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Angel88
02-02-2007, 01:24
Aiuto...ragazzi mi aiutate? volevo sapere la princiopale differenza tra lampade t5 e t8, inoltre, il colore per un acquario dolce tropicale c'entra qualcosa? E'consigliabile scegliere un certo colore? altra domanda...I kelvin a che servono? so solo che quelli adatti sono tra 4000 e 7500 è vero? fanno crescere di più le piante i 4000 o i 7000? ma allora perchè ci sono anche i 10000? ultima domanda, le luci fitostimolanti quali sono? come si riconoscono?dai kelvin? Grazie e scusate per la grande ignoranza #12

Angel88
02-02-2007, 01:25
PS...e i lumen? che sono? scusate ancora. Ciao

ale_nars
02-02-2007, 01:32
Le T5 sono molto più performanti sia perchè hanno più W sia perchè un W di T5 è meglio di uno di T8, si il colore c'entra dipende dalle piante che hai credo debba stare tra 3000 e 6000-6500, I 10000 sono per il marino...ci sono anche i 20000,in linea di massima più lumen ha una lampada e più luce emette...ciao

Angel88
02-02-2007, 01:36
-05 tutte i miei dubbi risolti in un solo colpo -05 Grazie mille ;-) un'ultima cosa...quindi sarebbero da consigliare le t5...ma allora perchè la maggior parte degli acquari montano t8? si possono sostituire o se l'impianto è predisposto a t8 non si può fare? Grazie ancora

ale_nars
02-02-2007, 01:50
Molti acquari montano le T8 perchè sono più economiche e consumano anche meno per capirci una T8 lunga 1,2m consuma 36W una T5 lunga uguale 54,se le cambi sarà sicuramente meglio ma se le tue piante vivono bene anche con le T8 lascia perdere.
Per cambiarle è necessario cambiare tutta la plafoniera non basta cambiare il neon...non so se si puo modificare la vecchia plafoniera ma non credo...

Angel88
02-02-2007, 02:06
Grazie ancora

ale_nars
02-02-2007, 02:13
Di niente,spero di essere stato utile e di aver detto tutte le cose giuste...io ho un marino...non dovrei aver sbagliato,magari aspetta e vedi se qualcuno mi corregge domani che a quest'ora siamo in linea in 2 o 3 impazziti :-D :-D

bettu
03-02-2007, 05:59
un W di T5 è meglio di uno di T8
Beh, detta così fa un po' venire la pelle d'oca agli elettrotecnici!! Un watt è un watt, sarebbe come dire che un chilo di ferro è più pesante di un chilo di piume :-D :-D :-D
Diciamo meglio, che i T5 riescono a convertire in modo più efficiente la potenza che assorbono dalla rete elettrica per trasformarla in una luce più "intensa" ;-)

Il lumen è l'unità di misura del flusso luminoso, dove in fisica è definito "flusso luminoso" il prodotto tra la potenza emessa da una sorgente puntiforme e il cosiddetto "coefficiente di visibilità" Y.
Prendiamo l'arcobaleno: tutti lo conosciamo, è composto da tutte le frequenze luminose emesse dal sole.
Ebbene, l'occhio umano non ha la stessa sensibilià su tutte le frequenze dello spettro: è molto più sensibile al centro dello spettro (verso il verde) e diminuisce avvicinandosi da una parte all'infrarosso e dall'altra all'UV, con un andamento dalla forma "a campana".
Il coefficiente di visibilità è un fattore che tiene conto di questo aspetto di percezione fisiologico.

In pratica, anche se un po' "a spanna", possiamo dire che i lumen esprimono in un certo senso la quantità di potenza elettrica che il nostro occhio può apprezzare come "convertita" in luce.
Per definizione non è una unità di misura di natura "assoluta" in senso energetico: per esempio, le lampade UV assorbono gli stessi Watt, ma non potendo noi vedere la luce UV non ha senso parlare di lumen. Eppure vi è lo stesso energia che da elettrica diventa "luce".

A parità di watt, ovvero di potenza elettrica assorbita, un T5 riesce a fare "più luce" di un T8: questo ci consente di ridurre la lunghezza per avere lo stesso flusso luminoso (stessi lumen) oppure di sfruttare la lunghezza che avrebbe un corrispondente T8 riuscendo però a "infilarci" dentro più Watt di quanto non farei con un T8.
E' chiaro che all'aumentare della potenza elettrica aumenta anche il flusso di luce emessa.

I kelvin definiscono proprio il colore della luce, rappresentano il colore che avrebbe un particolare corpo fisico dalle caratteristiche ideali, che prende il nome di "corpo nero", che - scaldato a quella certa temperatura - emette una radiazione luminosa di quel colore.
Come quando scaldando un pezzo di ferro vediamo che questo cambia colore, passando dal rosso, al giallo, poi bianco, ecc...

