Visualizza la versione completa : Cavetto si, cavetto no??
Ciao a tutti!
Secondo voi potrebbe essere utile il cavetto nella mia vasca dove metterò il deponit solo in alcune zone e non ovunque???
Avrei la possibilità di prendere il compute della dennerle con phmetro per regolazione co2 e regolazione della temperatura tra cavetto e riscaldatore, a poco...che mi dite? ritenete possa servire o è uno spreco di denaro??
Grazie
Massimo lo cascio
02-06-2007, 06:00
Ciao. Premetto di non conoscere nello specifico il fondo che userài quindi mi limito a darti un consiglio teorico. Esistono fondamentalmente due tipi di fondo ( e ovviamente fra i due estremi ci sono le vie di mezzo ) cioè uno con capacità fertilizzante e uno adsorbente. il primo tipo solitamente viene usato non come fondo unico ma come sottofondo e il cavetto è sconsigliato perché aumentando il passaggio dell'acqua aumenterebbe troppo i nutrienti in vasca (cosa da evitare )....
Massimo lo cascio
02-06-2007, 06:05
Mentre il secondo dopo un periodo iniziale dove destabilizza la chimica dell'acqua abbassandone la durezza permette di catturare ioni tipo ammoniaca nitrati etc facilitando l'assorbimento di questi da parte delle radici... In questo caso è molto utile il cavetto perché permette con il passaggio dell'acqua un più facile assorbimento da parte del fondo di questi cationi. Se lo scopo è solo quello di non avere piante con i piedi freddi esistono soluzioni diverse dal cavetto. spero di essere stato utile. Ciao
Si, Grazie!
Il fondo è Dennerle Deponit e verrà messo solo in alcune zone e poi ricoperto da sabbia normalissima....
Cavetto si, cavetto no, cavetto fantasma! (in onore di Elio!!!) :-)
Non conosco benissimo il cavetto sottosabbia, ma credo che serva un fondo a granulometria abb gross in modo da favorire il ricircolo naturale dell'acqua (calda/fredda), o no??
non penso...dennerle lo consiglia sempre....
Massimo lo cascio
03-06-2007, 18:05
Ciao. Ti conviene informarti sulle proprietà del fondo che usi e poi scegliere. Ciao ciao
Non conosco benissimo il cavetto sottosabbia, ma credo che serva un fondo a granulometria abb gross in modo da favorire il ricircolo naturale dell'acqua (calda/fredda), o no??
il cavetto sottosabbia si usa soprattutto con fondi molti fini, per facilitare il movimento d'acqua e per evitare che si compatti troppo dando origine a fenomeni di marcescenza del fondo..............i fondi a granulometria grossa, per loro caratteristica fisica facilitano la circolazione d'acqua.
Ok, infatti io mettero deponit e poi sabbia finissima! se la trovooo!! -04
Massimo lo cascio
03-06-2007, 23:35
Ciao. Scusate ma la granulometria del fondo è secondaria. Difatti se abbiamo un fondo altamente fertilizzato ma con basso cec (capacità di attirare e trattenere cationi e rilasciarli alle radici delle piante ) allora il cavo è assolutamente da sconsigliare.... Mentre se il fondo ha caratteristiche prevalentemente adsorbenti allora il cavetto diventa molto utile. ciao ciao
Fabio84, devi vedere che uso ne devi fare del cavetto riscaldante,mi spiego meglio.Se deve essere da supporto al riscaldatore allora deve essere di misura(wattaggio) idonea al litraggio della vasca,entrambi gli utilizzatori(riscaldatore e cavetto) dovranno essere comandati da un termostato.Altresi se deve essere usato solo per ricreare una sorta di falda freatica allora puoi benissimo mettere un cavetto di basso wattaggio che sarà comandato da un temporizzatore che lo farà accendere una 10ina di minuti ogni ora.
Le terre allofane(i fondi adosorbenti come li chiama Massimo lo cascio,errando nel termine perche l'adosorbente difficilmente rilascia[vedi carboni attivi]) sembrerebbe che dopo la fase di assorbimento,non rilasciano poi tutti questi nutrienti,e quest'ultimi devono ugualmente essere reintegrati.
Massimo lo cascio
04-06-2007, 11:52
Ciao. Il termine che uso probabilmente non è esatto ma io non ho detto che rilasciano niente. Quel tipo di fondo è in grado di assorbire i cationi presenti in acqua e quindi ammoniaca ferro etc e le radici delle piante riescono a strapparli al fondo creandoil quale a sua volta li ricattura dall .acqua. Una specie di fertilizzazione a richiesta infinita. Se volete posso essere più tecnico e preciso ma la sostanza è questa. Ciao a tutti.
Le allofane sembra che non restituiscano in forma tale da essere paragonate ad un qualsiasi fondo fertile.Ad oggi l'unico fondo che sembra non esaursi(ma che deve essere integrato di NPK perche completamente assenti) è la flourite,gli altri prima o dopo,tendo ad esaurisi o quantomeno ad un forte impoverimento di elementi.
Massimo lo cascio
04-06-2007, 14:34
Ciao. La definizione esatta è CAPACITÀ DI SCAMBIO CATIONICO. Dall inglese cation exchange capacity ovvero CEC. Le particelle costituenti il fondo per loro natura posseggono generalmente una carica elettrica negativa superficiale non bilanciata e quindi attraggono le cariche positive che si trovano nei loro paraggi. La magior parte dei nutrienti delle piante ha carica positiva come
Massimo lo cascio
04-06-2007, 14:42
ammonio potassio calcio magnesio ferro zinco . però questo legame non è forte e le radici possono strappare questi elementi dal fondo il quale li riprenderà dall'acqua che ai passa attraverso la flourite ha un cec non molto alto..... Ada soil discreto... Il più alto c'e l'ha l'akadama , la vermiculite e tutte le argille . Tutto questo e molto ancora lo trovate in un bellissimo articolo su hydra numero 39. Ciao a tutti.
Massimo lo cascio
04-06-2007, 14:42
ammonio potassio calcio magnesio ferro zinco . però questo legame non è forte e le radici possono strappare questi elementi dal fondo il quale li riprenderà dall'acqua che ai passa attraverso la flourite ha un cec non molto alto..... Ada soil discreto... Il più alto c'e l'ha l'akadama , la vermiculite e tutte le argille . Tutto questo e molto ancora lo trovate in un bellissimo articolo su hydra numero 39. Ciao a tutti.
So bene come le piante,a mezzo delle radici,traggono nutrimento dal fondo ;-) ma secondo il mio modesto punto di vista sarebbe meglio parlare di cessione e non di scambio.
Sinceramente discutere su queste cose,personalmente lo trovo stucchevole.Nel forum c'e un utente(sinceramente non ho voglia di fare ricerche,se vuoi approfondire.....) che iniziato un allestimento basandosi su questi concetti che vengono dati alle allofane,per sua esperienza si è dovuto ricredere.Personalmente ho provato l'akadama ed ho potuto vedere pro(dove sono ancora non lo so) e contro(molti)
Ora dopo la pubblicità al siporax andiamo con quella della hydra?????le riviste possono dare uno spunto a delle riflessioni,ma non sono la bibbia,anche perche.......vabbè meglio tacere ;-) .
Dviniost
04-06-2007, 16:19
Rispondendo alla domanda del topic e tralasciando questi ultimi discorsi, se metti il Deponit Mix e ghiaia a granulometria fine un cavetto riscaldante non può che essere utile..sia alle piante che alla stabilità del fondo. Conosco quell'impianto Dennerle e ti consiglio di prenderlo.
Aggiungo però che il cavetto riscaldante è una chicca in più ma non è di certo obbligatorio. Quindi con questo voglio dire che se devi scegliere tra cavetto riscaldante e CO2 o una migliore illuminazione opta per queste ultime due opzioni. ;-)
Fabio84, devi vedere che uso ne devi fare del cavetto riscaldante,mi spiego meglio.Se deve essere da supporto al riscaldatore allora deve essere di misura(wattaggio) idonea al litraggio della vasca,entrambi gli utilizzatori(riscaldatore e cavetto) dovranno essere comandati da un termostato.Altresi se deve essere usato solo per ricreare una sorta di falda freatica allora puoi benissimo mettere un cavetto di basso wattaggio che sarà comandato da un temporizzatore che lo farà accendere una 10ina di minuti ogni ora.
