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Studi
liceo scientifico, ingegneria elettronica
Hobby ed Interessi
acquari, elettronica e "fai da te", radioamatore, viaggi, libri, musica
Sei acquariofilo Dolce o Marino? (*)
Dolce
Da quanto tempo sei acquariofilo?
12 anni
Quanti acquari hai?
2 (60 lt e 80 lt) dolce
Indica la tua preparazione in campo acquariofilo
Media
Informazioni sull'acquario
Tipologia
Dolce - Comunità
Vasca
Wave Poseidon 60 e Poseidon 80
Copertura
Chiusa
Litri
60 e 80 lordi
Filtro
Biologico interno
Filtro descrizione
filtri interni originali in dotazione agli acquari
Materiali filtranti
Lana perlon, Spugna, Cannolicchi, Resine
Movimento
Eheim 600 lt/ora per entrambi gli acquari
Simulazione corrente
No
Illuminazione
Neon
Illuminazione descrizione
60lt: 2x15W 80lt: 2x18W
T8 Sera Blue Sky 12.000 °K + T8 Sera Plant Color
ballast ex lampade 18W
Fotoperiodo
10 h al giorno, dalle 13 alle 23
Simulazione alba tramonto
No
Simulazione fasi lunari
No
Accessori
Refrigeratore
Accessori descrizione
Sistemi di refrigerazone autocostruiti, con ventole 12V 40x40x20 mm e controllo elettronico di temperatura, regolabile, impostato su 28 °C per entrambi gli acquari (compromesso per limitare l'evaporazione dell'acqua a limiti ragionevoli).
60 litri:
n. 4 ventole montate su pannello frontale autocostruito che tiene alzato il coperchio a cofano di circa 5 cm. Le ventole sono controllate da un circuito analogico con sonda che rileva la temperatura in acquario. La temperatura, regolabile con trimmer multigiri da 20°C a 30°C, è mantenuta costante a 28 °C +0,2/-0 °C.
80 litri:
n. 5 ventole montate su pannello frontale autocostruito che tiene alzato il coperchio a cofano di circa 5 cm. Le ventole sono controllate da un circuito digitale a microcontrollore con sonda che rileva la temperatura in acquario. La temperatura, regolabile con 2 trimmer multigiri da 20°C a 30°C in passi di 0,1 °C, è mantenuta costante a 28 °C +0,1/-0 °C. Un display LCD 2 x 16 caratteri indica la temperatura misurata e la temperatura impostata, entrambe con risoluzione di 0,01°C. E' possibile calibrare la lettura della temperatura correggendo l'indicazione del display, in funzione della temperatura misurata con un termometro campione.
Integratori e Fertilizzanti
Dosi settimanali per ciascun acquario:
Biocondizionatore Sera Aquatan 10 ml
Fertilizzante SHG Fertildrops 5 ml
Ferro gluconato SHG 2 ml
Carbonio liquido SHG 2 ml
Integratore KH Askoll Ambrosia KH control 5 ml
Enzimi SHG Cleardrops 5 ml
Batteri Sera Bio Nitrivec 5 ml
Dosi mensili per ciascun acquario:
Askoll Phospate stop 1 sacchetto nel comparto pompa del filtro
Askoll Nitrate stop 1 sacchetto nel comparto pompa del filtro
Corydoras aeneus, 6 - 7 individui in ciascun acquario,
Corydoras duplicareus, 1 individuo nel 60 litri,
Platy tuxedo e rossi, circa 15 - 30 nel 60 litri, non so quanti perchè si riproducono in continuazione,
Guppy, circa 40 - 60 nell' 80 litri, non so quanti perchè si riproducono in continuazione.
In entrambi gli acquari ho smesso di recuperare gli avannotti e metterli nel nido galleggiante perchè ne sopravvivevano troppi.
In passato mi si riproducevano anche i Corydoras aeneus: ne ho allevati oltre un centinaio, distribuendoli poi ad amici e negozi.
Invertebrati
Caridinia japonica, 5 - 6 individui in ciascun acquario.
Manutenzione
Cambio d'acqua settimanale di 11 litri per ciascuno degli acquari, miscelata in proporzione di 55% di osmosi e 45% di rubinetto circa.
A ciascun cambio d'acqua aggiungo, direttemente nell'acqua preparata:
Biocondizionatore, fertilizzante, ferro gluconato, carbonio liquido, integratore KH, enzimi SHG Cleardrops.
Direttamente nel filtro, dopo aver rimosso l'acqua dalla vasca, aggiungo i batteri direttamente sopra i cannolicchi.
