tuo punto di vista è chiaro e rispettabilissimo (e anche condiviso, a quanto leggo), come rispettabilissimo è l'obiettivo al quale vorresti arrivare... io invece vorrei in modo Donchisciottesco modificare sia percorso che obiettivo (e vedo che anche questo è condiviso).

...purtroppo credo che un IBRIDO fra queste due linee di pensiero sia impossibile da ottenere!!! :-D :-D :-D

..in pratica, Flavio, non ti trovo sexy per nulla!!! -ROTFL-


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