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preve84
30-06-2007, 13:22
ho letto parecchipost e guardato molte foto... spesso palrate di post-produzione...in che senso?
osa fate di preciso? le "ritoccate"?

Porraz
30-06-2007, 14:52
ritoccare è una parola grossa... non è che si fanno fotomontaggi....

in genere con postproduzione o postwork si intendono le pratiche di regolazione livelli contrasto luminosità ... nitidezza e non ultimo ritaglio...
ovvio che almeno per quanto mi riguarda non sono mai opere invasive, ma di piccolo ritocco... una foto brutta 99% rimane brutta anche dopo tutti i ritocchi del mondo...

:-))

preve84
30-06-2007, 16:25
contrasto, luminosità e nitidezza... in base a che cosa si decide il valore esatto di questi tre elementi? valore forse non è il termine esatto... #24 cioè..come faccio a capire quando devo ritoccare la luminosità o il contrasto o la nitidezza? spero di essermi spiegata!

ritaglio...ma se io titaglio una foto supponiamo che è 800x600 pixel...non ottengo poi dei valori sbagiati di risoluzione? se i dovesse capitare di farla stampare nei formati standard avrei qualche problema...o sbaglio?

che programma usate?

Nico
01-07-2007, 01:00
Dunque, Eleonora, la post produzione esiste dal 1839... :-)
Senza post produzione, infatti, non esiste la fotografia. Solo che allora non si chiamava così. Comunque tutto ciò che si fa oggi con i programmi grafici si fa dal 1839, o poco dopo. Sia l'ottimizzazione dell'immagine, sia il ritocco, sia il fotomontaggio. Programmi come Photoshop hanno solo reso accessibili tecniche vecchie quanto il cucco e praticate da quasi due secoli (talvolta anche più: molte provengono dall'ambito della pittura).

Perché si fa? Perché la maggioranza delle persone che scatta non è un tecnico di tribunale, e non deve esibire le proprie foto come testimonianza o come prova... :-)
Perché la componente espressiva nella foto è ineliminabile, fortunatamente, e se ben adoperata aiuta parecchio la componente documentaria.
Perché accade non di rado che si sia costretti a scattare in condizioni diverse da quelle ideali.
Perché l'interpretazione è decisiva nella foto: comincia dalla scelta dell'ottica, dall'inquadratura, dalla posizione e dal momento di scatto. Prosegue con l'esposizione e la post produzione, appunto.
Portare le foto al laboratorio non significa rispettare il vero, significa solamente che le scelte che puoi fare tu le demandi a uno sconosciuto o a una macchina...

Io uso Fotobottega, ovvero Photoshop... ;-)

preve84
01-07-2007, 18:29
Nico, ho capito il concetto... ;-)

ma riguardo alle mi domande? (escluso il programma usato)

orfeosoldati
01-07-2007, 19:53
come faccio a capire quando devo ritoccare la luminosità o il contrasto o la nitidezza?

Per contrasto e luminosità non esistono "formule" o criteri universali; conta soprattutto il tuo gusto estetico e la tua sensibilità nel restituire un' atmosfera che hai voluto fermare con lo scatto.
Una foto "giusta" dovrebbe essere perfettamente leggibile sia nelle alte che nelle basse luci. Ma questa regola come già t'ho detto lascia il tempo che trova ed è fatt'apposta per essere violata.
La nitidezza, in genere, la imposti già in ripresa (agendo sui diaframmi stabilisci cosa dev'essere a fuoco e cosa no). Difficilmente puoi salvare in post-produzione una foto sfuocata,al piu' potresti colla maschera di contrasto applicare minimi ritocchi il meno possibile invasivi.

preve84
01-07-2007, 20:01
ok..chiaro! tutto va fatto in base al proprio "occhio" e ai propri gusti!

Nico
01-07-2007, 22:45
ok..chiaro! tutto va fatto in base al proprio "occhio" e ai propri gusti!
Naturalmente. Bisogna però badare di non essere miopi, e di non avere gusti troppo eccessivi. ;-)
Il lavoro di post produzione dovrebbe portare la foto a come l'hai concepita al momento dello scatto, se possibile.

La maschera di contrasto è un po' complessa da apprendere. Diciamo che per un'immagine da pubblicare sul web di 800 pixel di lato lungo possono andare bene i valori 70 (fattore), 0,5 (raggio), 2 (soglia). Per stampare un 30x45 (partendo quindi da un file di 3000-4000 pixel), è opportuna una maschera di contrasto di 70, 2, 2. Aumentando il valore di soglia si riduce il contrasto, e altrettanto riducendo il fattore percentuale. Dunque questi valori standard possono essere aumentati o diminuiti a piacimento, ma appunto badando attentamente ai dettagli, e a ciò che si desidera ottenere. Su un ritratto volutamente morbido, per esempio, può essere inidoneo applicare la maschera di contrasto....

preve84
02-07-2007, 08:09
esitono delle tabelle che rapportano i valori di contrasto in base ai pixel?