Le terre allofane(i fondi adosorbenti come li chiama Massimo lo cascio,errando nel termine perche l'adosorbente difficilmente rilascia[vedi carboni attivi]) sembrerebbe che dopo la fase di assorbimento,non rilasciano poi tutti questi nutrienti,e quest'ultimi devono ugualmente essere reintegrati.
Il cavetto e tutto il sistema è il duomat della dennerle....
Il fondo è il Dennerle Deponit...
Massimo lo cascio
04-06-2007, 23:14
Ciao. Credo che se sei convinto prova a seguire alla lettera il protocollo fornito dalla dennerle. una cosa detta da tuko non l'ho capita però. Circa 400 messaggi fa eri scettico su quello che dicevo sul siporax perché le mie parole si basavano su delle mie esperienze dirette.... Ora sei scettico perché quello che dico è tratto da un articolo di una rivista specializzata.... Non capisco...., :) ciao ciao
Non sono scettico sul siporax(pur avendolo nel filtro),sono fermamente convinto,sul fatto che la sua proprietà di lavorare i nitrati(a mezzo zone anossiche) è destinata ad esaurirsi nel tempo,cmq non mi pare il caso di tornare sul discorso
Fabio84, il consiglio di Dviniost, lo terrei in considerazione,in particolare l'ultima parte ;-)
Marco Conti
05-06-2007, 07:22
Non sono scettico sul siporax(pur avendolo nel filtro),sono fermamente convinto,sul fatto che la sua proprietà di lavorare i nitrati(a mezzo zone anossiche) è destinata ad esaurirsi nel tempoè molto tempo che ho anch'io questa convinzione (ma non solo del siporax, ma di tutti i canolicchi porosi). In altre discussioni si è parlato di questo, senza però arrivare ad una certezza. Mancano le prove scientifiche.
cmq non mi pare il caso di tornare sul discorsoconcordo, però sarebbe interessante aprire un topic a riguardo SOLO SE qualcuno ha notizie in più, altrimenti rimarrebbe una discussione sterile con rischio di una inutile bagarre.
Massimo lo cascio
05-06-2007, 08:22
Ciao. Zortac se vuoi posso spedire alcuni articoli chiarificatori a tal proposito. Sono quelli che mi hanno fatto iniziare ad usare quel tipo di supporto.... Il quale da quattro anni non ha perso la sua efficienza. Fatemi sapere.... Ciao a tutti
Marco Conti
05-06-2007, 08:57
ogni cosa che si può leggere, è bene accetta. Grazie.
Massimo lo cascio
05-06-2007, 10:53
Ciao. Ora sono al mare ( e mia moglie vuole il divorzio perché anche qui non mollo il forum )ma settimana prossima sarò contento di inviarti gli articoli che ho.... Se vuoi mandarmi un mp con l'indirizzo.... Ciao a presto.
Paolo Piccinelli
05-06-2007, 11:46
Ciao a tutti,
io sto sperimentando le proprietà del Siporax (francamente, è mescolato ad altri supporti tipo cannolicchi porosi Ottavi) e per ora va tutto bene, la denitrificazione procede (vedi mio articolo...).
Sono convinto come zortac e TuKo che le proprietà del materiale si modificheranno (peggioreranno) nel tempo, ma credo che il peggioramento sarà molto lento, in quanto la maggior quantità di "fanghiglia marrone" incastonata fra i cannolicchi compenserà il minore ricambio all'interno delle cavità porose... quindi coopterei parte delle conclusioni di Massimo lo cascio.
Credo che la sentenza definitiva la avremo fra molti mesi, confrontandoci con l'esperienza diretta... per ora ontrollo quotidianamente ed annoto i valori, dopo l'estate magari aggiungo degli aggiornamenti...
ciao ciao
Non sono scettico sul siporax(pur avendolo nel filtro),sono fermamente convinto,sul fatto che la sua proprietà di lavorare i nitrati(a mezzo zone anossiche) è destinata ad esaurirsi nel tempo,cmq non mi pare il caso di tornare sul discorso
Fabio84, il consiglio di Dviniost, lo terrei in considerazione,in particolare l'ultima parte ;-)
si si....lo seguo! Io non avrei messo il cavetto se non avessi avuto questa occasione...!
Volevo solo essere certo che non creasse danni!
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