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Visualizza la versione completa : Acquario senza filtro? Possibile?


romolito
24-03-2007, 13:43
Salve ragazzi!

Mi era venuta un'idea malsana dovuta all'esperienza col mio primo acquario.
Il mio primo acquario, infatti, è costituito principalmente da uno strato alto circa 7 cm di Dupla Ground (materiale altamente poroso), alcuni legni coperti di muschio, alcune lastre di ardesia (anch'esse ricoperte di muschio), un filtro interno, 11 pesci (Cory, Betta, Iguanodactes Spiruli) e una manciata di caridinie (perennemente nascoste). Come vedete non c'è nessun terreno "fertile" e le uniche piante sono i muschi.

La velocità del filtro è settata al minimo, e ciononostante i valori di nitrati e nitriti sono prossimi allo 0, una condizione che perdura già da diversi mesi. Ho attribuito questi valori al fatto che il fondo, alto e poroso, possa essere stato colonizzato dai batteri che lavorano in parallelo con quelli del filtro.

L'idea che mi era venuta era quella di allestire un piccolo 40lt in maniera simile:
-strato di Dupla Ground (diciamo un 4 cm) (che nella mia idea farebbe da "filtro" non filtrante ma "a contatto")
-pompa di movimento (a velocità prossima allo zero!) che smuova continuamente l'acqua a contatto col terreno
-rocce e radici coperte di muschi
-i miei 3 betta (1 maschio e 2 femmine)
-le mie 5 caridinie
-eventualmente un areatore

ciò, inoltre, sarebbe una condizione ideale per i Betta che, si sa, non gradiscono la superficie troppo smossa, e che in natura sono abituati a vivere in pozze poco più grandi (o piccole a seconda della stagione)

...
Ho bevuto troppo?

Giuseppedona
24-03-2007, 15:36
romolito, la cosa è possibile ma bisogna avere una certa esperienza per "non" chiarirti un pò le idee leggi questo post

http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=113345&highlight=

Comunque in linea di pricipio a chi si accinge da poco ad allestire una vasca consiglio sempre i metodi di conduzione normale ed usuali, poi si avrà tempo e modo di fare esperimenti, ma non prima di aver acquisito un buon bagaglio di esperienze e nozioni chimiche ;-)

Massimo lo cascio
25-03-2007, 01:14
Ciao. In linea teorica può essere che nella parte più bassa del fondo si verifichi una situazione di anossicità che permetta la formazione di batteri che trasformano i nitrati in azoto gassoso. Mi piacerebbe avere qualche notizia tecnica sul fondo che usi..... Anche perché a me non risulta che esista un fondo con simili proprietà ma ovviamente tutti i giorni si impara qualche cosa di nuovo. Ciao

Giuseppedona
25-03-2007, 02:00
Anche perché a me non risulta che esista un fondo con simili proprietà

Esiste e come, viene applicato principalmente nel marino si chiama DBS. E' un fondo abbastanza alto (intorno ai 15-20 cm credo),se fai una ricerca te ne rendi conto. Nel link che prima ho postato non si parla di fondo anossico (molto pericoloso nel dolce) ma di fanghi di sedimentazione...leggilo con calma ;-)

Massimo lo cascio
25-03-2007, 02:18
Ciao giuseppe. So che nel marino esiste il deep sand bed (credo si scriva così o quasi )e il metodo JUABERT. La documentazione sulle teorie di funzionamento le conosco. Io mi riferivo alle caratteristiche tecniche del substrato tipo : porosità,densità eventuale capacità adsorbente, granulometria, cec, e qualsiasi informazione che possa caratterizzare quel fondo in particolare. Ciao

Giuseppedona
25-03-2007, 02:26
Io mi riferivo alle caratteristiche tecniche del substrato tipo : porosità,densità eventuale capacità adsorbente, granulometria, cec, e qualsiasi informazione che possa caratterizzare quel fondo in particolare. Ciao

Aspetta mi sono perso allora -28d#
Che intendi per substrato tipo ? #24

Massimo lo cascio
25-03-2007, 02:51
Ciao. Cavoli vorrei usare anche io gli emoticon ..... Ma dal cell non riesco. Comunque la frase scritta in modo corretto era substrato , tipo: . In sostanza manca una virgola. Buona notte A tutti.

