Visualizza la versione completa : Cambio d'acqua e riscaldatore: serve?
Salve a tutti! Venerdì mi troverò a dover affrontare il mio primo cambio d'acqua da quando ho inserito i pesci. Il negoziante mi ha consigliato di acquistare anche un riscaldatore per fare in modo che l'acqua della tanica arrivi alla stessa temperatura di quella dell'acquario, onde evitare uno sbalzo termico ai pesci. Ora vi chiedo questo: è veramente necessario o posso evitare di acquistarlo? Ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nulla in merito.. Grazie!!
Puoi evitarlo. Ci sono modi alternativi per riscaldare l'acqua, tipo tenere la tanica un paio d'ore accostata ad un termosifone, scaldarne una parte e poi mescolarla a quella fredda, oppure a bagnomaria. La cosa importante è che se c'è una grande differenza di temperatura tra l'acqua del cambio e quella della vasca, fai una immissione molto graduale. Per esempio, puoi mettere la tanica in alto ed usare un microtubo per riempire l'acquario.
Uno shock termico alto non fa bene ai pesci, bisognerebbe sapere il litraggio della vasca e quanta acqua hai intenzione di cambiare, ad esempio su una vasca di 200 litri con acqua a temp 28° un cambio di 20 litri di acqua a temp ambiente metti 18° causerà una diminuzione di 1 max 2 gradi che sono accettabili sempre però versando l'acqua lentamente, un cambio sostanziale di acqua invece potrebbe causare un abbassamento di 5/6 gradi o anche + e in questo caso è troppo lo sbalzo.
Puoi evitarlo. Ci sono modi alternativi per riscaldare l'acqua, tipo tenere la tanica un paio d'ore accostata ad un termosifone, scaldarne una parte e poi mescolarla a quella fredda, oppure a bagnomaria. La cosa importante è che se c'è una grande differenza di temperatura tra l'acqua del cambio e quella della vasca, fai una immissione molto graduale. Per esempio, puoi mettere la tanica in alto ed usare un microtubo per riempire l'acquario.
Il tubo (quello per la sifonatura) lo userei comunque... Pensavo che la temperatura dell'acqua della tanica dovesse essere esattamente quella che ho nell'acquario ma a quanto mi dici tu basta che non ci sia un'enorme differenza, giusto? la volta scorsa infatti ne ho fatta scaldare una parte come mi hai detto tu. Grazie!
onlyreds
21-03-2007, 11:17
Ciao! Se serve o non serve è una questione di praticità e di comodità tua. La cosa fondamentale è che l'acqua che immetti debba essere alla stessa temperatura dell'acqua in vasca. Questo per evitare sbalzi termici ai pesci che potrebbero debilitarli e farli ammalare. Il come raggiungere lo scopo dipende da diversi fattori: io, per esempio, avendo una vasca di oranda che stanno a 22° lascio l'acqua a decantare vicino ad un calorifero. Basta un filo d'esperienza per trovare la distanza giusta affinché dopo un giorno sia alla temp. giusta per metterla in vasca. Già se devi portarla a 26° trovo difficile usare il mio metodo. Poi se sono parecchi litri per volta forse è più comodo un riscaldatore.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao :-))
Uno shock termico alto non fa bene ai pesci, bisognerebbe sapere il litraggio della vasca e quanta acqua hai intenzione di cambiare, ad esempio su una vasca di 200 litri con acqua a temp 28° un cambio di 20 litri di acqua a temp ambiente metti 18° causerà una diminuzione di 1 max 2 gradi che sono accettabili sempre però versando l'acqua lentamente, un cambio sostanziale di acqua invece potrebbe causare un abbassamento di 5/6 gradi o anche + e in questo caso è troppo lo sbalzo.
Allora ho un tenerif 88 (130 litri lordi e 110 circa netti). Ne dovrei cambiare circa 20 o 30 perchè sto finendo di fare una cura antibiotica... magari la faccio scaldare un pò...