La scala Kelvin parte dalla temperatura dello "zero assoluto" che corrisponde a 273,15°C sotto zero. E' considerata la temperatura limite oltre la quale non si può scendere: la materia è assolutamente immobile, completamente priva di energia. Meno di così...
I neon usati in acquariologia dolce vanno dai 3000°K ai 10.000°K, perché alcuni processi di crescita delle piante sono particolarmente stimolati da frequenze tendenti al rosso (3-4000°K), la clorofilla invece è particolarmente "aiutata" nel processo di fotosintesi da radiazioni a frequenza più alta e per questo si preferiscono le 10.000°K.
La zona fra i 5000°K e i 7000°K è invece quella di maggior sensibilità del nostro occhio alla luce, e infatti questi neon avranno sempre valori in lumen molto alti, essendo in questa zona particolarmente elevato il coefficiente di visibilità.
Non sono molto "fitostimolanti", ma per il nostro occhio fanno un sacco di luce.

Le luci fitostimolanti propriamente dette si distinguono perché hanno un colore molto tendente al rosa-violetto chiaro, da non confondersi però con le 10.000°K che al nostro occhio appaiono un po' rosate, ma perché in realtà molta della loro luce è fuori dal nostro spettro visibile e non la riusciamo a percepire: dovremmo vederla azzurra e invece ci appare rosa.
Ma un 10.000°K è un'altra cosa, anche se da vedere può sembrare somigliante.

Per passare da T8 a T5 nel 90% dei casi bisogna cambiare il gruppo di accensione con uno elettronico, visto che i T5 lavorano ad alta frequenza e la frequenza della rete di casa è solo 50Hz, e i portalampade perché i T5 sono iù sottili.
L'uso dei T8 negli acquari "di serie" è dovuto per lo più a fattori di economicità: per contenere il prezzo da mostrare all'utente finale devono usare le cose più economiche a disposizione e anche questo è un modo per contenere i costi e poterti presentare un prodotto più concorrenziale.
Tanto un giorno, quasi di sicuro, sanno che tornerai a bussare alla loro porta col portafoglio in mano per comprare i T5 che prima non ti hanno dato.
Così ti hanno venduto due T8 prima (che ora butti via) e ti rivendono tre T5 adesso, perché ormai ti sei esaltato e vuoi far saltare le piante anche fuori dal coperchio dell'acquario.

Hiroshi
03-02-2007, 10:10
mi inchino a così grande sapienza!!! -69

ale_nars
03-02-2007, 13:07
Scusa ma le 10000 non sono affatto rosate...semmai tendono al verde te lo dico perchè ne ho 2!E vedo che ce l'hai anche te...La mia spiegazione anche se meno articolata e imprecisa mi sembrava più semplice per chi non sapeva neanche di cosa stiamo parlando ;-)

bettu
03-02-2007, 15:43
Scusa ma le 10000 non sono affatto rosate...semmai tendono al verdeBeh, la spiegazione è molto semplice: uno di noi due è sicuramente daltonico! :-D :-D :-D
Aspettiamo un terzo parere :-)) :-)) :-))
Scherzi a parte, la mia è rosa!

Certo, la tua spiegazione era più semplice, ma il senso della mia non era di "entrare in competizione" con te: siccome spesso la notte lavoro, mi serve anche un passatempo.
Nei ritagli di tempo, quindi, mi metto a scrivere sperando di essere utile a qualcuno, specialmente se questo non sa neanche di cosa si sta parlando, perché possa un po' svincolarsi dai pericolosissimi "ho sentito dire da mio cugino, che anche lui è un esperto di acquari..." che imperversano nei forum e questa persona possa in futuro effettuare acquisti sensati e consapevoli e non si faccia fregare dal pesciaiolo di turno, che spesso non è un pesciaiolo ma un pescecane.
Insomma, va lì e sa cosa comprare e soprattutto perché comprarlo.

Risparmia un sacco di tempo, di soldi e alla fine è molto più probabile che ottenga i risultati e le soddisfazioni che vuole, garantendo buona e lunga vita ai suoi pesci, alle sue piante e al suo hobby.

mi inchino a così grande sapienza!!!
grazie, ma penso di non meritare tanto. Mi basta solo sapere se sono stato utile a qualcuno, soprattutto spero sempre di essere comprensibile ;-)
Per esserlo, però, occorre sempre il giusto spazio.

ale_nars
03-02-2007, 15:53
Certo,quello che volevo dire è che non pretendevo di insegnare ad un elettrotecnico... :-D :-D cmq molto utile la tua spiegazione soprattutto per chi già sapeva qualcosina e voleva sapere di più(...io la storia del perchè si usano i K non la sapevo...)cmq aspettiamo pareri sulle 10000(io ho due lampade 10000 e sono bianche tendenti al verde poi ho una rosa sui 5000 molto luminosa)

Angel88
04-02-2007, 02:25
Citazione:
mi inchino a così grande sapienza!!!

grazie, ma penso di non meritare tanto. Mi basta solo sapere se sono stato utile a qualcuno, soprattutto spero sempre di essere comprensibile
Per esserlo, però, occorre sempre il giusto spazio.