greZZo
25-03-2007, 14:00
possibilissimo , i batteri colonizzano tutto l'acquario nn solo in filtro o il fondo , c'e cmq da ricordare che 20 anni fa gli acquari nn avevano filtro

Massimo lo cascio
25-03-2007, 21:25
Ciao. A me risulta che venti anni fa i filtri c'erano e come.... Erano i classici sottosabbia. messi da parte perché non standardizzabili , poco gestibili e facilmente intasabili. Il loro posto è stato preso dal ancora attuale filtro biologico interno. Ora, io credo che questo fondo abbia delle peculiarità differenti. O forse no.... È tutto da scoprire. Ciao ciao.

greZZo
25-03-2007, 23:23
il sottosabbia lo si usava nel marino , l'uso nel dolce mi e' nuovo
partcolarita' differenti nn penso , alla fine il fitro e' una sorta di reattore biologico , l'acqua e' forzata a passarci e siamo sicuri che venga trattata dai batteri in esso contenuti , cio' nn vuol dire che nel resto dell' acquario nn vi siano batteri , anzi qualunque superfice ne e' ricoperta fondo , arredamenti , persino i vetri

iw5edv
25-03-2007, 23:42
Filtro sotto sabbia nel dolce è possibile farlo basta non esagerare con l'latezza e quindi non avere piante che radicano molto se in particolare il fond vinene fatto con uno strto di argilla espansa allora è un ottimo substrato per i batteri.
Ho sentito parlare di aquari dove non viene messo filtro ma il fondo è costituito di sola argilla espansa e si tratta di vasche mooooolto piantumate e senza pesci.

Ciao
Gabriele

Marco Conti
26-03-2007, 08:07
Attenzione, perchè leggendo si stanno accennando a diversi metodi di conduzione
che sono concettualmenti differenti fra loro, ed inoltre applicati alle vasche marine
cosa differente per la realtà del dolce.

Il DSB viene fatto nel marino, in sump generalmente abbinato ad un refugium
oppure, nell'abitudine americana, direttamente in vasca.
Questo offre il vantaggio che oltre all'abbattimento dei nitrati, per via delle zone anossiche che si vengono a creare, rilascia carbonati e oligoelementi, favorendo
il tamponamento del kH proprio per la tipologia del materiale di cui è fatto (aragonite),
ed un fondo ideale per innumerevoli creature.
Lo skimmer è comunque presente!!!

Il metodo Jaubert è differente ancora come concetto. Questo metodo inventato
molti anni fà, oggi è nei numeri ormai poco utilizzato. Ci sono diversi articoli,
persino di Jaubert o di fedelissimi, che consigliano (per le vasche di oggi) l'abbinamento a questo
metodo di filtraggio anche dello skimmer. Quando Jaubert
ideò questo sistema di filtraggio lo skimmer non esisteva. Le vasche erano infatti meno
popolate di pesci e coralli, di quelle odierne, meno 'pompate' (per non parlare di 'dopate')
di nutrienti e luce.
Tutti menzionano l'acquario di Montecarlo, come esempio. Faccio presente
che proprio quelle vasche che adottano il Jaubert, NON sono un sistema chiuso!
Esse hanno difatti un continuo apporto dall'esterno dell'acqua di mare (ovviamente
trattata), il che non è cosa di poco conto.
Curiosità: proprio perchè le vasche di Montecarlo non sono un sistema chiuso,
che si sono lasciati scappare dagli scarichi la caulerpa taxifolia.
Questa ci sta infestando il mar mediterraneo, provocando non pochi problemucci.

Ricreare fondi simili nella vasca dolce è secondo il mio parere deleterio.
Basti leggere parecchi articoli in giro per la rete, per vedere i valori consigliati
di conducibilità dei fondi con piante nel dolce, molto differenti da quelli suddetti.

Federico Sibona
26-03-2007, 09:34
greZZo e Massimo lo cascio, negli anni '70 avevo 8 acquari ed ognuno aveva il suo bravo filtro con lana e canolicchi e pompe immerse Eheim, prima ancora avevo filtri con lana di vetro e graniglia lavica come substrato per i batteri.