Ciao! Se serve o non serve è una questione di praticità e di comodità tua. La cosa fondamentale è che l'acqua che immetti debba essere alla stessa temperatura dell'acqua in vasca. Questo per evitare sbalzi termici ai pesci che potrebbero debilitarli e farli ammalare. Il come raggiungere lo scopo dipende da diversi fattori: io, per esempio, avendo una vasca di oranda che stanno a 22° lascio l'acqua a decantare vicino ad un calorifero. Basta un filo d'esperienza per trovare la distanza giusta affinché dopo un giorno sia alla temp. giusta per metterla in vasca. Già se devi portarla a 26° trovo difficile usare il mio metodo. Poi se sono parecchi litri per volta forse è più comodo un riscaldatore.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao :-))
Grazie ragazzi! Siete stati gentilissimi! Mi avete dato ottimi consigli ;-)
Ne dovrei cambiare circa 20 o 30 perchè sto finendo di fare una cura antibiotica... magari la faccio scaldare un pò...
Per purificare l'acqua dagli antibiotici metti il carbone attivo nel filtro.
Federico Sibona
21-03-2007, 11:37
sogno23, abbinando l'utilità per i cambi con il fatto che sarebbe buona norma avere un termoriscaldatore di riserva, mi pare che l'acquisto potrebbe essere opportuno.
Tieni presente che l'acqua dei cambi è meglio abbia qualche grado in più piuttosto che in meno.
Ne dovrei cambiare circa 20 o 30 perchè sto finendo di fare una cura antibiotica... magari la faccio scaldare un pò...
Per purificare l'acqua dagli antibiotici metti il carbone attivo nel filtro.
Grazie! Nel bugiardino dell'antibiotico dice infatti di mettere il carbone attivo (glielo metto nuovo visto che quello che ho ha già un mese di vita), biocondizionatore e batteri perchè l'antibiotico distrugge anche quelli buoni. Per ripristinare la flora batterica basta una sola volta o è meglio inserire i batteri più volte in una settimana? Grazie a tutti per le risposte.
P.S Credo proprio che lo comprerò il riscaldatore, infatti è meglio averne 1 di riserva (thanks Fede)
Mettilo nuovo e poi toglilo, altrimenti rimanda in vasca la schifezza che aveva assorbito. Da come hai risposto, desumo che il carbone lo tieni sempre nel filtro, se è così, sappi che non serve tenerlo tranne che nel tuo caso attuale.
Per quanto riguarda i batteri, se non li hai gia, potresti prendere un flaconcino di nitrivec della Sera e metterne un po' ogni 2 giorni. Ti consiglio inoltre di monitorare in questo periodo i Nitriti (No2) e Nitrati (No3).
Mettilo nuovo e poi toglilo, altrimenti rimanda in vasca la schifezza che aveva assorbito. Da come hai risposto, desumo che il carbone lo tieni sempre nel filtro, se è così, sappi che non serve tenerlo tranne che nel tuo caso attuale.
Per quanto riguarda i batteri, se non li hai gia, potresti prendere un flaconcino di nitrivec della Sera e metterne un po' ogni 2 giorni. Ti consiglio inoltre di monitorare in questo periodo i Nitriti (No2) e Nitrati (No3).
Sì, il carbone lo tengo sempre nel filtro. Nel negozio dove ho comprato l'acquario mi hanno detto che mi avrebbe aiutato ad assorbire il colore giallognolo che rilascia il tronco. Infatti, nonostante io l'abbia fatto bollire e nonostante vi sia il carbone attivo, l'acqua è leggermente giallina (antibiotici a parte).
Ho letto proprio in questo forum che però il carbone attivo assorbe anche delle sostanze utili ai pesci ed è per questo motivo che non va tenuto sempre nel filtro.. Se è così; come faccio poi a togliere il giallino dell'acqua? Approfitto di questo topic per chiarirmi un pò le cose sui batteri; io ho il Bio Pro dell'Euro Life come attivatore per il filtro e l'ho usato all'inizio dell'allestimento della vasca e utilizzo tuttora ogni settimana.. I batteri vanno inseriti sempre dentro al filtro oppure li posso tranquillamente "buttare"in vasca così come capita? Scusate la domanda stupida... Grazie x le vs risposte
Federico Sibona
21-03-2007, 22:15
sogno23, fammi capire, hai messo gli antibiotici in vasca con il carbone attivo nel filtro? Probabilmente ti è andata bene che il carbone era esaurito perchè altrimenti sarebbe stato come non metterli.
Mettili nel filtro.... E lì che devono iniziare ad insediarsi. Poi in seguito colonizzeranno tutta la vasca.