Mi inchino anch'io!!! -05 grazie per l'aiuto (quindi 1000 k sono fitostimolanti giusto?) ok, comunque io ho visto in giro che le 10000 sono per il marino...? e non si dovrebbe andare oltre i 7500. comunque mi fido...(come detto prima, di fronte a tanta sapienza!!!) grazie ancora...Ciao -28

ragatak
04-02-2007, 11:39
Io ho sempre visto 10000k bianche tendenti all'azzurro,le uniche 10000k rosate sono le aquarelle della philips :-))

bettu
04-02-2007, 13:21
Ah... io infatti ho proprio l'Aquarelle. Ho guardato adesso lo spettro dell'Aquastar e infatti c'è qualcosina di leggermente differente.

comunque io ho visto in giro che le 10000 sono per il marino...? e non si dovrebbe andare oltre i 7500
Beh, in acquario credo che non ci sia quasi nulla che possa essere considerato una religione, ognuno deve vedere cosa succede nel proprio. La tripletta 840-865-10.000°K è comunque una delle più inflazionate.
Un sacco di altra gente, invece, di 10.000°K non vuole sentir parlare perché dicono (o temono per sentito dire) di problemi di proliferazione algale.
I 10.000°K vengono usati molto anche in serra dai fiorai o dai vivaisti.

Allego uno schemino tratto dal sito Aquagarden, in cui sono mostrate le sensibilità spettrali di diversi pigmenti fotosintetici alle varie frequenze luminose. E' interessante osservare che praticamente non vi sono "buchi", in ogni porzione di spettro è possibile trovare un pigmento assetato di luce! Da qui l'importanza di avere uno spettro il più "coperto" possibile su tutte le frequenze, in modo che tutti i pigmenti possano esercitare al 100% le rispettive funzioni.

Si noti che la clorofilla "A" (che è l'unico pigmento in grado di trasformare direttamente l'energia luminosa in energia chimica) ha il proprio picco massimo di assorbimento attorno ai 420 nanometri, proprio là dove i progettisti dei neon a 10.000°K hanno studiato di mettere uno dei picchi caratteristici dello spettro di questa lampada.

ale_nars
04-02-2007, 14:03
Ma se hanno la stessa temperatura di colore come fanno ad avere colori diversi? #23 #24

bettu
04-02-2007, 14:46
Uhm... #24 #24 #24 bella domanda!
Azzardo un'ipotesi: metto qui sotto gli spettri dell'Aquarelle e dell'Aquastar. Osserviamo bene i grafici: nella zona blu l'Aquastar di picchi ne ha due, mentre l'Aquarelle ne ha solo uno.
Aquastar: un picco bassino sui 420nm (clorofilla A) e uno più alto sui 450nm (clorofilla B e beta-carotene per accentuare il colore rosso); anche il picco sui 550nm è più ridotto rispetto all'Aquarelle.
Aquarelle: un solo picco, molto alto, sui 420nm.

Per avere una misura di riferimento per questi valori allego anche la curva di sensibilità fotopica (quella di cui parlavo all'inizio, fatta a campana) che ci dice quanto l'occhio umano è sensibile alla luce al variare della lunghezza d'onda.

Confrontando queste informazioni, mi viene da pensare che il picco unico dell'Aquarelle sia appena al di fuori della nostra sensibilità visiva: c'è ma il nostro occhio fa molta fatica a percepirlo. Di coseguenza noi vediamo il colore risultante come un colore del tutto privo dell'azzurro e quindi ci appare rosa.
L'Aquastar, invece - avendo anche un secondo picco leggermente più verso destra - ci appare di un colore più realistico, perché quel secondo picco il nostro occhio lo vede e il suo "colore" si va effettivamente a miscelare col resto dell'emissione luminosa.

Ho anche capito perché l'Aquastar non la trovo (e a quanto vedo mi piacerebbe anche di più): non la fanno da 38W!

ale_nars
04-02-2007, 14:51
#24 forse è così!
allora non siamo daltonici! :-D

bettu
04-02-2007, 15:03
Quante cose che ho imparato oggi!!! :-)) :-)) :-))

Buona domenica a tutti, adesso esco a godermi un po' di sole a 5500°K

ale_nars
04-02-2007, 15:16
:-D :-D