Rosco79
26-03-2007, 10:03
La mia ragazza ha un acquario a muro, lo gestiva il padre trent'anni fa
Come dice Federico, anche questo acquario aveva (ed ha ancora) un filtro eheim esterno.

Massimo lo cascio
26-03-2007, 12:16
Ciao ragazzi. Mi sono spiegato male. Infatti concordo con voi quando dite che già negli anni ottanta le vasche erano dotate di filtrazione. E sarete d'accordo con me quando dico che si è passati dal sottosabbia ( con griglie sul fondo e pompe di movimento collegate a quest'ultimo )al biologico interno a scomparti. Niente vasca naturale quindi (almeno in quei anni ).

Massimo lo cascio
26-03-2007, 12:25
Per quanto riguarda il fondo in questione mi aveva incuriosito per le sue proprietà porose e non per lo spessore. volevo capire se il materiale di questo fondo si può comportare come ad esempio le roccie vive nel marino. sarebbe bello avere il tempo per fare qualche prova ma purtroppo non ne ho e quindi aspettero che qualche volenteroso provi e poi ci racconti la sua esperienza. Ciao a tutti.

Federico Sibona
26-03-2007, 13:51
Massimo lo cascio, non sono d'accordo perchè il filtro sottosabbia era pubblicizzato già allora, ma molto poco diffuso perchè già allora si conoscevano i problemi di intasamento e di disuniformità di filtraggio (si intasava in certe zone e filtrava solo in altre). Si era cercato di farlo rivivere come rifluitore di fondo invertendo il flusso (pompando acqua invece di aspirarla, con flusso dal basso verso l'alto) dicendo che era benefico per le piante, ma non ha mai avuto larga diffusione.

Massimo lo cascio
26-03-2007, 15:33
Ok federico. Grazie per la precisazione storica che non sapevo. Ciao.

luca2772
29-03-2007, 08:58
La velocità del filtro è settata al minimo, e ciononostante i valori di nitrati e nitriti sono prossimi allo 0, una condizione che perdura già da diversi mesi. Ho attribuito questi valori al fatto che il fondo, alto e poroso, possa essere stato colonizzato dai batteri che lavorano in parallelo con quelli del filtro.
E' proprio per questo che hai quei valori :-D
Il fondo sicuramente sta lavorando a dovere, ma anche il filtro, che hai trasformato come si deve ;-) #36#

Per il 40 litri potresti fare un Amburgo angolare, ottenendo gli stessi risultati :-))

HH
31-03-2007, 02:06
Ciao ragazzi. Mi sono spiegato male. Infatti concordo con voi quando dite che già negli anni ottanta le vasche erano dotate di filtrazione. E sarete d'accordo con me quando dico che si è passati dal sottosabbia ( con griglie sul fondo e pompe di movimento collegate a quest'ultimo )al biologico interno a scomparti. Niente vasca naturale quindi (almeno in quei anni ).

Allora scusate sarebeb il caso di dirci tra di noi, per chiarezza, l'anno in cui è stato introdotto il filtro biologico e fare riferimento al metodo costruttivo degli acquari precedentemente.


Mi pare che il punto del topic non sia il tipo di filtro, ma la sue eliminazione come "sistema tecnologico" e sostituzione con un "sistema filtro naturale".

Sulle modalità di costruzioen del suddetto filtro (fondo alto, fondo poroso, fondo a strati, con pompa di movimento o senza, con falda freatica o senza, con "canali di flusso" per lo scorrimento dell'acua etc...) poi potremo dissertare meglio.

Per ora mi limito a notare che trovo diverse testimonianze di figli di acquariofili che avevano vasche prima degli anni sessanta e che funzionavano benissimo seppure con pochi pesci e senza "doping".

da quello che ho capito finora erano vasche GRANDi, con MOOOLTE piante, pochi pesci, (piccoli, robusti e non molto colorati) e fondo alto quasi 20 Cm.
Oltre questo io no so andare ad attendo i ricordi dei "seniores".

luca2772
02-04-2007, 10:23
Infatti una vasca così impostata funziona per anni da sola, e ti puoi limitare alla somministrazione di cibo, alle potature ed ai rabbocchi dell'acqua evaporata...

E avrà un pH molto vicino a 7... ;-)