è sul fatto dei ritagli?

Nico
02-07-2007, 10:20
No, non esistono tabelle, che io sappia... Comunque anche l'applicazione della maschera di contrasto resta puramente soggettiva.

I ritagli van fatti quando ritieni che siano opportuni dal punto di vista dell'inquadratura generale. Ovviamente riducono la dimensione della foto originale.

Se ti riferisci alle immagini per il web, non si tratta di ritagli, bensì di riduzioni della foto originale. Quindi, una volta pronta la foto originale la si riduce della dimensione desiderata (tra 640 e 1200 pixel; io le riduco stabilmente a 800 pixel), e la si salva con nome diverso.

preve84
02-07-2007, 10:28
no..io mi riferisco alle foto in generale...se taglio il rapporto dei pixel non è più giusto e se devo stampare con i classici formati di fotografia (digitale o normale) esce fuori un pasticcio...certo per il web non c'è alcun problema!

Nico
02-07-2007, 10:37
no..io mi riferisco alle foto in generale...se taglio il rapporto dei pixel non è più giusto e se devo stampare con i classici formati di fotografia (digitale o normale) esce fuori un pasticcio...certo per il web non c'è alcun problema!
No, non esce alcun pasticcio. Ci sarà della carta bianca o nera in più... ;-)

Comunque considera che i formati più diffusi sono il 4/3 (in genere le compatte e macchine professionali) e il 3/2 (le reflex 35 mm.). Dunque se tu hai una foto di 3000x2000 e tagli il lato lungo di 238 pixel hai due possibilità:

1) fregartene e tenertela così. :-))
2) riportarla a lle proporzioni 3/2, usando appunto le proporzioni: 3000 - 238 = 2762. Per riproporzionare il lato corto dividerai 2762 per 3 e quindi lo moltiplichi x 2: 2762 :3 = 920,66 x 2 = 1841.

Dunque se vuoi che la tua foto resti nelle proporzioni consuete e tagli il lato lungo di 238 pixel, dovrai ritagliare il lato corto di 159 pixel. Dunque 2762 x 1841.

preve84
02-07-2007, 11:32
ahhhh...ho capito...si riproporziona tutto..ecco perchè non mi quadrava il tutto! ;-)

MarcoM
02-07-2007, 12:18
preve84, installati Photoshop ed impara ad usarlo che ti sarà utilissimo per migliorare le tue foto.

Io dopo varie prove in genere utilizzo: Livelli, curve, correzione colore selettiva, luci ed ombre e maschera di contrasto.

Conosco alcuni che fanno queste regolazioni distintamente sul soggetto e poi sullo sfondo a seguito di accurata selezione (un lavoro maniacale).

Altre tecniche un po' più "invasive" e complesse (e qui si potrebbe aprire una parentesi se sia "lecito" o no), potrebbero essere l'eliminazione della grana nello sfondo con dei programmini apposta, l'utilizzo del timbro per eliminare le odiose macchie prodotte dal sensore sporco (che io utilizzo freneticamente dato che il mio sensore è lercio) o oggetti che disturbano la foto come ad esempio i cavi dell'alta tensione, scie di aerei, ed altre schifezze... :-)

preve84
02-07-2007, 12:49
photoshop lo uso già da parecchio tempo per altre cose..ma non l'ho mai usato per le foto! diciamo che sono una patita del "non ritocco"....ma si può provare!

c'è un piccolo manualetto per leggere qualcosa su livelli, curve, correzione colore selettiva, luci ed ombre e maschera di contrasto? non so proprio cosa siano...

MarcoM
02-07-2007, 12:59
Vedrai che ti ricrederai è come dire sono appassionata di fotografia ma sono una "non patita" degli obbiettivi, o dell’inquadratura. La postproduzione non è una scelta, è una componente necessaria nell’era della fotografia digitale. Ed è importante documentarsi per impararne l'utilizzo tanto quanto è importante imparare ad utilizzare la macchina fotografica.

Se Photoshop lo conosci già, allora sei a buon punto.
Ci saranno sicuramente delle info sull'utilizzo nel web, ma sinceramente non te li so indicare. Anche se un ottima tecnica per imparare è quella dello smanettamento :-))

Le funzioni che ti ho indicato comunque sono tutte nel menù immagini/regolazioni.
Prova a smanettare un po' vedrai che è abbastanza immediato capire a cosa servono e qualcosa ci tiri fuori. E col tempo migliorerai sempre di più. ;-)

orfeosoldati
02-07-2007, 15:05
profitto del topic aperto e, rimanendo strettamente sul tema, a MarcoM, Porraz, Nico (insomma i nostri guru digitali ;-) ) chiedo se per Voi è corretto il protocollo che mi ha consigliato tale Ciro Fusco (sapete che sono approdato in digitale da soli 5 mesi ed eventualmente perdonerete se è una domanda un po' ingenua #12 ):
-fotografa sempre e solo in Raw se hai tempo 5 " fra una foto ed un'altra (come sapete a me non interessa la foto natutalistica)
-Apri in Fotobottega e bilancia la temperatura colore in Raw
-Apri immagine ed apporta eventuali correzioni opportune (livelli oppure luminosità/contrasto, qualche volta maschera di contrasto 70/1/0 )
-Salva in tiff
Pur riconoscendo che Ciro Fusco è il Sommo (decano dei fotoreporters ANSA,premio International Award etc....etc.....) , il vostro parere per me è prezioso!
Grazie ;-)

MarcoM
02-07-2007, 16:17
Io come Guru utilizzo mia moglie che insegna Fotobottega ;-) Anche se di foto non ci capisce una cippa.

Mi sembra corretta come procedura, ognuno può un po’ personalizzarsela ma alla fine è sempre più o meno la stessa strada.
Io ad esempio invece di luminosità, bilancia colore, contrasto utilizzo solo le curve dove praticamente puoi fare tutto in una botta sola. E’ un po’ più un casino, ma una volta che ci hai preso la mano è molto comodo.

Per tirare fuori un po’ i colori preferisco Correzioni colori selettiva invece di Saturazione che ti fa diventare tutto fosforescente.

In genere procedo così:

Scatto in Raw
Salvo in tif
Livelli
Curve (in alternativa Bilanciamento colore, Luminosità, Contrasto)
Correzione colore selettiva (se serve e che non puoi fare con le curve)
Luci ed ombre (idem)
Leggerissima maschera di contrasto (uso Focus Magic)
Varie ed eventuali (Timbro/Cerotto, Neat Image, ecc)
Salvo
Taglio, riduco ed incornicio
Teoricamente bisognerebbe rifare di nuovo una leggerissima maschera di contrasto.
Salvo per web

Nico
02-07-2007, 18:11
... chiedo se per Voi è corretto il protocollo...
Orfeo, il "protocollo" in sé può andar bene. Ma dipende da cosa si vuole ottenere, e da cosa s'è già fatto. Non sempre è necessario bilanciare la temperatura colore (che è poi un modo diverso di dire bilanciamento del bianco).

Personalmente scatto solo ed esclusivamente in RAW, anche quando faccio foto naturalistica, ma raramente approdo a dei tif. I Tif li uso esclusivamente per la stampa. Anzi, di recente ho voluto fare una prova apposita: stampa d'un TIF ridotto a 8 bit/canale solo per la stampa, ma lavorato sempre a 16 bit (si trattava d'un negativo 24x36: 180 mb...), e stampa dello stesso file ridotto infine a JPG. Non sono riuscito a vedere assolutamente la differenza sul 20x30. Solo leggendo sul retro il nome del file ho potuto sapere quale era il tif, quale il jpg.

Dunque direi che il TIF va fatto solo se si pensa di volere lavorare a più riprese sul file: in questo caso sì, conviene lavorare in TIF per evitare perdita d'informazioni, e dunque di qualità. Anche perché, col RAW, hai sempre il vero originale. Di recente ho dovuto stampare delle foto per una piccola mostra, e sono ripartito dal RAW, l'ho girato in TIF, e così via.

Ciò significa minore ingombro sul computer, e sostanziale: in genere il rapporto tra tif e jpg è 10:1...

Se proprio ci tieni a fare il bilanciamento colore per una sessione di foto in post produzione, fotografa un oggetto bianco che sia esposto alla luce di scena, ma non direttamente (insomma, che non sia bianco sparato): da quello potrai ricavare il corretto bilanciamento della temperatura colore.

A proposito della temperatura colore, si possono ottenere effetti interessanti non solo regolandola, ma anche sregolandola... ;-)

preve84
02-07-2007, 20:01
ho eltto sulla piccola guida della nikon che sarebbe meglio non salvare le foto in RAW ma in JPEG perchè la procedura di scrittura sulla memoria sarebbe troppo lunga e lo spazio occupato troppo...voi salvate sempre in RAW?

Nico
02-07-2007, 21:53
ho eltto sulla piccola guida della nikon che sarebbe meglio non salvare le foto in RAW ma in JPEG perchè la procedura di scrittura sulla memoria sarebbe troppo lunga e lo spazio occupato troppo...voi salvate sempre in RAW?
Eleonora, probabilmente hai letto una guida correlata all'uso di Coolpix di qualche anno fa. Sì, io salvo sempre in RAW. Anche quando mi capita di scattare in sequenza non ho problemi: 5 al secondo, se necessario.

Il RAW è una sorta di negativo digitale: non solo permette interventi impensabili su file TIF o JPG (come appunto il bilanciamento del bianco, la sovra o sottoesposizione, l'applicazione di curve colore, il D-lighting, cioè il recupero delle informazioni nelle zone scure, e la ricalibratura), ma vale come un file originale anche dal punto di vista della proprietà.

In certo senso il RAW è come un file vettoriale, e non bitmap: contiene le informazioni per visualizzare la foto, e ciò spiega la possibilità d'intervento che consente.

preve84
03-07-2007, 08:24
la guida penso sia quella che dici tu!
allaro salverò anch'io in RAW...

MarcoM
03-07-2007, 10:58
Il RAW è una sorta di negativo digitale: non solo permette interventi impensabili su file TIF o JPG (come appunto il bilanciamento del bianco, la sovra o sottoesposizione, l'applicazione di curve colore, il D-lighting, cioè il recupero delle informazioni nelle zone scure, e la ricalibratura), ma vale come un file originale anche dal punto di vista della proprietà.


Quindi la procedura che uso io è completamente sbagliata! Che pirla! #07

***dani***
03-07-2007, 14:09
io uso capture nx che rispetto a PS è anni luce avanti per il trattamento raw.

preve84
03-07-2007, 20:35
***dani***, è in italiano?

***dani***
04-07-2007, 08:59
non direi :-)

***dani***
04-07-2007, 09:00
però onestamente non ricordo... perché io li uso indifferentemente e se posso installo la versione inglese dei programmi grafici... oggi a casa ci guardo e ti so dire.

Per altro puoi scaricare la versione trial dal sito nikon, sia italiano che americano... scarica la versione italiana e provalo...

preve84
04-07-2007, 09:02
lo farò! ;-)

Nico
04-07-2007, 10:25
Quindi la procedura che uso io è completamente sbagliata! Che pirla! #07
Perché, Marco?

Nico
04-07-2007, 10:53
Ho capito, Marco. Perché gli aggiustamenti li fai dopo aver salvato il file in TIF...

Non credo sia terribile... :-)
Però è più comodo applicare gli aggiustamenti direttamente in RAW.
La mia procedura è questa:
1) salvo tutte le foto d'una sessione in una cartella apposita
2) le apro tutte con Capture
3) elimino quelle che non m'interessano
4) lavoro su quelle che m'interessano
4.1) nel caso delle foto d'una stessa sessione (per luce ecc.) aggiusto per bene i valori in una foto, quindi copio tutti i parametri e li applico alle altre
4.2) salvo tutte le foto modificate in RAW
5) preparo la sottocartella B
6) sposto tutte le foto che non ritengo sufficientemente valide nella cartella B
7) Sempre con l'editor RAW salvo tutte le foto prescelte in JPG (o in TIF)
8) Riguardo le foto con l'anteprima, e comincio a lavorare con PS a quelle che vado selezionando. Qui le procedure sono varie, ma sostanzialmente preparo il file grande e un file per web. La cornice che applico mi permette anche di distinguere le foto scelte dalle altre

Una nota, piuttosto, sulla conservazione... Il file ridotto per il web lo rinomino includendo la data. Dunque il file _DCS0049.jpg, una volta ridotto, lo rinomino _07#07-0049.jpg (cioè spazio colore Adobe 98, 2007, luglio, numero unico). Il file originale resta in una cartella apposita, mentre quello ridotto va in una cartellona che chiamo 800-600, dove faccio ulteriori selezioni. Alla fine in questa cartella tengo le foto che ritengo migliori. Col tempo le vado scremando, ma son sempre troppe... :-)

Il nome del file mi permette di vederle secondo l'ordine di scatto, e dunque di vedere rapidamente cosa ho fotografato nel tempo. Con Picture project applico termini che mi permettono di vederle secondo certe categorie...

***dani***
04-07-2007, 12:49
nico, prova ad usare acdsee... come db è incredibile... puoi raggruppare nel suo db interno caratteristiche di ogni foto, addirittura una qualità dello scatto e poi fare ricerche, che ne sono per qualsiasi parola chiave che dai alle foto...

Nico
04-07-2007, 13:20
Puoi fare ricerche con più termini, Dani? Se sì, m'interessa... ;-)

***dani***
04-07-2007, 13:36
Si, ad ogni foto puoi associarci quello che vuoi... n-mila parole chiave, e puoi anche selezionare ad esempio 20 foto, ed a tutte dare una certa parola chiave... giusto per non dovere editare foto per foto.

Inoltre ha un calendario sul quale fai le ricerche... poi fai le ricerche per iso, focale, diaframma, etc etc e queste ovviamente sono in automatico... una figata... tra l'altro hai un mese di trial, quindi puoi provarlo prima di acquistarlo.

Per i dubbi o altro dovresti ancora avere il mio numero di cell... al massimo chiamami che ti spiego

Nico
04-07-2007, 13:45
Si, ad ogni foto puoi associarci quello che vuoi... n-mila parole chiave, e puoi anche selezionare ad esempio 20 foto, ed a tutte dare una certa parola chiave... giusto per non dovere editare foto per foto.
Sì, questo lo immaginavo...
Ma posso per esempio cercare > mare AND persone <, cioè due o più termini inseriti nei dati IPTC delle foto?

poi fai le ricerche per iso, focale, diaframma, etc etc e queste ovviamente sono in automatico...
Questo manca sicuramente in Picture project, ed è interessante... :)

MarcoM
04-07-2007, 17:21
Non credo sia terribile...


Il problema è che per lavoro uso molto fotobottega e mi viene immediato usare quella. Ma non vedo perchè non usare capture e lavorare sul raw dato che ne ho la possibilità...

A proposito di spazio colore ho questo strano problema.
Se scatto in Adobe (e quindi con il file così: _DSC0365.NEF) e salvo per il web anche con qualità al 100% mi altera lievemente i colori... sbiadiscono.
E' per questo che ultimamente sto scattando in rgb.

Credo che sia dovuto ai parametri malsettati su Photoshop.
Così vanno bene? E ci sono altri posti in Photoshop, in Capture o sulla macchina dove vanno settati questi parametri? Immagino di si... perchè c'è qualcosa che non va...

Nico
04-07-2007, 18:06
Il monitor è tarato?

MarcoM
04-07-2007, 18:32
Probabilmente non benissimo. Ma sicuramente non è un problema di monitor è un problema di settaggi.
Nel senso che la sbiadimento lo rilevo confrontando l'originale e la foto ottimizzata (quindi sullo stesso monitor).
Tempo fa ero riuscito a sistemare la cosa smanettando nei settaggi, poi dopo una nuova installazione di PS il problema si è ripresentato e non ricordo più cosa avevo impostato.

Comunque Nico, tu l'impostazione colore l'hai settata come me?
Ed immagino che sul menu della D200 avrai settato spazio colore Adobe e modo colore |||, giusto?

Nico
04-07-2007, 18:37
Sì, ho gli stessi settaggi, salvo che sulla D200: Adobe e modo II, non III.

***dani***
04-07-2007, 22:01
Sì, questo lo immaginavo...
Ma posso per esempio cercare > mare AND persone <, cioè due o più termini inseriti nei dati IPTC delle foto?


si, non funzionano gli operatori booleani in senso stretto, ma posso fare una ricerca per "paesaggi mare" oppure per "paesaggi -mare"

non so cosa siano i dati IPTC delle foto... ma il db che crea acdsee non rimane scritto nelle foto... quindi è usufruibile solo con se stesso... ma è estremamente potente e versatile

Nico
04-07-2007, 23:52
non so cosa siano i dati IPTC delle foto... ma il db che crea acdsee non rimane scritto nelle foto... quindi è usufruibile solo con se stesso... ma è estremamente potente e versatile
Sono dati aggiuntivi agli EXIF. Con Picture project -o altri editor- quei termini che inserisci restano archiviati nel file JPG. Si può fare anche con Fotobottega. Quindi oltre i dati di scatto sono visualizzabili anche questi termini. Il più scontato e logico è il nome dell'autore...

Acdsee evidentemente crea un proprio db, non trascrive sul file, però suppongo legga i dati IPTC, e quindi possa essere un valido strumento di ricerca sui proprii file. Grazie! :-)

***dani***
05-07-2007, 08:18
quindi fammi sapere :-)

per altro oltre al proprio db in effetti fa le ricerche anche sul nome delle directory, sul nome dei file e quant'altro...

MarcoM
05-07-2007, 13:43
Grazie Nico :-)