Lavo accuratamente spugna e lana sotto acqua corrente e riutilizzo.
La lana la sostituisco ogni 14 giorni, le spugne le sostituisco al bisogno.
Mensilmente sostituisco i sacchetti di resine per assorbire nitrati e fosfati.
Al bisogno, circa ogni 6 - 8 settimane, smonto le pompe dei filtri e le pulisco.
Sempre al bisogno, circa ogni 8 -12 mesi, pulisco i cannolicchi dei filtri sciacquandoli nell'acqua "vecchia", rimossa per il cambio settimanale.
Ogni 12 mesi sostituisco i tubi al neon, anche se sono ancora funzionanti: prima quelli fitostimolanti, poi dopo due o tre settimane gli altri, per limitare repentine differenze nell'illuminazione.
Quando necessario pulisco i vetri dalle alghe puntiformi che li appannano, utilizzando un vecchio spazzolino da denti.
In passato pulivo anche gli "arredi" (ciottoli e pietre), ma da un anno a questa parte ciò non è più necessario.
Varie
Dopo 12 anni e dopo aver gestito fino a quattro acquari contemporaneamente (oltre a quelli descritti avevo un piccolo 20 litri ed un cubo da 40 litri per l'allevamento dei corydoras), credo che il sistema migliore per avere vasche in salute e piene di vita sia una regolare manutenzione settimanale.
Ho trascurato i miei acquari per oltre un anno, saltando molte volte la manutenzione settimanale, con il risultato di avere poche e stentate piante (principalmente Anubias) infestate dalle famigerate alghe a pennello e pesci poco sani.
Un anno fa ho deciso di rimediare a questo problema: ho rimosso tutte le piante dalle vasche, sottoponendole ad un bagno di 2 minuti (4 per le Anubias) in una soluzione di 1 parte di candeggina (ipoclorito di sodio) su 20 parti di acqua di osmosi, poi immediatamente le ho immerse in un bagno di acqua di osmosi con abbondante dose di biocondizionatore (circa 100 ml su 10 l d'acqua), per bloccare l'azione del cloro contenuto nella candeggina.
Dopo un vigoroso risciacquo in acqua corrente le ho ripiantate negli acquari. Stesso trattamento ho riservato agli arredi, mentre i vetri li ho puliti meccanicamente con uno spazzolino da unghie. L'alga, che è letteralmente sbiancata nel bagno di candeggina, è sparita nel giro di due settimane e mai più è ricomparsa.
Naturalmente, ho accompagnato l'operazione con un vigoroso cambio d'acqua ed ho ricominciato la manutenzione settimanale in maniera regolare e continua.
Ho subito inserito nuove piante a crescita rapida: Egeria densa (brutta, ma molto efficace) e Limnophila "heterophilla" sessiflora, molto più gradevole esteticamente. Poi ho inserito varie altre piante, spesso in maniera anche disordinata, perchè mi piace che i miei acquari siano "fitti e disordinati" come una foresta tropicale. E lo sono diventati davvero! Adesso non inserisco più piante e nemmeno pesci, perchè non c'è più posto. Ho dei problemi a reinserire i getti delle potature, specie Limnophila e Hygrophyla.
Pur avendo aggiunto un tubo al neon a ciascun acquario, rispetto alla dotazione originale, non arrivo ad 1 W/l di illuminazione e pertanto devo limitarmi a scegliere piante che non richiedano illuminazione particolarmente intensa. Si aggiunga a questo che non ho e non voglio avere impianti di fertilizzazione con CO2, a causa di una bruttissima esperienza in passato, che mi fece abbandonare l'acquario tantissimi anni fa, prima di riprendere 12 anni fa con discreto successo. Anche questo è il motivo per cui mi si abbassa il KH regolarmente e devo provvedere ad integrarlo costantemente, ma chi si scotta con l'acqua calda, ha paura anche di quella fredda... quindi per me NO CO2!
Il mio prossimo progetto è una mini plafoniera ( 200 x 70 mm) a LED da inserire nell'angolo sinistro dell'acquario da 80 litri, a fianco della plafoniera dei neon, in quanto questa parte mi risulta eccessivamente buia e vuota di piante. Ho individuato i led (Osram Golden Dragon Plus, bianco da 6500 °K 130 lm a 350 mA, 1W di potenza) e l'alimentatore e sto considerando i problemi della realizzazione meccanica (dissipazione, protezione dall'umidità, fissaggio): una lettura degli articoli tecnici sull'argomento in questo sito mi ha fatto riconsiderare le mie scelte, per cui farò altre ricerche su internet per verificare se altri componenti sono più adatti.