L'acqua giallina dovrebbe andare via con il tempo e con i cambi d'acqua. Forse dovevi fare bollire più volte il tronco.
sogno23, fammi capire, hai messo gli antibiotici in vasca con il carbone attivo nel filtro? Probabilmente ti è andata bene che il carbone era esaurito perchè altrimenti sarebbe stato come non metterli.
Ciao federico! Il carbone lo avevo tolto già dal primo gioro di cura ;-) Chiedevo solo delucidazioni su come debellare il giallino dell'acqua dovuto al tronco senza tenere perennemente il carbone nel filtro. Grazie a tutti x le risposte
Federico Sibona
22-03-2007, 10:02
sogno23, scusami per averti sottovalutato, comunque prova per un certo tempo senza carbone e vedi se l'acqua viene più ambrata. Eventualmente prova ad infittire un po' i cambi acqua. Tieni comunque presente che quella colorazione è tutt'altro che dannosa per i pesci.
sogno23, scusami per averti sottovalutato, comunque prova per un certo tempo senza carbone e vedi se l'acqua viene più ambrata. Eventualmente prova ad infittire un po' i cambi acqua. Tieni comunque presente che quella colorazione è tutt'altro che dannosa per i pesci.
Grazie Federico! Non devi scusarti di nulla, anzi! Sono io che devo ringraziare tutti per la disponibilità con la quale mi rispondete. Piano piano sto imparando molte cose grazie a voi e tutto ciò mi aiuta a formare una coscienza personale sulla materia e credo che questa sia una cosa fondamentale. Tornando al carbone attivo, domani farò il cambio acqua per via dell'antibiotico e dovrò inserirlo. Quanto lo dovrò tenere per fare in modo che assorba tutto il medicinale? grazie a chiunque risponderà
Federico Sibona
22-03-2007, 11:48
sogno23, prima filtri con carbone attivo (nuovo) per 2/3 giorni e lo butti, ed il giorno dopo fai un cambio del 25/30%. Ma che patologia avevi? La cura è andata a buon fine?
sogno23, prima filtri con carbone attivo (nuovo) per 2/3 giorni e lo butti, ed il giorno dopo fai un cambio del 25/30%. Ma che patologia avevi? La cura è andata a buon fine?
Ciao federico! Ti ringrazio per l'interesse. Ho bisogno del tuo aiuto per evitare di sbagliare anche perchè non ho mai fatto una cura. E' iniziato tutto con la morte (a distanza di un giorno l'una dall'altra) di 2 corydoras trilineatus che avevo inserito 10 giorni prima nell'acquario. Ne avevo presi 3 assieme a 2 caridine, 2 girynochelius e 1 ancistrus. Questi pesci sono stati i primi pulitori che ho inserito nell'acquario che, dopo il picco dei nitriti, era giunto a maturazione. L'acquario ora ha un mese di vita.
Insomma, sabato scorso mi muore il primo cory e domenica ho visto che un altro cory non stava bene e lunedì è morto. Non avevano segni esterni di patologie, i valori dell'acqua andavano bene e il negoziante ha pensato si trattasse di una patologia interna. Mi ha dato il baktopur della sera da proseguire per 5 giorni x evitare che altri pesci si ammalassero, poi mi ha detto di mettere il carbone e fare un cambio d'acqua se la malattia era stata debellata. Ora, devo dire che a distanza di 4 giorni dall'inizio della cura i pesci stanno apparentemente bene, l'ultimo cory rimasto mi sembra in buona salute (nuota, mangia etc). prima di morire gli altri cory stavano sempre sul fondo e non mangiavano. Ora quindi come devo procedere? Domani sarebbe l'ultimo giorno di cura... Metto solo il carbone attivo e dopo 2/3 giorni faccio il cambio acqua? Come devo procedere per ripristinare la popolazione dei batteri? Grazie Federico
Enrico
ciao
Quando ho iniziato il mio acquario mi sono fatto un casino di problemi( come tutti quanti ). Uno tra questi era il cambio dell'acqua.
Quando faccio il cambio dell'acqua ( dal rubinetto ) cerco di farla scendere + o - alla stessa temperatura che ho nell'acquario, inserisco la quantità di Sera Agutan e la verso pian pianino nell'acquario.
Non mi è morto mai nessun pesce e non è successo nulla alle piante.
Quindi non crearti particolari problemi.
Naturalmente questa è la mia opinione.
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |